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Il Settecento

Il Settecento. Prof. Edoardo Rovida. Il Settecento. Idee Realizzazioni Insegnamento. Idee (grandi sviluppi dovuti al metodo sperimentale ed agli strumenti matematici(analisi infinitesimale)). Teoria dell’elasticità Geometria descrittiva Dinamica dei fluidi perfetti

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Il Settecento

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Presentation Transcript


  1. Il Settecento Prof. Edoardo Rovida

  2. Il Settecento • Idee • Realizzazioni • Insegnamento

  3. Idee (grandi sviluppi dovuti al metodo sperimentale ed agli strumenti matematici(analisi infinitesimale)) • Teoria dell’elasticità • Geometria descrittiva • Dinamica dei fluidi perfetti • Dinamica dei fluidi viscosi • Nascita del metro

  4. Teoria dell’elasticità • Ad opera di Hooke (1635-1703)e De Saint Venant • Base del calcolo di resistenza

  5. Bilancia di torsione • Ideata da Charles Augustin de Coulomb (1736-1806) • Utilizzata per la misura delle cariche elettriche

  6. Geometria descrittiva • Ad opera di Monge • base delle proiezioni ortografiche e, quindi, dei disegni tecnici(mezzo fondamentale di comunicazione fra tecnici)

  7. Monge(dalla “Geometrie descriptive” – 1794)

  8. Copertina del testo di Monge

  9. Monumento a Monge a Baune (F), sua città natale • 1746-1818 • Accompagna Napoleone nella spedizione in Egitto • Fondatore dell’Ecole Normale e dell’Ecole Polythechnique

  10. Macchina per coniare monete(uno dei primi disegni che applicano le proiezioni) (vista frontale e vista laterale di un meccanismo)

  11. Disegno del Settecento(applicazione delle proiezioni ortografiche/esempio di sezione/particolare ingrandito)

  12. Dinamica dei fluidi perfetti • Ad opera di D.Bernoulli(1700-1782)(teorema omonimo), D’Alembert, Lagrange, Helmholtz, Kirchoff, Kelvin(1824-1907)(studio delle maree)

  13. D. Bernoulli • Teorema: nel moto di un fluido in n condotto, dove la velocità aumenta(sezione ristretta) la pressione diminuisce • Trattato di idrodinamica(pubblicato nel 1738 a S.Pietroburgo, dove era stato invitato da Caterina I di Russia, vedova di Pietro il Grande, per realizzarvi un’Accademia delle Scienze)

  14. Teorema di Bernoulli: perché un aereo si solleva

  15. Dinamica dei fluidi viscosi • Ad opera di Coulomb(1736-1806), Poisson(1781-1840)

  16. Fisica dei gas • Fino al ‘700 si parlava di aria, come sinonimo di gas(idrogeno = aria infiammabile, azoto = aria asfissiante, ammoniaca = acqua di lisciva) • Fine ‘700: si comincia ad usare la parola “gas” • Antonio Lavoisier(17543-1794): definisce, studia e nomina i gas conosciuti

  17. Nascita del metro • Fine Settecento: molti sistemi di misura coesistenti e, quindi, necessità di unificazione delle varie unità di misura • Due astronomi francesi, Jean Baptiste-Joseph Delambre e Pierre-Francois-André Méchain (1792) partono da Parigi per misurare l’arco di meridiano fra Dunkerque e Barcellona • Obiettivo: fissare la nuova unità di misura(il metro) come un decimilionesimo della distanza Polo Nord- Equatore

  18. Metodo di misura del meridiano terrestre • Noti i tre angoli ed un lato di un triangolo, sono noti gli altri due lati • Individuazione di una serie di stazioni sopraelevate(e quindi visibili fra loro) in modo da formare una serie di triangoli • Misurazione delle distanze angolari fra le varie stazioni e della lunghezza del lato di un triangolo • Si arriva a conoscere tutti i triangoli e, quindi, la distanza fra la stazione più a nord e quella più a sud del meridiano

  19. Dall’istituzione del metro • Calibri differenziali • Sistema di tolleranze

  20. Realizzazioni • Caratteri generali • Evoluzione della tecnica • Nasce l’industria • Costruzioni

  21. Caratteri generali (si prepara, soprattutto in Inghilterra, il terreno alla Rivoluzione Industriale) • Nascono nuovi sistemi produttivi, più complessi ed intrecciati • Ferro e carbone tendono a sostituire legno ed acqua • Diffusione delle macchine utensili • Aumento della precisione degli strumenti di misura • Si afferma la macchina a vapore • Accanto alla cultura materiale, acquista importanza l’organizzazione del lavoro

  22. Evoluzione della tecnica Macchine motrici Materiali Macchine utilizzatrici Macchine utensili Macchine per miniere

  23. Sistema di fabbrica inglese • Erede delle tradizioni artigianali basate sulla pratica e sull’abilità personale: • -pezzi fabbricati uno per uno • -ricorso continuo alle rilavorazioni

  24. Fabbrica di Watt e Boulton • Matthew Boulton(1728-1809) fonda a Soho(Birmingham) una fabbrica di monete, bottoni, oggetti metallici: • -più di 700 operai • -2 ruote idrauliche azionanti diverse macchine:laminatoi, levigatrici, macine, torni • 1775: si associa con Watt per l’applicazione della macchina a vapore in sostituzione delle ruote idrauliche (erogazione di potenza costante, indipendentemente dal regime dei corsi d’acqua) • Fabbrica di Watt e Boulton: normalizzazione, cioè elaborazione di “norme” o “standard” sulle lavorazioni e sulle misure: importante la collaborazione con Wilkinson (brevetto(1774) di una macchina per alesare i cilindri delle macchine a vapore)

  25. Realizzazione di pezzi meccanici su disegno • Presa dimensione con un compasso a punte fisse e riporto dimensione su regolo graduato: approssimazione di qualche millimetro, con problemi per la produzione in serie (tempi lunghi per le operazioni, problemi di intercambiabilità, forte dipendenza dall’abilità dell’operatore) • A.W.Witney(industriale americano) introduce macchine utensili e calibri di riscontro: operazioni velocizzate, maggiore precisione, minore dipendenza dall’abilità dell’operatore)

  26. Costruzioni • Macchina a vapore • Macchine di sollevamento • Trasporti • Pompe • Cuscinetti a rotolamento • Macchine utensili • Automi • Orologi • Sviluppo dei brevetti • Organizzazione del lavoro

  27. Macchina a vapore • 1712 Newcomen costruisce la prima macchina a vapore , dopo gli esperimenti seicenteschi • 1757 Watt la perfeziona • 1769 Cugnot la monta su un carro “automobile”

  28. Panorama della macchina a vapore in Inghilterra • Scarsità di legna(molte foreste erano state abbattute per avere combustibile o per costruzioni) • Necessità di maggiore quantità di energia • Estrazione il carbon fossile dalle miniere • Macchina a vapore inizialmente aziona pompe per estrarre acqua dalle miniere

  29. Caratteri della macchina a vapore • Non è incostante come il vento, né limitata dalle condizioni ambientali come l’acqua • È mobile, in relazione alla necessità di energia • Rende possibile l’industrializzazione di zone prive di risorse idrauliche • Permette la sostituzione degli utensili(azionati a mano) con le macchine(azionate da motori)

  30. Newcomen(1663-1729) • 1712: realizza la prima macchina a vapore

  31. Macchina per pompaggio acqua(Newcomen 1705) • FUNZIONE GENERALE: Pompaggio acqua • PRINCIPIO FUNZIONAMENTO: Far muovere un pistone in un cilindro per mezzo della pressione atmosferica, grazie al vuoto creato sotto di esso dalla condensazionedel vapore

  32. Macchina per pompaggio acqua(Newcomen 1705) • CORSA ATTIVA: innalzamento del pistone collegato all'estremità • opposta del bilanciere (5) • Produzione vapore in caldaia (1) • Immissione vapore nel cilindro (3) per mezzo di una valvola (2) • Sollevamento pistone (4), aiutato dal peso del pistone della pompa (6) che scende nel pozzo della miniera • Pistone, giunto all'estremità superiore, urta contro un arresto che chiude la valvola di immissione del vapore (2) e apre un'altra valvola (8) che spruzza acqua fredda (7) all'interno del cilindro • vapore condensa rapidamente a causa del raffreddamento • nel cilindro si produce un vuoto che costringe il pistone (4) a scendere • A causa della discesa del pistone (4), lo stantuffo (6) sale e, nella sua salita, estrae l'acqua che si è infiltrata nel pozzo

  33. Watt • 1757 nominato “fabbricante di strumenti di precisione” all’Università di Glasgow • 1763 incaricato di riparare un modellino della macchina di Newcomen “mi venne in mente che, se si apriva una comunicazione tra il cilindro contenente vapore e un recipiente dal quale l'aria e altri fluidi fossero stati tolti, allora il vapore, quale fluido elastico, sarebbe penetrato immediatamente nel recipiente vuoto fino a quando non si fosse raggiunto l'equilibrio. Se il recipiente fosse stato tenuto molto freddo con un'iniezione o altro il vapore si sarebbe condensato”

  34. Watt • 1757 nominato “fabbricante di strumenti di precisione” all’Università di Glasgow • 1763 incaricato di riparare un modellino della macchina di Newcomen

  35. Watt “mi venne in mente che, se si apriva una comunicazione tra il cilindro contenente vapore e un recipiente dal quale l'aria e altri fluidi fossero stati tolti, allora il vapore, quale fluido elastico, sarebbe penetrato immediatamente nel recipiente vuoto fino a quando non si fosse raggiunto l'equilibrio. Se il recipiente fosse stato tenuto molto freddo con un'iniezione o altro il vapore si sarebbe condensato”

  36. Watt (1736-1819) • Introduce la camera di condensazione del vapore separata(si riducono le perdite di vapore dovute al raffreddamente e al riscaldmento alternati del cilindro) • realizza il pistone a doppio effetto(il vapore agisce alternativamente su una faccia e sull’altra del cilindro) (1782)

  37. Watt • 1787 regolatore centrifugo, già usato sui mulini a vento, per rendere costante la velocità della macchina

  38. Coinvolgimenti scientifici della macchina a vapore • Lo sviluppo della macchina a vapore è influenzato da numerose scienze-tecniche: meccanica applicata, calcoli di resistenza, resistenza dei materiali, termodinamica

  39. Alcuni effetti sociali della macchina a vapore • Consente maggiore produzione di manufatti( maggiori guadagni, maggiori investimenti e, quindi, maggiore occupazione) • Però in alcuni settori crea disoccupazione(variano le professioni) • La società da completamente agricola inizia a diventare industriale • Inizia l’inquinamento atmosferico

  40. Alcuni effetti sociali della macchina a vapore • L’uomo inizia a produrre con macchine che utilizzano l’energia prodotta da altre macchine • Attorno alle macchine nascono le fabbriche che tendono a concentrarsi per ridurre i costi: nasce il concetto di “zona industriale” • Nasce la separazione fra capitale e lavoro: chi ha il capitale compera le macchine e le fa funzionare, senza partecipare direttamente al lavoro

  41. Macchine di sollevamento • Sistema di sollevamento con carrucole, in una stampa del 1700

  42. Trasporti • Terrestri • “Aerei”

  43. Trasporti terrestri • 1714: propulsione a vela: carro di Du Quet • Metà ‘700: prime applicazioni della rotaia nelle miniere (già applicata in antico Egitto:piramide di Gesah) • Velocifero (o celerifero): antenato della bicicletta • Sviluppo nella costruzione di carri e carrozze • “Automobile” di Cugnot

  44. Velocifero(o celerifero) • Ad opera del conte de Sivrac(1791) • Struttura rigida che collega le due ruote, senza trasmissione, né direzione • Movimento con la spinta dei piedi a terra

  45. Berlina di Gala, in Palazzo Farnese, 1750 ca

  46. “Automobile” di Cugnot(1769) • Motore a vapore applicato ad un carro • Vmax = 10 km/h

  47. “Automobile” di Cugnot • Dopo una breve “corsa” finisce contro un muro(mancava di freni e sterzo!) • Inizia la storia della motorizzazione • E’ la prima “automobile” in senso etimologico

  48. Trasporti “aerei” • 1783: Giuseppe, Michele e Stefano Montgolfier si sollevano, primi, da terra con un pallone ad aria calda(mongolfiera) • 1784 Paolo Andreani, vicino a Milano, compie la prima ascensione in mongolfiera in Italia

  49. 1754: Mikhail Lomonosov (Russia Czarist) -spinto da una molla elicoidale avvolta su stessa (simile a quella degli orologi). -dato il peso ridotto, ottiene discrete altitudini e buona autonomia. -volo umano ancora lontano: non ci si era ancora posti il problema di decollo e atterraggio rapporto peso/potenza

  50. Cuscinetti a rotolamento • 1710: il fabbricante di un carrozza con cuscinetti a rotolamento sostiene che così i cavalli riescono a compiere un lavoro molto maggiore • 1794: banderuola montata su rulli su una chiesa in Pennsylvania, funziona ininterrottamente fino al 1909

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