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La Rete della Ricerca, il modello di evoluzione

La Rete della Ricerca, il modello di evoluzione. INFN - CCR Workshop - Otranto 7 giugno 2006. Claudia Battista claudia.battista@garr.it. Sommario. Il modello di rete europeo e la sfida dell’end-to-end La rete GARR INFN sulla rete GARR (aggiornamento). Il modello di rete europeo.

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La Rete della Ricerca, il modello di evoluzione

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  1. La Rete della Ricerca, il modello di evoluzione INFN - CCR Workshop - Otranto 7 giugno 2006 Claudia Battista claudia.battista@garr.it

  2. Sommario • Il modello di rete europeo e la sfida dell’end-to-end • La rete GARR • INFN sulla rete GARR (aggiornamento) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  3. Il modello di rete europeo • Architettura di tipo federale a 3 livelli: • La rete locale (LAN/MAN) • La rete geografica nazionale NREN (MAN/WAN • La rete pan-europea di interconnessione tra le NREN • 34 Reti Nazionali delle Università e della Ricerca (NREN) interconnesse tra di loro dalla rete GEANT2 • Oltre 3.500 istituzioni di ricerca e accademiche collegate • Milioni di utenti finali (nel rispetto delle AUP) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  4. Il modello di rete europeo (cont) • Infrastruttura proprietaria • Fibra nuda in nolo o IRU • Tecnologie ottiche per illuminare le fibre disponibili e economicamente accessibili (apparati DWDM per multiplazione di lambda a 10Gbit/sec, 40->100Gbit/sec a partire dal 2008) • Ideale per soddisfare i requirement dei „grandi utenti“ • Conseguenze: • la banda non più una risorsa „scarsa“ • Circuiti dedicati end-to-end e Reti private virtuali (VPN) facilmente configurabili • Integrazione reti metropolitane / regionali • Cross Border Fibre INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  5. La sfida dell’end-to-end • Collegamenti di livello 1 • lightpath/circuiti singoli o concatenati fino a 10Gbit/sec per il singolo collegamento (grandi “utenti”) con terminazione Ethernet o SDH • Collegamenti di livello 2 • VPN • Collegamenti di livello 3 • IP premium (banda e QoS garantite) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  6. La sfida dell’end-to-end (cont) • Ambiente multidominio • Modello di gestione (es. ENOC) • Modello finanziario • a livello europeo GEANT2+ : infrastruttura di base e costi incrementali • Provisoning (definizione di policy e procedure operative) • Monitoring (varieta’ di metriche, apparati e livelli operativi) • VPN di livello 2: • supporto disomogeneo tra diverse piattaforme di router • Interoperabilita’ tra piattaforme • Sicurezza • Complessita’ del setup INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  7. Esempi di “grandi” utenti e servizi end-to-end supportati dalle NREN e GEANT2 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  8. LHC Optical Private Network • Lightpath a 10Gbit/sec dedicati tra ognuno dei Tier1 e il Tier0 presso il CERN • lightpaths singoli o concatenati (ethernet/shd) • Collegamenti di tipo VPN di livello 2 previsti per il collegamento dei Tier2 con gli altri Tier1 e Tier2 • Richiesti collegameni di backup tra Tier1 e Tier0 • Nella fase di startup (Service challenges) il backup viene garantito da cammini di routing che attraversono le NREN e GEANT2 (NREN, GN2, Esnet, Abilene, …) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  9. Topolgia attuale LHC OPN INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  10. Gbit link Chalmers University of Technology, Gothenburg OnsalaSweden Gbit link TorunPoland Jodrell BankUK WesterborkNetherlands DedicatedGbit link MERLIN Dwingeloo DWDM link CambridgeUK Medicina (BO)Italy e-VLBI: la rete di Radioastronomia • Collegamenti a 1Gbit/sec dalla sede di ogni radiotelescopio • Nx1Gbit/sec la banda di accesso al centro di correlazione di Dwingeloo (NL) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  11. DEISA Supercomputer network • Distributed • European • Infrastructure for • Supercomputing • Application • Lightpath a 1Gbit/sec (nella prima fase) dedicati tra ognuno dei centri di supercalcolo • Lightpath a 10Gbit/sec entro la fine del 2006 • lightpaths singoli o concatenati (ethernet/shd) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  12. Northern Europe test bed ACREO NORDUnet PIONIER DTU PSNC RedIRIS GEANT2 FAU Telefonica I+D T-Systems DT DFN Western Europe test bed GARR TI TILAB Central Europe test bed CSP Southern Europe test bed MUPBED – Network technology testbed • Integrare le tecnologie ASON/GMPLS • Creare un ambiente di rete sperimentale multi layer e multidominio • Utilizzare VPN di livello 2 attraverso diversi domini INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  13. Cross Border Fiber • L’obiettivo e’ realizzare infrastrutture di rete complementari alla rete GÉANT2, valutare gli aspetti operativi legati alla gestione, le tipologie di servizio e gli SLA erogabili • Tre diversi tipi di applicazioni sulle CBF: • Tipo A – lambda fornite alla rete Géant2 per il collegamento tra due PoP della rete • Tipo B – lambda dedicate a specifici progetti con esigenze di connettività end-to-end a livello internazionale, che non transitino necessariamente attraverso la rete Géant2 • Tipo C – lambda indipendenti da Géant2 dedicate alla interconnessione tra NREN in nazioni confinanti • Parte integrante del progetto GN2 in quanto è una delle attività previste dalla Joint Research Activity 4 (Work Item 3: CBF evaluation) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  14. CBF Milano - Manno Le distanze in gioco CH Manno Tre tratte: Manno - Chiasso : 36 Km Como - Chiasso : 10 Km Milano - Como : 55 Km Chiasso IT Como Milano Lancetti INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  15. Le Fibre utilizzate • Le fibre in gioco sulle tre tratte sono di diversa tipologia e “patched” tra di loro: • Milano - Como (una coppia di fibre tipo: G.652) • 55 Km • Dal PoP GARR di Milano (Via Lancetti, colocato con il PoP di GEANT) a Como presso l’Universita’ dell’Insubria (in nolo da Fastweb) • Como – Confine Svizzero (una coppia di fibre tipo G.655) • 10 Km • Dall’Universita’ dell’Insubria alla stazione di Chiasso (una coppia di fibra della rete Insubrinet) • Chiasso – Manno (una coppia di fibre tipo: G.652) • 36 Km • Una coppia addizionale in nolo AET (Azienda Elettrica Ticinese), G.652 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  16. Gli apparati DWDM • Piattaforma ADVA FSP 3000 (gia’ in uso in altre NREN e operatori TLC) • Un apparato a Milano e uno a Manno • Configurati con un modulo per il trasporto di 8 lambdas • Supportano fino a 32 lambda • Non ci sono ripetitori nel mezzo (~ 100 Km) • 2 lambda a 10 Gbit/sec attive e funzionanti! INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  17. Grafico della riflessione tra Milano e Manno ottenuto con riflettometro ottico (OTDR) • distanza misurata • 99.6 Km • attenuazione complessiva • 25.6 dB INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  18. Dettagli dell’apparato ADVA Schema logico dei componenti ADVA FSP 3000, 1 apparato installato a Milano e l’altro a Manno INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  19. Karlsruhe CBFPossibili utenti Basel 320km 2x10 Gb/s lambda (leased) 1st to CNAF is active Manno 100km Ginevra CERN Milano LHC T1 (CNAF) DEISA (CINECA) eVLBI Bologna INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  20. CBF Monitoring • Condivisone delle informazioni che riguardano stato delle fibre e degli apparati via web, pubblicando (GARR): • Layer 1 status (dagli apparati ADVA) • Layer 2 status/counters (da ADVA e interfaccie dei Routers) • Se porte SDH uso in-house sw SAVE (M. Carboni) • Se porte Ethernet dalle interfacce di routers/switches via MRTG • In fase di costruzione una pagina web centralizzata che riassuma lo stato delle varie tratte/domini di competenza INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  21. La Rete GARR INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  22. Le caratteristiche della rete GARR • Oltre 400 siti collegati a piu’ di 40 Punti di presenza (PoP), la maggior parte presso Atenei e laboratori di Ricerca • Dorsale magliata basata su lambda a 10 Gigabit/sec (core) e 2.5 Gigabit/sec • Incoraggiato lo sviluppo di Reti metropolitane e di Campus • Sinergie con le reti regionali INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  23. GARR in cifre • BGA (Banda Garantita di Accesso) 5.5 Gbit/sec • BEA (Banda Effettiva di Accesso) 9 Gbit/sec • Capacità della dorsale ~ 90 Gbit/sec • Occupazione al 95°percentile su base mensile 2.6 Gbit/sec • campionamento ogni 5 min per ogni sede • Il 5% dei campioni piu’ alti viene scartato (picchi) • Il 95th percentile e’ il valore piu’ grande dei campioni rimanenti • Fattore annuale di crescita previsto • tra 1.5 e 2.0 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  24. Peering di commodity nazionali e internazionali • NAP Milano (MIX) • 2 Gbit/sec • NAP Roma (NAMEX) • 2 Gbit/sec • Peering con la Pubblica Amministrazione • RUPA - Rete Unitaria Pubblica Amministrazione(Roma) • TIX – Regione Toscana (Firenze) • TOPIX – Regione Piemonte (Torino) • RER – Regione Emilia Romagna (Bologna) • RTRM - Regione Marche (Ancona) • Peering Global Internet internazionale: • Milano: Global Crossing 2 x 2.5 Gbit/sec • Milano: Telia 2 x 2.5 Gbit/sec • Catania: Seabone/TISparkle 622Mbit/sec INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  25. Collegamenti con le reti della ricerca Internazionali • Peering di Ricerca con le Reti della Ricerca Europee • 1 x 10 Gbit/sec di accesso a GEANT2+ sul PoP italiano (MI) • 1 x 2.5 Gbit/sec di backup sul PoP di Ginevra • Circuiti dedicati end-to-end (LHC,Deisa,…) • Peering di Ricerca Intercontinentale via GEANT2 • I tre collegamenti 1 x 10 + 2 x 2.5 Gbit/sec tra Europa e Stati Uniti garantiscono l’interconnessione con: • le reti nordamericane Abilene, CANARIE ed ESnet (NASA, TRIUMF, SLAC, Fermilab, BNL, ecc.) • la rete giapponese SINET (KEK)a 2.5Gbit/sec • Transito attraverso Abilene per tutte le altre reti della Ricerca mondiali non direttamente connesse • RBnet in Russia (Pamela), CERnet in China (ARGO/ihep) ecc. INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  26. Collegamenti intercontinentali attraverso GEANT2 (cont) • la rete RUNnet delle Università in Russia • 1Gbit/sec da Stoccolma, via Nordunet • Alcuni importanti centri di ricerca in Russia (JSCC, JINR,ITEP) con un link a 622Mbit/sec da Francoforte a Mosca • la Rete della Ricerca Sudamericana Red-CLARA (AUGER) a 622Mbit/sec da Madrid a San Paulo (BR) • Brasile, Argentina, Cile, Venezuela, Panama, Messico • la Rete dei paesi del Mediterraneo (Nord Africa e Medio Oriente) EUMEDCONNECT: Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto, Siria, Giordania, Israele • Link a 622 Mbit/sec da Catania • 1Gbit/sec tra il PoP GARR e quello di EUMEDconnect a Catania • la rete dell’ Asia Orientale TEIN2 (Cina, Giappone, Malaysia, Tailandia, Filippine, Indonesia, Singapore, Vietnam) • 2 link a 622Mbit/sec (2.5 Gbit/sec) da Copenhagen a Beijing e da Francoforte a Singapore INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  27. Collegamenti intercontinentali attraverso GEANT2 (cont) • Nuovi Progetti di connettivita’ • ORIENT • Partito nel 2006 • Obiettivo: creare un collegamento diretto Francoforte-Shangai con finanziamento metà cinese e metà europeo (sinergia con i progetti TEIN2 ed EUChinaGRID) • AUGERACCESS • partito a fine 2005 • Obiettivo: collegare all'Europa l’osservatorio argentino dell'esperimento AUGER: questa struttura è difficilmente raggiungibile ed il collegamento a larga banda consentirà ai ricercatori di tutto il mondo di accedervi da remoto INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  28. La rete globale della ricerca INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  29. GÉANT2 Topology INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  30. EUMEDCONNECT Topology October 2005 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  31. Alice topology Oct 2005 ALICE Topology October 2005 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  32. TEIN2 Topology Nov 2005 Planned TEIN2 Topology November 2005 INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  33. Stato dei collegamenti INFN alla rete GARR • 42 sedi INFNcollegate • 12 sedi INFN (sezioni e Laboratori Nazionali) hanno collegamenti diretti in fibra ottica con • capacità di accesso dell’ordine del Gbit/s (da 1 a 10 Gbit/sec) • Le altre Sezioni e i Gruppi Collegati sono connessi alla rete con circuiti diretti a 100MFE o di operatori che variano da multipli di 2Mbit/s a 622Mbit/s. • Aggregato degli accessi INFN: • BGA: ~1Gbps, BEA: ~17Gbps, capacita’ LINK: ~24 Gbps • Occupazione al 95esimo percentile ~ 1.8 Gbps (maggio) • Fattore di crescita’ annuale di ~ 1.5 (picchi esclusi) INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  34. INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  35. Collegamento alla rete GARR dei Tier1/Tier2 di LHC • accesso dedicato per il Tier1/Tier2 (degli esperimenti) ospitato in sede oltre a quello di accesso della sezione o laboratorio (vedi CNAF) • Modello finanziario : • Contributo di Accesso della sede (BGA/BEA) • + costi incrementali dei circuiti end-to-end o degli accessi addizionali INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  36. Upgrade in corso INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

  37. Fine INFN – CCR Workshop – Otranto 7 giugno 2006

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