1 / 11

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE.

Download Presentation

LA FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE Per garantire la formazione permanente a tutti gli operatori dei servizi educativi da zero a tre anni, siano essi educatori, coordinatori o ausiliari socio-educativi , il Comune di Viareggio organizza ogni anno corsi di aggiornamento o seminari su tematiche specifiche e concordate. Questi percorsi di formazione vengono realizzati dalla pedagogista responsabile e da figure del coordinamento pedagogico comunale o da esperti esterni., all’interno dell’orario di lavoro, con un pacchetto orario destinato esclusivamente allo scopo. La struttura di coordinamento pedagogico si occupa anche di informare il personale degli eventi culturali organizzati nell’ambito comunale ritenuti importanti ed utili alla formazione degli operatori.

  2. Corso di aggiornamento e formazione in servizioa.e. 2010\11 Coordinamento pedagogico

  3. FINALITA’: • garantire a tutti gli operatori, ivi incluse le ausiliarie, un percorso formativo adeguato e significante del progetto educativo 0-3 anni comunale. Una formazione che si ponga come contesto di ri-flessione e ri-significazione, ri-appropriazione di strumenti operativi e di “segmenti forti” del nostro sistema di servizi alla prima infanzia. • garantire al personale ausiliario un percorso formativo sul progetto pedagogico comunale Zerotre anni, in accordo evidentemente con la dirigenza ASP. La necessità si è resa evidente anche a seguito di un attento monitoraggio sulle capacità comunicativo-relazionali dei singoli gruppi di lavoro tra loro e nei confronti con le famiglie. Sarà opportuno prevedere 2/3 incontri esclusivi per le ausiliarie su questo tema, recuperando un gap di alcuni anni passati, dove sono state escluse dalla formazione. • garantire una formazione “mista”- per piccolo gruppo, riferibile al gruppo di lavoro del singolo plesso o di due plessi attigui, e una formazione di grande gruppo su temi da condividere e significare assieme. La richiesta delle colleghe in questo senso viene accolta e ampliata. • garantire una formazione anche diversificata per argomento, a seconda del target di riferimento, come ad esempio si può così definire il gruppo di lavoro che opera nel progetto o nei servizi alla genitorialità. Ma ci vorremmo anche riferire alla necessità che ogni servizio trova una propria specificità educativa e didattica legandola a tematiche anche diverse sull’esperienza ludica nei primi tre anni. • garantire un percorso formativo anche alla struttura del coordinamento pedagogico • garantire una formazione che abbia i requisiti anche tecnico –pratici e non solo teorici-

  4. IPOTESI ORGANIZZATIVA: EVIDENZIAMO 8 TARGET di riferimento: a) Educatrici che si occupano di servizi e/o progetti alla genitorialità b) Coordinamento pedagogico c) Ausiliarie • Educatrici in grande gruppo • Educatrici strutture private ed albo comunale baby-sitter • Educatrici del singolo gruppo di lavoro riferibile a uno o due plessi • Cuoche • Famiglie utenti e non utenti EVIDENZIAMO un diverso indirizzo ludico-didattico per ognuno dei seguenti gruppi di servizi:

  5. Volo di favola /Laboratorio interculturale “ Paroleperdire”si deve occupare di narrazione, di storie, di racconti e dunque soddisfare la sua naturale vocazione ad essere mediateca, tempo del racconto e del libro da condividere con le famiglie. Deve pertanto assicurarsi una : - FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ - FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE - FORMAZIONE INTERCULTURALE - FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE - FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE COME CORPOREITÀ E TONALITÀ Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2/ 3 incontri sul tema genitorialità PROPOSTA DIDATTICA per bambini e genitori ESPERIENZE MENSILI DI NARRAZIONE –Massimo Pasquini Ogni primo mercoledì del mese in orario 16.30.18.00 si terrà l’ora della fiaba Ogni volta parteciperanno anche bambini e genitori di altre strutture così calendarizzate: novembre volo di favola + biblioteca spazio ragazzi dicembre volo di favola + Grillo gennaio volo di favola + Arcobaleno febbraio volo di favola + Biblioteca da effettuarsi in biblioteca marzo volo di favola + Baloo aprile volo di favola + Snoopy maggio volo di favola + Ninnipan e Ilulo Sono esclusi quei servizi che hanno già appuntamenti pomeridiani e laboratoriali con i genitori

  6. La Giostrasi deve occupare di giocattoli, costruzione di giocattoli, come una ludoteca, però con continuo riferimento alla esperienza musicale Deve pertanto assicurarsi una : - FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ - FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE - FORMAZIONE INTERCULTURALE - FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE - FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri assieme al nido d’infanzia La Coccinella sul tema specifico di MUSICA IN CULLA PROPOSTA DIDATTICA per bambini e genitori n° 4 interventi di laboratorio con bambini e i genitori a partire da gennaio assieme alla docente e alla atelierista

  7. NIDO d’infanzia COCCINELLADeve presentarsi come un nido musicale in forte sinergia con La Giostra e con la fondazioneFestival Pucciniano, cioè un nido che tra i codici espressivi predilige ed approfondiscel’espressione musicale; una connotazione dimensionale che avvolge tutta la proposta curricolare senza escluderla Deve pertanto assicurarsi una : - FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ - FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE - FORMAZIONE INTERCULTURALE - FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE - FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri assieme alla Giostra sul tema specifico di MUSICA IN CULLA PROPOSTA DIDATTICA per bambini e/per bambini e genitori N° 8 interventi didattici con i bambini al mattino ( novembre-dicembre-gennaio-febbraio-marzo-aprile- maggio-giugno)assieme alla docente e alla atelierista

  8. NIDI D’INFANZIAARCOBALENO-ILULO-NINNIPANil polo Darsena si presenta come nidi particolarmente attenti all’intercultura e dunque alla comunicazione linguistica. Da qui la proposta sperimentale di cominciare un percorso-seppur elementare-di inglese. Naturalmente sarà un gioco e così presentato ai bambini, un gioco da condividere anche con le famiglie che debbono essere consapevoli di tutte le motivazioni e del perché della scelta Deve pertanto assicurarsi una : FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE FORMAZIONE INTERCULTURALE FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri, tutte le educatrici assieme, sul tema specifico di come affrontare l’inglese e come articolare e scrivere-declinare il progetto PROPOSTA DIDATTICA per bambini N° 8 interventi didattici con i bambini al mattino ( novembre-dicembre-gennaio-febbraio-marzo-aprile- maggio-giugno) da parte di un’atelierista

  9. NIDI D’INFANZIA IL GRILLO PARLANTE\BALOOl’attenzione è verso i linguaggi grafico-plastico-espressivi. Una ricerca sulla creatività e sul pensiero non convergente e metaforico, verbale e plastico Deve pertanto assicurarsi una : FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE FORMAZIONE INTERCULTURALE FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri tutte le educatrici assieme sul tema specifico del pensiero artistico e sui linguaggi espressivi in genere .

  10. OLTRELAGIOCHERIA-GIABURRASCA-PUETTINO (polo IL CUBO)L’attenzione è verso i linguaggi grafico-plastico-espressivi, visti però dalla prospettiva della ricerca della tradizione popolare. La cartapesta come cultura delle tradizioni popolari oltrechè, naturalmente, la capacità espressiva e manipolativa Deve pertanto assicurarsi una : FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE FORMAZIONE INTERCULTURALE FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri tutte le educatrici assieme sul tema specifico del pensiero artistico e sui linguaggi espressivi in genere. Particolare attenzione alla tradizione della cartapesta PROPOSTA DIDATTICA per bambini • n° 8 interventi didattici con la cartapesta con i bambini al mattino

  11. NIDO D’INFANZIA SNOOPYL’attenzione è verso i messaggi ecologici-ambientali. Non esiste una formazione specifica. Contatti per collaborazione con RE MIDA (progetto sul riciclo) di Reggio Emilia.Visita allo spazio di Reggio Emilia Deve pertanto assicurarsi una : FORMAZIONE SULLA GENITORIALITA’ FORMAZIONE SULLA NARRAZIONE FORMAZIONE INTERCULTURALE FORMAZIONE SUI LINGUAGGI ESPRESSIVO-ARTISTICI E SUL PENSIERO NON CONVERGENTE FORMAZIONE TECNICO PRATICA SULLA NARRAZIONE CORPOREA • Deve poi assicurarsi una formazione specifica di N° 2 incontri tutte le educatrici assieme sul tema specifico del pensiero artistico e sui linguaggi espressivi in genere.

More Related