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COMUNE DI MASSA MARITTIMA

COMUNE DI MASSA MARITTIMA. ASSESSORATO BILANCIO/PATRIMONIO. BILANCIO DI PREVISIONE 2013. Consiglio Comunale 11 Novembre 2013 Giacomo Michelini - Assessore. CENNI SULLA POPOLAZIONE. 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012.

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COMUNE DI MASSA MARITTIMA

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Presentation Transcript


  1. COMUNE DI MASSA MARITTIMA ASSESSORATO BILANCIO/PATRIMONIO BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Consiglio Comunale 11 Novembre 2013 Giacomo Michelini - Assessore

  2. CENNI SULLA POPOLAZIONE 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Grado di istruzione della popolazione residente Laurea – 4,00% Diploma – 17,00% Lic. Media – 29,00% Lic. Elementare – 31,00% Alfabeti - 10,00% Analfabeti – 9,00%

  3. PRPOSTE DI DELIBERA DELIBERA n°52 Conferma aliquote IMU DELIBERA n°54 Conferma aliquota IRPEF DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU DELIBERA n°55 Politica fiscale e finanziaria DELIBERA n°56 Approvazione del PEF DELIBERA n°49 Alienazioni e valorizzazioni patrimoniali Piano 2013-2015 BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Delibera n°51

  4. DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU anno 2013 Premessa Con l'articolo 14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214, è stato istituito, a decorrere dal 1 gennaio 2013, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) con soppressione di tutti i prelievi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, sia di natura patrimoniale sia di natura tributaria, compresa l'addizionale per l'integrazione dei bilanci degli enti comunali di assistenza.

  5. DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU anno 2013 Disposizione in materia di TARES 1. numero rate e scadenza stabilite con delibera di consiglio comunale (tre rate di acconto + ultima a saldo in scadenza al 15-11-13) 2. possibilità di utilizzare, per le rate in acconto, le stesse modalità di pagamento già utilizzate per TARSU e TIA ad eccezione dell’ultima rata 3. ultima rata calcolata sulla base delle tariffe TARES stabilite per il 2013, dalla quale scomputare gli importi versati in acconto 4. maggiorazione 0,30 euro/mq unica soluzione ultima rata con modello F/24 o c/c postale dedicato versata direttamente allo stato 5. non viene applicata la riduzione del fondo di solidarietà 6. non è possibile aumentare la maggiorazione standard da parte dei comuni 7. i comuni possono continuare ad avvalersi per la riscossione del tributo dei soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani.

  6. DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU anno 2013 Deroga al regime TARSU Con DL n 102 del 31 agosto 2013 convertito in legge il 28 ottobre 2013 n. 124 all’articolo 5 comma 4 quater l comune può determinare i costi del servizio e le relative tariffe sulla base dei criteri previsti e applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo in vigore in tale anno. In tale caso, sono fatti comunque salvi la maggiorazione statale prevista di € 0,30 al mq e l'invio ai contribuenti del relativo modello di pagamento. Nel caso in cui il comune continui ad applicare, per l'anno 2013, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), in vigore nell'anno 2012, la copertura della percentuale dei costi eventualmente non coperti dal gettito del tributo è assicurata attraverso il ricorso a risorse diverse dai proventi della tassa, derivanti dalla fiscalità generale del comune stesso.

  7. DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU anno 2013 Deroga al regime TARSU Il Comune ha avviato le procedure per il passaggio da TARSU a TARES elaborando il PEF e i possibili scenari, ma i tempi ristretti non hanno consentito una accurata valutazione e condivisione con la cittadinanza delle tariffe TARES e dell’impatto sul tessuto socio-economico. Pertanto è intenzione del Comune di Massa Marittima applicare la deroga prevista al comma 4-quater, art.5 del D.L. n.102 del 31.08.2013 convertito con Legge n.124 del 28 ottobre 2013, n. 124 (GU Serie Generale n.254 del 29-10-2013 - Suppl. Ordinario n.73 note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/10/2013), e stabilire pertanto, per l’anno 2013, di continuare ad applicare il regime di prelievo in vigore nell’anno 2012 con le nuove tariffe che garantiscono la totale copertura del costo del servizio.

  8. DELIBERA n°50 Proroga regime TARSU anno 2013 Approvazione applicazione regime TARSU in deroga 1. Viene applicata TARSU + ADDIZIONALE EX-ECA (5%) + MAGGIORAZIONE ADDIZIONALE EX-ECA (5%) come nel 2012; 2. Viene garantita LA COPERTURA DEL COSTI DEL SERVIZIO COME DA PIANO ECONOMICO E FINANAZIARIO elaborato; 3. La giunta comunale dovrà assicurare la copertura totale dei costi del servizio interamente dal gettito del tributo e NON DOVRÀ FARSI RICORSO A RISORSE DIVERSE DAI PROVENTI DELLA TASSA; 4. Viene applicata la MAGGIORAZIONE 0,30 EURO/MQ IN UNICA SOLUZIONE all’interno dell’ ULTIMA RATA CON MODELLO F/24 O C/C POSTALE DEDICATO, la maggiorazione è versata DIRETTAMENTE ALLO STATO; 5. restano confermati per il 2013 tutti gli atti e disposizioni normative e regolamentari approvati ed applicati nel 2012 con riferimento al regime di prelievo TARSU, la modalità di riscossione diretta mediante invio del Modello F24 semplificato compresa la maggiorazione standard 6. resta confermata l’applicazione tributo provinciale (5%)per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene come per il 2012.

  9. DELIBERA n°56 Approvazione piano finanziario servizio rifiuti Per definire le complesse procedure di passaggio da TARES a TARSU, il Comune si è avvalso del supporto della società ConsulInformatica Servizi S.a.s., incaricata con determinazione del Responsabile del Settore 2 n. 606 del 30.9.2013 la quale ha elaborato il PEF. Il costo complessivo è pari ad € 1.880.083,19 Il PEF è stato redatto dalla ConsulInformatica sulla base delle informazioni e dei dati forniti dai vari uffici comunali e dal gestore del servizio rifiuti CO.S.EC.A. S.p.A. con l’obiettivo di determinare il costo complessivo del servizio rifiuti per il 2013. Tale costo complessivo deve essere coperto dalle tariffe TARSU 2013 deliberate dalla giunta comunale.

  10. DELIBERA n°56 Stesura del PEF – allegato A Costi operativi di gestione - CG.

  11. DELIBERA n°56 Stesura del PEF – allegato A Costi Comuni - CC Costi D’uso del capitale - CK

  12. DELIBERA n°56 Stesura del PEF – allegato A Determinazione delle quote Determinazione della copertura del fabbisogno finanziario Si procederà all’approvazione del Piano finanziario 2013 ex art. 8 D.P.R. 27.4.1999 n.158 al fine di dare elementi alla Giunta comunale per poter approvare le tariffe TARSU per il 2013 garantendo la totale copertura del costo del servizio.

  13. DELIBERA n°52 Conferma Aliquote IMU anno 2013 I Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446, provvedono a “disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti”. Vengono confermate per il 2013 le aliquote IMU vigenti nel 2012 ovvero: ALTRI FABBRICATI 1,06 PER CENTO ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE 0,40 PERCENTOcon riduzione di € 200,00 per l’abitazione principale e dell’ulteriore riduzione di € 50,00 per ogni figlio, residente e dimorante con il contribuente, di età inferiore ad anni 26

  14. DELIBERA n°54 Conferma Aliquota IRPEF anno 2013 Si ritiene di confermare nella misura dello 0,80 % l’aliquota dell’Addizionale comunale all’imposta sui redditi delle persone fisiche del Comune di Massa Marittima per l’anno 2013 prevedendo una fascia di esenzione (da non intendersi come franchigia) pari ad € 6.500,00 per salvaguardare i titolari dei redditi più bassi.

  15. DELIBERA n°55 Elementi di politica fiscale e tariffaria La politica fiscale e tariffaria dell'Ente deve essere coerente con la determinazione delle previsioni di entrata inscritte nel Bilancio di Previsione 2013 onde rispettarne l'equilibrio economico-finanziario Le previsioni per il 2013 sono state effettuate confermando e/o modificando le aliquote e tariffe a partire da quelle applicate nel 2012, ovvero: 1. individuazione e determinazione della quantità e della qualità di aree fabbricabili, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell’anno 2013; 2. IMU: le aliquote sono state confermate per l’esercizio 2013; 3. Imposta di soggiorno: nel 2013 il Regolamento e le relative tariffe sono state modificate con deliberazione Consiglio comunale n. 8 del 21.03.2013; 4. Tassa di Raccolta e Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani (TARSU): l’approvazione delle tariffe è in discussione in data odierna; 5. Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche: confermato rispetto al 2012

  16. DELIBERA n°55 Elementi di politica fiscale e tariffaria 6. Imposta Comunale sulla Pubblicità e diritti pubbliche affissioni: incrementata rispetto al 2011 come da atto G.C. n. 141 del 19.06.2012; la tariffa così determinata è stata confermata per l’esercizio 2013; 7. Tariffe spazi ed aree Fiera di Ghirlanda: confermate per l’esercizio 2013; 8. Addizionale Comunale all'IRPEF: confermata per l’esercizio 2013; 9.Tariffe del servizio di illuminazione votiva: confermate per l’esercizio 2013; 10. Tariffe servizi cimiteriali comunali e concessioni: modificate rispetto al 2012 con atto G.C. n. 59 del 18.04.2013; 11. Tariffe relative alla mensa scolastica: modificate rispetto ai passati esercizi come da delibera di Giunta Comunale n. 82 del 30.05.2013; la funzione è stata trasferita all’Unione dei Comuni; 12. Tariffe sugli spettacoli: modificate rispetto al 2012 come da atto G.C. n. 48 del 09.04.2013;

  17. DELIBERA n°55 Elementi di politica fiscale e tariffaria 13. Tariffe relative ai trasporti scolastici: modificate rispetto ai passati esercizi come da delibera di Giunta Comunale n. 82 del 30.05.2013; la funzione è stata trasferita all’Unione dei Comuni; 14. Tariffe relative all'utilizzo degli impianti sportivi e palestre: confermate per l’esercizio 2013; 15. Tariffa utilizzo aule e laboratori CRED: confermate per l’esercizio 2013; 16. Tariffe per la celebrazione dei matrimoni: confermate per l’esercizio 2013; 17. Tariffe Servizi di educazione non formale centro gioco educativo e colonia marina diurna: confermate per l’esercizio 2013; 18. Tariffe per Università età libera: confermate per l’esercizio 2013; 19. Tariffe per il rilascio fotocopie di atti agli utenti: confermate per l’esercizio 2013;

  18. DELIBERA n°55 Elementi di politica fiscale e tariffaria 20. Tariffe per l’accesso agli atti e diritti di segreteria relativi ai procedimenti urbanistici e vincolo idrogeologico: confermate per l’esercizio 2013; 21. Tariffe dei parcheggi a pagamento con parcometro: modificate nel 2012 con atto della G.C. n. del 144 del 26.6.2012 (introduzione tariffa speciale per lavoratori e non residenti zona APRU); le tariffe così determinate sono state confermate per l’esercizio 2013. N.B. la maggior parte delle tariffe rimangono invariate rispetto al 2012 SALVO L’AUMENTO DELLA TARSU GIA’ ACCENNATO, garantendo una maggiore tenuta del bilancio preventivo 2013.

  19. DELIBERA n°49 Alienazioni e valorizzazioni patrimoniali La legislazione italiana, in materia di finanza pubblica, ormai da tempo attribuisce alla gestione del patrimonio immobiliare degli Enti Locali un ruolo strategico, sia per la gestione corrente che per quella degli investimenti. Ciascun ente, con delibera del proprio organo di governo, individua, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi ed uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’ esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il Piano delle alienazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione Le stime indicate nel Piano circa il valore degli immobili ivi inclusi si basano su perizie tecniche effettuate al valore di mercato alcuni anni or sono, in occasione di procedure di alienazione, in parte esperite ed andate deserte, in parte non attuate, per cui devono essere assunte come valori puramente indicativi, da sottoporre a nuove e più contingenti stime e perizie tecniche prima di procedere alla eventuale dismissione.

  20. DELIBERA n°49 Alienazioni e valorizzazioni patrimoniali Nel redigere il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ci si è volutamente limitati ad esaminare ed elencare soltanto i beni suscettibili di “dismissione” tra quelli che la Giunta Comunale, con deliberazione n. 167 in data 24.10.2013, ha indicato, riconoscendoli non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali (sono fabbricati, terreno agricoli ed edificabili, etc), quali beni suscettibili di “valorizzazione” ovvero, oltre che di “dismissione”, anche di revisione e rivalutazione dei canoni di locazione o concessione e di razionalizzazione nell’ utilizzo.

  21. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 PARTE ENTRATA Titolo I - Entrate tributarie € 6.996.033,00 Titolo II - Entrate da trasferimenti € 1.132.708,00 Titolo III - Entrate extratributarie € 1.632.832,96 Titolo IV - Entrate da alienazione di beni, trasferimento di capitali e riscossione di crediti € 3.609.911,00 Titolo V - Entrate da accensione di prestiti € 10.000.000,00 Titolo VI - Entrate da servizi per conto terzi € 1.576.000,00 Avanzo amministrazione 2012 - € 16.473,08 TOTALE ENTRATE €24.963.958,04

  22. BILANCIO DI PREVISIONE 2012 PARTE USCITA Titolo I – Spese correnti € 9.273.543,04 Titolo II – Spese in conto capitale € 3.621.911,00 Titolo III – Spese per rimborso prestiti € 10.492.504,00 Titolo IV – Spese per servizi per conto di terzi € 1.576.000,00 TOTALE USCITE €24.963.958,04

  23. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Il quadro riassuntivo

  24. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Considerazioni sul Titolo V Entrate da accensione di prestiti Il limite di ricorso all’indebitamento in conto fido che l’Ente ha già deliberato per l’esercizio 2013 è in linea con quanto disposto dall’art. 222 del D.Lgs. 267/2000 e questo viene confermato per gli esercizi 2014 e 2015. Il limite è pari ad € 2.070.362,00 incrementato ad € 3.450.602,00 fino al 30.9.2013 in virtù del d.l. 35/2013 di sospensione della riscossione dell'acconto IMU prima casa. La previsione per il 2013 come ricorso complessivo all’anticipazione è di € 10.000.000,00 e per gli anni successivi è pari ad € 5.500.000,00 ma al fine di verificare il rispetto del limite si fa riferimento al massimo dello scoperto concesso e poi rimborsato

  25. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Considerazioni sul Titolo V Entrate da accensione di prestiti Dopo un lungo periodo in cui l’Ente non aveva mai fatto ricorso all’anticipazione di cassa (se non nell’anno 2007 e per un limitatissimo periodo di tempo) si registra una grave crisi di liquidità derivante da molteplici fattori. I più evidenti sono rappresentati da ritardi nelle erogazioni di contribuzioni statali per il finanziamento di opere che comportano per l’Ente di dover anticipare con propri fondi i pagamenti dei vari stati avanzamento lavori e dai pagamenti avvenuti nel corso dell’anno 2011 e 2012 per il debito fuori bilancio con l’Impresa Pizzarotti. L'esigenza di cassa che si è manifestata nel 2013 ha reso necessario un massiccio ricorso all'anticipazione di tesoreria anche a causa del d.l. 35/2013 (che ha previsto lo sblocco dei pagamenti di debiti certi liquidi ed esigibili al 31.12.2012, la sospensione dell'acconto IMU prima casa) nonchè al ritardo del trasferimento del FSC e all'incertezza normativa sull'applicazione della TARES/TARSU.

  26. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Le verifiche A quali verifiche è sottoposto il bilancio dell’Ente? Cosa deve garantire l’Ente? Viene rispettato il Patto di Stabilità? Sono previsti accantonamenti e/o nuovi mutui? Quale è il parere del revisore? La politica tariffaria e fiscale è stata già esaminata nelle delibere analizzate in precedenza (nn° 50, 52, 54, 55 e 56)

  27. A quali verifiche è sottoposto il bilancio dell’Ente? VERIFICA DEGLI EQUILIBRI 1. Verifica del pareggio finanziario TOTALE USCITE €24.963.958,04 TOTALE ENTRATE €24.963.958,04 OK 2. Equivalenza dei servizi per c/terzi Titolo IV – Spese per servizi per conto di terzi € 1.576.000,00 Titolo VI - Entrate da servizi per conto terzi € 1.576.000,00 OK

  28. A quali verifiche è sottoposto il bilancio dell’Ente? VERIFICA DEGLI EQUILIBRI 3. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale 2013: le differenze tra i titoli I, II e III della parte entrata e I della parte spesa devono essere positive OK 4. Verifica equilibrio parte straordinaria: le spese in conto capitale (titolo II) vengono finanziate sia con mezzi propri che con mezzi terzi (mutui, prestiti, contributi statali regionali da enti) OK -492.504,00 € da finanziare + 488.030,92 € da impiegare = -4.473,08 € I 4.473,08 € di disavanzo sono coperti dall’avanzo di amm. 2012 pari a 16.473,08 € Rimangono 12.000,00 € destinati a spese di investimento

  29. Cosa deve garantire l’Ente? COERENZA DELLE PREVISIONI Coerenza Interna Coerenza Esterna Gli obiettivi e le previsioni annuali e pluriennali devono essere coerenti con gli strumenti di programmazione (piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale lavori pubblici, fabbisogno di personale, alienazioni patrimoniali…) Rispetto del PATTO DI STABILITÀ al fine di conseguire il raggiungimento dell’obiettivo programmatico per gli anni 2013-2014 e 2015. Le previsioni annuale e pluriennale devono quindi garantire il rispetto del SALDO OBIETTIVO. PARERE DEL REVISORE OK

  30. Viene rispettato il Patto di Stabilità? PATTO DI STABILITA’ Per il 2013, con il d.l. 35/2013 (sblocco dei pagamenti delle PA), sono stati concessi al nostro Comune "spazi finanziari" per complessivi euro 689.000,00 per far fronte ai pagamenti di debiti certi liquidi ed esigibili maturati entro il 31.12.2012. I pagamenti effettuati saranno esclusi dal patto di stabilità 2013. Inoltre la Regione Toscana ha concesso spazi finanziari pari ad € 115.273,01 a valere sul patto verticale L’obiettivo da raggiungere per il 2013 è + € 816.000,00.

  31. Sono previsti accantonamenti e/o nuovi mutui? Accantonamenti e avanzo parte corrente Il presente Bilancio di Previsione è stato elaborato tenendo conto dei sottoelencati criteri: equilibrio della parte corrente senza utilizzo di proventi derivanti dalle concessioni a edificare (€ previsti 206.000,00 da oneri urbanizzazione); stanziamento di un fondo rischi su crediti per € 130.0000,00 a presidio dei crediti di difficile esigibilità; previsione di un Fondo di riserva di € 45.00,00; per gli anni 2013-2015 nessuna previsione di indebitamento. Il Comune registra un avanzo di parte corrente 2013 di € 12.000,00 che viene destinato a finanziare spese di investimento (spese per segnaletica stradale e turistica finanziata con imposta di soggiorno).

  32. Sono previsti accantonamenti e/o nuovi mutui? Il debito Pizzarotti e la SpendingReview Si evidenzia che l’Ente, in esito alla annosa controversia con l’Impresa Pizzarotti & C. S.p.a. per la costruzione del carcere mandamentale, nel 2013 ha definito l'ultimo pagamento a saldo ed il debito è quindi estinto. Il Comune si è comunque attivato presso il competente Ministero e il Demanio per richiedere il rimborso di quanto pagato. Inoltre ad oggi non è stato reso noto l'ammontare del Fondo di solidarietà attribuito al Comune così come non è noto l'importo dell'ulteriore taglio della spending review previsto per il 2013. L'abolizione dell'acconto IMU prima casa, la probabile ma non certa abolizione anche del saldo IMU prima casa uniti alla incertezza sull'entità delle risorse statali da trasferire agli Enti locali e dell'ammontare dei tagli sul 2013 non noti e relativi alla spending review hanno generato la conseguente impossibilità di effettuare una seria programmazione compresa l'approvazione tempestiva del bilancio di Previsione 2013 la cui scadenza è stata più volte prorogata fino a giungere a quella attuale prevista per il 30.11.2013.

  33. BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Trend storici parte ENTRATA Rimangono costanti i trasferimenti (rosa) Aumentano le entrate tributarie (blu) Aumenta l’entità delle accensioni di prestiti (verde)

  34. BILANCIO DI PREVISIONE 2012 Trend storici parte SPESA Le spese correnti sono in crescita (blu) Aumentano le spese per rimborso prestiti (giallo)

  35. Quale è il parere del revisore? IL PARERE DEL REVISORE PARERE FAVOREVOLE

  36. Trittico del «Carro di fieno» di Hieronymus Bosch olio su tavola databile al 1516 circa conservato nel Museo del Prado di Madrid.

  37. COMUNE DI MASSA MARITTIMA ASSESSORATO BILANCIO/PATRIMONIO BILANCIO DI PREVISIONE 2013 Consiglio Comunale 11 Novembre 2013 Giacomo Michelini - Assessore

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