1 / 36

Matematica con le storie storie di matematica

Matematica con le storie storie di matematica. Lorella Maurizi Scuola primaria “M. Peron ”, Verbania R.S.D.D.M. , Bologna. Riccardo: “Maestra ma lo sai che il lupo mi è più simpatico di Cappuccetto rosso!” Maestra: “Davvero?”

mills
Download Presentation

Matematica con le storie storie di matematica

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Matematica con le storiestorie di matematica Lorella Maurizi Scuola primaria “M. Peron”, Verbania R.S.D.D.M., Bologna Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  2. Riccardo: “Maestra ma lo sai che il lupo mi è più simpatico di Cappuccetto rosso!” Maestra: “Davvero?” Riccardo: “Peccato però che nelle storie tutti lo trattano male e gli fanno fare sempre la parte del cattivo!”. Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  3. Stretto collegamento fra le aree disciplinari Lingua italiana matematica Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  4. Ricerca di storie contenitore significative evocative Ricche di possibili agganci matematizzabili Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  5. Appuntamento con la lettura Sono state lette in classe creando un appuntamento quasi quotidiano con l’ascolto Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  6. Costruzione di situazioni-problema Di volta in volta su quelle storie ho costruito delle situazioni problematiche naturalmente collegate con le fasi del programma di matematica del momento. Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  7. Le proposte sono calibrate in modo che ogni bambino possa fare qualcosa in maniera autonoma, corretta ed efficace L’ideale per l’apprendimento della matematica sarebbero delle situazioni problematiche tratte dalla realtà quotidiana ma anche una narrazione significativa può assumere un ruolo di finzione reale molto vicino al mondo dei bambini Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  8. …ma come dice Gardner “L’attività del matematico è creativa nel senso che crea da situazioni concrete rapporti tra quantità e forme, crea modelli per il mondo dei numeri e delle forme” Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  9. La mia proposte e’adatta anche a bambini in difficoltà perche si basa su.. Motivazione solida gioco Lavoro di gruppo Investimento emotivo-affettivo Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  10. Per l’apprendimento non solo matematico è Importante il clima che si instaura in classe Perciò Le proposte sono diversificate e adatte a tutti a diversi livelli di apprendimento E puntano sulla soddisfazione e il benessere dati dal piacere per la riuscita e la scoperta Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  11. Fare matematica attraverso il racconto di storie non è certo un’idea nuova: credo però che la novità della mia proposta stia nella continuità del tipo di approccio sui 5 anni scolastici e anche nella scelta dei testi soprattutto dalla terza in avanti. In ogni caso se un’idea funziona perché non perseguirla? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  12. Classi prima e seconda Pinocchio • Cappuccetto rosso • Peter pan • Cenerentola • Biancaneve Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  13. Prima e seconda :giochi e fiabe All’inizio, nelle classi prima e seconda, abbiamo accompagnato i bambini a giocare con i personaggi delle fiabe classiche: li abbiamo descritti, disegnati e abbiamo creato drammatizzazioni fino a farne uno spettacolo teatrale Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  14. Prima e seconda:contiamo… Li abbiamo anche osservati con gli occhi matematici, contando il contabile (numero di mani, dita, occhi, denti) e giocando con i numeri che la fantasia ci suggeriva di inventare Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  15. Il carattere dei personaggi Con l’aiuto dei bambini abbiamo anche agito sui caratteri dei personaggi fino a rendere simpatici il Lupo e Capitan Uncino e un po’ meno la petulante Cappuccetto Rosso. Nelle nostre storie Pinocchio e Mangiafuoco finalmente possono giocare insieme, mentre il Lupo e la Nonna di Cappuccetto Rosso riescono addirittura a collaborare tra loro per organizzare un picnic, Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  16. NANI IN FILA INDIANA Oggi per i sette nani è l’ultimo giorno di lavoro. Domani andranno in vacanza al mare.Tutti contenti ritornano a casa in fila indiana ad un metro l’uno dall’altro. Qual è la distanza fra il primo e l’ultimo? LA VALIGIA DEI NANI Oggi Biancaneve ha un gran lavoro: deve preparare la valigia per i nanetti perché partono per una settimana di vacanza. Finalmente anche lei potrà riposarsi quando i nanetti saranno lontani! Però ora deve mettere in valigia tutto l’occorrente: due costumi da bagno e un accappatoio per ciascuno dei nanetti. Poi i teli da bagno e un salvagente per Cucciolo e uno per Dotto perché non sanno nuotare. Un paio di mutande al giorno per ciascuno e soprattutto due libri per Dotto e 4 fazzolettoni per Eolo, che è sempre raffreddato. quante cose metterà Biancaneve nella valigia? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  17. PIC NIC CON LA NONNAOggi è una giornata speciale perché il lupo incontra sulla spiaggia la nonna e anche il suo amico cacciatore. Per festeggiare decidono di fare un picnic in barca “allora ricapitoliamo” dice la nonna “i 7 panini a testa ci sono, l’insalata di riso pure, l’arrosto freddo, 8 fette per uno, anche, due fragole e 13 ciliegie ciascuno e anche la torta …ah, carissimo ho fatto la crostata di mirtilli quella che ti piace tanto” “la crostata di mirtilli??? Wuau, nonna, voi mi viziate troppo!” disse il lupo.Se nella crostata ci sono 12 fette. Quante buone cose da mangiare ci saranno nel cestino della nonna? LA GITA IN BARCA Tutti contenti partono in barca alle 10.00 del mattino per andare a fare il picnic sull’isola che non c’è. Decidono di dividere da buoni amici tutte le spese. Il noleggio della barca costa 5 euro all’ora, se tornano alle 5 di pomeriggio, quanto spenderà ciascuno dei nostri amici? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  18. LA GARA DI NUOTOCapitan Uncino invitò Peter Pan, Trilli, Wendy e i 9 bambini dell’isola a fare una crociera sulla sua nave. Il primo giorno organizzò una gara di nuoto cronometrata dal coccodrillo: bisognava nuotare attorno alla barca, il percorso è lungo 13 metri e vince chi resiste di piùQuesto è la situazione dopo ben 15 minuti di gara:Trilli:ritirata perché non si voleva bagnarePeter Pan: 10 giri di barcaWendy: 8 giri di barca Bambino 1: 12 giri di barca bambino 2: 6 giri di barca scrivi la graduatoria e i metri percorsi da ogni concorrente LA VITTORIA DI WENDY Dopo 30 minuti di gara Wendy va in testa e vince con ben 15 volte il percorso. Se Peter ha chiuso in terza posizione ( dopo il bambino n°1) con 13 volte il percorso, calcola la differenza di metri percorsi fra Wendi e Peter Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  19. Classe terza “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sépulveda Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  20. Classe terza In classe terza abbiamo invece letto “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepulveda e, su suggerimento della mia collega che voleva potenziare l’abilità di lettura, ho proposto il problema con il riferimento testuale della storia letta insieme in questo caso i testi si rifanno in maniera più letterale all’opera originale. Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  21. Classe terza «Banco di aringhe a sinistra!» annunciò il gabbiano di vedetta, e lo stormo del Faro della Sabbia Rossa accolse la notizia con strida di sollievo.Da sei ore volavano senza interruzione, e anche se i gabbiani pilota li avevano guidati lungo correnti di aria calda che rendevano piacevole planare sopra l'oceano, sentivano il bisogno di rimettersi in forze, e cosa c'era di meglio per questo di una buona scorpacciata di aringhe? ERANO IN 120 E PER SAZIARSI AVREBBERO DOVUTO MANGIARE ALMENO 4 ARINGHE E 3 SARDINE A TESTA. QUANTI PESCI SONO NECESSARI PER SFAMARE LO STORMO? Incontri con la matematica n.°26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  22. Classe terza INSERISCI UNA DOMANDA ADATTA E RISOLVI ILPROBLEMA Ma Zorba, che all'epoca sembrava una pallina di carbone, abbandonò la cesta. Voleva assaggiare una di quelle teste di pesce. E anche vedere un po' di mondo. Non arrivò molto lontano. Trotterellando verso una bancarella di pesce con la coda ben alta e vibrante, passò davanti a un grosso uccello che dormicchiava con la testa piegata di lato. Era un uccello molto brutto e con un gozzo enorme sotto il becco. SI GUARDO’ ATTORNO E VIDE ALTRI 27 UCCELLI COSI’, 59 PETTIROSSI E 97 PICCIONI. Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  23. Classe terza LEGGI IL TERZO CAPITOLO DELLA STORIA E INVENTA UN TESTO PER OGNI DOMANDA QUANTI GABBIANI DELLO STORMO DEL FARO DELLA SABBIA ROSSA RIESCONO A SALVARSI DALLA MACCHIA DI PETROLIO? QUANTI LITRI DI PETROLIO BUTTANO IN MARE LE 5 PETROLIERE? QUANTI METRI IN TUTTO RIESCE A PERCORRERE KENGHA N PER ARRIVARE AD AMBURGO? QUANTI GABBIANI STANNO PER ARRIVARE AD AMBURGO? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  24. Classe terza ELIMINA I DATI INUTILI E RISOLVI I PROBLEMI Mentre le passava la lingua sul collo notò che la respirazione dell'uccello si faceva sempre più debole.«Senti, amica, io voglio aiutarti, ma non so come. Cerca di riposare mentre vado a chiedere cosa si fa con un gabbiano ammalato» miagolò Zorba prima di arrampicarsi sul tetto. ERA LUNEDì 17 DICEMBRE DELL’ANNO 2OO2, ZORBA INCONTRO’ TRE GATTI, SEI CANI ,CINQUE TOPI E DUE LUCERTOLE. QUANTE ZAMPE IN TUTTO? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  25. Classe terza AGGIUNGI I DATI MANCANTI E RISOLVI I PROBLEMI Zorba scese rapidamente dal tronco dell'ippocastano, attraversò il cortile interno a tutta velocità evitando di essere visto da alcuni cani randagi, uscì in strada, si assicurò che non arrivassero auto, attraversò e corse in direzione del Cuneo, un ristorante italiano del porto. DURANTE LA SUA CORSA VEDE TANTE PERSONE E ANCHE TANTI ANIMALI, QUANE ZAME E GAMBE DEVE SCHIVARE ZORBA Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  26. Classe terza IN QUESTI PROBLEMI LA DOMANDA NON VA BENE, CORREGGILA E RISOLVILI Zorba ha promesso di prendersi cura dell'uovo che lei ha deposto prima di morire, del piccolo che nascerà, e la cosa più difficile di tutte, compagni, ha promesso di insegnargli a volare...» SI ERA ORGANIZZATO PER INSEGNARE A VOLARE ALLA GABBIANELLA TROVANDO NEL PORTO TRECENTO CUSCINI 25 CORDE E OTTO MATERASSI FATTI OGNUNO CON LA LANA DI 159 PECORE. QUANTO TEMPO GLI SERVIRA’ PER INSEGNARE A VOLARE ALLA GABBIANELLA? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  27. Classe quarta “Storie della storia del mondo” di Laura Orvieto Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  28. Classe quarta Anche quest’anno abbiamo letto il testo integralmente e tutte le proposte matematiche che abbiamo chiamato “PROBLEMI DELLA STORIA DEL MONDO” hanno il riferimento testuale e un titolo Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  29. Classe quarta PROBLEMI DELLA STORIA DEL MONDO STORIA DELLA CITTA’ DI TROIA E DEL RE LAOMEDONTE Laomedonte chiamò al suo palazzo Febo Apollo, dio del sole, e Poseidone, dio dell'acqua e del mare, e disse:"Sentite, o dei. Io vorrei fare un muro che girasse tutto intorno a Ilio. Dovrebbe essere alto e forte, per impedire ai nemici di entrare nella città. Vorreste fabbricarmelo voi?"."Te lo fabbricheremo volentieri" risposero Febo Apollo e Poseidone. "Ma quando il lavoro sarà fatto, ce lo dovrai pagare.""Ve lo pagherò di certo" rispose Laomedonte. "Ve lo pagherò, e bene. Non voglio mica farvi lavorare per nulla!" FEBO APOLLO E POSEIDONE COSTRUISCONO IL MURO DI CINTA DELLA CITTA’ DI TROIA. DISCUTONO MOLTO E DECIDONO CHE DOVRA’ AVERE FORMA DI POLIGONO CONVESSO E CHE AVRA’ 6 LATI TUTTI DELLA STESSA LUNGHEZZA( EQUIVALENTI) SCEGLI FRA QUELLE QUI SOTTO L’OPERA COSTRUITA DAI DUE DEI Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  30. Classe quarta Problemi a grappolo SE IL PERIMETRO DELLE MURA DI CINTA MISURA 144 CHILOMETRI QUANTI METRI MISURA UN LATO? Febo Apollo e Poseidone si vestirono subito da muratori e si misero all'opera. Lavora, lavora e lavora, in un anno fabbricarono un muro alto, grosso, forte, che girava tutt'intorno a Ilio. Poi tornarono dal re. QUANTI METRI DI MURO HANNO COSTRUITO OGNI MESE I DUE DEI? • E QUANTI METRI OGNI SETTIMANA? • Eccoci" dissero Poseidone e Febo Apollo. "È fatto il muro?" domandò Laomedonte."È fatto: gira tutt'intorno alla città; ci son sopra anche delle torri, è alto e grosso e forte: i nemici non riusciranno mai a romperlo!" •  SE OGNI 3 CHILOMETRI HANNO COSTRUITO UNA TORRE DI GUARDIA QUANTE TORRI IN TUTTO CI SONO SULLE MURA DI CINTA? Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  31. Classe quarta Storia del principe Paride e di un'orsa Prima che il principe Paride nascesse, la sua mamma, la regina Ecuba, aveva avuto un sogno curioso. Una notte, mentre dormiva, le era parso di sentire dentro di sé una gran fiamma che la bruciasse tutta. Poi aveva visto la fiamma innalzarsi, diventar grande e sempre più grande, andare verso le mura di Troia e incendiare la città. Si svegliò spaventata, chiamò il re e gli raccontò il sogno."Il tuo sogno è molto strano" disse il re Priamo un po' spaventato anche lui. "Bisogna chiamare gli uomini più sapienti di Troia e sentire che cosa ne dicono loro. I sapienti vennero a uno a uno. Erano tutti molto vecchi, con barbe bianche lunghissime e capelli bianchi lunghissimi. Entrarono nella grande sala dove il re e la regina li aspettavano, e sedettero in cerchio intorno al trono su belle sedie ornate di chiodi d'argento. E la regina, seduta sul trono accanto al re Priamo, raccontò il suo sogno. I sapienti ascoltarono in silenzio. I SAPIENTI CONVOCATI DAL RE ERANO NOVE E QUESTE SONO LE LORO ETA’: 99-113- 97- 124- 133- 115-121- 117- 100 CALCOLA L’ETA’ COMPLESSIVA DEI SAPIENTI TROVA LA DIFFERENZA DI ETA’ FRA IL PIU’ GIOVANE E IL PIU’ VECCHIO DEI SAGGI TROVA LA DIFFERENZA FRA LA TUA ETA’ E IL PIU’ VECCHIO DEI SAGGI TROVA LA DIFFERENZA DI ETA’ FRA IL PIU’ GIOVANE DEI SAGGI E L’ETA’ DI TUO PAPA’ METTI IN ORDINE CRESCENTE LE ETA’ DEI SAGGI E TROVA IL DATO CHE HA IL VALORE DI MEDIANA Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  32. Classe quarta Il gigante Eracle ….Tutti si voltarono dalla parte da cui veniva la voce, e videro un gigante coperto da una pelle di leone che teneva in mano la sua dava; un bastone grosso e nodoso.Si fece allora un gran silenzio. Tutti, anche quelli che non avevano visto mai il gigante, capirono dalla pelle di leone e dalla dava che quello era Eracle.Il gigante veniva avanti a gran passi, e la gente si ritirava per lasciarlo passare. Quando fu davanti al re, Eracle parlò:"Che cosa mi dai tu, se ti salvo Esione?"."Ti darò una cassa piena d'oro" rispose il re. "Eracle non vuol casse piene d'oro. Chi è forte non ha bisogno di ricchezze.""Ti darò armi risplendenti e stoffe magnifiche" rispose Laomedonte."La mia arma è la mia clava, e il mio vestito è la pelle del leone che ho ucciso.""Dimmi tu, allora, o Eracle, che cosa ti posso dare. Qualunque cosa tu chieda, l'avrai!""Se mi darai i tuoi cavalli più belli, i due magnifici cavalli immortali che hai avuto in dono da Zeus, padre degli uomini e degli dei, io salverò Esione." IL GIGANTE ERACLE ERA ALTO BEN SETTE METRI. CON L’AIUTO DI UN COMPAGNO MISURA LA TUA ALTEZZA E CALCOLA QUANTI CENTIMETRI IL GIGANTE ERACLE E’ PIU’ ALTO DI TE. QUANTI METRI E’ PIU’ ALTO DI TE? DISEGNA COME IMMAGINI IL GIGANTE Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  33. Classe quinta Classe quinta Il viaggio di Odisseo Il testo, tratto dall’opera di Omero, è stato adattato all’età dei bambini da una collega della scuola media del mio istituto comprensivo, creando così l’occasione per un aggancio fra i due ordini di scuola Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  34. Classe quinta Il testo è costituito da una premessa introduttiva e nove racconti: Il cavallo di troia I Lotofagi Polifemo, il ciclope La reggia di Eolo. La maga Circe Le sirene Le vacche del Sole Calypso Itaca Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  35. Classe quinta La proposta di problemi sul testo di Omero sarà il lavoro di quest’anno scolastico. Le premesse sembrano buone …vi farò sapere. Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

  36. Grazie! lorellamaurizi@teletu.it Incontri con la matematica n.° 26 Castel S. Pietro Terme 26/28 ottobre 2012

More Related