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Giuseppe Ruffolo

IL TRATTAMENTO DELL’ INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI MAASTRICHT IV/FLORENCE CONSENSUS REPORT 2012. Giuseppe Ruffolo. WORKSHOP 1 STRATEGIA TESTA E TRATTA. Enunciato 1 : STRATEGIA TESTA E TRATTA.

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  1. IL TRATTAMENTO DELL’ INFEZIONE DA HELICOBACTER PYLORI MAASTRICHT IV/FLORENCE CONSENSUS REPORT 2012 Giuseppe Ruffolo

  2. WORKSHOP 1 STRATEGIA TESTA E TRATTA

  3. Enunciato 1: STRATEGIA TESTA E TRATTA Una strategia testa e tratta è appropriata per una dispepsia non investigata in una popolazione dove la prevalenza di H pylori è alta (< o = 20%). Questo approccio è soggetto a considerazioni locali di tipo costo – beneficio e non è applicabile a pazienti con sintomi di allarme, o a pazienti più anziani che dovrebbero essere valutati in accordo con il rischio di cancro. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: B

  4. Enunciato 2: STRATEGIA TESTA E TRATTA I principali test che possono essere usati per la strategia testa e tratta sono L’ Urea Breath Test e i test degli antigeni monoclonali nelle feci. Possono anche essere usati alcuni test sierologici validati. Livello di Evidenza: 2 a Grado della Raccomandazione: B

  5. H. PYLORI E DISPEPSIA ACIDA E FUNZIONALE Enunciato 3: La eradicazione di HP produce miglioramento a lungo termine della dispepsia in uno su 12 pazienti con H pylori e dispepsia funzionale; questo rappresenta il miglior trattamento. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  6. H. PYLORI E DISPEPSIA ACIDA E FUNZIONALE Enunciato 4: H pylori può incrementare o ridurre la secrezione acida a seconda della distribuzione nello stomaco del processo infiammatorio. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  7. H. PYLORI E REFLUSSO GASTROESOFAGEO Enunciato 5: In media, essere portatore di H. Pylori non ha effetti sulla severità dei sintomi, la loro ricorrenza e l’efficacia del trattamento nel reflusso gastroesofageo. L’eradicazione non peggiora una malattia da reflusso gastroesofageo pre-esistente, né diminuisce l’efficacia del trattamento. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  8. H. PYLORI E REFLUSSO GASTROESOFAGEO Enunciato 6: Studi epidemiologici mostrano una associazione negativa tra la prevalenza di H. Pylori e la severità della malattia da reflusso gastroesofageo e l’incidenza di adenocarcinoma esofageo. Livello di Evidenza: 2 a Grado della Raccomandazione: B

  9. H. PYLORI , ASPIRINA E FANS Enunciato 7: L’infezione da H. Pylori è associata con aumentato rischio di ulcere gastroduodenali complicate e no in utilizzatori di aspirina a basse dosi e FANS. Livello di Evidenza: 2 a Grado della Raccomandazione: B L’eradicazione riduce il rischio di ulcere gastroduodenali complicate e non complicate associate con uso di aspirina a basse dosi o FANS. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A

  10. H. PYLORI , ASPIRINA E FANS Enunciato 8: L’eradicazione di H. Pylori è di beneficio prima dell’inizio di trattamento con FANS. E’ d’obbligo nei pazienti con storia di ulcera peptica. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A Comunque, L’eradicazione di H. Pylori da sola non riduce l’incidenza di ulcere gastroduodenali nei pazienti già in trattamento a lungo termine con FANS. Questi pazienti necessitano sia del trattamento eradicante che di continuare terapia con IPP. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A

  11. H. PYLORI, ASPIRINA E FANS Enunciato 9: I test per H. Pylori dovrebbero essere eseguiti in pazienti che utilizzano aspirina con una storia di ulcera gastroduodenale. L’incidenza a lungo termine di ulcera peptica sanguinante è bassa nei pazienti eradicati anche in assenza di trattamento gastroprotettivo. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  12. H. PYLORI E INIBITORI DI POMPA P. Enunciato 10 a: Il trattamento a lungo termine con IPP nei pazienti H. Pylori positivi è associato con lo sviluppo di una gastrite predominante nel corpo gastrico. Questo accelera il processo di perdita di ghiandole specializzate, conducendo alla gastrite atrofica. Livello di Evidenza: 1 c Grado della Raccomandazione: A

  13. H. PYLORI E INIBITORI DI POMPA P. Enunciato 10 b: L’eradicazione di H. Pylori nei pazienti che assumono IPP a lungo termine favorisce la guarigione della gastrite e previenela progressione verso la gastrite atrofica. Non ci sono comunque evidenze che questo riduca il rischio di cancro gastrico. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A

  14. H. PYLORI E METAPLASIA INTESTINALE Enunciato 11 a: Esistono evidenze che dopo l’eradicazione di H. Pylori, la funzione del corpo gastrico può migliorare. Comunque, se questo sia associato con la regressione della gastrite atrofica rimane dubbio. Livello di Evidenza: 2 a Grado della Raccomandazione: B

  15. H. PYLORI E METAPLASIA INTESTINALE Enunciato 11 b: Non ci sono evidenze che l’eradicazione di H. Pylori possa condurre alla regressione della metaplasia intestinale. Livello di Evidenza: 2 a Grado della Raccomandazione: B

  16. H. PYLORI E LINFOMA (MALT) ASSOCIATO ALLA MUCOSA GASTRICA Enunciato 12: L’eradicazione di H. Pylori è il trattamento di prima linea per il Linfoma gastrico della zona marginale di basso grado (MALT). Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  17. H. PYLORI E MALATTIE EXTRAGASTRICHE Enunciato 13: Esistono evidenze che legano H. Pylori all’eziologia di altrimenti non spiegate anemie da carenza di ferro, Porpore trombocitopeniche idiopatiche e deficit di vitamina B12. In queste malattie H. Pylori dovrebbe essere cercato ed eradicato.

  18. H. PYLORI E MALATTIE EXTRAGASTRICHE Enunciato 13: Anemia da carenza di ferro Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A Porpora trombocitopenia Idiopatica Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A Deficit di vitamina B12 Livello di Evidenza: 3 b Grado della Raccomandazione: B Le evidenze disponibili non mostrano associazioni causali evidenti tra H Pylori e altri disturbi extragastrici, incluso disturbi cardiovascolari e neurologici.

  19. H. PYLORI E MALATTIE EXTRAGASTRICHE Enunciato 14: • Le evidenze disponibili non mostrano chiari effetti di H pylori nei confronti dei seguenti disturbi e nemmeno che la eradicazione le causi o le peggiori. Sono necessari ulteriori studi. • Asma e atopia • Obesità e malattie correlate

  20. H. PYLORI E MALATTIE EXTRAGASTRICHE Enunciato 15: Nei pazienti H Pylori positivi, il trattamento eradicante migliora la biodisponibilità di Tiroxina e l-dopa. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  21. WORKSHOP 2 GESTIONE DELLA INFEZIONE DA H. PYLORI

  22. TESTS DIAGNOSTICI NON INVASIVI Enunciato 1: L’accuratezza diagnostica del test antigenico nelle feci è equivalente all’Urea Breath Test (UBT) se è utilizzato un test monoclonale di laboratorio validato. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  23. TESTS DIAGNOSTICI NON INVASIVI Enunciato 2: I tests sierologici non sono tutti equivalenti. Poiché esiste variabilità nell’accuratezza di differenti test commerciali, dovrebbero essere usati soltanto test sierologici IgG validati. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: B

  24. TESTS DIAGNOSTICI NON INVASIVI Enunciato 3: Un test sierologico IgG può essere usato nel setting di recente uso di antimicrobici* e di farmaci antisecretivi, o di ulcera sanguinante, atrofia e neoplasie gastriche maligne. * Opinione di Esperti (5 D) Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: B

  25. TESTS DIAGNOSTICI NON INVASIVI Enunciato 4: Nei pazienti trattati con IPP: se possibile, gli IPP andrebbero sospesi per 2 settimane prima di eseguire test istologici, culture, test rapidi all’urea, UBT o antigeni fecali. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A (2) Se non è possibile, possono essere usati test sierologici IgG validati. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  26. STRATEGIA BASATA SULL’ENDOSCOPIA Enunciato 5: (1) E’ importante eseguire colture e test standard di sensibilità agli antibiotici in una regione o popolazione ad alta resistenza alla claritromicina prima di prescrivere il trattamento di prima linea se deve essere presa in considerazione la triplice terapia che include la claritromicina. Ancora di più, colture e test standard di sensibilità agli antibiotici dovrebbero essere presi in considerazione in tutte le regioni prima della seconda linea di trattamento se l’endoscopia è stata eseguita per altra ragione e generalmente quando la seconda linea ha fallito. Livello di Evidenza: 5 Grado della Raccomandazione: D

  27. STRATEGIA BASATA SULL’ENDOSCOPIA Enunciato 5: (2)Se test standard di suscettibilità non sono possibili, possono essere usati test molecolari per indagare H Pylori e resistenza alla claritromicina e/o fluorchinolonici direttamente sulle biopsie gastriche. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A

  28. STRATEGIA BASATA SULL’ENDOSCOPIA Enunciato 6: (1) Se H Pylori è coltivato da prelievi di biopsie gastriche, i test di suscettibilità agli antibiotico dovrebbero comprendere metronidazolo. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  29. STRATEGIA BASATA SULL’ENDOSCOPIA Enunciato 7: La triplice terapia contenente IPP e claritromicina senza esecuzione di test di suscettibilità dovrebbe essere abbandonata quando il livello di resistenza alla claritromicina nella regione è più del 15-20%. Livello di Evidenza: 5 Grado della Raccomandazione: D

  30. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 8: In aree a bassa resistenza alla claritromicina, trattamenti contenenti claritromicina sono raccomandati per la prima linea di terapia empirica. La quadruplice terapia che comprende bismuto è anche un’alternativa. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  31. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 9: L’uso di alte dosi (2 volte al dì) di IPP aumenta l’efficacia della triplice terapia. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  32. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 10: Allungare la durata del trattamento della triplice terapia contenente claritromicina da 7 a 10-14 giorni migliora la probabilità di eradicazione del 5% e può essere preso in considerazione. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  33. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 11: Il regime con IPP-claritromicina-metronidazolo (PCM) è equivalente a quello con IPP-claritromicina-amoxicillina (PCA). Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  34. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 12: Certi probiotici e prebiotici mostrano risultati promettenti come terapie adiuvanti che riducono gli effetti collaterali. Livello di Evidenza: 5 Grado della Raccomandazione: D

  35. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 13: Le terapie contenenti IPP e claritromicina non necessitano di adattamenti a fattori legati al paziente eccetto che per le dosi. Livello di Evidenza: 5 Grado della Raccomandazione: D

  36. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Seconda linea di trattamento Enunciato 14: (1) Dopo il fallimento di una terapia con IPP e claritromicina, è raccomandata sia una quadruplice con bismuto sia una triplice con levofloxacina. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A (2) Dovrebbero essere valutate le possibilità di incremento della resistenza alla levofloxacina. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  37. Regioni A Bassa Resistenza Alla Claritromicina Terza linea di trattamento Enunciato 15: Dopo il fallimento del trattamento di seconda linea, la terapia dovrebbe essere guidata dai test di suscettibilità agli antimicrobici quando possibile. Livello di Evidenza: 4 Grado della Raccomandazione: A

  38. Regioni ad alta Resistenza Alla Claritromicina Prima linea di trattamento Enunciato 16: In aree ad alto tasso di resistenza alla claritromicina, quadruplici terapie con bismuto sono raccomandate per il trattamento empirico di prima linea. Se questo regime non è disponibile, allora sono raccomandati un trattamento sequenziale o una quadruplice senza bismuto. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  39. Regioni ad alta Resistenza Alla Claritromicina Seconda linea di trattamento Enunciato 17: (1) In aree ad alto tasso di resistenza alla claritromicina dopo il fallimento di una quadruplice con bismuto, è raccomandata una triplice con levofloxacina. Livello di Evidenza: 5 Grado della Raccomandazione: D (2) Dovrebbero essere valutate le possibilità di incremento della resistenza alla levofloxacina. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  40. Regioni ad alta Resistenza Alla Claritromicina Terza linea di trattamento Enunciato 18: Dopo il fallimento del trattamento di seconda linea, la terapia dovrebbe essere guidata dai test di suscettibilità agli antimicrobici quando possibile. Livello di Evidenza: 4 Grado della Raccomandazione: A

  41. PAZIENTI ALLERGICI ALLA PENICILLINA Enunciato 19: In pazienti con allergia alla penicillina, nelle aree a bassa resistenza alla claritromicina, per una prima linea di trattamento, può essere prescritta una combinazione di IPP-claritromicina-metronidazolo mentre in aree ad alta resistenza dovrebbe essere preferita una quadruplice con bismuto. Come regime aggiuntivo, in aree a bassa resistenza al fluorchinolone, una triplice con IPP-claritromicina-levofloxacina rappresenta una seconda linea alternativa in presenza di allergia alla penicillina. Livello di Evidenza: 2 c Grado della Raccomandazione: B

  42. FOLLOW UP DOPO IL TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE DA H PYLORI Enunciato 20: Sia l’Urea Breath Test (UBT) che un test monoclonale sulle feci validato sono entrambi raccomandati come test non invasivi per determinare il successo della eradicazione. Non esiste nessun ruolo utile per la sierologia. Livello di Evidenza: 1 a Grado della Raccomandazione: A

  43. FOLLOW UP DOPO IL TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE DA H PYLORI Enunciato 21: Questi test per valutare il successo della eradicazione dovrebbero essere eseguiti non prima di 4 settimane dal termine del trattamento. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  44. FOLLOW UP DOPO IL TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE DA H PYLORI Enunciato 22: Nell’ulcera duodenale non complicata non è raccomandato prolungare l’inibizione della produzione acida con IPP dopo il trattamento eradicante. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B (2) Nelle ulcere gastriche e nelle duodenali complicate il trattamento prolungato con IPP è raccomandato. Livello di Evidenza: 2 b Grado della Raccomandazione: B

  45. FOLLOW UP DOPO IL TRATTAMENTO DELL’INFEZIONE DA H PYLORI Enunciato 23: Il trattamento eradicante per H pylori dovrebbe essere iniziato alla reintroduzione dell’alimentazione orale nel caso di ulcera sanguinante. Livello di Evidenza: 1 b Grado della Raccomandazione: A

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