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L’AREA DELLA CERTIFICAZIONE

L’AREA DELLA CERTIFICAZIONE. COMPETENZE, CITTADINANZA, VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE ITIS REGGIO di Isola del Liri, 9, 19, 20 marzo, 2 e 3 aprile 2012. Il programma. !° giorno, venerdì 9 marzo: Introduzione e presentazione del corso 2° giorno: lunedì 19 marzo

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Presentation Transcript


  1. L’AREA DELLA CERTIFICAZIONE COMPETENZE, CITTADINANZA, VALUTAZIONE, CERTIFICAZIONE ITIS REGGIO di Isola del Liri, 9, 19, 20 marzo, 2 e 3 aprile 2012 Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  2. Il programma • !° giorno, venerdì 9 marzo: Introduzione e presentazione del corso • 2° giorno: lunedì 19 marzo Presentazione delle life skills • 3° giorno: martedì 20 marzo Intelligenze multiple • 4° giorno: lunedì 2 aprile Teoria dell'intelligenza emotiva • 5° giorno: martedì 3 aprile Certificazione delle competenze I formatori: dott. Lucio Maciocia, Dott. Nicola Mastrocola, Dott.sa Maria Lucia Martini Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  3. La normativa di riferimento • Decreto del Ministro della Pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007 • Obbligo formativo e certificazione delle competenze • Ambiguità della normativa: le competenze come risultati “minimi” da conseguire nell’ambito dell’obbligo formativo e non come attenzione costante e trasversale a tutte le discipline Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  4. Il dilemma del docente • Vale la pena impegnarsi e trasformare il proprio approccio metodologico e il proprio stile o è meglio attenersi alla formalità dell’atto, procedere di copia e incolla e far finta di niente? Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  5. La chiave di volta: la programmazione partecipata – l’autonomia scolastica • Attivare processi con caratteristiche di: • Flessibilità e capacità di integrare competenze utili alla loro evoluzione; • Economicità; • Plasticità temporale favorita dalla attivazione di attori diversi a seconda delle necessità dei gruppi di interesse coinvolti ; • Possibilità di inserimento della programmazione nelle attività ordinarie, senza risorse economiche aggiuntive; • Mantenimento intrinseco; • Miglioramento dei servizi offerti rispetto alla capacità di sviluppare empowerment nei singoli, nel contesto e nella comunità. Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  6. Quattro criticità del sistema scuola • 1) Forte spinta disciplinarista – mancanza spinta relazionale • Vale a dire che le proposte di riforme sembrano spingere ancor più verso una concezione dell’insegnamento basato sulla disciplina, con una doppia valenza: la disciplina intesa come materia e la disciplina intesa come comportamento conforme alle regole (senza nessun lavorio attorno alle regole del gioco educativo), mentre bisognerebbe prestare molta attenzione alla necessità di aumentare le competenze relazionali, sia tra i docenti stessi che tra docenti e alunni e tra gli alunni. Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  7. Quattro criticità del sistema scuola • 2) Riduzione dell’orario: ulteriore spinta verso le discipline • La riforma della scuola, riducendo l’orario scolastico, costringe ancor di più il docente a comprimere il tempo dedicato alla “lezione”, imprigionando il sapere e la relazione in un tempo interno alla disciplina, si perde l’occasione di vivere la disciplina, di entrare nel merito dell’essenza della materia, riuscendo ad evitare la pericolosa deriva del bravo studente che ripete quanto da lui ci si aspetta ma che non lega quanto appreso alla propria personale esperienza. “sapere di saper fare”. Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  8. Quattro criticità del sistema scuola • 3) Valutazione orientata alla disciplina – la qualità della relazione cede alla cognizione • La valutazione è il vero arcano mistero della Scuola italiana: pur essendo a fondamento della riuscita scolastica e pur utilizzando tutti criteri valutativi, solo in rarissimi e lodevoli casi, si è assistito ad una vera condivisione ed esplicitazione dei criteri di valutazione. Forse esiste una forma di mediazione tra i criteri fortemente personali legati all’interrogazione orale e quelli cosiddetti “oggettivi” legati ad un test a risposta multipla, l’uno troppo implicata nella relazione senza consapevolezza, l’altro troppo legato ad una asetticità lontana dalla tradizione scolastica italiana Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  9. Quattro criticità del sistema scuola • 4) sistema cultura orientato all’economicismo • Mancata definizione della Qualità dell’offerta formativa. • La qualità della scuola è nel rapporto educativo. • Investire sulle persone e sulle competenze. • Sembra essere evidente che esistono degli sprechi e delle discrasie economiche, ma deprimere e svalutare la professionalità dei docenti non sembra essere il sistema migliore per risollevare le sorti della scuola. • Bisogno di un modello educativo fortemente centrato sul rispetto delle regole di convivenza e sulla valorizzazione delle potenzialità. • Un economicismo che taglia o che promette sanzioni ai fannulloni senza proporre azioni di sostegno alla socialità è destinato a produrre conflittualità sociale, disuguaglianze, ignoranza di ritorno, demotivazione nei docenti, scarso senso di appartenenza e rispetto da parte degli alunni. Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  10. LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO LE QUATTRO DISCONTINUITA’ • “la scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all’esterno è spesso condiviso socialmente; • la scuola richiede un pensiero privo di supporti, mentre fuori ci si avvale di strumenti cognitivi o artefatti; • la scuola coltiva il pensiero simbolico, nel senso che lavora su simboli, mentre fuori della scuola la mente è sempre direttamente alle prese con oggetti e situazioni; • “a scuola si insegnano capacità e conoscenze generali, mentre nelle attività esterne dominano competenze specifiche, legate alla situazione.” [Resnick, 1995] Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  11. LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO SAPERE SCOLASTICO SAPERE REALE astratto concreto sistematico intuitivo logico pratico generale particolare individuale sociale rigido flessibile analitico globale Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  12. LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO LO SPECIFICO DELLA SCUOLA : PRENDERE LE DISTANZE DALLA REALTA’ livello meta SAPERE SCOLASTICO esperienza SAPERE REALE FUNZIONE PARENTETICA DELLA SCUOLA semplificazione della realtà protezione dall’esperienza diretta Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  13. LA NATURA DELL’INSEGNAMENTO LA SFIDA PER IL SAPERE SCOLASTICO “la scuola è un luogo dove si svolge un particolare tipo di ‘lavoro intellettuale’ , che consiste nel ritrarsi dal mondo quotidiano, al fine di considerarlo e valutarlo, un lavoro intellettuale che resta coinvolto con quel mondo , in quanto oggetto di riflessione e di ragionamento” [Resnick, 1995] la differenza sta nella gestione della discontinuita’ centralità dell’insegnamento centralità dell’apprendimento Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  14. INSEGNAMENTO E APPRENDERE PER COMPETENZE DUE LOGICHE DI INSEGNAMENTO A CONFRONTO Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  15. I prerequisiti per il successo formativo • Centralità della formazione continua del docente • La definizione chiara delle competenze del docente • Le competenze nella comunicazione e nella relazione • Gli studenti sono tutti uguali? • La solitudine del docente • Definire spazi e tempi per gli aspetti organizzativi e per la qualità. Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  16. Comunità di pratica/ comunità Professionali • gruppi professionali che interagiscono tra loro e che costruiscono una pratica condivisa e scientificamente accertata che produce i cambiamenti indicati. Tutto questo richiede attenzione verso i processi legati alla “socialità”, alla “solidarietà”, alla “gruppalità”, termini contrapposti all’individualismo, alla ricerca del profitto senza regole, al “familismo amorale” e al “capitalismo amorale”; Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

  17. Le competenze per la vita (Life skills) • Il concetto di salute dell’OMS • La promozione di salute quale cardine del benessere organizzativo e del processo educativo • Sostanziale identità tra competenze di cittadinanza e life skills • Metodologie educative basate sulle life skills • Etica della responsabilità Dott. Lucio Maciocia - ASL FR

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