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Bergamo, 06.10.2006 – Pangallo dr.ssa Andreina

La verifica dei requisiti di accreditamento nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Bergamo, 06.10.2006 – Pangallo dr.ssa Andreina. Ricovero e cura

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Bergamo, 06.10.2006 – Pangallo dr.ssa Andreina

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Presentation Transcript


  1. La verifica dei requisiti di accreditamento nelle strutture sanitarie pubbliche e private Bergamo, 06.10.2006 – Pangallo dr.ssa Andreina

  2. Ricovero e cura strutture che erogano prestazioni di ricovero ospedaliero a ciclo continuativo e/ o diurno, ivi comprese le prestazioni riabilitative ospedaliere 22 presidi, circa 5.000 posti letto

  3. Strutture di ricovero e cura – Aziende ospedaliere AO Bolognini – Totale 1212 AO Treviglio – Totale 967

  4. Strutture di ricovero e cura - Case di cura private accreditate

  5. Ambulatori: 1330 Strutture che erogano assistenza specialistica in regime ambulatoriale, ivi comprese quelle riabilitative, di diagnostica strumentale e di Medicina dello sport

  6. Studi professionali: 250 Strutture ove non vengono erogate prestazioni potenzialmente pericolose per l’utente

  7. Laboratori: 4 + ricovero e cura • Punti prelievo: 9 + ricovero e cura • (56 tot.)

  8. Strutture psichiatriche Strutture che erogano prestazioni in regime residenziale, a ciclo continuativo e/o diurno (strutture residenziali psichiatriche e centri diurni): 10 + ricovero e cura Ospitano circa 300 pazienti

  9. Autorizzazione sanitaria Per autorizzazione si intende il provvedimento amministrativo che rende lecito l’esercizio dell’attività sanitaria da parte di qualsiasi soggetto pubblico e privato in possesso di requisiti minimi prestabiliti e verificati;

  10. Viene rilasciata previa verifica del possesso dei requisiti previsti Autorizzazione • Atto indispensabile affinchè una struttura possa erogare prestazioni sanitarie. L’esercizio di attività sanitaria in carenza della prescritta autorizzazione, comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla L.R. 11/2003, oltre a denuncia all’autorità giudiziaria (ex art. 193 T.U.LL.SS.)

  11. NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 502/92 ”Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" D.P.R 14.01.1997 “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private” L.r. 31/97”Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale e sua integrazione con le attività dei servizi sociali” “L.R. 15/99”Modifiche e abrogazioni legislative per la realizzazione dei progetti del programma regionale di sviluppo” D.G.R. VII/3312/01“Approvazione delle direttive in ordine all’attivazione delle disposizioni di cui alla L.R. 15/99 relative alle attività sanitarie svolte presso strutture pubbliche e private” D.G.R. VII/3313/01” Approvazione delle direttive in ordine all’attivazione delle disposizioni di cui alla L.R. 15/99 relative ai servizi di medicina di laboratorio”

  12. Competenza rilascio atti autorizzativi • Ricovero e cura • Laboratori • Strutture Psichiatriche • Ambulatori accreditati Regione Ambulatori Ambulatori privati ASL

  13. E’ previsto il rilascio di atti autorizzativi: • Realizzazione di nuove strutture sanitarie • Messa in esercizio di nuove strutture • Ampliamento di strutture esistenti • Trasformazione di strutture esistenti

  14. Richiesta dichiaraz. compatibilità con la programmaz. regionale Presentazione istanza di autorizzazione alla realizzazione in Regione e in copia all’ASL Verifica ASLdel possesso dei requisiti Presentazione di perizia asseverata Esito positivo Esito negativo Comunicaz. in Regione Delibera parere ASL Autorizzazione regionale

  15. Presentazione istanza di autorizzazione all’esercizio in Regione e in copia all’ASL Verifica ASLdel possesso dei requisiti Presentazione di perizia asseverata Esito positivo Esito negativo Comunicaz. in Regione Delibera parere ASL Autorizzazione regionale

  16. Con il rilascio dell’atto autorizzativo, viene attestato il possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi, necessari per l’esercizio di attività sanitaria da parte di strutture pubbliche e private Decreto del Presidente della Repubblica 14.01.1997 “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private”

  17. Accreditamento Atto con il quale si riconosce ai soggetti già autorizzati all’esercizio di attività sanitarie lo status di potenziali erogatori di prestazioni nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Regionale Le strutture dovranno dimostrare di possedere requisiti aggiuntivi rispetto ai minimi previsti per le strutture autorizzate Risponde all’esigenza di operare un processo di selezione degli erogatori di prestazioni sanitarie, attraverso criteri di qualità dell’assistenza

  18. Perché ci si accredita? Per vedere riconosciuta la qualità della propria attività, l’ impegno ad erogare prestazioni di eccellenza, garantendo all’utenza alta professionalità, sicurezza, trasparenza, efficienza, massima soddisfazione

  19. Con l’accreditamento la Regione Lombardia chiede alle strutture sanitarie: • Qualità (di cura e assistenza) • Ottimizzazione dei risultati • Garanzie rispetto alla dotazione di strumenti, tecnologie appropriate e adeguata organizzazione Libera sceltadei professionisti, del luogo di cura, tra una pluralità di erogatori in concorrenza tra loro

  20. Presentazione istanza di accreditamento in Regione e in copia all’ASL Verifica ASLdel possesso dei requisiti Presentazione di perizia asseverata Esito positivo Esito negativo Comunicaz. in Regione Delibera parere ASL Emissione di decreto regionale

  21. Contratto • Strumento utilizzato per regolamentare i rapporti giuridici ed economici tra l’ASL e la struttura accreditata. Gli accordi contrattuali definiscono: • Assetto organizzativo • Volume massimo delle prestazioni che le strutture erogatrici si impegnano ad erogare • Debito informativo delle strutture erogatrici • L’ASL contratta, sia con le strutture pubbliche che private, tipologia, quantità, di quelle prestazioni che sono necessarie per garantire livelli uniformi di assistenza.

  22. L’accreditamento: Assicura e promuove la qualità tramite la verifica del possesso degli ulteriori requisiti richiesti Permette alla Regione di svolgere la sua funzione di programmazione e controllo, configurando l’ offerta di prestazioni in relazione ai bisogni sanitari della popolazione, compatibilmente con le risorse economiche disponibili

  23. Iter procedurale AUTORIZZAZIONE Realizzazione di strutture sanitarie AUTORIZZAZIONE Esercizio di attività sanitarie Accreditamento ACCORDI CONTRATTUALI Esercizio di attività sanitarie a carico del SSR

  24. Requisiti minimi per l’esercizio dell’attività sanitariaDecreto del Presidente della Repubblica 14.01.1997Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private Requisiti di accreditamentoDGR 6 agosto 1998 n°6/38133Attuazione dell’art. 12 comma 3 e 4, della l.r. 11 luglio 1997 n°31. Definizione dei requisiti e indicatori per l’accreditamento delle strutture sanitarie (A seguito del parere della Commissione Consiliarecompetente)

  25. Tipologia dei requisiti Requisiti Organizzativi Generali (112) Riguardano l’intera strategia del sistema qualità della struttura : se posseduti, garantiscono la probabilità di buone prestazioni da parte delle organizzazioni sanitarie. Attengono a comportamenti organizzativi “virtuosi”

  26. Politica, obiettivi ed attività: - definizione della politica della struttura - esplicitazione degli obiettivi lungo e medio termine, correlati alle responsabilità assegnate e alle risorse messe a disposizione

  27. Struttura organizzativa Definizione delle politiche di gestione delle risorse umane ed economiche per le attività di ricovero e ambulatoriali, garanzie per la continuità dell’assistenza in caso di urgenze o eventi imprevisti

  28. Gestione delle risorse umane Definizione del fabbisogno di personale sia in termini numerici che per qualifica e posizione

  29. Gestione delle risorse tecnologiche Procedure di programmazione degli acquisti delle apparecchiature biomediche, piani delle manutenzioni, uso sicuro delle apparecchiature

  30. Sistema informativo Finalizzato alla raccolta, elaborazione e archiviazione dei dati di struttura, e a generare le informazioni necessarie per le verifiche di qualità

  31. Requisiti minimi Strutturali e Tecnologici Generali (12) Protezione antisismica Protezione antincendio Protezione acustica Sicurezza e continuità elettrica Sicurezza antinfortunistica Igiene dei luoghi di lavoro Protezione dalle radiazioni ionizzanti Eliminazione delle barriere architettoniche Smaltimento rifiuti – Condizioni microclimatiche Impianti di distribuzione dei gas – materiali esplodenti

  32. Requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi Specifici (circa 1500) Definiscono nel dettaglio le caratteristiche strutturali, tecnologiche e organizzative per ciascuna macroattività, sia per le strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica In regime ambulatoriale, sia per le strutture di ricovero e cura

  33. Attività di verifica “ L’ASL, in ogni tempo e senza comunicazione preventiva, può compiere ispezioni e controlli inerenti il mantenimento dei requisiti autorizzativi, attraverso l’ accesso dei propri funzionari nella struttura; al termine delle operazioni viene redatto, in contraddittorio con il Legale Rappresentante della struttura o suo delegato, il verbale di controllo “ (DGR 3312/01)

  34. Obiettivi 1. Verifica del possesso dei requisiti 2. Verifica del mantenimento dei requisiti autorizzativi e/o di accreditamento 3. Verifica di situazioni critiche

  35. Modalità di effettuazione delle verifiche Analisi della documentazioneagli atti Scelta dei requisiti che saranno oggetto di rilevazione Predisposizione di griglie di rilevazione

  36. All’inizio della visita ispettiva dovranno essere dichiarati quali sono le fattispecie oggetto di controllo in modo da esplicitare il contenuto dell’evento ispettivo Al termine del sopralluogo andrà redatto un verbale in contraddittorio con il Legale Rappresentante della struttura o suo delegato

  37. Sala Operatoria

  38. 1. Analisi della documentazione agli atti

  39. 2. Scelta dei requisiti 3. Predisposizione delle griglie di rilevazione: Requisiti Strutturali Specifici

  40. SSOPE 02 Esiste uno spazio filtro di entrata degli operandi?

  41. Scialitica e monitor

  42. Zona risveglio

  43. Organizzativi specifici OSOPE01La dotazione organica del personale medico e infermieristico è rapportata alla tipologia e al volume degli interventi chirurgici?

  44. OSOPE02 La sala operatoria è attivata solo in presenza di almeno un medico anestesista, due chirurghi e due infermieri professionali?

  45. OSOPE03 Il blocco operatorio, costituito da più di due sale operatorie, prevede la presenza di un Capo Sala dedicato?

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