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L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press

L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press. 1704 il «Boston News Letter» published by Autority I primi tentativi di fondare una stampa libera e il ruolo politico dei giornali: « New England Courant » «New York Weekly Journal» «Pennsylvania Evening Post».

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L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press

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Presentation Transcript


  1. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press 1704 il «Boston News Letter» published by Autority I primi tentativi di fondare una stampa libera e il ruolo politico dei giornali: « New England Courant » «New York Weekly Journal» «Pennsylvania Evening Post»

  2. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press • La stampa entra nel processo rivoluzionario come fine e come mezzo ↓ la stampa “quarto potere” • 1783 «Pennsylvania Evening Post» primo quotidiano indipendente d’America

  3. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press • All’ inizio dell’Ottocento il prezzo di un quotidiano era di sei penny, sex penny press 1833 «New York Sun» viene venduto al prezzo di un penny, nascita della penny press

  4. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press cambiamento del modello economico • giornale ad un prezzo accessibile a tutti • possibilità di inserzioni pubblicitarie a tariffe contenute • indipendenza dal potere politico • possibilità di acquistare una singola copia dallo strillone (superamento del sistema di vendita per abbonamento)

  5. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press cambiamento dei criteri di valutazione e costruzione della notizia • rete di reporter • notizie di humana interest cronaca nera e resocontidi dibattimenti in aule di tribunali • stile sensazionalistico

  6. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press • L’indipendenza e la libertà di giudizio • credibilità del giornale • fidelizzazione del lettore ↓ aumento vendite

  7. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press • l’impiego di tutte le nuove tecnologie dell’epoca: la rotativa della macchina a vapore • L’ organizzazione efficiente del lavoro • tempestività per la raccolta di notizie • confezionamento delle notizie • la distribuzione del giornale

  8. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press Negli anni successivi nascono altri penny press « New York Herald » (James Gordon Bennet) «Il Tribune» (Horace Greely) - temi dei diritti civili e sociali - 1859 : l’intervista 1851 N°1 «New York Times» (Henry Raymond) - impronta meno sensazionalistica - obbiettività - ricchezza degli argomenti

  9. L’America del XIX sec.: la rivoluzione della penny press la penny press nascita e affermazione della civiltà dell’informazione ↓ coinvolgimento di grandi masse in tutti i campi della vita sociale

  10. Le innovazioni tecnologiche del XIX secolo • 1814: torchio di stampa a vapore • 1835: la fotografia • 1837: il telegrafo • 1840: la pasta legno • 1848: la rotativa • 1876: il telefono • 1884: la linotype e la monotype

  11. LA NASCITA DEL QUOTIDIANO PER TUTTI IN FRANCIA La rivoluzione della penny press arriva anche in Europa ↓ - meccanismo di vendita degli spazi pubblicitari in rapporto al numero dei lettori - Il giornale come moderna impresa commerciale

  12. LA NASCITA DEL QUOTIDIANO PER TUTTI IN FRANCIA • L’editore Emile de Girardin a Parigi - «Le Voleur» (il ladro) rassegna stampa - «La Mode» stampa femminile:racconti, pettegolezzi degli ambienti più in vista (gossip?) • «Le Journal des Conaissances Utiles» • agenzia di informazione per i giornali locali

  13. LA NASCITA DEL QUOTIDIANO PER TUTTI IN FRANCIA • 1836 «La Presse», giornale venduto sottocosto - 50% del costo del giornale pagato con le entrate pubblicitarie • gli spazi pubblicitari potranno essere venduti ad un costo tanto più elevato quanto maggiore sarà la penetrazione nel mercato

  14. LA NASCITA DEL QUOTIDIANO PER TUTTI IN FRANCIA • «La Presse» - abbonamento annuale 40 franchi (metà del prezzo degli altri giornali) - in 9 anni raddoppiato il numero dei lettori da 10.000 a 22.000 copie vendute ↓ «La Presse» come nuovo modello di giornale per tutti

  15. LA NASCITA DEL QUOTIDIANO PER TUTTI IN FRANCIA • «Le Siecle» di Armand Dutacq supera «La Presse» • IV pagina (come La Presse): annunci pubblicitari • contenuto più politicizzato • 30 mila copie vendute nel 1840 (10mila nella sola Parigi)

  16. I romanzi a puntate: Le roman feuilleton • Roman feuilleton, da feuilleton il taglio basso della prima pagina destinato ad articoli di critica letteraria - Lazarillo de Tormes - The Posthumous Papers of the Pickwick Club di Charles Dickenssu «The Times» - La vieille fille di Honoré de Balzac • George Sand e Alexandre Dumas

  17. I romanzi a puntate: Le roman feuilleton • Les Mystères de Paris di Eugene Sue è il più noto dei roman feuilleton - Il successo del roman feuilleton dipende dal meccanismo di suspance che il testo riesce a creare

  18. Il romanzo d’appendice in Italia • traduzioni da autori stranieri • produzione nazionale • Il quotidiano «Roma»pubblica 107 romanzi a puntate: Il primo I Misteri di Napoli di Francesco Mastriani

  19. Il romanzo d’appendice in Italia • Carolina Invernicio • per 40 anni: «Gazzetta di Torino» • successo nella piccola e media borghesia • esigenze commerciali Fra la fine dell’800 e il primo ‘900 • Matilde Serao • Grazia Deledda • Giovanni Verga

  20. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» • Nella fase della Restaurazione Lombardo veneto: «La Gazzetta di Milano» quotidiano ufficiale ducato di Parma: « la Gazzetta di Parma » quotidiano Roma: «Osservatore Romano»

  21. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» • Iniziative patriottico-risorgimentali «Il Conciliatore»: Silvio Pellico , Giovanni Berchet , Ludovico di Breme , Porro Lambertenghi e Federico Gonfalonieri «La Giovane Italia» : - rappresenta l’inizio del filone del giornalismo mazziniano

  22. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» • Firenze: l’«Antologia», giornale di scienze, lettere e arti Tuttavia, limiti ed ostacoli allo sviluppo del mercato editoriale ↓ - analfabetismo • 25 milioni di abitanti (75 % della popolazione) - arretratezza trasporti

  23. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» Le idee illuminate di Carlo Alberto di Savoia e di Cavour nel regno di Sardegna: Giuseppe Pomba - introduzione della pressa a vapore - «Il Teatro Universale», distribuzione allargata e 10 mila copie vendute «Corriere Mercantile» di Genova

  24. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» • Giovan Battista Bottero - «La gazzetta del Popolo», orientamento anticlericale e liberale; stampa popolare: vasto pubblico e costi contenuti • l’Agenzia Stefanidi Guglielmo Stefani: 25 gennaio 1853, la futura Ansa • collegamento telegrafico Torino-Parigi (1852)

  25. L’Italia verso la stampa moderna:«il Risorgimento» • Statuto albertino • Editto sulla stampa del 26 marzo 1848: «La stampa sarà libera, ma una legge ne reprime gli abusi» • validità anche dopo l’Unità

  26. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» • paese agricolo • condizioni economiche e sociali limitate • pochi sanno leggere e scrivere ↓ la stampa continua ad essere connotata da un’ impronta politica

  27. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» Milano «La Gazzetta di Milano» «La Lombardia», foglio ufficiale del Governo «Il Pungolo» «La Perseveranza» «Il Sole» 1865, il primo quotidiano economico commerciale - fondato da un gruppo di aderenti al neonato partito ’azione

  28. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» Torino: nessuna novità Firenze (nuova sede del parlamento italiano) «La Nazione», quotidiano fondato da Bettino Ricasoli con il supporto della casa editrice Barbera l’Agenzia Stefani, si trasferisce da Torino e segue le vicende del Governo e del Parlamento Al sud «Il Roma» «Il Giornale di Sicilia» (1860)

  29. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» I due grandi editori dell’Italia post-unitaria: • Emilio Treves e l’«Illustrazione Italiana» • La famiglia Sonzogno e«Il Secolo» «Il Secolo»: 1866-1876, 30 mila copie vendute - moderno, popolare, informazione di qualità - linea patriottica ma democratica - potenziamento cronaca cittadina e varietà - il racconto a puntate - utilizzo delle nuove tecnologie: il telegrafo

  30. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» La Manzoni • agenzia pubblicitaria • specializzata nella farmaceutica • Introduzione dei necrologi

  31. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» • «Il Secolo» giornale di Milano la capitale morale del paese • «Il Corriere della Sera» di Eugenio Torelli - Viollier Direttore (scuola di Alessandro Dumas) - sostiene la Dinastia Sabauda - non supera 3000 copie - rischio di chiusura

  32. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» Nel periodo del trasformismo di De Pretis i giornali vengono utilizzati per la lotta politica • «le proprietà occulte»: il caso dello scandalo Oblieght

  33. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» • Gli anni Ottanta Milano • «Il Corriere della Sera» 60 mila copie Benigno Crespi sostiene la borghesia imprenditoriale lombarda - due rotative e tre edizioni • «Il Secolo» 100 mila copie

  34. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» Torino • «La gazzetta del Popolo» • «La gazzetta Piemontese» che nel 1895 diventa «La Stampa» Roma • «Il Messaggero» di Luigi Cesena dicembre 1878 • «La Tribuna» 1883

  35. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» • «Il Messaggero» - carattere popolare e orientamento moderato • cronaca cittadina, resoconti di processi, romanzi a puntate • due edizioni: sera e mattina «La Tribuna» • nasce grazie ad una sottoscrizione di 120 deputati liberali • matrice spiccatamente politica • con Maffeo Sciarra assumerà un carattere più commerciale

  36. L’Italia verso la stampa moderna:dall’Unità al «Trasformismo» Nascono giornali che arrivano ai giorni nostri: • « il Resto del Carlino» • « il Secolo XIX» • « il Gazzettino» • « l’Adige» • « il Piccolo» • « il Telegrafo» • « il Giornale delle Puglie» • « l’Unione Sarda» • « la Nuova Sardegna»

  37. La politica e i giornali • La politica coloniale di Umberto I e del governo Crispi • giornali del Nord • critici rispetto ad una politica di espansionismo coloniale • giornali del centro-sud • asostegno di una politica aggressiva all’estero e reazionaria all’interno

  38. La politica e i giornali critici rispetto ad una politica di espansionismo coloniale: «Il Secolo», «Il Corriere della Sera», «La Stampa» corifei del mito coloniale: «La Tribuna» «Il Mattino» di Napoli, Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao

  39. La politica e i giornali Stampa socialista e Stampa cattolica antigovernativa • forte crescita delle organizzazioni sindacali e di lotte sociali • dibattito sulle teorie economiche • dibattito sulle ideologie per il riscatto sociale dei lavoratori ↓ percorsi riformisti-gradualisti e movimenti anarchico-rivoluzionari

  40. La politica e i giornali • 1892: nasce il Partito socialista • 1896 nasce «L’Avanti!», il quotidiano ufficiale del partito socialista diretto da Leonida Bissolati • 40mila copie di tiratura • sul fronte cattolico • dibattito:partecipazione dei cattolici alla vita politica dello stato unitario • «L’Avvenire» di Bologna

  41. Gli anni di fine secolo Anni di dura repressione e limitazione della stampa • governo Crispi: - codice Zanardelli e «Servizio Stampa» • il generale Bava Beccaris a Milano spara sulla folla • «Il Secolo» viene chiuso • arresti e denunce di giornalisti e direttori di giornali

  42. Gli anni di fine secolo • La svolta L’ondata di leggi ancora più repressive del governo Pelloux, porta la Sinistra ad adottare l’arma dell’ostruzionismo: «Il Corriere della Sera» di Luigi Albertini, nuovo storico direttore

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