1 / 18

LICEO JAMES JOYCE ARICCIA realizzazione APPROCCIO SISTEMICO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

LICEO JAMES JOYCE ARICCIA realizzazione APPROCCIO SISTEMICO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA. PROGETTO DISAGIO E DISABILITA’ Referente Fs Politiche Antidispersive Prof.ssa Mirella Carosi. premessa.

nathan
Download Presentation

LICEO JAMES JOYCE ARICCIA realizzazione APPROCCIO SISTEMICO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LICEO JAMES JOYCEARICCIArealizzazioneAPPROCCIO SISTEMICO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA PROGETTO DISAGIO E DISABILITA’ Referente Fs Politiche Antidispersive Prof.ssa Mirella Carosi

  2. premessa • Il rapporto inscindibile emozione- conoscenza e quindi motivazione ad apprendere, è altamente correlato al disagio e di conseguenza al fenomeno della dispersione scolastica, per cui intervenire su di esso significa intervenire sulla varietà e la molteplicità delle problematiche della crescita.

  3. FASE CONOSCITIVA DEL FENOMENO • Il disagio è la causa primaria dell’insuccesso scolastico. • Alta correlazione del rapporto quindi DISAGIO-DISPERSIONE • uno studente in situazione di disagio non è nelle condizione di avvantaggiarsi delle pur eccellenti proposte didattiche.

  4. FASE CONOSCITIVA DEL FENOMENO • Il fenomeno del disagio è correlato ad una serie di fattori • : affettivo relazionali, socio –economici, culturali, familiari, interagendo tra essi in vari modi, producono effetti fortemente negativi sulla qualità dei processi di insegnamento –apprendimento ostacolando il raggiungimento del successo formativo.

  5. FASE CONOSCITIVA DEL FENOMENO • Si evidenzia quindi l’alta correlazione che esiste tra il disagio e la dispersione scolastica, intesa non solo come perdita della popolazione scolastica ma anche come percentuale di studenti che si attestano ai livelli più bassi della literacy, di quei ragazzi quindi a rischio di regressione alfabetica.

  6. FASE CONOSCITIVA DEL FENOMENO rilevazione degli indicatori manifesti • attivare un riorientamento efficace che eviti allo studente l’uscita dal circuito formativo. • ripetenze, abbandoni e ritardi • casi di forte demotivazione • scarso rendimento recuperi mancati

  7. leggere i primi segnali di disagiovuol dire favorire l’apprendimento migliorare la qualità delle prestazioni, diminuire la fatica dell’insegnare

  8. OBIETTIVO Creare le condizioni per il pieno sviluppo della persona, fornendo strumenti adeguati allo sviluppo della consapevolezza di sé, della responsabilità, della conoscenza in funzione del partecipazione attiva dell'adolescente alla sua formazione.

  9. FASI OPERATIVE • mappatura dei bisogni, mediante rilevazioni cic, , segnalazioni dirette e indirette, questionari, compilazione da parte dei consigli di classe di schede di rilevamento disagio scolastico, psicologico e test di difficoltà linguistiche per studenti stranieri, raccolta dati relativi a richieste di N.O. nel biennio, tasso di ripetenze, monitoraggio frequenza discontinua, ritardi frequenti, bassa frequenza scolastica, controllo rispetto obbligo scolastico. I FASE – rilevazione dei bisogni

  10. FASI .II FASE individuazione delle risorse umane e ambientali nel territorio scolastico ed extra scolastico

  11. III FASE • AZIONI : PREVENZIONE INTERVENTO

  12. LETTURA SINTETICA ATTIVITA’OSSERVATORIO PERMANENTEINDAGINESETTORI

  13. settori di intervento: • Attività di prevenzione • EAS Corso di Psicoaffettività in collaborazione con Consultorio Giovani Genzano ( novembre- marzo classi II di entrambi gli indirizzi ) • Corsi di navigazione protetta in internet. (coll. Polizia di Stato) • ciclo di Conferenze “PARLIAMONE”: (febbraio marzo) prof. Parisella e prof. Scarchini incontri- dibattito di PSICOLOGIA E CINEMA sui temi: • “CHI E’ IL BULLO?” rivolti al biennio di entrambi gli indirizzi • “NO AL RAZZISMO” Rivolti al triennio di entrambi gli indirizzi Tenuti dal Prof. G.G. TABET , I univ. Di Roma “La Sapienza” • Prevenzione uso sostanze Droga, fumo, alcool collegamento Carabinieri di zona e SERT • campagne mediche attivate in collaborazioni con la Crocerossa ed ad associazioni sul territorio, organizzati insieme ad altri docenti ed al Dirigente Scolastico • TUTOR AMICO servizio anti bullo attraverso gruppi di auto aiuto attivato con gruppi di studenti dell’istituto • Attività di volontariato (ottobre giugno) coordinamento prof.ssa Buonocore Sostegno evolutivo

  14. settori di intervento: Azioni attività: • OSSERVATORIO PERMANENTE DISPERSIONE SCOLASTICA (ottobre-maggio) • Rilevazione casi a rischio • Monitoraggio- controllo indicatori : • numero richiesteN.O., frequenza scolastica, frequenza ritardi, risultati scolastici, esiti corsi di recupero • prof.ssa Fondi, prof. Scarchini, prof.ssa Carosi • Socializzazione dati sulla dispersione al collegio dei docenti • Contrasto all’abbandono scolastico • Test sulla motivazione : la somministrazione e la valutazione del test • RIORIENTAMENTO • colloqui di riorientamento • Inserimento circuito interdistrettuale per la facilitazione dei passaggi tra i vari i istituti superiori del territorio durante il biennio • colloqui di rimotivazione e sostegno con metodo di studio per il proseguimento dei corsi scelti prof.ssa Palatroni prof.ssa Fondi prof.ssa Carosi settore dispersione scolastica

  15. settori di intervento: • Azioni • attività: • OSSERVATORIO PERMANENTE DISAGIO(ottobre-giugno) • rilevazione casi a rischio disagio • monitoraggio dati CIC profssaFondi prof.ssa Sportelli • sportello d’ascolto (CIC) sede centrale (set-giu) • psicoterapeuta interna: prof.ssa Carosi • counselor esterno : Dott.ssa Di Giulio Simona psicologa consultorio giovani • dott.ssa De Stefano Silvestri • sportello d’ascolto (CIC) sede vallericcia(set-giu) • counselor interno: prof.ssa Buonocore • mer – gio- sa urgenze h 12-13 • psicoterapeuta interno: prof. Parisella • mer. h 10,10-11 , gio 11,10-12,10 • psicoterapeuta interno: prof.ssa Sportelli • ma h 11,10-12,10 mer – (sa urgenze) h 10 -11 • sportello multimediale sito liceo: (marzo-giugno) • Rispondono gli esperti • Risponde il TUTOR amico, gruppo di studenti del Joyce • forum sul sito • aspetti tecnici prof. Sabato settore disagio

  16. settori di intervento: • Azioni • attività • Lavoro congiunto èquipe di sostegno, assistenti specialistici , consigli di classe e prof.ssa Carosi • (settembre –luglio) • percorsi di apprendimento informatizzati tramite personal computer e software didattici specifici (acquistati grazie a finanziamento ottenuto per vincita bando MPI) • Monitoraggio interventi • GLH di istituto e GLH operativi • Realizzato con docenti di sostegno • Monitoraggio bimestrale servizio di assistenza specialistica in collaborazione con segreteria didattica • Inclusione nei Laboratori espressivi • (novembre - maggio) teatro e pittura • attivazione CORSO DI BASKET INTEGRATO (II anno) • In collaborazione ass. sportiva del territorio • incontri con le FAMIGLIE • convenzione con agenzia ALBAFOR • corsi integrati scuola lavoro (gennaio - maggio) • Collegamento MPI • isp.RIVA per criteri di valutazione disabili • collegamento USP • Isp. SAPIA dott.ssa GENTILE ufficio handicap scuola secondaria superiore settore integrazione studenti diversamente abili

  17. settori di intervento: • Azioni • Attività: • PROGETTO INTERCULTURA (settembre- giugno) • Inclusione studenti stranieri prof.ssa Carosi • Sportello intercultura in collaborazione con associazione PHILOXENIA • percorsi didattici di integrazione culturale • Corso di pittura tenuto da artista Algerino • (febbraio-maggio) • MOSTRA DI PITTURA a conclusione del corso • corsi di alfabetizzazione lingua italiana I e II livello attivati sul territorio con PHILOXENIA • Sostegno in classe con MEDIATORI CULTURALI MADRELINGUA (novembre- giugno) settore integrazione studenti stranieri

  18. IV FASE • MONITORAGGIO E VERIFICA • – monitoraggio • valutazione sommativa(rilevazione su schede e grafici ) • valutazione formativa • Riadeguamento interventi • Follow up- rilevamento eventuali modifiche di atteggiamento verso se stessi e l’esperienza scolastica • responsabile Mirella Carosi

More Related