1 / 19

Roberto Capuzzo Dolcetta, Paolo Miocchi

Interazione tra ammassi globulari e sferoide galattico: risultati e prospettive. Paola Di Matteo Bologna, giugno 2003. Roberto Capuzzo Dolcetta, Paolo Miocchi. UdR Roma La Sapienza: R. Capuzzo Dolcetta, P. Miocchi, P. Di Matteo, A. Vicari. Interazione tra ammassi globulari e galassia.

Download Presentation

Roberto Capuzzo Dolcetta, Paolo Miocchi

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Interazione tra ammassi globulari e sferoide galattico:risultati e prospettive Paola Di Matteo Bologna, giugno 2003 Roberto Capuzzo Dolcetta, Paolo Miocchi UdR Roma La Sapienza: R. Capuzzo Dolcetta, P. Miocchi, P. Di Matteo, A. Vicari

  2. Interazione tra ammassi globulari e galassia • La presenza del campo esterno influenza l’evoluzione di un a.g. • L’interazione con il disco, il bulge e con aloni di materia oscura alterano l’evoluzione del sistema, determinando: • lamorfologia delle code mareali e la loro orientazione rispetto all’orbita dell’a.g. • l’evoluzione della funzione di massa • il tempo di decadimento orbitale e di disgregazione del sistema

  3. Simulazioni numeriche Caratteristiche dell’interazione gravitazionale: Lungo range complessità di calcolo di ordine N2 Approssimazione nel calcolo delle forze Corto range scale temporali diverse utilizzo di passi di integrazione individuali e variabili nell’integrazione numerica delle eq. del moto

  4. Tecniche computazionali ATD (Adaptive Tree Decomposition Tree-Code) codice parallelo con direttive MPI per la dinamica di sistemi autogravitanti • Approssimazione multipolare del potenziale che riduce il tempo di calcolo da O(N2) a O(Nlog8N). • Utilizzo di passi di integrazione individuali e variabili nel tempo Miocchi & Capuzzo Dolcetta, 2002, A&A 382, 758

  5. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: modello galattico Modello triassiale di Schwarzschild, con rapporti assiali 1:1.25:2. Componente sferica: Mb=3109 M rb=200pc Schwarzschild, M.,1979, ApJ 232, 236

  6. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: parametri dell’ammasso Modello multimassa di King Massa totale:3105 M IMF: m-2.2 Concentrazione iniziale: c=1.1 Dimensione iniziale: 20pc

  7. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: orbita quasi-circolare Distanza iniziale tra a.g. e centro galattico:500 pc Periodo orbitale:6.6 Myr eccentricità dell’orbita: 0.05

  8. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: orbita quasi-circolare

  9. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: orbita quasi-circolare

  10. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: orbita circolare • Dopo 25 Myr l’a.g. sviluppa code per 1 Kpc • Le code mareali sono allineate lungo l’orbita dell’ammasso • Presenza di clumps nelle code Ma si osservano strutture così estese?

  11. Code mareali: osservazioni Palomar 5 estensione dell’ a.g.:4Kpc la massa nelle code écirca il 55% di quella nell’a.g. Odenkirchen, M. et al., 2001, ApJ, 548, L165 http://www.sdss.org/news/releases/20020603.pal5.html

  12. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: distribuzione di densità I clumps si formano dopo circa 6 Myr Permangono alla stessa distanza dal centro dell’a.g. per tutta la durata della simulazione

  13. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: quanta massa popola le code? Dopo 25 Myr circa il 50% della massa iniziale del sistema e’ nelle code

  14. Interazione tra a.g. e sferoide galattico:quali stelle popolano le code? Le code sono prevalentemente popolate di stelle di piccola massa

  15. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: cinematica t=0 t=25Myr

  16. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: cinematica La los nelle zone centrali diminuisce circa del 15%

  17. Interazione tra a.g. e sferoide galattico: decadimento orbitale Parte dell’en. cinetica traslazionale viene convertita in en. interna L’a.g. si “riscalda” e decade nelle regioni centrali della galassia

  18. Interazione tra a.g. e sferoide galattico:risultati • Le code mareali tracciano l’orbita dell’a.g. • L’interazione con il bulge aumenta la segregazione di massa • Le zone centrali dell’a.g. tendono a “raffreddarsi”

  19. Interazione tra a.g. e sferoide galattico:prospettive Proseguire le simulazioni, includendo anche l’attrito dinamico, in modo da ottenere ulteriori risultati da confrontare con le osservazioni, in particolare: • distribuzione spaziale delle stelle nell’a.g. (disposizione delle code, evoluzione della funzione di massa) • distribuzione delle velocitá (dispersione di velocitá in funzione del tempo e della distanza dal centro dell’a.g.)

More Related