1 / 19

L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CENNI STORICI

L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CENNI STORICI • Gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana, in particolare sulla mortalità complessiva, sono conosciuti da anni, specie per l’enorme impatto sanitario di alcuni gravi episodi di inquinamento degli anni 30 – 50.

presley
Download Presentation

L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CENNI STORICI

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO CENNI STORICI • Gli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana, in particolare sulla mortalità complessiva, sono conosciuti da anni, specie per l’enorme impatto sanitario di alcuni gravi episodi di inquinamento degli anni 30 – 50. • Emblematico fu il caso di Londra nel 1952, noto come “The Great Smog of London”: dal 5 all’8 dicembre 1952, grazie anche alla presenza di particolari condizioni meteorologiche, la capitale britannica fu avvolta da una coltre di smog (dall’inglese “smoke” = “fumo” + “fog” = “nebbia”) che provocò la morte di 4000 persone in una sola settimana.

  2. Londra 1952. Tasso di morte e concentrazione di fumo nell’atmosfera nei primi 15 giorni di dicembre.

  3. I PRINCIPALI INQUINANTI ATMOSFERICI IN AMBITO URBANO

  4. Science 307:1857-1861, News Focus, March 2005

  5. EFFETTI SANITARI A BREVE E A LUNGO TERMINE

  6. GLI STUDI SUGLI EFFETTI SANITARI A BREVE TERMINE • Gli studi di serie storiche sugli effetti a breve termine dell’inquinamento atmosferico ad oggi sono centinaia e vengono condotti sempre più di frequente. • E’ notevole la generale coerenza dei risultati raggiunti soprattutto negli studi condotti negli ultimi anni. • La comparabilità dei risultati raggiunti è attualmente maggiore rispetto al passato, perché gli studi più recenti hanno disegni e metodologie di analisi sempre più simili grazie alle esperienze sviluppate nel contesto delle cosiddette metanalisi (studi multicentrici), come APHEA I e II (condotto in Europa), NMMAPS I e II (condotto negli USA), e MISA I e II (condotto in Italia). I cosiddetti studi multicentrici si basano sulla definizione di un protocollo scientifico di studio comune che viene applicato in tutti i siti partecipanti allo studio. In questo modo i risultati emersi in ogni centro possono sia essere confrontati tra loro, sia essere aggregati per ottenere un risultato globale.

  7. Meta-analisi degli studi italiani sugli effetti a breve termine degli inquinanti atmosferici

  8. MISA – 1996/2002Numero medio giornaliero dei decessi e dei ricoveri ospedalieri per città e periodo

  9. Metodi • MISA è una meta-analisi pianificata che si compone di tre fasi: • 1, i dati di ciascuna città sono stati analizzati separatamente • 2, i risultati ottenuti sono stati combinati • 3, sono stati calcolati i decessi attribuibili • MISA è uno studio osservazionale che ha tratto vantaggio delle opportunità locali a partecipare allo studio. Le città non rappresentano pertanto un campione rappresentativo delle città italiane. • L’effetto combinato stimato da MISA rappresenta l’eccesso di rischio atteso (% per un incremento di dieci microgrammi di concentrazione dell’inquinante) per un dato soggetto estratto casualmente dalla popolazione dei residenti nelle 15 città considerate.

  10. Risultati: sintesi complessiva 1996-2002 • Per NO2 CO PM10 la meta-analisi ha evidenziato una associazione statisticamente significativa con la mortalità per cause naturali e i ricoveri per cause cardio-respiratorie. • Associazioni significative sono state trovate anche con la mortalità per cause cardiovascolari.

  11. MISA 1996-2002: mortalità

  12. MISA 1996-2002: ricoveri

  13. Risultati: i modelli a ritardi distribuiti • I rischi sono maggiori a distanza di 1-2 giorni dal picco di inquinamento per la mortalità, e mostrano un caratteristico andamento entro le due settimane successive. • L’effetto appare reale, ben al di là di una semplice anticipazione del decesso.

  14. mortalità totale respiratorie cardiovascolari PM10

  15. MISA, 1996-2002. STIME DEL NUMERO DI DECESSI ANNUI ATTRIBUIBILI COMPLESSIVAMENTE ALLE CONCENTRAZIONI DI NO2, CO E PM10.

  16. Confronto dei risultati su PM10 (10 g/mc). Mortalità per cause naturali

  17. E’ un problema di pianura padana: bacino chiuso Apennines Alps Triste primato europeo della “dirty PO valley” Adriatic Sea Fonte: TEMIS, Visione da satellite

  18. PECHINO GENNAIO 2013PM2.5: 600-900 microgrammi/m3(limite europeo 25 microgrammi/m3)

More Related