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AUSL N°5 MESSINA P.O. “G. FOGLIANI” MILAZZO. “High lights sull’Asma Bronchiale: patologia sempre attuale”. DIVISIONE DI PNEUOMOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA. Incidenza dell’Asma Bronchiale Dr. Giuseppe Muscianisi. Aula Congressi P.O. “G. Fogliani” Milazzo 17/05/2008.
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AUSL N°5 MESSINA P.O. “G. FOGLIANI” MILAZZO “High lights sull’Asma Bronchiale: patologia sempre attuale” DIVISIONE DI PNEUOMOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA Incidenza dell’Asma Bronchiale Dr. Giuseppe Muscianisi Aula Congressi P.O. “G. Fogliani” Milazzo 17/05/2008
Definizione dell’Asma • Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree • Infiltrazione della mucosa bronchiale da parte di mastociti, eosinofili, linfociti T, basofili • Malattia che causa episodi acuti ricorrenti di tosse, respiro sibilante, dispnea • Broncostruzione parzialmente o completamente reversibile Global Initiative for Asthma (GINA)
Meccanismi caratterizzanti la definizione di asma Fattori causali ambientali INFIAMMAZIONE Ostruzione bronchiale Iperreattività bronchiale Fattori scatenanti Sintomi e riacutizzazioni
Storia naturale dell’Asma • L’Asma può insorgere a qualsiasi età • Il decorso dell’Asma nell’adulto è poco studiato • Età infantile • l’Asma infantile è spesso associata ad Allergia (allergeni principali: Acari domestici) • nel 30 – 50% dei casi l’Asma scompare alla pubertà ma spesso si ripresenta in età adulta • Età adulta • nell’Asma insorto dopo 50 anni vi può essere un’aumentata caduta del VEMS nel tempo • gli asmatici adulti possono sviluppare un’ostruzionebronchiale non reversibile Global Initiative for Asthma (GINA)
Metodologia epidemiologica Prevalenza, Incidenza, Morbilità, Mortalità Tosse, Sibili, Dispnea, Iperreattività, Reversibilità
Metodi per studiare la prevalenza dell’Asma • Questionari standardizzati • Monitoraggio del picco di flusso espiratorio (PEF) • Test di iperreattività bronchiale
Distribuzione geografica della prevalenza del wheezing (popolazione di 13-14 anni) ISAAC – Eur Respir J 1998, 12, 315-335
Distribuzione geografica della prevalenza dell’asma in atto - ECRHS ECRHS – Eur Respir J 1996; 9: 687-95
Aumento della prevalenza di asma in bambini/adolescenti { 1966 Finlandia (Haahtela et al) 1989 { 1979 Svezia (Aberg et al) 1991 { 1982 Giappone (Nakagomi et al) 1992 { 1982 Scozia (Rona et al) 1992 { 1989 UK (Omran et al) 1994 { 1982 USA (NHIS) 1992 { 1975 Nuova Zelanda (Shaw et al) 1989 { 1982 Australia (Peat et al) 1992 0 5 10 15 20 25 30 35 Prevalenza (%) Progetto Mondiale ASMA
Trends temporali di prevalenza dell’asmanei bambini (1974, 1992, 1998) Roma (Italia) 20 Bambini di 6-9 anni 18 Bambini di 10-13 anni 16 14 12 Asma % 10 8 6 4 2 0 1974 1992 1998 1974 1992 1998 Anno dello studio Ronchetti et al, Eur Respir J 2001
Prevalenza dell’Asma in un campione di popolazione in una zona d’Italia Paoletti et Al.
Asma: prevalenza ed incidenza PREVALENZA • 2.5 – 5 % della popolazione adulta • 10 – 15 % della popolazione pediatrica • Rapporto M/F 2:1 nell’infanzia • Incremento del 20 – 30 % negli ultimi 10 anni INCIDENZA • Globale: 3 – 4/1000/anno • Bambini: età < 5 anni • Maschi: 8 – 14/1000/anno • Femmine: 4 – 9/1000/anno • Adulti: età > 25 anni • 2/1000/anno Global Initiative for Asthma (GINA)
Asma in Italia: dati epidemiologici • 3 milioni di soggetti asmatici (dal 4 all’8 %) • Insieme alla bronchite costituisce la terza affezione cronica più comune • La più frequente malattia professionale respiratoria Fonte ISTAT
Fattori legati all’aumentata prevalenza dell’Asma • Aumentata esposizione ad allergeni ambientali • Diverse abitudini di vita • Miglioramento delle condizioni micro-climatiche dell’ambiente interno • Inquinamento ambientale • Esposizione professionale • Fumo passivo • Variazioni dietetiche • Fattori socio-economici • Riduzione delle infezioni Global Initiative for Asthma (GINA)
MALAT. APP. RESP. Fonte ISTAT
Tasso di mortalità per asma bronchiale in Italia dal 1975 al 1992
Ipotesi per spiegare la mancata diminuzione della mortalità • Aumento della gravità dell’Asma • Inadeguata valutazione della gravità • Scarsa gestione della malattia • Insorgenza improvvisa di broncostruzione Global Initiative for Asthma (GINA)
Costi correlati all’Asma • COSTI DIRETTI • Ricoveri ospedalieri • Visite mediche - Diagnostica • Farmaci e dispositivi • Assistenza domiciliare • COSTI INDIRETTI • Perdita di giornate lavorative o scolastiche del Paziente e dei familiari • Pensionamenti precoci e sussidi per invalidità • Morti premature • COSTI INTANGIBILI • Limitazione delle attività di vita quotidiana • Ansia - Depressione • Perdita di tempo libero • Peggioramento della qualità di vita
1.160.000 Euro costo totale stimato (Milioni di Euro) 740 161 99 63 97 1.160
Il costo socio-economico dei pazienti con asma grave è molto elevato Legenda Ospedalizzazione Farmaci Esami diagnostici Costi indiretti Antonicelli et al, ERJ 2004
ASMA BRONCHIALE:principali prestazioni esenti da partecipazione alla spesa 89.01 Anamnesi e valutazione definite brevi, successive alla prima visita. 91.90.6 Test percutanei a lettura immediata (fino a 12 allergeni) 39.37.4 Spirometria basale e dopo somministrazione di farmaco 87.44.1 Radiografia del torace 89.37.2 Spirometria globale 93.18.1 Esercizi respiratori 93.99 Drenaggio posturale 89.62 Elettrocardiogramma 88.72.1 Ecocardiografia 90.68.1 IgE specifiche (fino a 12 allergeni) 91.49.2 Prelievo di sangue venoso Decreto del Ministro della Sanità n° 329 del 28/05/1999
Asma: fattori di rischio • Fattori predisponenti • atopia • sesso Fattori contribuenti • infezioni respiratorie • piccola taglia alla nascita • inquinamento dell’aria • esterno • interno • fumo • passivo • attivo • Fattori causali - scatenanti • allergeni interni • acari della polvere • detriti epidermici di animali • funghi • allergeni esterni • pollini • funghi • sensibilizzanti professionali • esercizio fisico, iperventilazione • condizioni atmosferiche • alimenti, additivi e farmaci • inquinamento ambientale • infezioni respiratorie • altri fattori (rinite, sinusite, poliposi, GER) GINA Guidelines
Conclusioni L’Asma, malattia invalidante e talvolta mortale, è in aumento negli ultimi anni a causa delle mutate condizioni socio-economiche ed ambientali. Occorrono dati epidemiologici sempre attuali, raccolti con criteri rigorosi, per permettere una sorveglianza continua ed interventi di politica sanitaria coerenti.