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CAPITOLO 1 ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE : COSA, COME E PERCHÉ

CAPITOLO 1 ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE : COSA, COME E PERCHÉ. Introduzione. CHE COS’ È l’ organizzazione industriale ? Studio di come le imprese si comportano nei mercati Analisi di un’ampia gamma di problemi comportamentali , per esempio :

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CAPITOLO 1 ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE : COSA, COME E PERCHÉ

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Presentation Transcript


  1. CAPITOLO 1ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE: COSA, COME E PERCHÉ

  2. Introduzione CHE COS’È l’organizzazioneindustriale? • Studio di come le impresesicomportanoneimercati • Analisidiun’ampia gamma diproblemicomportamentali, per esempio: • ilprezzodeifiori; ilpagamentodisommedidenaro per essere sponsor ufficialedigrandieventisportivi e non • qualinuoviprodottiintrodurre • decisionisullafusionetraimprese • sceltadimetodi per attaccare o difenderemercati • L‘organizzazioneindustriale assume un puntodi vista strategicodi come le impreseinteragiscono

  3. L’organizzazioneindustriale in pratica COME opera l’organizzazioneindustriale? • Fausodeglistrumentiditeoriadeigiochi • siconcentrasullestrategie e sull’interazionetraagentieconomici • Costruiscemodelli: ASTRAZIONI • sonounatradizioneconsolidatacomune a tutte le scienzesociali • sonounasemplificazionedellarealtà, dotataperòdipoteredi GENERALIZZAZIONE • Analisiempirica. Usodellateoria per elaborareipotesisottoponibili a test, per esempio: • per “misurare” le economiediscala (Cap. 4) • per verificareazionidideterrenzaall’entrata (Cap.12) • per sperimentarepunizionicontro la collusione (Cap. 14) • per esaminarel’impattodellapubblicità (Cap. 17)

  4. Ragioni per lo studio dell’organizzazioneindustriale 1 PERCHÉsistudiaorganizzazioneindustriale? • Anticapreoccupazione circa ilpoteredimercato • Sherman Antitrust Act (Standard Oil) • Bisognodiunanormativa antitrust giàriconosciutoda Adam Smith: “Personedellostessocommerciodiradosiincontrano, anche per gaiezza e divertimento, ma le loroconversazionifinisconosempre in cospirazionecontroilpubblico, o in qualcheespediente per aumentareiprezzi.”; “I monopolisti, tenendobassal’offerta, riescono a vendere I lorobeni a un prezzo molto superiore a quellonaturale.”

  5. Ragioni per lo studio dell’organizzazioneindustriale 2 • Sherman Act 1890 • Sezione 1: vietaicontratti, intese e cospirazioni volte “a restringereilmercato” • Sezione 2: rendeillegaleognitentativodimonopolizzare un mercato • Clayton Act (1914) • Volto a prevenireilmonopolio “prima dellaformazione” • Rendeillegalipratiche “chepotrebberoridurre in manierasostanziale la competizione o volte a creare un monopolio” • Federal Trade Commission fondataquellostesso anno • Tuttavia, l’applicazionedellesuddettenormesottoposta a una “rule of reason” • Provad’intenzionalità • “La legge non punisce la sola dimensionediun’impresa.”

  6. Ragioni per lo studio dell’organizzazioneindustriale 3 • Norme antitrust europee • Nate con intentospecifico: garantire la formazione e ilfunzionamento del MercatoUnicoEuropeo • Trattatodi Roma 1957 (rivisto con Trattatodi Amsterdam) disciplinòinteserestrittive e abusoposizionedominante • Regolamento 4064/89 disciplina in materiadifusioni • Principio dellasussidiarietàtranormeeuropee e normenazionali • DG Comp responsabile per l’attività antitrust in EU • L’Italia: un’anomalia • In Italia la prima norma antitrust specifica è del 1990, ben 100 annidopo lo Sherman Act! • La normativaricalcaquellaeuropea • AGCM è l’AutoritàGarantedellaConcorrenza e del Mercato

  7. Struttura, Comportamento e Performance Il ModelloStruttura-Comportamento-Performance • “Spettrodivariabilità” deimercati: dallacompetizioneperfetta–al monopoliopuro • Maggiore vicinanza al monopoliosignificamaggioreperditadibenesseresociale • Compitodell’OIsecondo tale modello è diidentificareilegamitra la strutturadimercato (competizione/oligopolio/monopolio), ilcomportamentodelleimprese (strategiediprezzo, dipubblicità, ecc…) e irisultatidimercato in termini dibenessere (“perditasecca”)

  8. Le nuovetendenze: la Chicago School e oltre • La Scuoladi Chicago • Siamotivipositivichenegativipossonoportare ad un monopolio, ad esempiounamiglioretecnologia • L’entratapotenzialepuòdisciplinare un monopolio • Se la struttura del mercato è endogena, la causalità è difficiledadeterminare (la strutturadimercatodeterminailcomportamento o viceversa?) • L’O.I. Post-Chicago • Grande attenzioneaicomportamentistrategici (teoriadeigiochi) • La disciplinadellacompetizionepuòfallire • Accurataanalisieconometrica per stabilire le politichecorrette in casiconcreti • Archer Daniel’s Midland (collusione) • Toys R Us (contrattazioneesclusiva) • American Airlines (prezzipredatori) • “Ondatedifusioni” (Maytag and Whirlpool)

  9. La nuovaorganizzazioneindustriale • La nuovaorganizzazioneindustriale è un mix divariaspetti • Teoria per stabilire le politichedeglientiregolatori • Riconoscimentodi un legametrastrutturadimercato e comportamentodelleimprese • Confrontate le politichediprezzodi: • coltivatoridigranoallavenditaall’ingrosso • stazionidibenzina: Esso, Shell, Agip • produttoridi computer • impresefarmaceutiche (farmaciprotettidabrevetto vs. farmacigenerici)

  10. La modernaorganizzazioneindustriale • CHE COSA: lo studio dellacompetizioneimperfetta e dell’interazionestrategica • COME: • costruzionedimodellisulla base dellateoriadeigiochi • derivazionediproposizioniverificabiliempiricamente • stimeeconometrichedirelazionipredettedallateoria • PERCHÉ: • motivataprincipalmentedamotividi antitrust • ancheinteressenellaricercadisoluzioni private (non mediate daenti/istituzionipubbliche) alleinefficienze del mercato

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