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La Gestione del Programma annuale e del Budget d’Istituto

La Gestione del Programma annuale e del Budget d’Istituto. LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE CON I “CAPITOLONI”. Roma 30 gennaio 2009. Il Relatore.

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  1. La Gestione del Programma annuale e del Budget d’Istituto LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE CON I “CAPITOLONI” Roma 30 gennaio 2009

  2. Il Relatore • Ing. Emilio Gatto consulente direzionale esperto di problematiche amministrative – contabili presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Autore di libri ed articoli su tematiche contabili e di controllo di gestione, collabora con la Facoltà di Economia F. Caffè dell’Università ROMA TRE.

  3. Le Fonti Normative • La Costituzione • Il Dlg.vo 3 febbraio 1993, n. 29 (Riforma pubblica amministrazione) • La legge 6 marzo 1997, n. 59 (Legge Bassanini 1) • Il Dlg.vo 6 marzo 1998, n. 59 (Dirigenza ai capi d’istituto) • Il Dlg.vo 31 marzo 1998, n. 80 (Controversie di lavoro)

  4. Le Fonti Normative • Il Dlg.vo 31 marzo 1998, n. 112 (Funzioni e compiti alle regioni) • Il DPR 2 marzo 1998, n. 157 (Aggregazioni di istituti superiori) • Il DPR 18 giugno 1998, n. 233 (Dimensionamento delle scuole) • Il DPR 8 marzo 1999, n. 275 (Decreto dell’autonomia)

  5. Le Fonti Normative • Il Dlg.vo 30 giugno 1998, n. 233 (Organi collegiali territoriali) • Il Dlg.vo 30 marzo 2001, n. 165 (Organizzazione lavoro nelle p.a.) • Il DI 1 febbraio 2001, n. 44 (Regolamento amministrativo-contabile) • Il DM 1 marzo 2007, n. 21 (Finanziamento tramite “capitoloni”)

  6. Principi del Dlg.vo 165/2001 organizzazione della Pubblica Amministrazione prevede funzioni di indirizzo compiti di gestione separazione sono proprie del sono propri del Dirigente e Direttore Consiglio di Istituto

  7. Le responsabilità Il dirigente scolastico: gestionali Il direttore amministrativo: giuridico-amministrativa Il consiglio di istituto: di indirizzo Il collegio docenti: di elaborazione dell’indirizzo Figura obiettivo POF: di raccordo dei progetti

  8. Figure e compiti • risponde dell’attività gestionale • predispone il programma annuale e il conto consuntivo • utilizza il fondo di riserva DIRIGENTE • Risponde degli adempimenti contabili e fiscali • Cura l’aggiornamento della sezione finanziaria delle schede progetti DIRETTORE • Approva il programma annuale • Approva le modifiche al programma annuale • Approva il consuntivo CONSIGLIO DI ISTITUTO • cura la realizzazione del progetto • Compila la sezione descrittiva della scheda di progetto RESPONSABILE DI PROGETTO

  9. L’organigramma

  10. Il Processo Amministrativo Contabile Centralità del POF

  11. Piano dell’Offerta Formativa finalità generali/ livello nazionale esigenze degli allievi realtà locale Piano dell’offerta formativa risorse obiettivi didattici generali dell’indirizzo di studio Disegno educativo

  12. POF – Il Processo direttore dirigente consiglio di istituto dirigente collegio docenti Rilevazioni bisogni aspettative Elaborazione del piano Approvazione Pubblicazione realtà territoriali obiettivi di indirizzo utenti

  13. POF - Sintesi Progetto La scheda finanziaria è la sintesi a livello annuo della scheda progetto appartenente a due POF di diversi Anni Scolastici. POF A.S. 2008/2009 POF A.S. 2009/2010 Progetto A Progetto A Progetto B Progetto D Progetto C

  14. I contenuti del POF Piano dell’Offerta Formativa curriculare Obiettivi delle scelte in ambito Definizione delle risorse umane Definizione delle risorse materiali Durata temporale Modalitàdi verifica dei risultati metodologico organizzativo ……..

  15. POF - Sintesi Progetto Sezione descrittiva • Denominazione Progetto • responsabilità • oggetto • obiettivi misurabili • durata • risorse umane • risorse materiali

  16. POF - Sintesi Progetto Sezione finanziaria • Suddivisione per Anno Finanziario • Entrate per provenienza • Spese per Tipologie di spesa

  17. La Gestione del Programma annuale e del Budget d’Istituto Fasi del Bilancio

  18. Fasi Bilancio

  19. Ciclo di attività di un anno Marzo anno x Giugno anno x Settembre anno x Dicembre anno x Gennaio anno x Evoluzione POF (DPR 275) • Iscrizioni a.s. x/x+1 • Def. O.D. a.s. x/x+1 • autovalutazione POF x-1/x • aggiornamento POF x/x+1 • attivazione POF x/x+1 • progettazione POF x+1/x+2 • diffusione POF x+1/x+2 • Inizio esercizio a.f. x • approvazione Consuntivo a.f. x-1 • Verifica e modifica Programma a.f. x • preparazione Programma a.f. x+1 • approvazione Programma a.f.x+1 Evoluzione contabilità (DI 44)

  20. Evoluzione temporale nell’anno 2008-2009 Dicembre 2008 Gennaio 2009 Marzo 2009 Giugno 2009 Settembre 2009 Dicembre 2009 Settembre 2008 Evoluzione POF • attivazione POF 2008/2009 • progettazione POF 2009/2010 diffusione POF 2009/2010 Iscrizioni a.s. 2009/2010 Def. O.D. a.s. 2009/2010 • auto valutazionePOF 2007/2008 • aggiornamento POF 2009/2010 • attivazione POF 2008/2009 • progettazione POF 2010/2011 • diffusione POF 2010/2011 Preparazione Programma Annuale a.f.2009 Approvazione Programma Annuale a.f.2009 Inizio esercizio a.f. 2009 approvazione Consuntivo a.f. 2008 • Verifica e modifica Programma a.f. 2009 Preparazione Programma Annuale a.f.2010 Approvazione Programma Annuale a.f.2010 Evoluzione contabilità

  21. La Gestione del Programma annuale e del Budget d’Istituto Fasi del Bilancio La Programmazione

  22. Fasi Bilancio - Programmazione Programma annuale • programma annuale • scheda illustrativa finanziaria • situazione amministrativa presunta • utilizzo avanzo di amministrazione presunto • riepilogo per tipologia spesa

  23. Fasi Bilancio - Programmazione STRUTTURA DEL PROGRAMMA • Entrate aggregate per provenienza • Spese aggregate per Progetto/Attività • Fondo di riserva per gestione ordinaria • Disponibilità da programmare per necessità future • Dotazione finanziaria prevista per progetto attività

  24. La gestione del bilancio con i capitoloni

  25. Il Bilancio con Il DI n. 44 / 2001 i capitoloni Il Regolamento di contabilità • .Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di istituto sono utilizzate, a norma dell'articolo 21, comma 5, della legge n. 59 del 1997 e dell'articolo 6, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 1998, senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell'istituzione interessata, come previste ed organizzate nel piano dell'offerta formativa (P.O.F.), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti locali dalla normativa vigente. Le istituzioni scolastiche provvedono altresì all'autonoma allocazione delle risorse finanziarie derivanti da entrate proprie o da altri finanziamenti dello Stato, delle regioni, di enti locali o di altri enti, pubblici e privati, sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni.

  26. La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 601. A decorrere dall’anno 2007, al fine di aumentare l’efficienza e la celerità dei processi di finanziamento a favore delle scuole statali, sono istituiti nello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione, in apposita unità previsionale di base, i seguenti fondi: "Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato" e "Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche". Ai predetti fondi affluiscono gli stanziamenti dei capitoli iscritti nelle unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero della pubblica istruzione "Strutture scolastiche " e "Interventi integrativi disabili", nonché gli stanziamenti iscritti nel centro di responsabilità "Programmazione ministeriale e gestione ministeriale del bilancio" destinati ad integrare i fondi stessi. Con decreto del Ministro della pubblica istruzione sono stabiliti i criteri e i parametri per l’assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche delle risorse di cui al presente comma.

  27. Il Bilancio con Finanziaria 2007 i capitoloni Comma 601 Accelerazione dei tempi di erogazione delle risorse finanziarie alle scuole Accorpamento in due soli capitoli degli stanziamenti diretti alle scuole Definizione dei criteri e dei parametri per l’assegnazione diretta alle scuole Rafforzamento dell’autonomia scolastica

  28. Il Bilancio con Finanziaria 2007 i capitoloni Il superamento della preesistente struttura del Bilancio dell’Istruzione consente una piena attuazione del disposto dell’art. 1 del “Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” (DI n. 44/2007). L’accorpamento degli stanziamenti di Bilancio diretti alle scuole nei cosiddetti “capitoloni”, fa superare la rigidità della gestione delle risorse finanziarie instauratasi nel corso degli ultimi anni, in conseguenza delle modalità di assegnazione dei finanziamenti medesimi.

  29. Il Bilancio con Finanziaria 2007 i capitoloni I “capitoloni” costituiscono un passo importante per il rafforzamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche definito dall’art. 21 della Legge n. 59/1997. Il concetto fondamentale, ripreso dall’art. 5 del DM 21/2007, è quello stabilito dall’art. 1 comma 2 del DI n. 44/2001 ovvero “Le risorse assegnate dallo Stato sono utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell'istituzione interessata”.

  30. Il Bilancio con Finanziaria 2007 i capitoloni E’ importante sottolineare che la norma “senza altro vincolo di destinazione” è mitigata da quanto stabilito al termine dello stesso comma prima citato: “Le istituzioni scolastiche provvedono altresì all'autonoma allocazione delle risorse finanziarie … sempre che tali finanziamenti non siano vincolati a specifiche destinazioni”.

  31. Il Bilancio con Finanziaria 2007 i capitoloni • E’ immediato il riferimento a quanto previsto dal CCNL comparto scuola 2002 – 2005: • all’art. 83, comma 1, “il fondo delle istituzioni scolastiche è finalizzato a retribuire le prestazioni rese dal personale docente, educativo ed ATA”. • all’art. 83, comma 4, “le risorse del fondo delle istituzioni scolastiche, che risultino non utilizzate alla fine dell’esercizio finanziario, sono riutilizzate nell’esercizio successivo”.

  32. Il Bilancio con i capitoloni L’eliminazione del passaggio intermedio dei finanziamenti attraverso gli Uffici Scolastici Provinciali consente una accelerazione dei tempi di erogazione. In prospettiva consentirà di anticipare sia i tempi di comunicazione della dotazione finanziaria complessiva sia quelli di erogazione delle risorse.

  33. Il Bilancio con Ciclo Finanziamento i capitoloni Stanzia i fondi alla DGPFB per le scuole Legge di Bilancio Ripartisce ed eroga direttamente i fondi alle scuole Monitora l’uso dei finanziamenti DGPFB Monitorano il bilancio delle scuole USR USP Riscossioni e pagamenti Situazione di spesa Scuole

  34. Il Bilancio con Contributo a saldo i capitoloni Comunica il fabbisogno complessivo Riscossioni e Pagamenti Scuole Valuta le richieste delle scuole USP Valuta le richieste delle scuole o degli USP Comunica le richieste alla DGPFB USR Eroga i fondi perequativi direttamentealle scuole Definizione delle richieste degli USR DGPFB

  35. Il Bilancio con Costituzione dei capitoloni i capitoloni Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche

  36. Il Bilancio con Costituzione dei capitoloni i capitoloni Indennità per miglioramento offerta formativa Spese per esami di stato Supplenze brevi Compensi e indennità Esami idoneità, licenza, ecc. Spese per fruizione gratuita mensa per personale Scolastico (infanzia, elementare, media) Fondo per le competenze dovute al personale delle istituzioni scolastiche, con esclusione delle spese per stipendi del personale a tempo indeterminato e determinato Oneri sociali sulle retribuzioni Somme dovute per l’IRAP

  37. Il Bilancio con Costituzione dei capitoloni i capitoloni Subentro nei contratti per le pulizie stipulati dagli enti locali Funzionamento amministrativo e didattico Stabilizzazionelavoratori socialmenteutili Fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche Sperimentazionedidattica emetodologicanelle classicon alunni disabili Fondo diintegrazioneper le speseper il funzionamentoamministrativodidattico Per la Regione Siciliana provvede direttamente l’assessorato regionale

  38. Il Bilancio con Costituzione dei capitoloni i capitoloni Potrebbero confluire nei due “capitoloni” le eventuali risorse finanziarie che si renderanno disponibili nel corso dell’anno. Le restanti somme, non confluite nei capitoloni continuano ad essere erogate dagli USR (formazione e aggiornamento del personale del comparto scuola, spese in materia di sicurezza nelle scuole, ecc..).

  39. Il Bilancio con Definizione dei criteri i capitoloni Dall’analisi dei finanziamenti erogati dagli USR, negli ultimi anni, è emersa una notevole differenziazione delle somme assegnate alle singole scuole in conseguenza dei diversi criteri e parametri adottati. Per superare tali difformità, sulla base di dati oggettivi, sono stati determinati criteri e parametri omogenei su scala nazionale per la definizione della dotazione finanziaria delle istituzioni scolastiche, in funzione della loro articolazione e complessità. Il DM del 1 marzo 2007 n. 21 formalizza i criteri ed i parametri individuati per la definizione della dotazione finanziaria, rendendoli trasparenti.

  40. Il Bilancio con Appendice i capitoloni Criteri per l’assegnazione delle risorse 450€ per ogni docente di scuola elementare e dell’infanzia in organico di fatto Supplenze brevi 140€ per ogni docente di scuola secondaria 45€ per ciascun ATA Integrazione a seguito di apposita rilevazione fino al 50% dell’assegnazione di base

  41. Il Bilancio con Appendice i capitoloni Criteri per l’assegnazione delle risorse Vigente normativa contrattuale; CCNL scuola 2008-09 Fondo di Istituto Indennità per miglioramento offerta formativa Aree a rischio Contrattazione decentrata regionale Specifica rilevazione sugli istituti contrattuali specifici

  42. Esami di stato Esami idoneità, licenza, ecc. Il Bilancio con Appendice i capitoloni Criteri per l’assegnazione delle risorse Compensi spettanti ai commissari con riferimento alle commissioni attivate presso ciascuna istituzione scolastica 5.000 per ogni classe terminale Alla istituzione scolastica individuata a livello provinciale sulla base delle commissioni attivate Specifica rilevazione sulle spese delle commissioni

  43. Il Bilancio con Appendice i capitoloni Criteri per l’assegnazione delle risorse Fruizione della mensa da parte del personale docente importo per ciascun pasto Specifica rilevazione sul numero dei pasti erogati

  44. Il Bilancio con Attuazione DM 21/2007 i capitoloni L’ammontare della dotazione finanziaria, determinata sulla base dei parametri e dei criteri fissati dal DM 21/2007, è comunicata alle scuole ai fini della predisposizione del Programma Annuale. La dotazione finanziaria così determinata non esaurisce gli stanziamenti iscritti annualmente in Bilancio. Specifici finanziamenti potranno essere assegnati alle scuole, previa valutazione degli USR e delle disponibilità finanziarie, per esigenze straordinarie.

  45. Il Bilancio con Attuazione DM 21/2007 i capitoloni Sulla base di apposito monitoraggio le risorse, non ricomprese nell’iniziale piano di riparto, saranno assegnate alle scuole in funzione del fabbisogno accertato ed alle complessive disponibilità di bilancio (supplenze brevi, esami di Stato, ecc).

  46. Il Bilancio con Nota 151/2007 i capitoloni La dotazione finanziaria come sopra determinata deve essere iscritta nella voce “Entrate” del Programma annuale (Modello A), Aggregato 02 – Voce 01-. Ovviamente anche le somme di cui sopra devono essere iscritte nelle ENTRATE - Aggregato 02 - Voce 01.

  47. Il Bilancio con Conclusione i capitoloni Il processo descritto ha quindi portato alla definizione di: Nuove modalità di finanziamento alle Istituzioni scolastiche

  48. Il Bilancio con i capitoloni La predisposizione del programma annuale 2009 Ipotesi di lavoro

  49. Il Bilancio con La predisposizione del programma annuale 2009 i capitoloni SUPPLENZE BREVI • Avere il personale docente di fatto (al 17 ottobre 2008) diviso tra • Docente elementari e scuola infanzia in organico di fatto“ • Docente secondaria in organico di fatto • Personale ATA ogni ordine e grado in organico di fatto" Esami di stato • Numero di classi terminali

  50. Il Bilancio con La predisposizione del programma annuale 2009 i capitoloni Fondo dell’istituzione scolastica • Disporre dei dati di organico di diritto del personale docente ed ATA per l’anno scolastico 2008/2009 • Utilizzare i valori definiti dal CCNL 2008-2009

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