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EQUO INDENNIZZO

EQUO INDENNIZZO. L’equo indennizzo è un beneficio economico che spetta al dipendente civile e militare che abbia perso la propria integrità fisica per  causa di servizio . . Chi ne ha diritto ?.

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EQUO INDENNIZZO

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Presentation Transcript


  1. EQUO INDENNIZZO L’equo indennizzo è un beneficio economico che spetta al dipendente civile e militare che abbia perso la propria integrità fisica per causa di servizio. 

  2. Chi ne ha diritto ? Può beneficiare dell’equo indennizzo chi ha perduto l’integrità fisica per una causa di servizio ascrivibile ad una delle categorie della Tab. A e B annesse al d.P.R. 915/78 e successive modificazioni.

  3. Domanda del dipendente e termini di presentazione: -I- La domanda deve essere presentata non oltre il termine di sei mesi, a decorrere dalla data di notifica o di comunicazione del provvedimento di riconoscimento della dipendenza dell’infermità o lesione da causa di servizio. 

  4. Domanda del dipendente e termini di presentazione: -II- Il termine semestrale decorre dalla chiara consapevolezza del dipendente di avere contratto la malattia quale conseguenza della prestazione del servizio

  5. Domanda del dipendente e termini di presentazione: Ai fini della decorrenza del termine non basta la percezione della malattia ma occorre la piena conoscenza della stessa. Per tale motivo, in sede di accertamento, la Commissione Medica è tenuta a pronunciarsi: -sulla data di conoscibilità dell’infermità; -sulla stabilizzazione dell’infermità stessa; -sulla tempestività della domanda. 

  6. Domanda del dipendente e termini di presentazione: -III- La richiesta di equo indennizzo può essere successiva o contestuale alla domanda di accertamento della causa di servizio, ovvero può essere prodotta nel corso del procedimento di riconoscimento, entro il termine di dieci giorni dalla ricezione della comunicazione della trasmissione degli atti al Comitato di Verifica delle Cause di Servizio.

  7. ProvvedimentoAmministrativo L’equo indennizzo è concesso con provvedimento dell’Amministrazione di appartenenza.In caso di esito negativo, il provvedimento può essere impugnato dinanzi alla competente autorità giurisdizionale che varia a seconda che si tratti di dipendente civile o militare.

  8. Come si determinal’importo ? Dal 1.1.1997 al 31.12.2005 per la prima categoria l’equo indennizzo è pari a 2 volte l’importo dello stipendio tabellare iniziale alla data di presentazione della domanda.Nella retribuzione tabellare non è compreso ogni altro elemento aggiuntivo come la R.I.A., le classi e gli scatti di anzianità, l’indennità integrativa speciale, la tredicesima mensilità e i compensi accessori.

  9. Come si determinal’importo ? Dal 1.1.1997 al 31.12.2005 Per le categorie dalla seconda alla ottava, invece, l’equo indennizzo viene liquidato in percentuale decrescente.

  10. TABELLA PRIMA CATEGORIA Due volte l'importo dello stipendio tabellare iniziale alla data di presentazione della domanda SECONDA CATEGORIA 92 % dell'importo stabilito per la prima categoria TERZA CATEGORIA 75 % dell'importo stabilito per la prima categoria QUARTA CATEGORIA 61 % dell'importo stabilito per la prima categoria QUINTA CATEGORIA 44 % dell'importo stabilito per la prima categoria SESTA CATEGORIA 27 % dell'importo stabilito per la prima categoria SETTIMA CATEGORIA 12 % dell'importo stabilito per la prima categoria OTTAVA CATEGORIA 6 % dell'importo stabilito per la prima categoria

  11. Come si determinal’importo ? Dal 1.1.2006 si considera il solo importo dello stipendio tabellare in godimento alla data di presentazione della domanda.

  12. Domanda d’aggravamento ai fini dell’equo indennizzo Nel caso di aggravamento della menomazione dell’integrità psico-fisica per la quale è stato concesso l’equo indennizzo, a domanda degli interessati l’Amministrazione può provvedere, per una volta sola, alla revisione dello stesso.

  13. Domanda d’aggravamento ai fini dell’equo indennizzo La domanda deve essere presentata entro cinque anni a decorrere dalla data della comunicazione del decreto relativo alla prima concessione. 

  14. Altri beneficiari La domanda per l’equo indennizzo può essere presentata anche dagli eredi del dipendente pubblico e del pensionato entro sei mesi dal decesso, purché l’evento sia giudicato dipendente o interdipendente da causa di servizio…

  15. Altri beneficiari In tal caso, l’indennizzo agli eredi è determinato nella misura massima prevista per le menomazioni ascrivibili alla prima categoria.

  16. Divieto di cumulo L’equo indennizzo non è cumulabile con la eventuale rendita INAIL per malattia professionale.

  17. Regime tributario L’equo indennizzo ha natura risarcitoria per un danno sofferto a causa di servizio, e come tale non è assoggettato all’imposta sulle persone fisiche.

  18. Riduzione dell’equo indennizzo L’equo indennizzo è ridotto del 25% o del 50% se il dipendente ha superato il cinquantesimo o il sessantesimo anno di età al momento dell’evento dannoso. A tal fine bisogna fare riferimento al tempo in cui si è verificato il danno, essendo irrilevante che l’accertamento della dipendenza avvenga in un momento successivo.

  19. Riduzione dell’equo indennizzo L’equo indennizzo è altresì ridotto del 50% se il dipendente ottiene contestualmente la pensione privilegiata mentre, in caso venga riconosciuta in un momento successivo, l’eccedenza è recuperata con trattenute mensili sulla pensione.

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