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L’ILLUMINISMO

L’ILLUMINISMO. L’umanità deve diventare adulta. Settecento: secolo “dei lumi”. Il “lume” è quella della ragione = intelligenza Unico strumento per conoscere la realtà e Solo criterio da seguire per organizzare la vita individuale e collettiva.

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L’ILLUMINISMO

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Presentation Transcript


  1. L’ILLUMINISMO L’umanità deve diventare adulta

  2. Settecento: secolo “dei lumi” • Il “lume” è quella della ragione = intelligenza Unico strumento per conoscere la realtà e Solo criterio da seguire per organizzare la vita individuale e collettiva

  3. Che cos’è l’Illuminismo? “l’uscita dell’uomo dallo stato di minorità” cioè da quella condizione in cui si era incapaci di “far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro” perché dominati da “viltà e pigrizia” Immanuel Kant (1724-1804)

  4. Illuminismo • Movimento filosofico del 1700 • Si sviluppa in Francia si diffonde in tutta Europa ( spt c/o borghesia) • Si propone di illuminare le coscienze tramite la luce della ragione, per sconfiggere le tenebre dell’ignoranza e per migliorare la società Nelle sue idee vi sono: • elementi di continuità col passato • elementi di novità (rottura col presente)

  5. FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO FILOSOFIA DEL SEICENTO ILLUMINISMO

  6. FILOSOFIA DEL RINASCIMENTO • Libertà e dignità dell’uomo • Visione laica della vita • Religione naturale e universale

  7. Filosofia del Seicento • Critica della religione e autonomia della morale • Tolleranza e diritti umani • Sperimentazione e ricerca • Sviluppo tecnologico • Divulgazione scientifica ILLUMINISMO

  8. ILLUMINISMO PROFONDO RINNOVAMENTO ROTTURA CON L’ASSOLUTISMO

  9. Ruolo del philosophe “Abbi il coraggio di servirti della tua intelligenza” (I. Kant) • E’ una guida morale della società • Fa un uso sistematico della ragione • Dà un valore pratico e utile al sapere

  10. I luoghi della cultura Si intensifica la circolazione delle idee

  11. Si definiscono luoghi informali SALOTTI CAFFE'

  12. UNIVERSITA’ Roccaforti del tradizionalismo, sono in ritardo si aprono alle nuove correnti di pensiero Gesuiti…perseguitati Apparente laicizzazione delle istituzioni, in realtà opportunismo filoassolutistico E I VECCHI CENTRI DI CULTURA????

  13. Nascono i giornali • Nel 1788 a Londra nasce “The Times”, tuttora in vita, uno dei periodici a larga diffusione • In Francia tra il 1789 e il 1792 si pubblicano ben 140 giornali!

  14. FORMAZIONE DELLA PUBBLICA OPINIONE • ALFABETIZZAZIONE • DIFFUSIONE STAMPA PERIODICA • TRASFORMAZIONI NELLE ISTITUZIONI LINGUISTICHE (LINGUA LETT # DA LINGUA DELLA COMUNICAZIONE) • IN AREA ARTISTICO LETTERARIA MUTA L’ORIZZONTE DELLE ATTESE

  15. L’encyclopédie ou Dictionnaire raisonné des sciences et des métiers • È l’opera più rappresentativa dell’età dei lumi • Fu concepita come raccolta di tutto il sapere • Fu ideata da Diderot e D’Alembert e realizzata con la collaborazione di scienziati di varie discipline • Si contrappone al dogmatismo medievale • Destò scandalo per l’interpretazione scientifica e razionale di tutti gli aspetti della conoscenza

  16. La critica alle istituzioni • Chiesa: istituzione religiosa • Stato assoluto: istituzione politica • Protezionismo: pratica economica

  17. Gli illuministi francesi (philosophes)e la critica all’assolutismo • Montesquieu (1689-1755) • Voltaire (1694-1778) • Rousseau (1712-1778)

  18. Montesquieu • Scrive lo Spirito delle leggi (1748) in cui teorizza la separazione dei tre poteri: legislativo, esecutivo, giudiziario • Scrive le Lettere persiane in cui critica l’assolutismo e il fanatismo utilizzando un punto di vista originale (Usbek e Rica, due persiani) (“In Francia governa un Gran Mago”)

  19. Montesquieu: in Francia governa un“Gran Mago” Cosa sono le Lettere Persiane? • Un romanzo epistolare con protagonisti due persiani, di cui uno descrive la Francia all’altro che si trova in Persia Che cosa trattano? • Critica la società francese del tempo • Critica il governo di Luigi XIV e XV • Critica il potere del papa

  20. Il re di Francia è il piú potente principe d'Europa. Pur non possedendo miniere d'oro, come il re di Spagna suo vicino, è piú ricco di lui perché sa trarre oro dalla vanità dei suoi sudditi, piú inesauribile di qualsiasi miniera. Lo si è visto intraprendere e sostenere lunghe guerre senz'altre risorse che la vendita di titoli nobiliari e, per un miracolo dell'orgoglio umano, le sue truppe erano regolarmente pagate, le fortezze munite e le flotte equipaggiate. • Del resto questo re è un gran mago: esercita il suo potere sullo spirito stesso dei suoi sudditi; li fa pensare com'egli vuole. Se si trova ad avere un solo milione di scudi nel suo erario, e ne ha bisogno di due, non ha che da persuaderli che uno scudo ne vale due ed essi lo credono. Se deve finanziarie una guerra difficile e non ha denaro, non ha che da far creder loro che un pezzo di carta è denaro sonante ed essi sono subito persuasi. Giunge persino a far creder loro d'essere capace di guarirli da ogni sorta di male toccandoli, tanto è grande la forza e il potere ch'egli ha sugli spiriti.

  21. Ciò che ti vengo narrando di questo principe non deve stupirti: c'è infatti un altro mago, anche piú forte di lui, che esercita sul suo stesso spirito il potere ch'egli ha sui sudditi. Questo mago si chiama il Papa. Egli riesce a far credere che tre e uno sono la stessa cosa, che il pane che si mangia nono è pane o che il vino che si beve non è affatto vino, e mille altre cose di questo genere [...]. • Il Papa è il capo dei cristiani. Si tratta di un vecchio idolo, incensato per abitudine. Una volta i principi stessi lo temevano [...] ma ora non fa piú paura a nessuno. Pretende d'essere il successore d'uno dei primi cristiani che si chiamava san Pietro; certo si tratta d'una ricca successione: egli possiede infatti tesori immensi ed è padrone d'un grande paese. •  Ch.-L. de Montesquieu, Lettere persiane, lett. XXIV e XXIX

  22. In questo brano delle LettereMontesquieu • Condanna l’assolutismo monarchico • Condanna i privilegi della nobiltà • Condanna l’intolleranza religiosa

  23. VOLTAIRE • È in forte polemica con la Chiesa e le religioni rivelate • Sostiene il deismo o religione naturale • In politica propone il dispotismo illuminato • Scrive il Trattato sulla tolleranza (1763)

  24. VOLTAIRE Non sono d’accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee

  25. Rousseau • Assegna alla proprietà l’origine di tutti i mali • Propone il ritorno allo stato di natura attraverso l’uguaglianza • Propone una repubblica democratica (democrazia diretta) • Scrive il “Contratto sociale”

  26. Il dibattito in campo economico • All’economia diretta dallo Stato – PROTEZIONISMO – si oppone • La libera iniziativa = “laissez faire” “laissez passer” La libera iniziativa individuale porta al progresso collettivo

  27. Il liberismo economico Ne sono sostenitori: Francos Quesnay e la Scuola Fisiocratica = primato all’agricoltura Adam Smith = vero fondatore del LIBERISMO ECONOMICO La ricchezza di uno Stato si misura nella quantità di beni di cui i cittadini possono godere (e derivanti non solo dall’agricoltura, ma da qualsiasi attività lavorativa = industria)

  28. Il dispotismo illuminato

  29. Che cosa si intende per DISPOTISMO ILLUMINATO? Politica di riforme promossa dalle monarchie assolute europee nella seconda metà del Settecento e ispirata alle idee illuministe Politica riformatrice calata dall’alto

  30. Obiettivi del riformismo Rafforzare il potere dello Stato Aumentare le entrate fiscali Ridurre il potere del clero (giurisdizionalismo) Migliorare la giustizia Sviluppare l’economia

  31. Stati coinvolti Russia  Caterina II Prussia  Federico II Austria  Maria Teresa e Giuseppe II Italia - Lombardia (dominio austriaco) - Toscana ( Pietro Leopoldo)

  32. Strumenti Riduzione dei privilegi della nobiltà e del clero Catasto Politica giurisdizionalista Estensione della burocrazia Riforma dei codici Sviluppo dell’istruzione pubblica

  33. GIURISDIZIONALISMO Politica di controllo sulla chiesa e sul clero per ridurne i privilegi manomorta : impediva la vendita di beni ecclesiastici diritto d’asilo: vietava la cattura di chiunque fosse rifugiato nei conventi o nelle chiese tribunali ecclesiastici: giudicava gli imputati religiosi

  34. GIURISDIZIONALISMO Politica contro conventi e monasteri ritenuti parassiti Espulsione dei Gesuiti e incameramento dei loro beni

  35. MARIA TERESA D’AUSTRIA

  36. AUSTRIAMaria Teresa (1740-1780) Riorganizza l’amministrazione centralizzandola  Vienna grande capitale Tassa le terre dei nobili e del clero (catasto) 1773: requisisce i beni dei Gesuiti per finanziare l’istruzione pubblica 1774: istruzione primaria pubblica e obbligatoria Sottrae ai Gesuiti il controllo dell’Università di Vienna Abolisce l’Inquisizione

  37. AUSTRIAGiuseppe II (1780-1790) Decisa politica giurisdizionalista GIUSEPPINISMO Soppressione di 700 conventi Seminari statali per la formazione del clero Tolleranza religiosa Concessione dei diritti civili agli Ebrei 1788  codice penale giuseppino (sopprime la tortura e riduce i casi di pena di morte; pene uguale per tutti i sudditi senza distinzione di ceto) Abolizione delle servitù della gleba

  38. FEDERICO II DI PRUSSIA

  39. PRUSSIAFederico II (1740-1786) Federico II re filosofo  personificazione del sovrano illuminato ambizioso e desideroso di fama Promuove le arti e le scienze e incoraggia la diffusione della cultura Potenzia l’esercito (Junker: aristocrazia militare legata al sovrano) 1763 : istruzione elementare obbligatoria per tutti fino a 13 anni Tolleranza religiosa Codice civile che non prevede la tortura e limita il ricorso alla pena di morte

  40. CATERINA LA GRANDE Caterina approvava l'Illuminismo e considerava se stessa un filosofo sul trono. Venne conosciuta come una protettrice delle arti e della letteratura.

  41. RUSSIACaterina II ( 1762-1796) Azione riformatrice limitata per l’arretratezza e le resistenze della Russia tradizionale Requisizione dei beni della Chiesa per risanare le finanze dello Stato Chiusura di metà dei conventi russi Abolizione dei vincoli commerciali Riconoscimento dei privilegi nobiliari (prezzo da pagare per ottenere la collaborazione dei nobili contro le rivolte contadine)

  42. DUCATO DI MILANOdominio austriaco La Lombardia risentì della spinta riformatrice dell’Impero. Milano diventò il centro di diffusione dell’illuminismo Introduzione del catasto Liberismo commerciale Abolizione dell’Inquisizione

  43. TOSCANAPietro Leopoldo ( 1765-1790) Giurisdizionalismo: soppressione conventi e manomorta 1786 Codice Leopoldino Abolizione della pena di morte : primo Stato ad applicare i principi del Beccaria Liberismo economico Abolizione delle corvées

  44. DISPOTISMO ILLUMINATOincontro tra potere e cultura Le riforme del ‘700 furono promosse soprattutto per ragioni di stato e non in omaggio agli ideali illuministici. Lo strano connubio si concluse con un sostanziale fallimento. I sovrani modernizzarono lo Stato senza però concedere ai sudditi il più moderno tra gli ideali: la libertà.

  45. L’illuminismo in letteratura

  46. La diminuzione dell’analfabetismo • In Inghilterra verso il 1750 il 50% della popolazione sa leggere e scrivere • In Francia circa il 35% • Molto meno in Italia e Germania, più arretrate

  47. I generi letterari e la divulgazione del sapere • Gazzette, periodici, quotidiani • Lettera, saggio, romanzo filosofico • Romanzo sentimentale, r. borghese, r. epistolare

  48. Un esempio italiano Il Caffè dei fratelli Verri

  49. Un nuovo giornaleIl Caffè • Che cos’è? • Perché si chiamava così? • Qual era il suo progetto? • In che senso aveva un fine cosmopolita?

  50. Il nuovo giornale “Il Caffè” • E’ un foglio di stampa (giornale) pubblicato ogni 10 giorni • Si chiama così perché nasce in un locale dove ci si ritrova a bere il caffè • Vuole insegnare, educare e discutere argomenti senza annoiare • Vuole confrontarsi nei temi e negli argomenti con altre culture europee (fine cosmopolita)

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