1 / 26

Fight for Children’s Rights Network

Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche Corso di Storia del pensiero politico dei diritti umani Anno accademico 2013/2014 Viaggio tra i diritti dell’infanzia Dott. Fabio Cruccu Cagliari, 17 Marzo 2014. Fight for Children’s Rights Network.

luella
Download Presentation

Fight for Children’s Rights Network

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Università degli Studi di CagliariFacoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e PoliticheCorso di Storia del pensiero politico dei diritti umaniAnno accademico 2013/2014Viaggio tra i diritti dell’infanziaDott. Fabio CruccuCagliari, 17 Marzo 2014 Fight for Children’s Rights Network

  2. Premessa I diritti dei minori non sono una categoria a parte rispetto a quella dei diritti umani, sono piuttosto una specificazione necessaria per garantire una tutela adeguata ad una categoria particolarmente debole e vulnerabile.

  3. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo… e i diritti dei bambini? • È il primo documento con un elenco dei diritti umani fondamentali • Differenza coi trattati internazionali: non pone obblighi in capo agli Stati firmatari • Gap tra i diritti proclamati e l’effettiva tutela: qual è la situazione attuale? >>>

  4. 1/4 Diritti e situazione reale • Art. 3 “Ogni individuo ha diritto alla vita” • ACQUA: 1 MILIARDO e 100 MILIONI di persone non ha accesso all’acqua potabile o ‘migliorata’ e ad impianti igienici adeguati 2 bambini su 3 sono denutriti 1 bambino su 3 è sottopeso • 80% delle malattie è causata dalla mancanza di acqua potabile e impianti sanitari inadeguati

  5. Diritti e situazione reale 2/4 • Art. 25“Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia” • POVERTA’ ESTREMA: 3 MILIARDI di persone vivono con meno di 2$ al giorno, 1 MILIARDO e 200 MILA vivono con meno di 1$ 777 MILIONI di persone rischiano di morire di fame. • 211 MILIONI di bambini tra i 5 e i 14 anni a causa dell’indigenza della famiglia di origine sono costretti a lavorare in condizioni pericolose per l’integrità fisica e morale

  6. Diritti e situazione reale 3/4 • Art. 26 “Ogni individuo ha diritto all’istruzione” • ISTRUZIONE: processo di apprendimento, presa di consapevolezza delle capacità, dei diritti, dello sviluppo umano • 900 MILIONI di analfabeti nel Mondo 130 MILIONI i bambini che non sanno leggere e scrivere

  7. 4/4 Diritti e situazione reale • Art. 28 “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale ed internazionale (…) nel quale i diritti siano pienamente realizzati” • 32 i conflitti attualmente in corso nel Mondo: 300.000 i bambini soldato impiegati • Guerre (anni: 2002-2012): 5 MILIONI di morti, 2 MILIONI DI BAMBINI • 6 MILIONI di feriti, 4 MILIONI di bambini con invalidità permanenti • 19 MILIONI di rifugiati, 12 MILIONI di bambini • 1 MILIONE di orfani

  8. Perché è necessaria la categoria dei diritti dei minori? • Frequenti violazioni dei diritti umani • Esistono particolari categorie di persone a rischio: rivisitazione dei diritti garantiti agli adulti • Situazione economica • Situazione politica • Lavoro minorile • Violenza e abuso sui minori • Specifica normativa di protezione e tutela dei minori  non una categoria particolare di diritti umanima una specificazione dei diritti umani necessari per garantire e tutelare una categoria particolarmente debole e vulnerabile

  9. Dalla Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo alla Convenzione per i Diritti dell’Infanzia (CRC) • 1959 – Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo • 1989 - Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (Convention on the Rightsof the Child - CRC) • 192 ratifiche, tranne la Somalia e gli USA • Posizione del minore: portatore di diritti e non più mero oggetto di tutela

  10. Analisi CRC 1/3 Principi fondamentali della CRC: • Non discriminazione (art. 2) • Superiore interesse del minore (art. 3) • Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6) • Diritto del bambino ad essere ascoltato e a partecipare (art. 12) Diritti dei bambini: • Diritto all’uguaglianza e alla protezione dalla discriminazione • Diritto ad un nome e ad una cittadinanza • Diritto alla salute • Diritto all’istruzione e alla formazione • Diritto al gioco, allo sport e al tempo libero • Diritto all’informazione e a riunirsi e partecipare • Diritto alla privacy e alla protezione da ogni abuso/maltrattamento • Diritto a ricevere cure immediate in situazioni di emergenza • Diritto ad avere una famiglia e una casa sicura • Diritto all’assistenza sanitaria

  11. Analisi CRC 2/3 • Tre livelli di protezione del minore: • Riconoscimento di libertà e diritti fondamentali (es. diritto alla vita) • Speciali protezioni a tutela del bambino da pericoli cui è maggiormente esposto (es. abusi, sfruttamento) • Promozione dello sviluppo del bambino e accesso alle necessità basilari (es. educazione) • Si tratta di standard minimi di tutela • Efficacia reale? Sovranità nazionale. Diritti umani e competenza. • Il Comitato dei diritti dell’infanzia. L’invio dei Rapporti (2 anni; 5 anni) e le c.d. “osservazioni conclusive”. Monitoraggio.

  12. Analisi CRC 3/3 • Limite: in caso di violazioni? La CRC non prevede un meccanismo di denuncia delle violazioni… • I 3 Protocolli opzionali: • 1) Protocollo sul coinvolgimento dei minori nei conflitti armati (OPAC) • 2) Protocollo sulla vendita dei bambini, prostituzione e pedo-pornografia (OPSC) Anno 2000, ratificati dall’Italia con legge n. 46/2002 • 3) Protocollo sulla procedura di presentazione delle comunicazioni, del 2011, ratificato in data 28 febbraio 2012 dall’Italia. Procedura di presentazione al Comitato casi individuali. • Caso pratico: Legge n. 149/2001 (sulla banca dati minori adottabili), TAR Lazio, Ai.Bi. vs Ministero della Giustizia, 1° ottobre 2012  condannato a creare in 90 gg., decreto dirigenziale del 15 febbraio 2013.

  13. FOCUS • Matrimoni precoci • Lavoro minorile • Conflitti armati

  14. MATRIMONI PRECOCI • Nascita. Matrimonio. Morte. Scelta. Consenso? • 10 MILIONI DI SPOSE BAMBINE • Ragioni dell’esistenza della pratica. Povertà e modo per proteggere e garantire stabilità • Esempi: India: nozze di massa tra giovani nel giorno di AkhaTeej(13 maggio 2013) Niger: 44% delle donne tra 20-24 anni si è sposata prima dei 15 anni. Bangladesh: se povera e orfana, la ragazza andrà in sposa ad un uomo anziano e sarà terza moglie e serva sessuale o domestica. • Il matrimonio precoce è una violazione dei diritti umani: non esiste un consenso pieno

  15. Un uomo adulto che ha un rapporto sessuale con una bambina di 12 o 13 anni può essere considerato un criminale; la stessa azione all’interno del matrimonio è considerata lecita. • Ripercussione ed effetti sulla salute • Le statistiche sull’istruzione. Che futuro? • Come porre fine alla pratica?

  16. Interventi: • Favorire il benessere fisico, salute sessuale • L’istruzione come strumento di emancipazione e di sviluppo intellettuale • Favorire il benessere psicologico e l’assistenza d’emergenza • Favorire il miglioramento della posizione economica • Campagna di mobilitazione

  17. …qualcosa sta cambiando…

  18. LAVORO MINORILE 352 MILIONI i minori di età 5-17 anni che lavorano • La diffusione del lavoro minorile: a) Paesi Sviluppati: ………………… 9% del totale della b) Paesi in transizione economica: 10% popolazione c) Asia e Pacifico: ……………………25% infantile nel d) America Latina: …………………… 20% paese di riferimento e) Africa: ………………………………32% • Tipologie di lavoro svolte dai minori: • Il lavoro familiare e domestico • Il lavoro di strada • Il lavoro nel settore industriale • Le peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile: 8,5 MILIONI di minori impiegati

  19. …dai 7 ai 13 anni…

  20. Cenni sulla legislazione • 1919 – Convenzione ILO n. 5 sull’età minima per l’accesso al lavoro nell’industria: 14 anni • 1929 – Convenzione ILO n. 29 sul lavoro forzato: vieta tutti i lavori imposti al minore come imposti con la minaccia di punizioni • 1948 – Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo • 1959 – Dichiarazione dei Diritti del fanciullo • 1966 – Patto Internazionale sui diritti civili e politici e Patto Internazionale sui diritti economici sociali e culturali • 1973 – Convenzione ILo n. 138 sull’età minima (14 anni) • 1989 – Convenzione ONU CRC+Protoc. OPAC (2002) • 1999 – Convenzione ILO n. 182: peggiori forme di lavoro minorile

  21. BAMBINI E CONFLITTIARMATI • Le violazioni dei diritti dei minori nei conflitti: diritto alla vita, le mine, bambini arruolati, abbandono scolastico, traumi psicologici, percorso riabilitativo. Effetti indiretti. • Strumenti internazionali: • 1949 – IV Convenzione di Ginevra + protocolli aggiuntivi alla Convenzione (1977) • 1974 – Dichiarazione sulla protezione delle donne e dei bambini nelle emergenze e nei conflitti • 1989 – CRC (art. 22)  vieta l’arruolamento ai minori di 15 anni + protocollo opzionale (2000)

  22. …e in Italia? • Dati: 10 MILIONI di minori (+ stranieri) • Anche in Italia i diritti sono violati: istruzione e abusi, anche sessuali • Costituzione Italiana: • Art. 3  principio di uguaglianza e rimozione ostacoli che impediscono la realizzazione di essa • Art. 10  conformare l’ordinamento alle norme interna-zionali, anche quelle a tutela dei minori • Art. 30  compiti dei genitori: mantenere ed educare • Art. 31  lo Stato ha il compito di tutelare l’infanzia • Art. 37  specificatamente in materia di lavoro minorile

  23. Legge n. 176/1991 ratifica della CRC (1989) • Molte leggi approvate in Italia sono frutto delle disposizioni contenute nella Convenzione: • Legge 451/97: Le politiche di promozione dell’infanzia  Commissione Parlamentare per l’infanzia e L’osservatorio Nazionale per l’infanzia • Legge n. 285/97: la promozione dei diritti dell’infanzia. Fondo nazionale presso presidenza del Consiglio e finanziamento progetti

  24. Legge n. 269/98: prostituzione, pornografia, turismo sessuale e introduzione di nuovi artt. 600-600 septies c.p.  fattispecie criminose che coinvolgono minorenni (prostituzione minorile, pornografia minorile: commercio, cessione, detenzione e iniziative turistiche miranti allo sfruttamento della prostituzione minorile) • Lavoro minorile: legge n. 148/2000 introduce nell’ordinamento italiano la Convenzione sulla proibizione delle peggiori forme di lavoro e la Raccomandazione n. 190 • Bambini e guerra: legge n. 2/2001 abrogazione dell’art. 3 della legge n. 191/75 in materia di arruolamento minorenni (17 anni) + protoc. CRC.

  25. SITOWEB: http://f4crnetwork.wix.com/home FIGHT FORCHILDREN’S RIGHTS Network Combatti per i Diritti dell’Infanzia Grazie!

  26. FONTI BIBLIOGRAFICHE • Fabris Rinaldo e Antonio Papisca, Pace e diritti umani, Gregoriana Libreria Editrice, 1989 • International Committee of the Red Cross- Unicef, Lo sfruttamento della violenza e la violenza dello sfruttamento, Ginevra , 2002 • ILO,A future without Child Labour, Geneve, 2002 • ILO/Unicef, Strategies for Eliminating Child Labour: Prevention, Removal and Rehabilitation, Oslo, 1997 • Lotti Flavio e Nicola Giandomenico, a cura di, Insegnare i Diritti umani, Edizioni Gruppo Abele • Palini Anselmo, Bambini e ragazzi nel mondo. I diritti affermati. I diritti negati, Libreria Editrice Vaticana, 2000 • Save the Children Italia, I diritti dell’infanzia: invisibili o dimenticati?. La discriminazione razziale dei minori in Italia,2000 • Unicef, I bambini e i loro diritti, Roma, Marzo 2002 • Unicef, Un Mondo a Misura di Bambino - Documenti ONU Sessione Speciale sull'Infanzia (NY, 8-10 Maggio 2002), Unicef-Italia, Roma, 2002.

More Related