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Perché tradurre dal latino e dal greco coltiva il pensiero strategico

Perché tradurre dal latino e dal greco coltiva il pensiero strategico. giampiero bergami – Napoli, li 3 marzo 2011. La Strategia. Il mondo degli affari e della politica sono guidati da scelte strategiche

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Perché tradurre dal latino e dal greco coltiva il pensiero strategico

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Presentation Transcript


  1. Perché tradurre dal latino e dal greco coltiva il pensiero strategico giampiero bergami – Napoli, li 3 marzo 2011

  2. La Strategia

  3. Il mondo degli affari e della politica sono guidati da scelte strategiche • Le grandi organizzazioni complesse (aziende, governi, altro) adottano strategie di sviluppo in determinati contesti – geografici, politici, concorrenziali • Lo scopo di questo breve ragionamento si concentra sul pensiero strategico nel mondo del business 3

  4. La Strategia è un principio guida che conferisce coerenza e direzione alle azioni e decisioni di un individuo o di una organizzazione • Il pensiero strategico è la formulazione di un piano di sviluppo (o sopravvivenza) nel lungo periodo: • sviluppo di nuovi prodotti • entrata in nuovi mercati • difesa da concorrenza • adattamento a evoluzione della regolamentazione • Tutte le strategie hanno un elemento in comune: vengono create per il raggiungimento di un obiettivo 4

  5. Nel mondo degli affari le organizzazioni complesse, le imprese, formulano strategie per preservare la capacità di remunerare chi apporta capitale (rischio e debito) • Occorre distinguere la strategia dalla pianificazione: la strategia non è un piano dettagliato o un programma di istruzioni • Nella costruzione di una strategia di business non si può prescindere dall’analisi dell’ambiente esterno (evoluzione dello scenario competitivo e di regolamentazione): essa ne è l’elemento fondante 5

  6. “The determination of the long-run goals and objectives of an entreprise, and the adoption of courses of action and the allocation of resources necessary for carrying out these goals” – Alfred Chandler, Strategy and Structure, Cambridge, MA: MIT Presse • “The purpose of strategy analysis is not to provide answers but to help us understand the issues. Many of the analytic techniques are simply frameworks to identify, classify and undertsand the principal factors that influence strategic decisions. [The purpose of strategy is] to provide a framework for organizing the information gathered” – Robert M. Grant, Contemporary Strategy Analysis, Blackwell Publishers, MA 6

  7. La capacità strategica di una impresa si basa indissolubilmente con la sua capacità di analisi • “Strategia è la ricerca volitiva di un piano di azione che costituirà un vantaggio competitivo per una certa attività economica e contribuirà a svilupparlo. Per ogni impresa la ricerca è un processo iterativo che inizia con il riconoscimento del collocamento competitivo di quella impresa e dei mezzi che essa ha a disposizione. I concorrenti più pericolosi cono quelli più simili all’impresa stessa. Le differenze tra l’impresa e i concorrenti sono la base del vantaggio competitivo. L’obiettivo è allargare la base del vantaggio competitivo” – Boston Consulting Group 7

  8. Il ragionamento strategico è dunque inestricabilmente connesso con il collegamento tra il singolo business, la singola area di attività e l’ambiente esterno (mercati, regole, concorrenti, geopolitica) • La capacità di formulare strategie efficaci e coerenti dipende dalla abilità di: • Cogliere i rapporti di causa effetto tra evoluzione dell’ambiente esterno e impresa • Tenere separati gli ambiti omogenei attività, discriminando tra ciò che rileva e ciò che non rileva ai fini della formulazione strategica 8

  9. Il tipico esempio di format per la formulazione di una strategia è la cosiddetta SWOT Analysis – SWOT è un acronimo che sta per Strenghts, Weaknesses, Opportunities and Threats: 9

  10. Ovvero l’analisi delle Cinque Forze di Porter: 10

  11. Tradurre dal Latino e dal Greco

  12. Tradurre dal latino e dal greco significa esercitarsi con la complessità, imparare a confrontarsi con essa • Solo alcuni esempi: • concordanza dell’aggettivo: l’aggettivo concorda in genere, numero, caso con il nome cui si riferisce. Si presentano spesso casi di concordanza in cui l’aggettivo e il nome seguono declinazione diverse (pinus procera) • Consecutio Temporum: i verbi sono usati con valore relativo, indicano rispetto al verbo reggente, un rapporto di contemporaneità, anteriorità o posteriorità 12

  13. in generale la sintassi del periodo - coordinazione e subordinazione: • Coordinazione - Qual è il legame che intercorre tra le proposizioni? Principali con principali, dipendenti con dipendenti • Subordinazione – rapporto di dipendenza di una proposizione con un’altra (principale o dipendente) • La banalità degli esempi non induca a sottovalutare l’impatto degli stessi sulla forma mentis di chi si cimenta per cinque anni nelle traduzioni 13

  14. Tradurre dal latino e dal greco significa assumere delle abitudini mentali di approccio: • al problem solving • alla individuazione di rapporti di causa-effetto • alla separazione di ambiti omogenei • La regola aurea “Prima di iniziare a tradurre leggere attentamente tutto il testo della versione” è uno dei pilastri delle regole di approccio al business, agli affari: • porre gli elementi di dettaglio in un contesto più ampio • cogliere il cosiddetto “Big Picture” • passare dal particulare al quadro di insieme • ottenere informazioni caratterizzanti il particulare dall’insieme e viceversa 14

  15. Le Rupi Simplegadi-Apollodoro 15

  16. Oligarchia e Democrazia - Aristotele 16

  17. Dunque?

  18. L’elemento dominante nella formulazione della strategia – come peraltro nella gestione del business - è la complessità • Cosa rende più complesso il mondo oggi? La globalizzazione, la correlazione dei fenomeni economici e sociali, della storia. In passato le civiltà progredivano in modo più parallelo, con pochi punti di contatto e una lenta osmosi. Le contaminazioni esistevano ma i processi duravano più a lungo • La crescente complessità va affrontata con elementi di analisi e sintesi. La realtà va suddivisa in sottorealtà: occorre la capacità di entrare nelle cose, nei concetti, prima in maniera astratta per poi intelligere in modo pragmatico: entrare e scegliere 18

  19. Oggi la realtà degli affari è un’alternanza di elementi fortemente specifici, con contenuti altamente specialistici e elementi globali, generali, che abbracciano nel loro dispiegarsi il mondo intero – Crisi Finanziaria avviatasi nel 2008, multipolarismo, instabilità geopolitica • Nel mondo degli affari, del business prevale la necessità di alternare continuamente il focus su elementi di dettaglio e su elementi di insieme • Tradurre dal latino e dal greco imposta gli elementi di analisi indispensabili per affrontare la formidabile complessità che la formulazione di una strategia rende necessario superare, sintetizzare 19

  20. Come detto, tradurre dal latino e dal greco genera delle abitudini di approccio: • consequenzialità, rapporto causa-effetto • delivery: si studia la regola astratta per poi applicarla in traduzione. Si studia per tradurre, per portare a termine una task – la versione, l’orazione, la tragedia • separazione e inquadramento degli elementi omogenei 20

  21. inquadramento dell’elemento di dettaglio nel quadro complessivo • influenza del quadro complessivo sugli elementi di dettaglio e contributo di questi al quadro complessivo • comprensione della complessità e tendenza a ridurla, impossessandosene, dominandola 21

  22. Mediamente chi ha tradotto mostra maggiore flessibilità, attitudine alla delivery, alla consegna dei risultati sotto vincolo, mostra anche maggiore capacità di analisi • Ciò che risulta elemento determinante: • nel vantaggio competitivo del singolo individuo in ambiente professionale • nella capacità dell’individuo di cogliere il suo contributo all’organizzazione complessa nella quale lavora • nella capacità dell’individuo di cogliere l’influenza dell’organizzazione complessa e dell’ambiente esterno sul suo lavoro 22

  23. Quindi… • …non stanchiamoci mai! 23

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