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Le materie di competenza dei Comuni e delle Province

Le materie di competenza dei Comuni e delle Province. Sandro Buggiani. Settori organici. DPR 24 luglio 1977, n. 616 attuativo della legge 382 del 1975 ridefinizione delle funzioni degli enti locali in un quadro organico e articolate in settori organici :

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Le materie di competenza dei Comuni e delle Province

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Presentation Transcript


  1. Le materie di competenza dei Comuni e delle Province Sandro Buggiani

  2. Settori organici • DPR 24 luglio 1977, n. 616attuativo della legge 382 del 1975 • ridefinizione delle funzioni degli enti locali in un quadro organico e articolate in settori organici: • sviluppo economico ed attività produttive • territorio, ambiente ed infrastrutture • servizi alle persone ed alle comunità

  3. Legge 59/1997 e d.gls 112/1998 • Legge 59/1997: ha avviato un processo di rilevante conferimento (cioè trasferimento, delega o attribuzione) di funzioni amministrative alle Regioni e agli enti locali: • alle Regioni nelle materie di competenza regionale • decreti legislative per le altre materie di competenza statale • Fine ultimo: ambizioso progetto di conferire alle Regioni e agli enti locali tutte le funzioni amministrative relative alla cura degli interessi delle loro comunità • Riferimento ai principi fondamentali poi inseriti in Costituzione (sussidiarietà, adeguatezza, differenziazione, responsabilità ed unicità, gradualità) • D.lgs. 112/1998: attuazione delle deleghe e sensibile incremento delle funzioni esercitate dagli enti locali

  4. Sviluppo economico ed attività produttive • Materiein cui gli enti locali esercitano funzioni amministrative (* competenza esclusiva delle Regioni; altre competenza concorrente): • Commercio • Artigianato * • Industria e sportello per le attività produttive • Energia • Turismo e industria alberghiera * • Agricoltura – pesca * • Mercato del lavoro

  5. Commercio ruolo centrale dei Comuni (d. lgs 1998, n.114; DPR 1977 n. 616 e l. 1971, n. 426): • regolazione della rete degli esercizi commerciali, in particolare autorizzazione all’apertura e orari • vigilanza sull’applicazione di provvedimenti che regolamentano i prezzi al consumo (d.lgs. 1992, n. 78) • istituzione e regolamentazione dei mercati per il commercio al minuto (l. 1971, n. 426) • fissazione orari di negozi, pubblici esercizi di vendita e consumo di cibi e bevande, distributori e irrogazione delle relative sanzioni amministrative • rilascio autorizzazioni per esercizio di attività commerciali • autorizzazione alla rivendita di giornali e riviste • la qualificazione e autorizzazione per le fiere di rilevanza locale (d.lgs. 1998, n. 112; l. 2001, n. 7)

  6. Artigianato:  ai Comuni (DPR 616 del 1977; d.lgs. 1998, n. 112): • atti di istruzione e certificazione ai finidell’iscrizione all’albo delle imprese artigiane • apprestamento e gestione di aree attrezzate per l’insediamento d’imprese artigiane nel rispetto della pianificazione territoriale regionale • Industria: • ai Comuni (DPR 2000, n. 440; DPR 1998, n. 447): • realizzazione e mutamento di impianti produttivi • individuazione delle aree impianti produttivi • approvazione dei piani degli insediamenti produttivi • alle Province: • compiti di programmazione più generale(t.u. 2000, n. 267)

  7. Energia: • opera un ampia delega alle Regioni  agli enti locali (d.lgs del 1998, n. 112): • controllo sul risparmio energetico  in particolare alle Province (d.lgs del 1998, n. 112): • programmazione, autorizzazione agli impianti, controllo sul rendimento degli impianti • Turismo:  ai Comuni, che operanoin collegamento funzionale con le APT (aziende per la promozione turistica) istituite dalle Regioni (l. 1983, n. 217): • definizione dei sistemi turistici locali(l. 2001, n. 135) • gestione di impianti e servizi complementari alle attività turistiche • campeggi ed altri servizi ricettivi extralberghieri

  8. promozione di attività sportive e ricreative(DPR 616) • Agricoltura: • ai Comuni: • protezione della natura in collaborazione con le Regioni (DPR 1977, n. 616 ) • vigilanza, amministrazione dei beni di uso civico e di demanio armentizio(DPR 1977, n. 616; r.d. 1998, n. 228) • autorizzazione alla vendita diretta di prodotti agricoli (l. 2001, n. 228)

  9. Mercato del lavoro:  ruolo centrale della Provincia (d.lgs. 2003, n. 276; d.lgs. 1997, n. 469, d.lgs. 1998, n. 379): • gestione diretta dei servizi per: • l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro • orientamento professionale, formazione continua e supporto alla ricollocazione del personale • anagrafi dei lavoratori e delle imprese • Tuttavia all’interno del settore economico, produttivo, commerciale e turistico, la Provincia, può collaborare con il Comune e sulla base di programmi proposti dalla stessa, a realizzare opere di rilevante interesse provinciale (t.u. 2000, n. 267)

  10. Territorio, ambiente ed infrastrutture • Urbanistica - edilizia • Ambiente • Viabilità, acquedotti, lavori pubblici • Trasporti e circolazione stradale • Protezione civile • Catasto • In questo settore  consolidato e fondamentale ruolo del Comune

  11. Urbanistica:  ai Comuni: • adozione di piani regolatori generali, dei piani attuativi(l. 1942, n. 1150) e dei regolamenti edilizi che determinano procedure di rilascio del permesso di costruire, limiti in materia di distanze, altezze, sporgenze (DPR 2001, n. 380) • regolazione rapporti tra privati, come quelli di vicinato • rilascio del permesso di costruire(DPR 2001, n. 380) • certificato di agibilità(DPR 2001, n. 380) • determinazione deglioneri di urbanizzazione primaria e secondaria (DPR 2001, n. 380) • stipulazione di convenzioni per interventi di edilizia convenzionata (DPR 2001, n. 380) • vigilanza sulle costruzioni e irrogazione di sanzioni amministrative(DPR 2001, n. 380)

  12. partecipazione ad accordi in variante del piano regolatore (t.u. 2000, n. 267) • adozioni di piani per insediamenti produttivi(l. 1971, n. 865) • piani per l’edilizia economica e popolare(l. 1971, n. 865) • programmi di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio • catasto dei terreni e catasto edilizio(decreto 112 del 1998)  Alle Province: • approvazione del piano territoriale di coordinamento e verifica dei piani regolatori comunali(l. 142 del 1990) • rafforzamento del ruolo di tale piano che si occupa anche di tutela della natura, dell’ambiente, delle acque, del suolo, delle bellezze naturali (decreto 112 del 1998)

  13. Ambiente:  ai Comuni: • controllo dell’inquinamento atmosferico e acustico * e misure per la prevenzione e la riduzione(l. 1993, n. 413) • smaltimento dei rifiuti * (DPR 1977 n. 616) • controllo e prevenzione emissioni sonore(l. 1995, n. 447) • regolazione su impianti di telefonia e di stazioni radio controllando l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici(l. 2001, n. 36) • partecipano al procedimento di istituzione di aree protette e approvazione del piano di parchi(l. 1991, n. 394)  alle Province: • prevenzione e rilevazione inquinamento atmosferico * (DPR 1977, n. 616)

  14. controllo e vigilanza sull’inquinamento acustico * (l. 1995, n. 447) • controllo su discariche e impianti di trasformazione • smaltimento di rifiuti * (DPR 1997, n. 616) • funzioni d’interesse provinciale in materia di parchi *, riserve naturali, protezione flora e fauna(t.u. 2000) • vigilanza sull’inquinamentoacque ela polizia delle acque • Viabilità, acquedotti, lavori pubblici:  ai Comuni: • ampie competenze in materia di opere pubbliche: • sistemazione e manutenzione di strade, piazze, giardini, fognature, cimiteri, provvista di acquapotabile (t.u. 2000) • realizzazione di asili nido, infrastrutture idrauliche, depuratori, fognature, strade e suoli pubblici, uffici

  15. giudiziari(l. 1994, n. 36; l. 1941, n. 392) • competenze delegate alle Città metropolitane o, in mancanza, al Comune capoluogo, per le opere da realizzarsi nel relativo territorio (e alla Provincia per il territorio restante) (decreto 112 del 1998)  alle Province: • costruzione, manutenzione e sistemazione delle strade provinciali(t.u. 1934; l. 1958, n. 126) • realizzazione e gestione di opere idrauliche e di difesa delle coste(d.lgs. 1999, n. 96) • compiti di progettazione, realizzazione, manutenzione della rete viaria (prima statale) (d.lgs. 1998, n. 112) • in generale dunque, compito di realizzare opere di rilevante interesse provinciale nel settore economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale e sportivo (t.u. 2000)

  16. Trasporti e circolazione stradale:  ai Comuni: • servizi di trasporto pubblico e taxi(d.lgs. 1997, n. 422) • regolamentazione circolazione stradale con ordinanze del sindaco e con l’adozione del piano urbano del traffico • disciplina in tema di autoveicoli in servizio pubblico di piazza e di noleggio (DPR 1977, n. 616)  Alle Province: • adozione dei piani del traffico per la viabilità extraurbana (l. 1999, n. 413) • esercizio di funzioni relative ad autoscuole, scuole nautiche, autoriparazione, autotrasporto … (decreto 112 del 1998)

  17. Protezione civile:  ai Comuni (per il relativo territorio): • approvazione dei piani d’emergenza, attuazione di interventi di prevenzione dei rischi, compiti di vigilanza in base agli indirizzi regionali (d.lgs. 1998, n. 112)  alle Province (per il relativo territorio): • approvazione deipiani d’emergenza, attuazione di interventi di prevenzione dei rischi, compiti di vigilanza in base agli indirizzi regionali (d.lgs. 1998, n. 112) • Catasto:  ai Comuni: • conservazione eutilizzazione del catasto dei terreni(decreto 112 del 1998), trasferimento tuttavia ancora in attesa di attuazione

  18. Servizi alla persona e alla comunità • Tutela della salute • Servizi sociali • Istruzione ed assistenza scolastica • Polizia locale • Beni ed attività culturali • Sport

  19. Tutela della salute:  il ruolo dei Comuni è mutato notevolmente: • prima (l. 833 del 1978), esercizio di funzioni nella gestione dell’assistenza sanitaria ed ospedaliera mediante le USL (nel quadro del piano sanitario nazionale e dei piani regionali) • poi (d.lgs. 502 del 1992), trasformazione delle USL (unità sanitarie locali) in enti strumentali della Regione che definisce gli indirizzi per l’organizzazione e le attività e i criteri di funzionamento, nomina i direttori generali I sindaci hanno solo funzioni consultive • infine (d.lgs. 229 del 1999),partecipazione dei sindaci a funzioni di indirizzo e di verifica sulle aziende USL

  20. Servizi sociali materia di competenza legislativa regionale; ruolo centrale dei Comuni: • tutte le funzioni amministrative relative all’organizzazione e all’erogazione dei servizi sociali(l. 328 del 2000; DPR 616 del 1977) • funzioni e compiti in materia di minori, giovani, anziani, famiglia, handicappati, tossicodipendenti …, nel quadro della legge regionale (d.lgs. 1998, n. 112)  alle Province: • funzioni in materia di assistenza ad alcune categorie (sordomuti, ciechi, bambini abbandonati) • livello intermedio di programmazione del sistema integrato di interventi e servizi(l. 2000, n. 328; DPR 1977, n. 616)

  21. Istruzione e assistenza scolastica: • materia tradizionalmente riservata allo Stato; solo di recente competenze legislative riconosciute alle Regioni  ai Comuni: • formula di compartecipazione funzionale ai servizi stataliqualispese per provvista e manutenzione di edifici ad uso scolastico o alla provvista del personale di segreteria per determinati istituti * (l. 1996, n. 23) • responsabilità per i gradi inferiori all’istruzionesecondaria funzioni di istituzione, aggregazione, soppressione di istituti e ampia serie di compiti di supporto e vigilanza nei confronti delle istituzioni scolastiche (d.lgs. 112 del 1998) • ampie competenze in materia di asili nido(l. 1971, n. 1044) • strutture, servizi e attività a favore degli alunni di istituzioni scolastiche pubbliche o private, anche se

  22. adulti, studenti capaci e meritevoli ancorchè privi di mezzi, l’assolvimento dell’obbligo scolastico, nonché per gli prosecuzione degli studi (DPR 1977, n. 616) • sull’adempimentodell’obbligo scolastico(l. 1999, n.9)  alle Province: • formula di compartecipazione funzionale ai servizi statali quali spese per provvista e manutenzione di edifici ad uso scolastico o alla provvista del personale di segreteria per determinati istituti * (d.lgs. 1998, n. 112) • responsabilità in relazione all’istruzione secondaria superiore; funzioni di istituzione, aggregazione, soppressione di istituti e ampia serie di compiti di supporto e vigilanza nei confronti delle istituzioni scolastiche (decreto 112 del 1998) • esercizio di funzioni in materia di formazione professionale(decreto 112 del 1998)

  23. Polizia locale: • funzioni attribuite ai Comuni che rientrano nella competenza legislativa regionale esclusiva, polizia amministrativa, e altre disciplinate dallo Stato in materia di ordine pubblico e sicurezza  ai Comuni: • funzioni di vigilanza del commercio, del traffico, dell’edilizia, dell’ambiente(t.u. 2000, n. 267) • facoltà di rilascio di licenze e autorizzazioni di vario tipo e rilievo • potestà normativa: • emanazione di regolamenti di polizia urbana per materie quali la nettezza degli abitati, gli esercizi di vendita di generi alimentari

  24. regolamenti di polizia rurale concernenti i pascoli e la custodia degli animali, la spigolatura • rilascio di licenze e autorizzazioni per l’esercizio di numerose attività(d.lgs. 1998, n. 112)  alle Province(d.lgs. 112 del 1998): • vigilanza in materia di caccia e pesca • controlli sulle autoscuole • polizia stradale • Beni e attività culturali:  ai Comuni e alle Province: • funzioni in materia di musei e di biblioteche (DPR 676) • rinvio ad apposite leggi di settore la definizione di funzioni riguardo alla tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, librario, artistico, archeologico, ad

  25. attività musicali e cinematografiche(DPR 1977, n. 676) • attività di conservazione di beni culturali, catalogazione in concorso con lo Stato (d.lgs 1998, n. 112) • organizzazione di mostre, attività teatrali, musicali, di danza(d.lgs 1998, n. 112) • ordinamento ed inventario dei propri archivi storici(d.gls. 1999, n. 490) • tutela, valorizzazione e conservazione dei beni di loro appartenenza in cooperazione con il ministero (d.lgs. 2004, n. 42)

  26. Sport:  ai Comuni: • concessione di aree ed impianti sportivi(l. 1995, n. 549) • concessione di licenze per lo svolgimento di determinate competizioni(DPR 1977, n. 616)  alle Province ed ai Comuni: • promozione di attività ricreative e sportive(DPR 1977, n. 616) • gestione di impianti ed attrezzature(DPR 1977, n. 616)

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