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8° Convegno Internazionale Rimini 19-11-2011

PROGETTO “PREPARARSI ALLA TERRA DI MEZZO” attrezzarsi per la secondaria inferiore. A cura di Children in Crisis Italy Onlus. 8° Convegno Internazionale Rimini 19-11-2011. CHI SIAMO. Children in Crisis Italy Onlus è un’organizzazione non profit internazionale, laica e

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8° Convegno Internazionale Rimini 19-11-2011

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  1. PROGETTO “PREPARARSI ALLA TERRA DI MEZZO” attrezzarsi per la secondaria inferiore A cura di Children in Crisis Italy Onlus 8°Convegno Internazionale Rimini 19-11-2011

  2. CHI SIAMO Children in Crisis Italy Onlus è un’organizzazione non profit internazionale, laica e indipendente, fondata originariamente nel Regno Unito nel 1993, ed in Italia nel 1999. L’Associazione riconoscendo che il disagio grave infantile esiste anche nei paesi sviluppati, si impegna a favore dell’infanzia anche sul territorio italiano, attraverso progetti di educazione preventiva nella scuola primaria: Progetto “DECIDI” Progetto “Prepararsi alla Terra di Mezzo” Progetto “Con...viviamo-Cittadinanza e Costituzione nella scuola primaria”

  3. PREPARARSI ALLA TERRA DI MEZZO Descrizione del progetto • “Prepararsi alla terra di mezzo” è un progetto biennale, che si rivolge alle classi quarte e quinte della scuola primaria. • Il progetto utilizza, per la prima volta nella scuola primaria, la scrittura come dispositivo metodologicoper imparare a prendersi cura di sé, delle proprie emozioni, in modo da porre le basi di quella maturazione affettiva necessaria ad affrontare il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria inferiore (“la terra di mezzo”). • Come afferma Bruner, il pensiero narrativo aiuta lo scrivente a dare senso e significato alle situazioni sociali e, dunque, si presta meglio a esprimere il mondo delle relazioni e degli affetti, a volte difficilmente codificabile con gli strumenti concettuali della logica formale. • La prima sperimentazione del progetto è stata avviata sul territorio milanese, grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo. • Primo anno progetto pilota in una scuola primaria della città di Milano. • Secondo e terzo anno implementazione in altre due scuole primarie della città di Milano.

  4. OBIETTIVI SPECIFICI • Obiettivo metacognitivo: conoscenza, riconoscimento e accoglimento delle proprie e altrui emozioni. • Obiettivo formativo: attraverso la scrittura espressiva, dare forma alla propria identità personale alimentando una maggior consapevolezza sia di quello che si prova, sia dei comportamenti agiti. • Obiettivo motivazionale: motivare i bambini ad essere protagonisti della propria vita, percependosi come promotori di processi di apprendimento, di crescita e decisionali, che li incoraggino a considerare l’importanza della propria crescita personale e favoriscano la cura di sé e del proprio benessere psico-fisico. • Obiettivo euristico/esplicativo: recuperare, grazie ad attività espressive e al ricordo delle emozioni provate in alcune situazioni passate, spiegazioni circa il perché si è agito in un certo modo e ritrovare le origini del senso di alcuni comportamenti presenti, in vista di un futuro progettato alla luce delle nuove consapevolezze maturate. • Obiettivo trasformativo: riaprire “possibilità di scelta”, permettendo di mettere in atto nuove modalità nei confronti di sé e degli altri. • Obiettivo curricolare: realizzare unità didattiche originali e profondamente integrabili nella programmazione dell’area linguistica e del progetto salute della scuola primaria.

  5. METODOLOGIA La scrittura come mediatore La scrittura, e in particolare, la scrittura diaristico-autobiografica è un mediatore d'eccellenza nei percorsi di educazione affettiva. Nel suo significato pedagogico più profondo, si tratta di un dispositivo  di autoriflessività, che applicato a se stessi e alla realtà dell'esistenza, consente ai bambini  di accrescere la conoscenza (sulle emozioni che provano, sulle azioni/reazioni che mettono in campo nelle relazioni con sè e con gli altri), ma soprattutto di approfondire, ampliare, formare la coscienza. La scrittura diaristico/autobiografica è una vera e propria disciplina mentale che impegna il soggetto (bambino/adulto) a: -capire in profondità le cose, -rievocare con attenzione ciò che è ricordo e memoria, -analizzare e rendere visibili vissuti cognitivi ed emotivi che, nelle forme di verbalizzazione non scritta, spesso restano inespressi.

  6. STRUMENTI UTILIZZATI Un quaderno/diario per ogni bambino (la cui copertina viene personalizzata da ciascun bambino) Strumenti editoriali "Io fuori, io dentro " Cosetta Zanotti e AntonGionata Ferrari, Ed.Lapis “Caccia alle emozioni” Conoscere e superare paure rabbia e disgusto, Monica Colli, Maria Cristina Luchetti, Grazia Mauri, Saviem, Ed. Erickson "Il mio diario delle emozioni " Comprendere ed esprimere rabbia, paura, tristezza e gioia, M.e R.Colli,S.Teso,Saviem (in collaborazione con L.Perla), Ed. Erickson Albi illustrati  di vario formato e tipologia

  7. PIANO DI IMPLEMENTAZIONE Fase sperimentazione progetto 1- Fase pilota, A.S.2008/2009 Scuola primaria Magreglio (scuola situata in una zona degradata della periferia milanese) 2- Secondo anno,A.S.2009/2010 Scuola primaria Narcisi (con oltre il 70% di bambini stranieri) Scuola primaria Montessori (scuola di metodo Maria Montessori) 3- Terzo anno, A.S.2010/2011 nell’ anno scolastico e il suo proseguimento nella scuola Secondo anno Scuola primaria Narcisi

  8. ATTIVITÀ ANNO 2 Scuola Primaria Narcisi A.S. 2009/2010 • Il progetto “Prepararsi alla terra di mezzo” è stato avviato nella scuola primaria Narcisi nell’A.S. 2009/2010 ed è proseguito nell’A.S. 2010/2011 • Le attività nell’A.S. 2009/2010 sono consistite in: • 4 incontri di formazione docenti di due ore ciascuno per i docenti delle 3 classi quarte, così suddivisi: • 1 incontro propedeutico di presentazione del progetto rivolto ai docenti delle 3 classi quarte • (7 docenti in totale: 6 insegnanti di classe e 1 insegnante di sostegno); • 3 incontri di rilettura, rivolto ai docenti di ciascuna classe e condotti, rispettivamente, da 1 psicologa-Dott.ssa Bianchi (classe IVªA), da un’educatrice-Dott.ssa Cuppini (classe IVªC) e dalla pedagogista responsabile del progetto-Dott.ssa Colli (classe IVªB), sulla rilettura della propria pratica professionale di due ore ciascuno; • 5 incontri in aula, di due ore ciascuno, con gli alunni delle 3 classi quarte coinvolte, • condotti dagli operatori CIC (Dott.ssa Colli, Dott.ssa Bianchi e Dott.ssa Cuppini); • 6 incontri di èquipeoperatori CIC, per monitoraggio e supervisione.

  9. RISULTATI ATTESI Scuola Primaria Narcisi - Classe IVªB A.S. 2009/2010 • Maggior consapevolezza nei bambini della possibilità di essere protagonisti della propria vita e di poter prendersi cura di sé e delle proprie emozioni di base ricorrendo, non solo ad attività espressive o motorie, ma anche all’uso del diario personale ogni volta che se ne avverte la necessità (specie in presenza di emozioni forti come rabbia, tristezza, paura e disgusto). • Maggior ricorso da parte dei bambini alla riflessione per recuperare spiegazioni circa il perchè si è agito in un certo modo e ritrovare le origini del senso di alcuni comportamenti presenti, al fine di valorizzare “possibilità di scelta” che promuovano nuove modalità di relazione e di collaborazione nei confronti di sé e degli altri.

  10. ATTIVITÀ Cosa vorrei fare tra 10 anni

  11. ATTIVITÀ

  12. ATTIVITÀ

  13. ATTIVITÀ

  14. ATTIVITÀ CREA IL TUO BIGLIETTINO DA VISITA Fronte Retro

  15. ATTIVITÀ Come vorrei essere tra 10 anni

  16. ATTIVITÀ

  17. RISULTATI RAGGIUNTI Scuola Primaria Narcisi - Classe IVªB A.S. 2009/2010 Risultati raggiunti con i bambini, riportiamo alcune delle loro riflessioni sul progetto: -Mi è servito questo lavoro sui sentimenti perché sono migliorata nel comportamento con i miei compagni e ad esprimere i miei pensieri senza aver timore che poi gli altri si arrabbino con me (Ana) -Mi è servito a capire, sentire e riconoscere i miei sentimenti (Marjorie) -Mi è servito perché ora so controllare i miei sentimenti a scuola: a casa mi è servito con mio fratello, a controllare i miei sentimenti (Elena) -Mi è servito ad avere segreti per me stessa e a capire che tutti al mondo non possiamo avere gli stessi sentimenti (Lamia) -Non mi ha interessato tanto, però alcune volte mi ha entusiasmato (Han cheng) -Quando una persona mi dice “brava” in quel momento mi sento felicissima, però c’è solo una cosa: che non ci riesco a studiare (Patricia) -Questa materia che è italiano mi ha migliorato di più (Khaled)

  18. RISULTATI RAGGIUNTI Scuola Primaria Narcisi – Insegnanti classe IVªB A.S. 2009/2010 Per quanto riguarda i risultati raggiunti con i docenti, riportiamo uno stralcio della relazione dell’insegnante Grazia Grossetto: “Il percorso, prevedendo momenti di rilettura e di programmazione tra l’insegnante della classe e il conduttore, ha offerto una interessante e arricchente possibilità di confronto per il docente, non solo rispetto alla progettazione didattica, ma anche come occhio esterno sui comportamenti dei bambini. Ogni intervento in classe ha offerto, inoltre, un buon numero di stimoli, proposte, idee che spesso sono state riprese e realizzate in aula”.

  19. ATTIVITÀ Io fuori ....io dentro

  20. PROGETTO PREPARARSI ALLA TERRA DI MEZZO Per info E-mail Sito Tel. Fax.

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