1 / 19

TERAPIA DELLA PERICARDITE NEOPLASTICA

PERICARDITE NEOPLASTICA: RUOLO DELL'ECOCARDIOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA DI DIFFERENTI STRATEGIE TERAPEUTICHE.

lali
Download Presentation

TERAPIA DELLA PERICARDITE NEOPLASTICA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. PERICARDITE NEOPLASTICA: RUOLO DELL'ECOCARDIOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE DELL'EFFICACIA DI DIFFERENTI STRATEGIE TERAPEUTICHE Chiara Lestuzzia, Stefania Cataldob , Christos Lafarasg, Renata Gralecc, Massimo Imaziod, Marzia de Biasioe ; Eugenio Cervesatof,,, Patrizia Piottih, Theodoros Bishiniotisg, Carlo Materazzoh Dimitrios N. Platogiannisg, Lucia Tartuferia, Rita Piazzaf, Alessandra Bearza, Simona Scalonea , Michele Spinaa, Massimiliano Berrettaa, Elda Viela, Witold Tomkowskib, Antonella Moreob a) CRO, National Cancer Institute, Aviano (PN), Italy b) Niguarda Hospital, Milan, Italy; c)National TB and Lung Disease Research Institute, Warsaw, Poland; d) Maria Vittoria Hospital, Turin, Italy; e) University Hospital of Udine, Italy; f) Pordenone Hospital, Italy; g) Theagenion Cancer Hospital, Thessaloniki, Greece; h) Istituto Nazionale dei Tumori, National Cancer Institute, Milan, Italy

  2. TERAPIA DELLA PERICARDITE NEOPLASTICA • Diversi trattamenti proposti: • Drenaggio • Fenestrazione • Drenaggio + sclerosanti locali • Drenaggio + CT locale e/o sistemica • RT locale

  3. Dal punto di vista oncologico • Il risultato di un trattamento viene classificato come: • Risposta completa (assenza di residuo di malattia) • Risposta parziale (riduzione di lesioni misurabili) • StableDisease(nessuna modificazione) • Progressione (aumento di lesioni misurabili) • I versamenti sono considerati “non misurabili”

  4. TERAPIA DELLA PERICARDITE NEOPLASTICA: I DATI DELLA LETTERATURA • Efficacia valutata • A 30 gg (fino al 1994) • All’ultimo follow-up • Su base clinica (assenza di tamponamento) • Quantità di fluido drenato giornalmente • Entità del versamento al follow-up eco • Casistiche limitate (non statisticamente significative) • 33 pts (Martinoni 2004) • 70 pts (Kunitoh 2009) • Singoli trattamenti o confronto tra due

  5. SCOPO DELLO STUDIO • Valutare la risposta di diversi trattamenti • Drenaggio, fenestrazione, sclerosi senza CT • Drenaggio e CT intrapericardica • CT sistemica e drenaggio se necessario • CT combinata sistemica e intrapericardica • All’ultimo follow-up o al cambio di terapia per mancata risposta

  6. 223 PAZIENTI • 141 m, 82 f, età 15-91, media 56 • 128 ca polmone • 30 ca mammella • 36 altri ca, mesotelioma o melanoma • 29 linfoma o leucemia • Tutti con pericardite neoplastica confermata da • Citologia e/o markers neoplastici nel liquido pericardico • PET, TAC, evoluzione delle masse pericardiche • follow-up > 15 gg

  7. METODI DI VALUTAZIONE 1 SCORE DI MALATTIA PERICARDICA • VERSAMENTO (distanza media tra i foglietti) • 0-1 cm • 1-2 cm • >2 cm • MASSE INTRAPERICARDICHE • < 2 X 2 cm • > 2 x 2 cm, infiltrazione superficiale • Cotenna (tumorencasement), infiltrazione tansmurale • SCORE TOTALE

  8. METODI DI VALUTAZIONE 2 OUTCOME • RISPOSTA COMPLETA • Score totale =0 • Pericardio normale • RISPOSTA PARZIALE • Riduzione di score totale • Total score 0 con pericardio ispessito • NESSUNA RISPOSTA (STABLE DISEASE) • Total score invariato • Necessità di drenaggio periodico • PROGRESSIONE • Aumento dello score totale

  9. ESEMPI DI MASSE NEOPLASTICHE E DI SCORE V3 + M2= T5 V1 + M2= T3 V1 + M2= T3 V0 + M1= T1

  10. USO DELLO SCORE NEL FOLLOW-UP Ca polmone alla diagnosi V2 + M1= T3 Dopo 6 cicli di CT sistemica V2 + M2= T4 Sempre asintomatico: valutazione clinica: invariato valutazione con score: progressione. Suggerita pericardiocentesi e CT locale

  11. VERSAMENTO IN CA POLMONARE B A C 3/9: Versamento moderato, massa apicale (V2 + M1= T3) 15/9: Versamento ridotto, tumorencasement, pericardite costrittiva (V1 + M3= T4): Progressione 10/11, dopo RT: Scomparsi versamento e masse (V1 + M0= T1): RP

  12. Pericardite recidivante in ca polmone 3/9 Tamponamento Score V3 + M2= T5 15/9 Dopo CT locale Asintomatico, non fluido da catetere Clinica: risposta completa Score V1 + M1= T2: Risposta parziale

  13. % risposta all’ultimo follow-up o al cambio di terapia (tutti 223 pts)

  14. Tempo all’ultimo follow-up o al cambio di terapia (tutti 223 pts) Risposta completa Qualsiasi risposta (completa o parziale) Combined CT Log-rank p<0.001 Local CT P <0.001 P <0.001 Combined CT Systemic CT P <0.001 Local CT Log-rank p<0.001 No No CT Systemic CT No CT

  15. Sopravvivenza con qualsiasi rispostacarcinomi vs linfomi Combined CT Systemic CT Local CT P <0.001 p=0.017 Systemic CT Combined CT Log-rank p<0.001 No CT Tutti i carcinomi vs ca polmone Combined CT Combined CT P<0.05 p<0.001 Local CT p<0.001 Systemic CT No CT Log-rank p<0.001 Log-rank p<0.001

  16. Sopravvivenza con risposta completa nei carcinomi tutti polmone Combined CT Log-rank p<0.001 Combined CT Combined CT Local CT p<0.005 Local CT p<0.001 Systemic CT Local CT p<0.001 No CT NS Log-rank p<0.001 No CT Systemic CT Systemic CT

  17. Risposta completa Qualsiasi risposta Tempo all’ultimo follow-up o al cambio di terapia (128 ca polmonari) Combined CT Local CT Combined CT P <0.001 NS p 0.006 Local CT Systemic CT P <0.001 NS No CT No CT Systemic CT

  18. CONCLUSIONI: I VANTAGGI DELLO SCORE PROPOSTO • L’uso di parametri semiquantitivi ha permesso • Studio retrospettivo multicentrico • 8 centri in 3 diverse nazioni • Raccolta la serie più numerosa mai pubblicata • Analisi statistica con risultati significativi • Inclusione delle masse nello score di valutazione • Eliminazione dei “falsi successi” (versamento rimpiazzato da massa) • Definizione più accurata della risposta alla terapia

  19. CONCLUSIONI: I RISULTATI DELLO STUDIO • Nei carcinomi (non nei linfomi) l’aggiunta di CT intrapericardica migliora significativamentele probabilità di ridurre stabilmente la malattia rispetto alla sola CT sistemica • La CT intrapericardica rispetto alla CT sistemica • E’ più efficace nel controllo locale della malattia • E’ meglio tollerata • Nei carcinomi pericardiocentesie CT locale sono indicate in tutti i casi in cui siano tecnicamente possibili

More Related