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CORSO DI ECONOMIA INDUSTRIALE

Prof. Carmelo Provenzano. Le economie di scala. CORSO DI ECONOMIA INDUSTRIALE. Presentazione di: Enzo Messina Paola Fasciana Sebastiano Carrubba. ECONOMIE DI SCALA. All’aumentare del livello di produzione i costi medi ( AC=TC /Q) possono:

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Presentation Transcript


  1. Prof. Carmelo Provenzano Le economie di scala CORSO DI ECONOMIA INDUSTRIALE Presentazione di: Enzo Messina Paola Fasciana Sebastiano Carrubba

  2. ECONOMIE DI SCALA All’aumentare del livello di produzione i costi medi (AC=TC/Q) possono: • diminuire, in tal caso l’impresa godrà dieconomie di scala; • rimanere costanti, l’impresa avrà dei rendimenti di scala costanti; • aumentare, l’impresa presenterà diseconomie di scala.

  3. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI COSTI MEDI Costo AC Quantità Diseconomie di scala Rendimenti di scala costanti Economie di scala SEM E’ il livello minimo di produzione che permette di minimizzare i costi medi di lungo periodo

  4. CURVA DEI COSTI MEDI • La rappresentazione grafica di tali fenomeni è data dalla curva dei costi medi che nell’impresa tipica ha forma ad U. • Tuttavia tale curva può anche assumere forma a L: all’aumentare dell’output la curva dei costi medi tende verso il basso dapprima in modo repentino, poi più lentamente e alla fine diventa piatta. • In determinati settori gli input ‘‘in blocco’’ necessari sono talmente costosi che le economie di scala non si esauriscono nemmeno producendo per l’intero mercato (servizio postale, televisione via cavo); è il caso del monopolio naturale.

  5. CAUSE DELLE ECONOMIE DI SCALA Relazioni tecniche input-output In molte attività aumenti di output non richiedono aumenti proporzionali di input. Input in blocco Esistono input la cui quantità non può essere incrementata gradualmente all’aumentare della quantità prodotta, potendo invece crescere solo in blocchi. Specializzazione Una maggiore scala di produzione permette di realizzare una specializzazione delle mansioni più articolata, che si manifesta in una divisione del lavoro più spinta. La specializzazione promuove l’apprendimento, evita le perdite di tempo che si verificano nel passaggio da un’attività ad un’altra, favorisce la meccanizzazione e l’automazione. Prodotti congiunti Possibilità distribuire i costi dei beni strumentali su più tipi di prodotti. Uso ripetitivo di una risorsa senza oneri aggiuntiviL’utilizzo di una determinata risorsa, in genere di tipo immateriale, può avvenire in modo ripetitivo e senza limiti, con il sostenimento di costi aggiuntivi, da parte dell’impresa, nulli o di scarsa entità.

  6. CAUSE DELLE DISECONOMIE DI SCALA All’aumentare del livello di produzione si possono verificare: Problemi di gestione e di coordinamento (aumento dei costi di amministrazione e controllo) Incremento dei costi di trasporto che potrebbero verificarsi nel caso in cui l’impresa concentra il processo produttivo in un unico stabilimento. Alienazione dei lavoratori e consequenziale riduzione della produttività.

  7. RELAZIONI ESISTENTI TRA CURVA DEL COSTO MEDIO E CURVA DEL COSTO MARGINALE • In corrispondenza dei rendimenti di scala costanti MC=AC. • Per livelli di output minori di quelli che minimizzano il costo medio totale, MC<AC ed il costo medio totale è decrescente. • Per livelli di output maggiori di quelli che minimizzano il costo medio totale, MC>AC ed il costo medio totale è crescente.

  8. ESEMPI DI ECONOMIE DI SCALA Produzione congiunta Nel settore degli elettrodomestici le economie di scala si realizzano grazie all’utilizzazione degli stessi impianti per la produzione di più tipologie di beni (lavastoviglie, lavatrici). Uso ripetitivo di risorse senza oneri aggiuntivi Nel settore automobilistico, lo sviluppo di un nuovo motore o, più in generale, di un nuovo modello di autovettura, comportano elevati costi di ricerca e di sviluppo. Nel momento in cui l’impresa assume una dimensione rilevante, in termini di elevate quantità di autovetture prodotte e vendute, essa riesce ad “ammortizzare” i propri costi di R&S, riducendo, in questo modo, il costo medio unitario dei prodotti e garantendo loro una maggiore competitività sui mercati. Input in blocco Si considera il caso di un medico che ha bisogno di un apparecchio per le radiografie. Egli deve acquistare l’apparecchio per intero, non può acquistarne un quinto o metà, quindi più pazienti visita minore sarà il costo dell’apparecchio per paziente.

  9. Relazione input-output Se si vuole raddoppiare la capienza di un serbatoio a forma di cubo, la superficie (e quindi il costo) aumenta di 4 volte (4 pareti aggiuntive), anziché di 6. È questo il motivo per cui le grandi raffinerie di petrolio hanno un costo di costruzione per unità di capacità di raffinazione, minore delle piccole raffinerie; la stessa cosa vale per gli oleodotti le navi super-petroliere, ecc. 1° 2°

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