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Prescrizione di farmaci a carico del SSN

Prescrizione di farmaci a carico del SSN.

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Prescrizione di farmaci a carico del SSN

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Presentation Transcript


  1. Prescrizione di farmaci a carico del SSN In ogni ricetta sono di norma prescrivibili fino a due confezioni di farmaci con l’eccezione dei pazienti esenti per patologia ai sensi del Decreto del Ministero della Sanità n.329/99 ai quali, dove espressamente consentita, è possibile applicare la multiprescrizione che prevede per ogni ricetta fino a tre confezioni di farmaci specifici per la patologia. Comunque, ai sensi del D.L. n.278/1983 e successive modificazioni, la prescrizione di farmaci non deve superare il quantitativo necessario al paziente per due mesi di terapia

  2. Fanno eccezione al limite dei due pezzi per ricetta: gli antibiotici monodose, i medicinali contenenti interferone destinati ai soggetti affetti da epatite cronica, i medicinali somministrabili unicamente per fleboclisi, per i quali sono prescrivibili 6 pezzi per ricetta Inoltre per gli analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore il numero di confezioni prescrivibili è quello che garantisce la terapia massima di 30 giorni.

  3. Codice TDL (terapia del dolore severo) Consente di prescrivere a carico del SSN farmaci per la terapia del dolore severo in soggetti affetti da patologia neoplastica e/o degenerativa per periodi di terapia non superiore a 30 giorni, indipendentemente dal numero di confezioni. Il codice TDL permette all’assistito l’esenzione dal pagamento del ticket su tutte le confezioni prescritte.

  4. Medicinali di fascia A Possono essere prescritti dal medico di famiglia su apposito ricettario, dai medici di guardia medica, del pronto soccorso, dagli specialisti ambulatoriali, dai medici ospedalieri a seconda delle diverse disposizioni delle leggi regionali. La erogabilità SSN di tali medicinali ha valore nell’ambito della regione in cui la ricetta è stata emessa.

  5. I medicinali inclusi in fascia A sono individuati da un apposito prontuario predisposto dal Ministero della Salute che viene periodicamente aggiornato e la cui validità si estende in tutto il territorio nazionale. In altri termini, un assistito del Veneto, come anche uno della Calabria, potranno recarsi nella loro farmacia di fiducia e ricevere gratuitamente lo stesso medicinale (a meno di ticket)

  6. Alcuni medicinali sono sottoposti a note limitative alla prescrizione, cioè sono prescrivibili in fascia A solo per pazienti affetti da determinate patologie In caso contrario sono da considerarsi in fascia C.

  7. Che cosa sono le note AIFA? Le Note sono uno strumento regolatorio che definisce alcuni ambiti di rimborsabilità dei farmaci senza interferire con la libertà di prescrizione del medico. Rappresentano, tuttavia, delle indicazioni che ogni medico deve obbligatoriamente rispettare per poter prescrivere alcuni farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

  8. Le Note hanno, soprattutto, la finalità di garantire ai cittadini un uso appropriato dei farmaci, promuovendo tra i medici e tra i pazienti, l'impiego corretto dei medicinali secondo prove di efficacia consolidate.

  9. Come si deve comportare il medico quando applica una Nota? Al momento della prescrizione, il medico deve riportare sulla ricetta il numero della Nota relativa a quel farmaco. In questo modo egli dichiara che ricorrono le condizioni di rimborsabilità previste dalla Nota. Con le nuove Note non è più necessario apporre due firme sulla ricetta ma ne basta una. D’altro canto la controfirma sulla Nota, con l’introduzione del nuovo modello di ricetta (decreto interministeriale 18 maggio 2004, attuativo del comma 2 dell’articolo 50 della Legge 326/2003) non è più necessaria in quanto la nuova ricetta consente di fatto che l’apposizione della firma da parte del medico, sulla ricetta stessa valga come controfirma della Nota.

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