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PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2013

PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2013. INTRODUZIONE.

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PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2013

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  1. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2013

  2. INTRODUZIONE Come emergerà dall’analisi delle slides, ancora una volta il Comune di Faenza - analogamente a qualsiasi altro Comune - è sottoposto a pesanti riduzioni sul fronte delle entrate da trasferimenti statali e regionali. Nonostante ciò i servizi offerti sul territorio non vengono diminuiti: così vengono salvaguardati i servizi sociali – allo scopo di esaudire il crescente bisogno di sostegno espresso dalle fasce più vulnerabili della popolazione -, i servizi all’infanzia (con particolare riferimento al mantenimento delle nuove sezioni di scuola materna che dall’anno passato hanno consentito di azzerare le liste di attesa), l’istruzione compresi i corsi universitari, lo sviluppo economico e i servizi a sostegno delle imprese , nonché i servizi culturali e le risorse

  3. complessivamente investite sul centro storico, considerato cuore pulsante della città e come tale ampiamente sostenuto sia in termini di investimenti che in termini di eventi. Una politica sobria, di contenimento e razionalizzazione della spesa che non ha una conseguenza sulla cittadinanza, quale la rilevante riduzione del debito pubblico, la razionalizzazione e riorganizzazione del personale, la ricognizione di tutte le spese di funzionamento dell’ente (a partire da quelle riguardanti la giunta) ha permesso il mantenimento di tutti i servizi di cui sopra, nonostante la costante e drastica riduzione delle risorse.

  4. Nel difficile contesto attuale ciò che maggiormente auspichiamo è il rinvio e la contestuale revisione della Tares oltre ad un intervento a livello nazionale a favore dell’allentamento dei vincoli del patto di stabilità, la cui principale conseguenza, oltre alla drastica riduzione degli investimenti degli enti locali, è il rallentamento dei pagamenti ai fornitori: è così che gli effetti indiretti sulle aziende fornitrici del comune, in molti casi del territorio, sono negativi e si sommano agli affanni creati dalla crisi economica che stiamo vivendo.

  5. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 IL CONTESTO ATTUALE SPENDING REVIEW FONDO SPERIMENTALE DI RIEQUILIBRIO FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE TARES TRASFERIMENTI STATALI E REGIONALI PATTO DI STABILITÀ pag.5

  6. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPENDING REVIEW pag.6

  7. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 FONDO SPERIMENTALE di RIEQUILIBRIO Assegnato 2011 €11.710.946,38 Assegnato 2012 € 6.222.595,71 Nel 2013 il fondo è soppresso pag.7

  8. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 FONDO di SOLIDARIETA’ 2013 pag.8

  9. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 FONDO di SOLIDARIETA’ 2013 pag.9

  10. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi Introdotto e regolato dall’art.14 del D.L. 6/12/2011, n. 201 convertito in Legge 22/12/2011 n. 214 modificato dall’art. 1, comma 387, della Legge 24/12/2012 n.228 pag.10

  11. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Istituito dal 1/1/2013 in tutti i comuni in sostituzione di tutti i prelievi esistenti per il finanziamento del servizio di gestione rifiuti (TIA1/TIA2/TARSU/ex ECA). Ha natura tributaria pertanto non è soggetto ad IVA(con effetti pesanti per le attività produttive/commerciali che non potranno più effettuare compensazioni di IVA) pag.11

  12. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Duplice funzione: 1°. componente: TRIBUTO SUI RIFIUTI (tassa) A copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento 2°. componente :TRIBUTO SUI SERVIZI (imposta) A copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni. (pubblica illuminazione, manutenzione strade, verde ecc. ) pag.12

  13. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Sono tenuti al pagamento tutti coloro che possiedono occupano detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte a qualsiasi uso adibiti suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati Sono escluse le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni e le aree comuni condominiali di cui all’art 1117 cc non tenute o occupate in via esclusiva pag.13

  14. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Base imponibile: criterio della superficie calpestabile espressa in metri quadrati • In sede di prima applicazione si considerano le superfici: • Dichiarate • Accertate • ai fini della TARSU, della TIA 1 o della TIA 2 • Non vi è un obbligo dichiarativo generalizzato. • Il tributo è corrisposto in base • ad una tariffa commisurata ad anno solare • stabilita a metro quadrato pag.14

  15. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Criteri per la determinazione delle tariffe • Componente rifiuti: • Tributo con criterio presuntivo: la tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolta in base ai criteri contenuti nel DPR 158/99 (metodo normalizzato della TIA) • Componente servizi: • Tariffa pari a € 0,30/mq. incrementabile fino a € 0,40 con deliberazione del Consiglio Comunale, anche graduandola in ragione della tipologia di immobile e delle zona ove è ubicato pag.15

  16. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Determinazione delle tariffe • Componente rifiuti • Finalità: Copertura integrale dei costi del servizio di gestione (raccolta, trasporto , smaltimento) dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale • Determinazione dei costi da coprire: • Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti • Redatto dal soggetto che svolge il servizio • Approvato dall’Autorità Competente pag.16

  17. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Autorità competente ad approvare il Piano Finanziario La norma statale ha soppresso le ex-ATO incaricando le Regioni di attribuire le competenze in materia di rifiuti. La Regione Emilia Romagna, con propria legge LR 23/2011, ha istituito l’ATERSIR, per l’esercizio associato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione dei rifiuti urbani, cui partecipano obbligatoriamente i Comuni e le Province. ATERSIR approva i Piani Finanziari. L’approvazione sarà competenza del CONSIGLIO D’AMBITO, sentiti i Consigli Locali pag.17

  18. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Il Piano Economico Finanziario • Non può includere costi non previsti dal DPR 158/1999 • Non può escludere costi rilevanti previsti dal DPR 158/1999 • Include i costi solo nella misura prevista dal DPR 158/1999 • L’IVA è costo che entra nel PEF in quanto non può essere portata in detrazione pag.18

  19. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Fasi di determinazione delle tariffe 1. individuazione e classificazione dei costi del servizio; 2. suddivisione dei costi tra fissi e variabili; 3. ripartizione dei costi fissi e variabili alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche secondo i criteri stabiliti dal metodo normalizzato di cui al DPR 158/1999; 4. calcolo delle voci tariffarie, fisse e variabili, da attibuire alle singole categorie di utenza in base alle formule e ai coefficienti indicati dal metodo. pag.19

  20. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Le tariffe per ogni categoria di utenza sono composte da una quota fissa e da una quota variabile (come nella TIA1 e TIA2) Quota fissa: determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti Quota variabile: rapportata alle quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione pag.20

  21. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Riduzioni ed esenzioni obbligatorie • Riduzione per le zone in cui non è effettuata la raccolta; • Riduzione per il mancato svolgimento del servizio; • Riduzione per la raccolta differenziata delle utenze domestiche; • Riduzione proporzionale per l’avvio al recupero dei rifiuti assimilati da parte delle utenze non domestiche. pag.21

  22. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Riduzioni facoltative nella misura massima del 30% • Riduzioni per abitazioni con unico componente; • Riduzione per abitazione tenute a disposizione per uso stagionale o altro uso limitato o discontinuo; • Riduzione per locali non abitativi e aree scoperte a uso stagionale; • Riduzione per abitazioni di residenti o dimoranti all’estero per più di sei mesi; • Riduzione per fabbricati rurali abitativi. • Si tratta di agevolazioni che si fondano su minore produzione di rifiuti che incidono sul piano tariffario pag.22

  23. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Ulteriori riduzioni Ulteriori riduzioni ed esenzioni sono da iscrivere in bilancio come autorizzazioni di spesa e la copertura è assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo Tutte le riduzioni/esenzioni tariffarie previste per la componente rifiuti si applicano anche alla maggiorazione (componente servizi ) pag.23

  24. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Tributo Provinciale • Permanenza del tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene ambientale • Applicazione • - viene commisurato alla superficie dei locali ed aree assoggettabili alla TARES • - calcolato nella misura percentuale deliberata dalla Provincia (fino al 5%) sull’importo TARES esclusa la maggiorazione per la componente servizi pag.24

  25. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • RISCOSSIONE • Modalità di versamento del tributo e della maggiorazione • In deroga all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997 sono versati esclusivamente al comune mediante • MODELLO F24 • BOLLETTINO POSTALE unico nazionale • Non sono ammissibili altre modalità di versamento (no RID , versamenti telematici, bonifici) pag.25

  26. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Scadenze per il pagamento della TARES nell’anno 2013 Prima rata - Luglio (termine stabilito dall’art. 1 bis D.L. 1/2013 convertito con legge 11/2013) Seconda rata - Novembre Per l’anno 2013, il pagamento della maggiorazione è effettuato in base alla misura standard, pari a 0,30 euro per metro quadrato, contestualmente al tributo, alla scadenza della prima rata. L’eventuale conguaglio riferito all’incremento della maggiorazione fino a 0,40 euro è effettuato al momento del pagamento dell’ultima rata. pag.26

  27. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES Modalità di gestione per l’anno 2013 In deroga art 52 D.Lgs n.446/97 è possibile affidare, fino al 31/12/13, la gestione tributo ai soggetti che, al 31/12/12, svolgevano anche disgiuntamente, il servizio di gestione rifiuti e di accertamento e riscossione della TARSU - TIA1 - TIA2 HERA in qualità di gestore del servizio rifiuti nonché del servizio di riscossione della TIA2 ha manifestato la propria disponibilità a svolgere l’attività di accertamento e riscossione della TARES per l’anno 2013 pag.27

  28. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TRASFERIMENTI STATALI E REGIONALI pag.28

  29. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TRASFERIMENTI STATALI E REGIONALI pag.29

  30. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 PATTO DI STABILITA’ – Obiettivi pag.30

  31. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 PATTO DI STABILITA’ - Sanzioni • Riduzione delle attribuzioni al fondo di solidarietà comunale (??) • Limiti agli impegni per spese correnti • Divieto di ricorrere all’indebitamento • Divieto di procedere ad assunzioni di personale • Riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza pag.31

  32. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 BILANCIO 2013 – Quadro generale pag.32

  33. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 ENTRATE CORRENTI: Le scelte dell’Amministrazione pag.33

  34. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 IMU - Aliquote * Aliquote più favorevoli per le attività produttive in quanto non beneficiano delle detrazioni previste sulla abitazione principale (detrazione per tutti fino a € 200 e ulteriore detrazione di € 50 per ogni figlio convivente fino ai 26 anni) Le aliquote sono modificabili fino al 30/06/2013 pag.34

  35. 2011 ALIQUOTA UNICA 0,5% 2012 FINO 15.000 0,40% OLTRE 15.000 FINO 28.000 0,50% OLTRE 28.000 FINO 55.000 0,60% OLTRE 55.000 FINO 75.000 0,70% OLTRE 75.000 0,80% PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 ADDIZIONALE COMUNALE all’IRPEF Dal 2012 le aliquote sono applicate per scaglioni. Fino a redditi pari a, circa, 40.000 € l’imposta pagata è inferiore a quella del 2011. pag.35

  36. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 IMPOSTA DI SOGGIORNO • L’imposta di soggiorno può essere istituita dai comuni turistici o classificati città d’arte, ma anche dalle Unioni di comuni • L’introduzione è disposta dal C.C. • Deve essere proporzionata al prezzo e al tipo di servizio ricettivo erogato fino ad un massimo di € 5 per notte • Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo nonché a interventi di recupero dei beni culturali ed ambientali e ai relativi servizi pubblici locali L’imposta di soggiorno non è applicata pag.36

  37. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TARES • Le aliquote della Tares saranno definite da apposito Regolamento e Piano tariffario • Il valore dell’entrata deve essere pari al costo complessivo di acquisizione del servizio • Al valore dell’entrata di cui sopra deve aggiungersi, in entrata, la quota derivante dall’applicazione della maggiorazione cui conseguirà una corrispondente variazione nel Fondo di Solidarietà Comunale • Oggi il valore inserito corrisponde all’applicazione dello 0,30 €/mq calcolato secondo la banca dati in possesso dell’ente pag.37

  38. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 POLITICHE TARIFFARIE • TARIFFE MENSE SCOLASTICHE E NIDI: non applicazione dell’adeguamento Istat • ACCESSO AI NIDI: revisione del regolamento per il servizio con aggiornamento di alcuni criteri applicativi, in particolare innalzamento soglia di reddito Isee per l’applicazione della tariffa massima di accesso, permettendo così tariffe minori per una fascia più ampia • LOCAZIONI ATTIVE di ESERCIZI COMMERCIALI IN CENTRO STORICO: non applicazione dell’adeguamento Istat • ALTRE TARIFFE: sola applicazione dell’adeguamento Istat, nessuna altra variazione • Incremento Istat + 3,00% pag.38

  39. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESE CORRENTI: Le scelte dell’Amministrazione pag.39

  40. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESA CORRENTE mln di euro Comune denominatore della politica di spesa è la difesa dei servizi, con riduzione esclusivamente di quei costi che non hanno riflesso sui servizi medesimi Il totale della spesa comprende le voci relative al servizio di raccolta dei rifiuti e ai servizi per la gestione della Tares in fase di definizione pag.40

  41. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESA CORRENTE PER FUNZIONI mln di euro pag.41

  42. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESA CORRENTE PER INTERVENTI mln di euro pag.42

  43. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESE CORRENTI PER CENTRO STORICO * * In corso di definizione l’organizzazione di Enologica in centro storico pag.43

  44. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESE INVESTIMENTO PER CENTRO STORICO pag.44

  45. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 INDEBITAMENTO pag.45

  46. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 PERSONALE * * Il dato 2012 è provvisorio in quanto ancora in fase di definizione. pag.46

  47. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 PERSONALE pag.47

  48. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESE GIUNTA COMUNALE pag.48

  49. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 SPESE SINDACO E GIUNTA pag.49

  50. PROPOSTA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO2013 TELEFONIA pag.50

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