html5-img
1 / 22

ORIENTARSI A NORD-EST DEL PIEMONTE

ORIENTARSI A NORD-EST DEL PIEMONTE. L’evoluzione della domanda di lavoro nella provincia di Biella e i riflessi sul sistema della formazione: previsioni per il 2004 - analisi e commento dei dati. LA STRUTTURA ECONOMICA. DAL 1991 AL 2001 Aumentano le imprese locali +14,58%

ranit
Download Presentation

ORIENTARSI A NORD-EST DEL PIEMONTE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ORIENTARSI A NORD-EST DEL PIEMONTE L’evoluzione della domanda di lavoro nella provincia di Biella e i riflessi sul sistema della formazione: previsioni per il 2004 - analisi e commento dei dati

  2. LA STRUTTURA ECONOMICA DAL 1991 AL 2001 Aumentano le imprese locali +14,58% Aumentano i dipendenti + 1,9% Aumentano gli indipendenti + 2,75% ALTRI SERVIZI: i valori indicano una buona crescita di addetti INDUSTRIA E COMMERCIO: mostrano una leggera contrazione

  3. LA STRUTTURA OCCUPAZIONALE La maggior parte dei dipendenti trova occupazione, nel 2003, nel settore dell’industria (circa il 58%). I dipendenti sono equamente distribuiti tra le tre classi dimensionali maggiori. Per le micro-imprese il valore è quasi dimezzato operai: 65% - principalmente impiegato dell’industria (43% sul totale dei dip.) impiegati: 31% apprendisti e dirigenti: circa 4% in totale • La dinamica dei settori di impiego ottenuta confrontando il rapporto tra il saldo entrate-uscite del 2004 e il numero di occupati del 2003, mostra: • settori in sviluppo: gli alberghi, ristoranti e servizi turistici, gli studi professionali, l’istruzione, sanità e servizi ricreativi. • settori in mantenimento: le costruzioni, il commercio, le industrie estrattive e manifatturiere (alimentari, legno, carta). • settori in crisi: industria tessile e dell’abbigliamento, ind. meccaniche.

  4. PREVISIONIOCCUPAZIONALIPERIL2004 + 2474 nuove assunzioni - 2958 cessazioni di rapporti di lavoro - 484 nuovi posti di lavoro (35,6% del tot assunzioni) Tendenza alla terziarizzazione tasso di crescita Rispetto al 2003 -0,6 punti percentuali tasso di entrata: 5,1%(+3,9 nel 2003) tasso di uscita: 6,1%(+4,3% nel 2003) tasso regionale 1,3% tasso nazionale 0,6% Ciò denota una minore capacità del mercato di assorbire manodopera piccolissime imprese (41%) (+9,6% rispetto al 2003) maggiori opportunità occupazionali imprese del settore dei servizi Le espulsioni più numerose provengono dai settori che prevedono per il 2004 più assunzioni: industria e servizi

  5. seguePREVISIONI OCCUPAZIONALI PER IL 2004:QUALITA’ DELLE ASSUNZIONI inquadramento funzionale 68% operai soprattutto del settore dei servizi. 23% impiegati 1% dirigenti 8% apprendisti soprattutto nelle micro-imprese genere: 43% sesso maschile 22% sesso femminile (media nazionale 18,5% , regionale 20,5%) 35% indifferente età: i giovani tra i 25 e 29 anni sono i più richiesti. diploma: la necessità di dipendenti in possesso del diploma è del 22%. Si registra inoltre per il 2004 un valore pari al 46% di soggetti a cui non viene richiesto alcun titolo di studio. esperienza lavorativa: è richiesta sia nello stesso settore in cui i lavoratori saranno chiamati ad inserirsi, che specifica per la figura professionale. Formazione: 40% circa – formazione non richiesta 40% circa – formazione per affiancamento 20% circa – formazione attraverso corsi istituzionalizzati extra-comunitari: la loro incidenza è pari al 38%

  6. FORME CONTRATTUALI PREVISTE NELLE ASSUNZIONI Assunti part-time 10% Assunti per sostituzione 53% Il 24,6% delle imprese biellesi ha dichiarato che nel 2004 assumerà personale; valore regionale: 23,7% valore nazionale: 26%

  7. DIFFICOLTA’ DI REPERIMENTO Il 23% delle professioni è difficoltoso da reperire per ragioni di altra natura, ad esempio l’addetto al carico e scarico, in cui il 74% degli assunti previsti è difficile da reperire per la ridotta presenza sul mercato e per la forte concorrenza tra le imprese. In generale per il 44% delle assunzioni previste per il 2004 dalle imprese, viene segnalata una difficoltà di reperimento, percentuale che supera il valore nazionale (36,8%) e regionale (34,4%). Il 21% delle assunzioni mostra carenze di tipo formativo: mancanza della necessaria qualificazione ed esperienza (soprattutto per gli assistenti socio-sanitari: 81% dei casi); mancanza di strutture formative.

  8. LE 11 FIGURE PROFESSIONALI PIÙ RICHIESTE PER IL 2004 ( classificazione ISCO-88) le prime 11 figure professionali più richieste occupano ben il 55.34% (1369/2474) del totale degli assunti previsti per il 2004.

  9. ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DELLE PRIME 11 PROFESSIONI DEL 2004 1- ADDETTI AL CARICO/SCARICO DELLE MERCIassunti previsti 269, di essi: elenco figure più richieste

  10. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 2- 52201 - Addetti alle vendite: commessi e cassieri di negozio assunti previsti 162, di essi: elenco figure più richieste

  11. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 3- 91310 – Personale non qualificato add. pulizie assunti previsti 135, di essi: elenco figure più richieste

  12. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 4- 83240 – conducenti di autocarri pesanti e camion assunti previsti 129, di essi: elenco figure più richieste

  13. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 5- 51320 – assistenti socio-sanitari presso istituzioni assunti previsti 124, di essi: elenco figure più richieste

  14. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 6- 82620 - Addetti alle macchine per la tessitura e lav. a maglia assunti previsti 119, di essi: elenco figure più richieste

  15. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 7 - 42120 -Operatori di sportello e altri imp. in banche e assicurazioni – assunti previsti 114, di essi: elenco figure più richieste

  16. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 8- 82610 – Add. macchine di preparazione, filatura e bobinatura fibre assunti previsti 106, di essi: elenco figure più richieste

  17. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 9- 41210 – impiegati amministrativi e addetti alla contabilità assunti previsti 79, di essi: elenco figure più richieste

  18. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 10- 34330 – tecnici della contabilità e assimilati assunti previsti 66, di essi: elenco figure più richieste

  19. Segue ANALISI DELLE PROFESSIONI 11- 71220 – addetti all’edilizia: muratori assunti previsti 66, di essi: elenco figure più richieste

  20. chi entra nelle prime 11 qualifiche del 2004 rispetto alle prime 11 professioni del 2003 42120 - Operatori di sportello e altri impiegati in banche e assicurazioni 41210 - Impiegati amministrativi e addetti alla contabilità 34330 - Tecnici della contabilità e assimilati 71220 - Addetti all'edilizia: muratori 52202 - Addetti alle vendite: grande distribuzione 93130 - Manovali nel settore delle costruzioni edili 71430 - Addetti specializzati nei servizi di pulizia 72330 - Meccanici e riparatori di macchinari agricoli o industriali chi non rientra più nelle prime 11 qualifiche del 2004 Nel 2003 su 269 professioni della classificazione ISCO-88, le prime 11 più richieste rappresentano il 61,67% del totale degli assunti previsti per l’anno considerato

  21. IN SINTESI Nelle 2.474 assunzioni previste per le prime 11 professioni più richieste dalle imprese biellesi per il 2004, per il 39% dei casi è la figura maschile ad essere ricercata, mentre per il 40% il sesso è indifferente. Saranno per il 73% operai, assunti per metà nelle imprese con più di 250 dipendenti. Il 69% di loro firmerà contratti a tempo indeterminato ed il settore in cui verranno maggiormente impiegati saranno i servizi; ben sette professioni infatti occuperanno la maggior parte degli assunti, e in alcuni casi anche il totale, in questo settore. Per il 46% di essi non sarà richiesto alcun titolo di studio, mentre solo per il 22% è invece necessario il possesso del diploma superiore, soprattutto per gli impiegati amministrativi e contabili. Per quanto riguarda la formazione post-entry, per il 48% non viene prevista mentre per il 33% verrà utilizzato l’affiancamento al personale interno. Solo per il 20% si prevedono quindi attività formative corsuali. Per il 56% non ci sarà alcuna difficoltà di reperimento e il 65% sarà assunto per sostituzione.

  22. NOTA METODOLOGICA I dati, sulla base dei quali è stata svolta la presentazione sull’analisi della domanda di lavoro della provincia di Biella, emergono dall’indagine Excelsior 2004, realizzata annualmente da Unioncamere con la collaborazione e il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell’Unione Europea. FONTI: - Sistema informativo Excelsior per l’occupazione e la formazione - Rilevazioni ISTAT per la struttura economica: censimenti 1991 - 2001

More Related