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LA LOTTA ALLE ZANZARE IN RISAIA REPORT 2011 E PROPOSTE 2012

LA LOTTA ALLE ZANZARE IN RISAIA REPORT 2011 E PROPOSTE 2012. ATTIVITA' ANNO 2011. Deliberazione della Giunta Regionale 7 marzo 2011, n. 34-1686 Deliberazione della Giunta Regionale 21 aprile 2011, n. 27-1872. Progetto Regionale Unitario in ambito risicolo

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LA LOTTA ALLE ZANZARE IN RISAIA REPORT 2011 E PROPOSTE 2012

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Presentation Transcript


  1. LA LOTTA ALLE ZANZARE IN RISAIA REPORT 2011 E PROPOSTE 2012

  2. ATTIVITA' ANNO 2011 Deliberazione della Giunta Regionale 7 marzo 2011, n. 34-1686 Deliberazione della Giunta Regionale 21 aprile 2011, n. 27-1872 • Progetto Regionale Unitario in ambito risicolo • Progetti in ambito prevalentemente urbano, gestione di 13 progetti su 17 • Progetto Regionale Unitario zanzara tigre • Attività sperimentali e di ricerca

  3. PROGETTO REGIONALE UNITARIO IN AMBITO RISICOLO La superficie interessata dai trattamenti del quadriennio 2007-2010 pari a 40.000 ha è stata estesa nel 2011 a 43.000 haI centri operativi sono stati ridotti da 4 a 2 ATTIVITA’ DI LOTTA IN COLLABORAZIONE CON I RISICOLTORI 1) Distribuzione di insetticida con la semina 2) Distribuzione di insetticida con antigerminello 3) Gestione della “falsa semina” 4) Gestione delle asciutte 5) Creazione dei solchi • ATTIVITA’ DI LOTTA TRAMITE TRATTAMENTI AEREI • Bti in microgranuli idrodispersibili (mezzo aereo ad ala rotante) • Bti granulare (mezzo aereo ad ala fissa) • Aumento del perimetro delle aree trattate (Novara e Biella)

  4. ATTIVITA’ DI LOTTA IN COLLABORAZIONE CON I RISICOLTORI Distribuzione di insetticida durante la semina e con antigerminello Alcuni problemi riscontrati: 1) Utilizzo del prodotto non diluito in acqua 2) Utilizzo del prodotto a concentrazioni diverse su alcune parti dell’azienda

  5. ATTIVITA’ DI LOTTA TRAMITE TRATTAMENTI AEREI

  6. DATI CATTUREOCHLEROTATUS CASPIUS PIEMONTE ORIENTALE Confronto catture alate di Oc. caspius nel Monferrato e Vercellese

  7. DATI CATTUREOCHLEROTATUS CASPIUS PIEMONTE OCCIDENTALE Confronto catture alate di Oc. caspius a Torino

  8. ATTIVITA' ANNO 2012Attività generale I trattamenti aerei (elicotteri + aerei) interesseranno 43.000 ha di territorio risicolo TRATTAMENTI IN COLLABORAZIONE CON LE AZIENDE • Diflubenzuron: su almeno 40.000 ha; • Bti in microgranuli idrodispersibili con il fungicida: 3500 ha con 1750 Kg TRATTAMENTI AEREI AREE NORD • 4 elicotteri Schweizer 300 C: 18.000 ha; • Bti in microgranuli idrodispersibili: 9.360 Kg TRATTAMENTI AEREI AREE SUD • 2 aerei per distribuzione Bti granulare: 21.000 ha • Bti granulare: 126.000 Kg; • 2 elicotteri Schweizer 300 C per 9.000 ha con Bti in microgranuli idrodispersibili per finitura aree non trattate dagli aerei; • Bti in microgranuli idrodispersibili: 8.100 Kg

  9. ATTIVITA' ANNO 2012Collaborazione con i risicoltori Diflubenzuron: almeno 40.000 ettari • superficie rispetto al 2011 • numero di aziende rispetto al 2011 • Collaborazione con le aziende risicole Distribuzionedel Bti in microgranuli idrodispersibili con i fungicidi, rivolto anche alle Culex nell’ottica di ridurre i vettori della febbre del Nilo E’ necessarioconsolidare i rapporti con le aziende: ad esempio spandimento del Bti in concomitanza delle operazioni colturali al fine di ridurre il più possibile gli interventi tramite il mezzo aereo. Sperimentazione sulla distribuzione di Diflubenzuron tramite le bocchette. E’ necessarioseguire le aziende in modo Preciso, sia sui tempi sia sui quantitativi di distribuzione di Diflubenzuron.

  10. Diflubenzuron alla bocchetta • Stesso prodotto usato alla semina (Juvenox SC15), ma ad una dose maggiore (300 mL/ha) • Sempre per colpire Oc. caspius • Primo trattamento alla sommersione dopo il radicamento • Secondo trattamento alla sommersione dopo diserbo • Il prodotto viene pre-sospeso in acqua in proporzione 1:2

  11. La sospensione viene messa in un bidone dotato di rubinetto regolabile • Il flusso della sospensione viene regolata utilizzando il rubinetto dedicato • In questo modo la soluzione rimane sul pelo dell’acqua • La distribuzione avviene quando la camera è già saturata e inizia a aumentare di livello

  12. Nel 2011 sono stati effettuati test in 3 aziende e 2 momenti diversi (dopo asciutta di radicamento e dopo asciutta di diserbo) Dopo diserbo - Dopo radicamento - 0 I II III IV V 0 I II III IV V Controllo 0 I II III IV V 0 I II III IV V

  13. ATTIVITA' ANNO 2012Mezzi aerei Elicotteri Schweizer 300 C Riduzione del numero di elicotteri a discapito degli aerei, in vista del fatto che avrà sicuramente più possibilità la diffusione del prodotto granulare rispetto al liquido. Aereo Dromadair per distribuzione Bti granulare Verrà utilizzato su tutta l’area sud del progetto risicolo. Anche economicamente sarà vantaggioso soprattutto quando il riso è alto. Inoltre verrà ridotto il quantitativo a ettaro a 6 kg di Bti granulare. Elicotteri Schweizer 300 C Verrà comunque utilizzato l’elicottero per le operazioni di finitura.

  14. Obbligo per tutti i mezzi aerei di montare GPS e di registrare le tracce di volo Per determinare il percorso effettivo Base temporanea Base notturna

  15. On sul bersaglio On fuori bersaglio Off Per calcolare l’esatta sovrapposizione delle passate del trattamento

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