1 / 16

5 incontri teorici e 5 pratici per imparare ad autoprodursi le sementi formando una rete

secondo incontro -Sant’Ambrogio di Torino -10 febbraio 2014 Approfondimento per intenderci, a cura di Annalisa GLI AGRICOLTORI CUSTODI. 5 incontri teorici e 5 pratici per imparare ad autoprodursi le sementi formando una rete di Agricoltori Custodi sul territorio.

Download Presentation

5 incontri teorici e 5 pratici per imparare ad autoprodursi le sementi formando una rete

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. secondo incontro -Sant’Ambrogio di Torino -10 febbraio 2014 Approfondimento per intenderci, a cura di Annalisa GLI AGRICOLTORI CUSTODI 5 incontri teorici e 5 pratici per imparare ad autoprodursi le sementi formando una rete di Agricoltori Custodi sul territorio

  2. Situazione iniziale n.3 intenzionati Situazione post per-corso n.??? effettivi Agricoltori custodi = seed savers AGRICOLTORI CUSTODI: esistono davvero? chi sono? che cosa custodiscono? Agricoltori o hobbisti che coltivano/allevano varietà/razze locali nel loro territorio d’origine, conservandole con l'obiettivo di salvaguardarle dai rischi dell’erosione genetica. Ventaglio di risorse genetiche razze animali, varietà frutticole-orticole-cerealicole

  3. Specie vegetali + animali finora descritte: 1.4 milioni (ma saranno 30 milioni?) di cui 750.000 di insetti di cui 41.000 vertebrati di cui 250.000 piante. Residuali i microrganismi quali alghe, funghi, batteri etc. INTERSPECIFICA - Circa 10.000 coltivazioni sono state attivate nel tempo 120 ora coltivate forniscono oltre il 70% del cibo Patate-riso-mais-grano e bovini-suini-polli forniscono oltre il 50% del cibo INTERVARIETALE- 7098 varietà di melo negli Stati uniti all’inizio del XX secolo, ne sono andate perduti il 96%, idem per il 95% di cavoli, il 91% per il mais, il 94% per i piselli, l’81% per il pomodoro

  4. INTRAVARIETALE: più è bassa, maggiore è la conformità ai requisiti di Distinzione, Uniformità, Stabilità - linee pure in colture autoimpollinate • cloni in colture a propagazione vegetativa • ibridi ottenuti per incrocio di linee omozigote differenti nelle colture ad impollinazione incrociata il caso dell'Helminthosporium maydis

  5. L’intensificazione e semplificazione colturale dei sistemi agro-zootecnici italiani degli ultimi decenni hanno comportato una forte EROSIONE GENETICA L A DIVERSITA’ GENETICA E’ INDISPENSABILE PER FORNIRE RESILIENZA PER: Affrontare i cambiamenti climatici ed ambientali Adattarsi alle variazioni dei sistemi produttivi garantendo comunque stabilità Soddisfare i fabbisogni in termini di sicurezza alimentare Sviluppare resistenza e tolleranza a parassiti e malattie Affrontare qualsiasi programma di miglioramento genetico Migliorare la sostenibilità delle pratiche agricole

  6. Cv=Cultivar=cultivated variety= piante coltivate chiaramente distinguibili da altre della stessa specie per caratteri morfologici, fisiologici, chimici, etc trasmissibili per riproduzione o moltiplicazione Prima dell’applicazione scientifica del miglioramento genetico la selezione dipendeva dalle condizioni ambientali(climatiche, pedologiche, colturali, fitopatie etc) e/o dall’opera dell’uomo, consapevole (scelta delle piante ritenute migliori) o inconsapevole (risultato di pratiche agricole quali tempo di semina o di raccolta…). La combinazione di questi fattori insieme ad altri quali il mercato, hanno portato alla costituzione di VARIETA’ LOCALI

  7. APPROVVIGIONAMENTO SEMENTIacquisto da ditte sementiere riproduzione in proprio MANTENIMENTO E SELEZIONE AZIENDALEesigenze del mercato locale abitudini alimentari (tradizione, legame a luoghi d'origine...) ragioni economiche (evitare uscita di cassa) ragioni di pura conservazione (interesse a svolgere un lavoro di recupero e di riroduzione di varietà o specie altrimenti minacciate di estinzione)

  8. LA SELEZIONE E LA DIMENSIONE DELLA POPOLAZIONE A LIVELLO AZIENDALEviene effettuata in base al fenotipo IL MANTENIMENTO DELLA PUREZZA VARIETALEsi persegue scongiurando fenomeni di ibridazione, cioè si deve evitare che sulla coltura portaseme arrivi polline di altre varietà affini, coltivate e/o selvatiche

  9. LA SELEZIONE(aziendale e non) privilegia le piante con maggior Vigore vegetativo e germinativo, produttività, resistenza alle malattie e agli stress ambientali (siccità, freddo etc), con miglior sapore, consistenza, colore, forma… SELEZIONE IN BASE ALL’UTILITA’.GENI UTILI??? I GENI PERDUTI LO SONO PER SEMPRE! I GENI PERDUTI LO SONO PER SEMPRE!

  10. Il miglioramento varietale si basa su un processo di trasformazione ed innovazione, che tende al continuo adattamento delle varietà ai contesti sociali ed ambientali locali, ma che può essere “governato”, in funzione di scelte di diversa natura MIGLIORAMENTO GENETICO PARTECIPATIVO(CECCARELLI) Coinvolgimento collettivo di agricoltori, scienziati, produttori di sementi, consumatori, commercianti etc nello sviluppo di una varietà adatta, mantenendo la biodiversità, favorendo al contempo la qualità del cibo e la produttività. Declinazione MIGLIORAMENTO GENETICO EVOLUTIVO(CECCARELLI) (....next time?)

  11. CONSERVAZIONE EX – SITU Banche del germoplasma e banche dei semi in cui sono garantite una buona conservazione della germinabilità del seme per più decenni, riducendo sensibilmente le esigenze di rigenerazione del germoplasma ed i relativi costi. CONSERVAZIONE IN – SITU nell’ambiente tradizionaledi coltivazione. COLTIVATORI=SELEZIONATORI=CUSTODI

  12. AGRICOLTORI CUSTODI NEL MONDO Seed savers exchange inUSA dal 1975 8000 soci catalogo con 5000 varietà, visite gidate, corsi 12 orti conservativi in Iowa Seed savers' network in Australia dal 1986 15000 contatti organizzati per conservare e redistribuire i semi alle popolazioni originarie programma Hands -on Seeds 1500 orti scolastici banca dei semi con 5500 varietà conservate

  13. AGRICOLTORI CUSTODI IN EUROPA HDRA- Henry Doubleday Research Assciation in GB Arche Noah in Austria Gruppo VEN in Germania Ceider in Spagna Save in Svizzera SESAM nei Paesi Scandinavi Court of Eden nei Paesi Bassi Irish Seed Savers Association in Irlanda Page Paca in Francia Wep in Grecia CIVILTA' CONTADINA RARE ASCI ISC BANCHE GERMOPLASMAUniversità ASSOCIAZIONI SCUOLA MALVA (to be continued........)

  14. EXCHANGE VS - OBIETTIVI DEL LAVORO DI MOLTIPLICAZIONE CONVENZIONALE DELLE SEMENTI • Da una piccola quantità di seme, ottenere un’elevata produzione di semi identici tra loro • Deve generare reddito per gli agricoltori moltiplicatori • Mantenere la purezza della varietà • Garantire la qualità del seme prodotto applicando le tecniche più rispettose dell’ambiente • Per quanto riguarda le allogame: preservare gli ambienti più adatti alla moltiplicazione rispetto a possibili inquinamenti di polline proveniente da piante coltivate o spontanee

  15. EXCHANGE VS – MEZZI TECNICI E GESTIONALI PER PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI DEL LAVORO DI MOLTIPLICAZIONE CONVENZIONALE DELLE SEMENTI • Sottoscrivere un protocollo d’intesa (o contratto di coltivazione con relativo disciplinare di produzione) con una ditta sementiera • Disporre d’una sufficiente esperienza e/o formazione che può essere integrata da adeguata assistenza da parte di tecnici preparati in funzione degli aspetti più importanti: • Scelta del terreno • Preparazione del terreno • Semina • Concimazione • Trattamenti erbicidi e insetticidi • Gestione degli eventuali impollinanti • Monitoraggio (dalla semina al raccolto) • Eventuali interventi specifici per la coltura • Raccolta

  16. “Una generazione chesemina senza avere il tempo di raccogliere vale assai più di una generazione che raccoglie senza aver seminato.”  Mattia Limoncelli,Un mondo in frantumi, 1936

More Related