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LO SVILUPPO DEI PROCESSI CREATIVI

LO SVILUPPO DEI PROCESSI CREATIVI. CARLO PETRACCA. CREO, DUNQUE SONO. ALCUNE TEORIE. PRIMITIVA :. IL divino – L’ accidentale. PSICANALITICA : FREUD Pensiero creativo limitato al mondo dell’ ARTE (artistico-pittorico e letterario). Liberazione di pulsioni inconsce.

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LO SVILUPPO DEI PROCESSI CREATIVI

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Presentation Transcript


  1. LO SVILUPPO DEI PROCESSI CREATIVI CARLO PETRACCA

  2. CREO, DUNQUE SONO

  3. ALCUNE TEORIE • PRIMITIVA: • IL divino – L’ accidentale • PSICANALITICA: FREUD • Pensiero creativo limitato al mondo dell’ ARTE (artistico-pittorico e letterario). • Liberazione di pulsioni inconsce. • Coincidenza di creatività e fantasia • Genesi patologica della creatività.

  4. PERSONALISTICA: • ROGERS – MASLOW – FROMM - GOLEMAN • Piena realizzazione della persona. Integrazione di istanze personali e sociali. • Armonia psichica. • Libera ed inconsueta espressione del potenziale individuale.

  5. COMPORTAMENTISTA • Teorie associazioniste • (Mednick) • Azione umana governata da fenomeni esterni. • Creatività come manifestazione limitata ai settori in cui i comportamenti risultano rinforzati. • Particolari associazioni tra stimolo e risposta

  6. COGNITIVISTA – COSTRUTTIVISTICA - PIAGET-VYGOTSKY-BRUNER-GUILFORD • Rapporto tra creatività e sviluppo mentale. Attiva partecipazione del soggetto. • (da identificazione con • l’intelligenza a non connessione) • GESTALTISTA: • (Werthimer) • Capacità di definire un problema. • Saper cogliere una parte lacunosa • ed incompleta di una situazione

  7. PENSIERO LATERALE E. DE BONO: • IL METAPENSIERO • Capacità di mutare cornice • di mutare d’abito • di trovare una quantità di ingegnose soluzioni a un problema

  8. ULTIMI SVILUPPI • H. GARDNER • CINQUE CHIAVI PER IL FUTURO (2007): • La piccola c e la grande C • La coppia problema-soluzione • Creatività settoriale • Innovazione ed expertise (rimodellazione dell’io)

  9. “UN TEMPO DISEGNAVO COME RAFFAELLO. MI E’ OCCORSA TUTTA LA VITA PER IMPARARE A DISEGNARE COME UN BAMBINO” PICASSO GARDNER: “La mente di un bambino di cinque anni rappresenta il culmine delle facoltà creative”

  10. LA CREATIVITA’ A SCUOLA LA CREATIVITA’ NON ENTRA NELLA SCUOLA SE NON QUANDO CE LA PORTA UN BAMBINO << L’INSEGNANTE HA DELL’ALLIEVO UNA IMMAGINE GLOBALE CHE PRIVILEGIA GLI ASPETTI INTELLETTIVI, CON SCARSA POSSIBILITA’ DI COGLIERE E RICONOSCERE MANIFESTAZIONI COMPORTAMENTALI DIVERSE E PIU’ LEGATE ALLA ESPRESSIONE CREATIVA>> “L’ORGANIZZAZIONE GENERALE DELLA SCUOLA PONE PIU’ OSTACOLI CHE FACILITAZIONI ALLO SVILUPPO CREATIVO”?!

  11. GLI INTERVENTI DELLA SCUOLA • LA PRESA DI COSCIENZA DA PARTE DI CIASCUN DOCENTE DEL PROPRIO MODO DI PORSI DI FRONTE AL RAGAZZO CREATIVO ED ALLA CREATIVITA’ • Discussione tra gli insegnanti sull’importanza che ciascuno di essi assegna alla creatività • Sottoporsi da parte di ciascun insegnante al reattivo di TORRANCE definito Q-SORT

  12. AGGETTIVI PER LA DESCRIZIONE DEL RAGAZZO CREATIVO (Torrance) • Amante dell’avventura (4) • Desideroso di conoscere; pone domande su cose complesse (4) • E’ assorto nei compiti (3) • Timoroso, apprensivo (9) • Dotato del senso della bellezza (5) • Ben adattato socialmente (8) • Coraggioso nelle convinzioni (1) • In parentesipunteggi di scala. (Slide successiva)

  13. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punteggi di scala Tratti comportamentali Tratti comportamentali molto legati alla creatività poco legati alla creatività

  14. GLI INTERVENTI DELLA SCUOLA • 2) CREARE UN CLIMA EDUCATIVO FAVOREVOLE: • Forme di accoglienza • Modalità motivanti • Valutazione proattiva

  15. 3. INSERIRE NELLA PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI PER LO SVILUPPO DELLA CREATIVITA’(Treffinger e Huber) • Essere sensibili ai problemi • Essere capaci di scostarsi dagli usuali modi di pensare • Essere capaci di dilazionare il giudizio • Essere capaci di vedere nuove relazioni • Essere capaci di osservare attentamente e scoprire i fatti

  16. 4) USO DI METODOLOGIE GENERALI PER LO SVILUPPO DELLA CREATIVITA’: • Ricercare l’originalità:capacità di sapersi scostare da modelli abituali • Ricercare la flessibilità:capacità di considerare un problema da diversi punti di vista • Ricercare la fluidità:capacità di dare tutti i particolari di una situazione (osservazione descrizione analisi) • Metodologia associazionistica • Uso dell’associazione • << Capacità di mettere insieme in modo utile idee di solito lontane l’una dall’altra>>

  17. LE TRE VIE ASSOCIATIVE PER LO SVILUPPO DEI PROCESSI CREATIVI • A- LA “CONTIGUITA’ ACCIDENTALE” • es. Raggi x • Penicillina • B- LA SOMIGLIANZA • Di forma • Di idee • Di funzioni • Di sentimenti • Di materiali • Di azioni C- LA MEDIAZIONE di oggetti/eventi/idee molto distanti tra loro.

  18. 5) USO DEL BRAIN-STORMING: • Decalogo del Brain-storming • Problema concreto e reale • Dimensione ludica per problemi irreali • Composizione del gruppo:10-12 unità secondo il principio della eterogeneità; un gruppo di osservatori. • Socializzazione del gruppo con lo scopo di facilitare l’empatia e l’accettazione reciproca. • Durata temporale del lavoro ( da 30 a 45 minuti).

  19. 6. Produzione delle idee • sospensione del giudizio critico • idee stravaganti o pazze • non le buone idee, ma molte idee • 7.Docente animatore • introdurre se necessario la tecnica della check-list • Esempio del frullatore • 8. Utilizzare la tecnica del Metaplan Methode • Scomporre, ribaltare e ricombinare le idee degli altri 9. Ricorrere eventualmente alla tecnica dello stop and go • 10. Valutazione finale delle idee prodotte

  20. 6) INTERVENTI DISCIPLINARI SPECIFICI: • Giochi di parole • Scritture creative • Combinazioni di frasi • Figure retoriche

  21. A S S E P A R A D I G M A T I C O SCUOLA DI COPENAGHEN ASSE SINTAGMATICO CONNOTAZIONE DENOTAZIONE

  22. ESERCIZI DI ESPANSIONE SULL’ASSE SINTAGMATICO • ESPANSIONI con aggettivi • complementi • avverbi • ES: Laura mangia un grosso gelato B. SISTEMAZIONI: INVERSIONI a livello fonologico 1. t-o-r-i o-r-t-i r-i-t-o i-r-t-o t-r-i-o o-t-r-i

  23. C. SISTEMAZIONI: INVERSIONI a livello semantico frasale ES: -Messa a domenica si andava -Ho comprato una casa in montagna Una casa ho comprato in montagna In montagna ho comprato una casa

  24. EERCIZI DI SOSTITUZIONE SULL’ASSE PARADIGMATICO A- LIVELLO FONOLOGICO di II^ articolazione ES: t- b- c- g- p-a-n-e t-i-r-o s- m- v- v-

  25. B- LIVELLO MORFOLOGICO di I^ articolazione ES: -a parl -o generos –o -i -e -a -i -iamo -ate

  26. C- LIVELLO LESSICALE ES: ……… lecca Laura mangia un gelato gusta ……… D- LIVELLO SINTATTICO ES: e Leggo un libro quando perchè

  27. TRASFORMAZIONI TESTUALI • T’amo Pio Bove • T’odio Empia Vacca Fratelli d’Italia Sorelle di Francia L’Italia s’è desta La Francia va a letto Coll’elmo di Scipio Col piede infilato S’è cinta la testa In una ciabatta

  28. I DRAGHI LOCOPEI ES: ANAGRAMMA CERA-CREA-CARE-RECA ELVIRA DI BUONO BUON DI VOLERAI PIANTO ANTICO CANTANO I TOPI I PROMESSI SPOSI SOPPRIMO I SESSI

  29. LIPOGRAMMA Testo di Partenza <<Quando in famiglia c’è un neonato, l’approssimarsi delle ferie estive fa scatenare dubbi e interrogativi>> LIPOGRAMMA IN I <<Quando nelle casa c’è un neonato l’avvento delle vacanze d’estate fa sorgere qualche problema …>> LIPOGRAMMA IN O

  30. ROPALICO UN GATTO SORIANO SONNECCHIAVA F E L I C E M E N T E

  31. ACROSTICO MESOSTICO nella vAlle legGeri giocHiamo E torrenTi torTuosi esplOriamo Facciamo Oggi Nuove Trasformazioni Avremo le Necessarie Energie

  32. “ESSERE CREATIVI SIGNIFICA CONSIDERARE TUTTO IL PROCESSO VITALE COME UN PROCESSO DELLA NASCITA E NON INTERPRETARE OGNI FASE DELLA VITA COME FASE FINALE. MOLTI MUOIONO SENZA ESSERE NATI COMPLETAMENTE. CREATIVITA’ SIGNIFICA AVER PORTATO A TERMINE LA PROPRIA NASCITA PRIMA DI MORIRE”. ( E. FROMM)

  33. AVERE IDEE E’ RACCOGLIERE FIORIPENSARE E’ FARE GHIRLANDEKahlil Gibran

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