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Specificità dell’Impero spagnolo

Struttura politico-amministrativa dell’impero spagnolo in America; evoluzione economica e demografica; considerazioni generali. Specificità dell’Impero spagnolo. Assenza di continuità territoriale (a differenza dell’impero romano o di quello di Carlo Magno o di quelli arabo e ottomano)

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Specificità dell’Impero spagnolo

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Presentation Transcript


  1. Struttura politico-amministrativa dell’impero spagnolo in America; evoluzione economica e demografica; considerazioni generali Storia moderna 2004-2005

  2. Specificità dell’Impero spagnolo • Assenza di continuità territoriale (a differenza dell’impero romano o di quello di Carlo Magno o di quelli arabo e ottomano) • Carlo V Hispaniarum et Indiarum Rex • Sforzo di dare vita a una struttura centralizzata e unitaria, riprendendo il controllo delle forze centrifughe della prima fase della conquista • Costruzione di una macchina burocratica rispondente alle esigenze della monarchia centralizzata e della politica economica poi definita “mercantilistica” Storia moderna 2004-2005

  3. Strutture centrali • 1524: Consejo de Indias (modello: consiglio di Castiglia) alle dirette dipendenze del sovrano • I domini americani sono considerati “regni” al pari di Aragona, Castiglia, León • Il Consejo prepara ed emana le leggi per le colonie; ha funzioni giurisdizionali; nomina funzionari civili e religiosi • Le leggi (ordenanzas) sono codificate nel 1680: Recopilación de las Leyes de Indias • Territori americani organizzati in una gerarchia di divisioni amministrative • Cellule minime sono le comunità e le città Storia moderna 2004-2005

  4. Le divisioni amministrative • Due viceregni: Nuova Spagna (Messico), 1535; e Nuova Castiglia (Perù, Lima), 1542, con viceré • Dal 1739 nuovo viceregno della Nueva Grenada (Bogotà), e dal 1776 viceregno del Rio de la Plata (Buenos Aires) • Audiencias o tribunali collegiali;1550: Santo Domingo, Città del Messico, Guadalajara, Nueva Galicia (Venezuela), Panama, Guatemala, Bogotà, Lima, Charcas, Quito • Ulteriori suddivisioni: alcades mayores, corregidores e gobernadores (affiancati dai cabildos o consigli municipali) • Nel ‘700 vengono introdotti gli intendenti al posto di governatori e corregidores Storia moderna 2004-2005

  5. L’autogoverno locale • Cabildos: strumenti dell’autogoverno cittadino e corpi rappresentativi dell’oligarchia locale • Cabildos e comunità indie • I corregidores sono funzionari regi con poteri militari e di giurisdizione preposti alla sovrintendenza di entrambe le comunità: corregidores des Españoles e corregidores de Indios Storia moderna 2004-2005

  6. Altri strumenti dell’amministrazione • I capitanes generales regionali • Le Cajas Reales • La Chiesa, dal 1508 sotto il controllo reale (patronato) • 5 province ecclesiastiche (Santo Domingo, Messico, Lima, Bogotà e Charcas) • 30-40 episcopati istituiti dalla Corona • Missioni (1493-1822 almeno 15000 missionari) • Le reducciones: i Gesuiti e la creazione di comunità indie (reducti ad vitam civilem) basate sull’agricoltura, l’istruzione cristiana, il lavoro regolato • L. A. Muratori, Il cristianesimo felice nelle missioni de'Padri della Compagnia di Gesù nel Paraguai descritto da Lodovico Antonio Muratori. Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1743-1749. 2 vol • Funzione di evangelizzazione, asservimento e protezione • Modello comunitario soppresso alla metà del ‘700 Storia moderna 2004-2005

  7. Commercio e finanze • La Casa de contratación (1503 a Siviglia,1517 a Cadice) • Sovrintendenza di traffico della flotta organizzato nell’ambito del monopolio, controllo dell’emigrazione, compiti di rilevazione scientifica • Sistema della flota e della flotilla • Convogli scortati e diretti da Cadice al Messico (Veracruz) e al Perù (Nombre de Dios); collegamento Cartagena (stretto di Panama)-Callao (Perù); flotta Acapulco-Manila • Viaggio verso occidente: 80 giorni • Viaggio di ritorno 4 mesi • Monopoli della Corona (miniere, mercurio, sale, tabacco) • Sistema della dipendenza coloniale: i prodotti coloniali sono riservati alla madrepatria; la fornitura di prodotti manufatti e di schiavi neri è riservata alla madrepatria nell’ambito di un sistema di licenze • Importanza delle dogane e del contrabbando Storia moderna 2004-2005

  8. Demografia • Complesso quadro multietnico e gerarchia etnica • Republica de los españoles e republica de los indios: sforzo di attuazione di un sistema di apartheid • Spagnoli europei • Creoli (criollos), spagnoli nati in America • Meticci (mestizos: spagnolo+indiana) • Castizos (meticcio+spagnola) • Figlio di Castizo e spagnola: spagnolo • Mulatti (spagnolo+nero), Morizo (mulatto+spagnola), chino (morizo+spagnola) • Zambo e coyote: incroci tra indios e neri Storia moderna 2004-2005

  9. Catastrofe demografica conseguente all’arrivo degli Europei • Estinzione quasi totale degli Amerindi dei Caraibi in seguito alla caccia agli schiavi praticata nei primi tempi • Protratto periodo di crisi demografica • 1492: stime oscillanti, 35 milioni circa di abitanti nell’America poi divenuta ispanica • 4 milioni di indios nell’America ispanica nel 1650 • Non si trattò genocidio programmatico né di sola conseguenza della violenza spagnola • Ruolo fondamentale delle nuove malattie infettie importate dagli Europei e dello sconvolgimento dei sistemi ecologici, sociali e culturali • Immigrati europei fino al 1650: 440000 unità circa • Schiavi africani nel 1650: 300000 circa • Dal 1650 inizia una lenta ripresa demografica Storia moderna 2004-2005

  10. Evoluzione economica • Iniziale ricerca di bottino, metalli preziosi, perle, pietre • Attività estrattiva e commercio • Miniere d’argento del Perù e del Messico (successiva scoperta dei giacimenti di Potosì); sistema di appalti a imprenditori che ricorrono a manodopera forzata; argento privato e argento della Corona; sistema del monopolio controllato dalla Casa de Contratación a cui fanno capo di mercanti sivigliani • I fornitori europei e i mercanti spagnoli: conquista di primato da parte dei primi; la Spagna si ritrae in posizione di intermediario e redistributore • Il flusso dell’argento, l’inflazione e la rivoluzione dei prezzi • Stagnazione economica spagnola • L’argento serve per pagare il passivo delle importazioni spagnole e refluisce in Europa donde fuoriesce ancora in direzione dell’Asia • Flusso di argento americano verso Manila Storia moderna 2004-2005

  11. Il Brasile portoghese • Iniziale scarso sfruttamento: taglio di legname pregiato • 1532-1549: sistema dei donatários: concessione di privilegi di sfruttamento a grandi proprietari con poteri amministrativi, giudiziari e fiscali, che redistribuiscono le terre ai coloni • Scarso successo fino al 1549, quando si istituisce un’amministrazione centrale (Capitão mor) con capitale Bahia, sede vescovile dal 1551 • Sviluppo dell’Estado do Maranhão come colonia indipendente nel Nord, 1621-1774 • Sud: fino al 1770 tre capitanie generali, Pernambuco, Bahia e Rio de Janeiro • 1577: introduzione del governatore generale (dal 1720 vicerè) • Bahia capitale e sede arcivescovile; dal 1720 capitale è Rio • Prima fase di sviluppo basata soprattutto sullo zucchero (Pernambuco) e sull’importazione di schiavi neri dall’Angola • I Portoghesi commerciano schiavi da metà ‘400 • Brasile centro del sistema delle piantagioni Storia moderna 2004-2005

  12. Sviluppo del Brasile portoghese • 1695: scoperta dell’oro e relativa corsa all’oro nella regione di Minas Geiras • Sempre maggiore ricorso agli schiavi neri • Sviluppo, in relazione alla domanda da prte della manodopera e delle atività minerarie dell’allevamento nella regione di Sao Paulo; produzione e lavorazione del ferro • Cresce tutto un indotto: Rio diviene grand eporto della colonia • 1760: inizia la fase discendente • 1720: scoperta dei giacimenti di diamanti sempre nella regione di Minas Geiras • Generale incremento demografico del Brasile portoghese grazie soprattutto ai neri africani • Effetti dell’oro brasiliano sull’economia portoghese: utilizzo per il pagamento del saldo commerciale negativo, scarso sviluppo delle menifatture Storia moderna 2004-2005

  13. Il sistema delle piantagioni • Zucchero brasiliano: primo boom 1580-1680 • Dal 1580 importanza crescente della manodopera schiavile nera africana nelle piantagioni di canna da zucchero e nei mulini per la lavorazione • Importazioni di neri da parte dei Portoghesi in Brasile: • Sec. XVI: 100.000 • Sec. XVII: 600.000 • Sec. XVIII: 1.300.000 • Sec. XIX: 1.600.000 • 1818: pop. totale, 3.000.000, di cui 1 milione bianchi, 500.000 indios e mulatti, 2 milioni neri • Concorrenza olandese e inglese, specie in funzione antispagnola dopo il 1580 (unione delle Corone iberiche) Storia moderna 2004-2005

  14. Concorrenza olandese nel corso del ‘600 • Attacchi contro le flotte ispano-portoghesi e contro Bahia • Conquista della zona di Pernambuco, 1630 • Nuova Olanda brasiliana, 1630-1654 • La Compagnia olandese delle Indie Occidentali controlla il commercio mondiale dello zucchero e la tratta degli schiavi (conquista di Elmina in Guinea, 1637, fino al 1871 centro degli Olandesi in Africa; conquista di Angola e Sao Tomé nel 1647) • Ripristino dell’indipendenza portoghese, 1640 e rivolta dei Portoghesi brasiliani nel 1644 • 1654: gli Olandesi perdono le proprie basi brasiliane e con la pace del 1661 sono soltanto ammessi al commercio brasiliano al pari degli Inglesi Storia moderna 2004-2005

  15. Sistema delle piantagioni nei Caraibi • I Caraibi sono la mèta iniziale degli Spagnoli, ma passano relativamente in secondo piano rispetto ai domini continentali • Problema della pirateria e del contrabbando: semi-impossibilità di assicurare un effettivo controllo monopolistico del bacino caraibico • “la guerra a colpi di spillo”: stato semi-permanente di belligeranza non dichiarata tra Spagnoli e Francesi e Inglesi nel corso del ‘500 • principio “no peace beyond the line”: accettazione di una condizione di scontro internazionale nelle zone tropicali ed equatoriali come normale e non tale da influenzare le relazioni tra Stati europei Storia moderna 2004-2005

  16. Presenza europea nei Caraibi tra ‘500 e ‘700 • Predominio spagnolo: Cuba, Hispaniola, San Juan Batista (Puerto Rico), Lucayos (Bahamas) • La Spagna deve rassegnarsi alla presenza di rivali europei nell’area insulare delle Indie occidentali e continentale americana (basi francesi in Guyana e Honduras) • 1520: Inglesi a St. Kitts e Barbados (Piccole Antille o Isole sopravvento o Leeward Islands, insieme a Antigua, Montserrat, St. Lucia e alle seguenti) • 1530: Francesi a Martinica e Guadalupa, Olandesi a Curaçao • 1655: Inglesi a Giamaica • 1697: Francesi a Saint Domingue (parte occidentale di Hispaniola) Storia moderna 2004-2005

  17. Interessi economici nei Caraibi • America delle piantagioni, inclusa la sua popolazione, come creazione ex novo dell’Europa nelle Indie occidentali • Inizialmente, piantagioni di tabacco in proprietà a piccoli coloni con manodopera servile (indentured servants o engagés) • Successivo ricorso agli schiavi (sec. XVII) • La rivoluzione dello zucchero nelle Antille: 1630-1660 • Affermazione della grande azienda con grande fabbisogno di schiavi e che lavora in loco la canna da zucchero • Enormi interessi zuccherieri legati alla tratta degli schiavi e al commercio triangolare con Nordamerica, Africa e Europa: • Gli “West Indian interests” in Francia e Inghilterra Storia moderna 2004-2005

  18. Caratteristiche dell’economia coloniale dei Caraibi • Altissima densità di popolazione (120-180/Kmq; Messico, 60, Nordamerica, 20) • Popolazione delle Indie occidentali metà di quella del Nordamerica e 1/7 dell’America ispanica • 85 % costituito da schiavi africani • Giamaica: 659.000 schiavi importati tra 1702 e 1808 (max raggiunto: 324.000 unità) • Santo Domingo: 864.000 schiavi importati tra 1680 e 1791 (max raggiunto 480.000 unità) • Schiavi africani tra ‘500 e ‘800: • Indie occidentali + Guyana: 47,8 % • Brasile: 38,1 % • Terraferma ispanica: 7,8 % • Stati Uniti: 4,5 % Storia moderna 2004-2005

  19. Evoluzione dell’impero ispano-americano tra ‘600 e ‘800 • Reinhardt: non una Nuova Europa, ma una mescolanza di europeo e di indio • Ibrido tra le tipologie di colonia di insediamento (Terra Ferma) e dominio coloniale (Indie occidentali) • Sviluppo di una società locale fortemente stratificata, ma priva di un sostrato borghese indipendente, economicamente intraprendente e capace di azione politica autonoma • Penetrazione di elementi di innovazione socio-culturale: illuminismo, massoneria, idee liberali, esempio dell’America del Nord, della Francia rivoluzionaria e più tardi del movimento liberal-costituzionale in Spagna (1812 e 1820) • Importanza successiva della dottrina Monroe (1823): “L’America agli Americani”, rifiuto dell’ingerenza europea nel continente americano, i futuri nuovi Stati sono riconosciuti da Usa e GB • Sviluppo di conflittualità tra società coloniale (creola) e autorità della madrepatria e di conflittualità sociale-politica tra élites creole e popolazione meticcia, india e nera di proletari Storia moderna 2004-2005

  20. Prima ondata insurrezionale in Sudamerica (prima decolonizzazione bianca) • Caduta della monarchia spagnola nel 1808 e prima ondata di insurrezioni (generalmente fallite) • Trasferimento della monarchia portoghese in Brasile • Dichiarazione di indipendenza del Venezuela, 1811 (Francisco de Miranda), ma Bolivar non riesce a mantenere il controllo della situazione e il movimento è sconfitto dalle truppe spagnole nel 1812 • Sconfitta in Messico del movimento popolare di Hidalgos e Morelos (1810) • Rivolta in Cile, sconfitta nel 1814 dal realista Perù • Paraguay e Argentina indipendenti nel 1811 e 1816 soto regimi dittatoriali • La Spagna recupera il controllo 1816-1817 Storia moderna 2004-2005

  21. Seconda ondata insurrezionale dal 1817 • 1821: dichiarazione di indipendenza del Messico sotto la guida di Iturbide; poi proclamazione della repubblica sotto il generale Vitoria (1823) • Formazione delle Province Unite dell’America centrale, 1823 • José de San Martin e Bolivar guidano l’insurrezione dell’Argentina e del Venezuela, dal 1817 • Formazione della repubblica della Grande Colombia, 1822 • Formazione dell’impero ereditario portoghese del Brasile da parte dell’erede al trono, 1821 • Fondazione della Bolivia (alto Perù: effetto della sconfitta del realista Perù), 1825 • Fallimento del progetto federale di Bolivar e formazione di Ecuador, Venezuela e Colombia, 1830 • Indipendenza dell’Uruguay, 1828 (al termine di una guerra argentino-brasiliana) • Cuba resta dominio coloniale spagnolo fino al 1898; le altre isole caraibiche spagnole diventano indipendenti dopo la II guerra mondiale Storia moderna 2004-2005

  22. Commento di Raynal al sistema coloniale e imperiale spagnolo in America (l. VIII, chap. 29) Storia moderna 2004-2005

  23. Ancora considerazioni generali di Raynal (l. VIII, chap. 32) Storia moderna 2004-2005

  24. Raynal sul diritto europeo di impiantare colonie (l. VIII, chap. 1) Storia moderna 2004-2005

  25. La conquista vista dagli sconfitti • I Racconti aztechi della Conquista, a cura di T. Todorov e G. Baudot, Torino, Einaudi, 1988 (ed. or. 1983): fonti scritte indigene in lingua nahuatl • Nathan Wachtel, La visione dei vinti. Gli Indios del Perù di fronte alla conquista spagnola, Torino, Einaudi, 1977 (ed. or. 1971) (Dip. Italianistica) • L’adozione di una prospettiva amerindia e la ricosttruzione del “trauma della conquista” • Gli aspetti del crollo analizzati dall’interno della società inca • Acculturazione e struttura: introduzione di elementi nuovi e dissoluzione di equilibri tradizionali • la dissoluzione delle comunità rurali inca tradizionali • Utilizzo di fonti spagnole (cronache e documenti amministrativi) e sforzo di cogliervi all’interno l’originalità delle voci indie (specie nei documenti amministrativi, processi, verbali, questionari, atti notarili) • Uso di fonti indie: il folklore contemporaneo e l’eco della conquista; le fonti orali e l’etnostoria; l’incrocio con altre fonti Storia moderna 2004-2005

  26. La conquista vista dagli sconfitti • F. Cantù, Coscienza d’America. Cronache di una memoria impossibile, Roma, Edizioni Associate, 1998 (Dip. Storia) • Il problema delle caratteristiche dello Stato incaico • Felipe Guaman Poma de Ayala (1538?-1620?), Nueva corónica y buen gobierno : una cronaca in spagnolo che sposa il punto di vista locale • Edizione digitale: http://www.kb.dk/elib/mss/poma/ • Secondo alcuni studiosi vero autore ne fu il gesuita meticcio Blas Valera, morto nel 1617): Laura Laurencich-Minelli, C. Miccinelli, C. Animato, Il documento seicentesco “Historia et Rudimenta Linguae Piruanorum”, in “Studi e Materiali di Storia delle Religioni” (1995) Storia moderna 2004-2005

  27. La conquista vista dagli sconfitti • María José Borrero (Universidad de Barcelona), FELIPE GUAMÁN POMA DE AYALA Y SU OBRA NUEVA CORÓNICA Y BUEN GOBIERNO: ¿VERDADERA O FALSA AUTORÍA? http://www.ucm.es/info/especulo/numero7/guaman.htm • Guaman Poma de Ayala y Blas Valera, Tradición andina y historia colonial, a cura di F. Cantù, Roma, Antonio Pellicani Editore, 2001 • Bibliografia su Poma de Ayala: http://ensayo.rom.uga.edu/filosofos/peru/guaman/biblio-sobre.htm • M. León-Portilla, Il rovescio della conquista. Testimonianze azteche, maya e inca, Milano, Adelphi, 1979 (ed. or. 1970) Storia moderna 2004-2005

  28. Ill tabacco e il caffé • Giampietro Diana (Istituto Sperimentale per la Nutrizione delle Piante –Roma) La storia del tabacco in Italia. I. Introduzione e diffusione del tabacco dal 16° secolo al 1860, in Il Tabacco, 7 (2), 1999: 55-62 • Bennett A. WEINBERG e Bonnie K. BEALER Caffeina, Storia, cultura e scienza della sostanza più famosa del mondo, Roma, Donzelli, 2002 Storia moderna 2004-2005

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