1 / 38

L’arrivo del cardio-operato in reparto di Cardiologia Riabilitativa Dr.Antonio Palermo

Corso di Formazione A.N.M.C.O. Dalla Prevenzione alla Riabilitazione delle Malattie Cardiovascolari Problematiche gestionali ed assistenziali del cardio-operato Caserta, 13 dicembre 2005. L’arrivo del cardio-operato in reparto di Cardiologia Riabilitativa

raja
Download Presentation

L’arrivo del cardio-operato in reparto di Cardiologia Riabilitativa Dr.Antonio Palermo

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Corso di Formazione A.N.M.C.O. Dalla Prevenzione alla Riabilitazione delle Malattie CardiovascolariProblematiche gestionali ed assistenziali del cardio-operato Caserta, 13 dicembre 2005 L’arrivo del cardio-operato in reparto di Cardiologia Riabilitativa Dr.Antonio Palermo A.O.R.N. “S.Sebastiano” di Caserta- DPT di Scienze Cardiologiche S.C. di Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica

  2. Tipologia delle procedure cardio-chirurgiche

  3. Tendenza di Attività di CCH in ItaliaDati SDO (MinSan)

  4. Valve Surgery Patient Population: Age (UK Heart Valve Registry 2003)

  5. Riabilitazione Cardiovascolare(WHO-ESC 1993, US PHS 1995, UK EHC 1998, GICR 1999) “Somma di interventi richiesti per garantire le migliori condizioni fisiche, psicologiche e sociali in modo che i pazienti con cardiopatia post-acuta o cronica possano riprendere il proprio ruolo nella società” U.O. Cardiologia e Riabilitazione Cardiologica - A.O.R.N. CASERTA

  6. Il CARDIO-OPERATO UN PAZIENTE Epidemiologicamente rilevante Ad alto assorbimento di risorse Con problemi assistenziali, riabilitativi, psicologici, educazionali e di prevenzione secondaria molto specifici A complessità talora rilevante e sottostimata Che richiede competenze professionali e multidisciplinari

  7. Chi è oggi il paziente cardioperato ? • Anziano (> 70anni) • Spesso di sesso femminile • Decondizionato/con ridotte autonomie • Con co-morbilità rilevanti • Con aterosclerosi polidistrettuale • Con problemi socio-assistenziali • Con politerapia • Con stile di vita inadeguato • ………………………

  8. I Problemi del Cardioperato • Il controllo delle complicanze • Il recupero dell’ autonomia • Il training fisico • L’ottimizzazione terapeutica • Le modificazioni dello stile di vita • La Prevenzione non solo sopravvivere, ma vivere bene……… e non rientrare in ospedale……………………..

  9. Reospedalizzazioni post-CCH • 13 % a 30 gg (Hannan, NY State, JAMA 2003;290:773) • 18% at 42 gg (101.812 elderly Medicare pts Cowper 1997) • 24% ad 1-6 mesi (in single-institution studies: Stanton 1985; Cowper ‘97; D’Agostino ’99) • 63% nel primo anno (in 1986-’87 Medicare 54.000 CABG pts: Lubitz 1993) Fasken L et al, Progr Cardiovasc Nurs 2001

  10. 20 Complicanze post BPACSociety of Thoracic Surgery DB (1998) Fibr. atriale 19,4 3,1 Ins. renale. 0,3 Emb.polmonare. n. 161,018 Incidenza 64.3% 5,5 Vent.mecc..> 1 g 2,6 Delirium 2,1 Stroke I+II 3,6 Infezioni 1,1 IMA 2,3 Sanguinamento 0 4 8 12

  11. Re-ospedalizzazioni a 30 gg da CCH225/1692 (13%) • Predittori indipendenti: • Diabete • NYHA IV e S.C. preoperatorio • BMI >28 kg/m2 • Degenza post-op. >5 gg • Uso di inotropi o emoderivati • Re-intervento per sanguinamento Cause di reospedalizzazione Scomp Altro Fibr. Atriale Dolore toracico Sanguin. G.I. Complicanze della Ferita D’Agostino J Thor Cardiovasc Surgery, Nov 1999

  12. Re-ospedalizzazioni a 30 gg da CCH (13%) • Predittori indipendenti: • Età avanzata • Sesso femmile • BMI >28 kg/m2 • AMI nei 7gg precedenti • Comorbidità (BPCO, Diabete ins.epatica, dialisi, CHF, PVD) • Degenza post-op > 5 gg • Dimissione a domicilio • Int. BAC < 100/anno • Elevata mortalità ospedaliera Cause di reospedalizzazione Hannan, NY State, JAMA 2003;290:773

  13. 18,9 AV/PV repl 24,5 AV rep 36,9 AV repl 38,2 MV rep 35 MV repl 52,5 MV rep/AV repl AV/MV repl 50 27,8 MV repl/TV rep 39 other 0 20 40 60 Incidenza della fibrillazione atriale post-operatoria Ch .Valvolare 36.7% BPAC 27.5% Combinata 41.1% N=915 pts Asher et al, Am J Cardiol 1998

  14. Potenziali fattori patogenetici delle aritmie post-CCH • Pericardite • Danno atriale da manovre chirurgiche o incannulazione • Dilatazione acuta atriale da sovraccarico di volume o di pressione • Cardioprotezione inadeguata durante il bypass • Danno ischemico atriale • Ipertono simpatico • Danno polmonare

  15. off-pump beating heart on-pump Cardiopulmonary Bypass is the Main Predictor of Atrial Fibrillation After Coronary Revascularization Ascione et al, Circulation 2000;102:1530 F.A. post-op. p=0.001

  16. Fattori predittivi di aritmie atriali post-CCH • Età avanzata • Valvulopatia (mitralica in particolare) • Dilatazione atriale • Cardiomegalia all’ RxTorace • Metodica di cardioprotezione • Lunga durata della procedura • Precedente procedura di CCH • Ipertono adrenergico post-operatorio • Assente terapia beta-bloccante • BPCO • Insufficienza renale cronica • Turbe elettrolidiche:ipokaliemia, ipomagnesiemia • Aritmie atriali pre-esistenti • By-pass sulla coronaria destra

  17. Bradiaritmie post-operatorie • Prevalenza di BAV completo : 4% to 9% • Più frequente • Dopo chirurgia valvolare aortica • Negli anziani • Nei pazienti con blocco di branca preesistente • Durata CEC maggiore 50% si risolve <48 h

  18. Versamento Pericardico • Versamento nel 56-85%; tamponamento 0.8-6.0% • Associato a versamento pleurico snx • Tempo-dipendente e TAO-dipendente • Intervento-indipendente P<0.01 Fibr. atr. Pleurico Pericardico Versamento C.Marcassa, 1996

  19. Graft Versamento Pleurico Versamento pleurico • Versamento precoce • 40-90% dei casi < 30gg • Se lieve,si risolve da solo • Se moderati, necessaria 1 o più toracentesi • Se ematico;  LDH, eosinofilia. • Cause: intubazione, embolia polmonare, atelettasia, CHF pleurotomia, infiammazione, IMA. Light et al, Ann Int Med 1999 Hurlbut et al, Ann Thor Surg 1990; Peng et al, Chest 1992

  20. J Am Coll Cardiol 2000;36:959 Infarto miocardico peri-operatorio • incidenza 1-15% • 80-92% infarti non transmurali • + frequente <10 hrs • Spesso non riconosciuto Falsa incidenza? Greaves et al, Am Heart J 1996 Wahr et al, Anesthesiology 1996 Mangano et al, JAMA 1997

  21. Embolia polmonare:scintigrafia polmonare Ant Post Ant Post Post

  22. Ant Post LAO RPO RAO LPO Embolia polmonare:scintigrafia polmonare( controllo) Sat O2 94% pO2 59 mmHg pCO2 42 mmHg

  23. Rischio Post-chirurgico di Insufficenza RenalePERIOPERATIVE ISCHEMIA RESEARCH GROUP Ann Intern Med 1998;128:194 • 2282 pz (>70 aa 36%) • Creatinina >2 mg/dL (>0.7 basale) nel 8% (mortalità 19%). • Necessità di dialisi in 18% (mortalità 66%). • Predittori: • Età avanzata • CHF • Pregr. CABG • Diabete tipo I • Creatinina pre-op >1.4 mg/dL Anni Fattori rischio INSUFF.RENALE POST-CABG

  24. Incidenza (%) Eventi Neurologici dopo Cardiochirurgia Tipo 1(3.1%; mortalità 21%) • Deficit focali neurologici maggiori: stupor or coma • Predittori: aterosclerosi aortica prossimale ; diabete,ipertensione, uangina instabile,età avanzata, precedenti neurologici; IABP. Tipo 2(3.0%; mortalità 10%) • Deterioramento delle funzioni intellettuali • Predittori: consumo di alcool,aritmie, ipertensione,CHF,pregresso BPAC, aterosclerosi periferica Roach et al, NEJM 1996

  25. Incidenza del declino cognitivo post CCH Newman et al, NEJM 2001

  26. Infezione Ferita Sternale: Fattori Rischio Procedurali • Peri-operatori • AMI bilaterale (rischio 10,5%) • Tempo operatorio > 4 h (rischio X2/hr) • Durata CEC > 2 h • Profilassi antibiotica e tempi • Post-operatori • Ipotensione/ipoperfusione • Supporto Inotropo • Supporto ventilatorio >48 h (rischio >9.5) • Reintervento • Emotrasfusioni • Ipossiemia

  27. Ferite Chirurgiche: Quale Intervento • Monitoraggio clinico • Terapia antibiotica standardizzata • Medicazioni standardizzate • Scheda infermieristica: • stato e complicanze • tipo medicazione • procedure • Colture seriate • Screening MRSA Carriers

  28. Mediastinite dopo CABG: Prognosi Braxton, Ann Thorac Surg 2000;70:2004 “Mediastinite” 2 X: striscio Gram + germi e G.B.; coltura ferita profonda +; evidenza RX di infezione; deiescenza sternale richiedente chirurgia Sopravvivenza Anni Corretta per età, pregresso CABG, diabete, AOCP, BPCO, insuf. renale, obesità, FE%, estensione CAD

More Related