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Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Roma, 30 marzo 2005

Franco Bontempi Professore Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Facolta’ di Ingegneria Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza” franco.bontempi@uniroma1.it. Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Roma, 30 marzo 2005. ...

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Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Roma, 30 marzo 2005

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Presentation Transcript


  1. Franco BontempiProfessore Ordinario di Tecnica delle CostruzioniFacolta’ di Ingegneria Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”franco.bontempi@uniroma1.it Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Roma, 30 marzo 2005

  2. ... CONSIDERATA l'esigenza di ottenere una armonizzazione delle diverse norme tecniche, previste dalle leggi citate, nonché con le Norme emanate da altri organismi di Legislazione Tecnica e con i cosiddetti Eurocodici; RITENUTO che per attuare quanto precedentemente descritto sia necessario riunire e coordinare le varie Norme Tecniche in un "Testo Unico" che abbia caratteristiche di coerenza, chiarezza, univocità, sinteticità e sia improntato al piu’ moderno indirizzo di normazione prestazionale, piuttosto che prescrittiva, e di semplificazione legislativa; DECRETA ...

  3. Concetti chiave • QUALITA’ • PRESTAZIONALE • DOMANDA • ROBUSTEZZA • MODELLO

  4. QUALITA’

  5. Ricerche di mercato Specifiche • Chiare specifiche • Obiettivi di qualità • Progetto “robusto” • Test • Analisi del progetto Rimozione dopo l’utilizzo Sviluppo del progetto • Aquisizione dei dati • Opinione del cliente • riguardo le prestazioni • ottenute • Affidabilità • Specifica dei componenti • Scelta del fornitore • Test dei componenti Manutenzione dopo la vendita Acquisto • Chiare procedure di • manutenzione a supporto • del cliente • Verifica del processo • Identificazione/controllo dei • materiali e dei componenti • Test online • Test di verifica sul prodotto • finale • Chiare procedure di • installazione a supporto • del cliente Installazione Produzione • Corrette procedure di • distribuzione • Corretto maneggiamento, • immagazzinamento, • identificazione e • imballaggio. Distribuzione e vendita Imballaggio Immagazzinam. “La totalità di proprietà e caratteristiche di un prodotto, di un processo o di un servizio che contribuiscono alla sua capacità di soddisfare le necessità richieste o implicite.” Cap. 10 Cap. 10 Cap. 10 Cap. 11 COSTRUZIONE

  6. COMPATIBILITA’ • Secondo lo spirito olistico del presente Testo Unico, pur tenendo conto delle specificità, si deve adottare una progettazione strutturale • orientata all’intero sistema resistente, e non solo al dimensionamento ed alle verifiche dei singoli componenti, • riferirita al completo sviluppo temporale dell’opera, tenendo conto di tutte le fasi che intercorrono dalla sua costruzione alla sua messa fuori servizio, ovvero la sua demolizione. • La struttura deve essere considerata nel suo complesso come risultato di un processo globale, inserita in un contesto fornito da un ambiente e da una societa’ verso cui non deve avere impatti negativi.

  7. LOAD PARAMETER (carico) 2 1 SAFETY 3 EQUILIBRIUM PATH (percorso di equilibrio) SERVICEABILITY 4 DISPLACEMENT (risposta strutturale)

  8. VERIFICA DELLE QUALITA’

  9. FASI DI VERIFICA

  10. DURABILITA’

  11. DURABILITY OF PERFORMANCE(qualita’ nel tempo) REQUIRED LIFE TIME FAILURE QUALITY REQUIRED PERFORMANCE TIME MEASURE / USE MEASURE

  12. VITA UTILE DI PROGETTO

  13. CLASSI DI IMPORTANZA

  14. QUALITA’ DISTRIBUITA

  15. REALIZZAZIONE PROGETTO MATERIALI E PRODOTTI OPERA USO MODALITA’ DI CONTROLLO VERIFICHE AS DESIGNED AS BUILT CAP. 2 CERTIFICAZIONE CAP. 11 NORME SULLA REDAZIONE CAP.10 COLLAUDO CAP.8

  16. PRESTAZIONALE

  17. Start Start LSD USD ASD Altri LRFD End End Prescrittivovs Prestazionale - 1 Obiettivi Prestazionali: NON ESPLICITI Obiettivi Prestazionali: ESPLICITI Metodo di calcolo/ Aspetti costruttivi: SPECIFICATI/ DETTAGLIATI Metodo di calcolo/ Aspetti costruttivi: MIRATI/ LIBERI Prestazioni strutturali: CHIARE Prestazioni strutturali: NON CHIARE E’, in essenza, l’abitudine di pensare e lavorare in termini di finalità, piuttosto che in termini di mezzi. Riguarda tutto ciò che la struttura deve fare, piuttosto che come deve essere costruita. Descrive come ottenere una soluzione che puo’ essere definita accettabile.

  18. Elementi Costituenti Elementi Costituenti Elementi Costituenti Elementi Costituenti Elementi Costituenti Requisiti Requisiti Prescrittivo vs Prestazionale - 2 In un codice prescrittivo, i componenti della struttura (Elementi Costituenti) sono descritti e specificati, realizzando in tal modo, un implicito insieme di requisiti prestazionali In un codice prestazionale, invece, sono descritti e specificati i requisiti che una struttura deve possedere e garantire, potendosi dimostrare di ottenerli utilizzando combinazioni diverse di differenti Elementi Costituenti.

  19. Elementi Costituenti Requisiti Richieste del committente Structural Engineer Structural Engineer Civil Engineer Architect Civil Engineer Architect Modello di progetto condiviso Bulding Owner Facilities Manager Bulding Owner Facilities Manager Constr. Manager Controls Engineer Constr. Manager Controls Engineer Quality Engineer Quality Engineer Altro sull’Approccio Prestazionale • Possibilità di supportare i clienti nell'identificazione delle prestazioni richieste, aiutare cioè, il Committente a concretizzare le proprie necessità, basandole su una corretta comprensione delle prestazioni strutturali. • Possibilità di lavorare in un ambito multidisciplinare

  20. Prescrittivo vs Prestazionale - 3

  21. DOMANDA

  22. CLASSIFICAZIONE

  23. AMBIENTE DI PROGETTO

  24. AZIONI E TEMPO G(t) t Q(t) t F(t) t

  25. Q(t) = azione variabile nel tempo t Periodo di riferimento per la costruzione = Tu Q(t) = azione variabile nel tempo riordinata per valori decrescenti Qa t Periodo di riferimento per la costruzione = Tu ta Qa

  26. Q(t) = azione variabile nel tempo riordinata per valori decrescenti Qa 0 1 η=t/Tu ηa =ta/Tu Q(t) = azione variabile nel tempo riordinata per valori decrescenti Q Qk ψ0Qk ψ1Qk ψ2Qk 0 p(Q) 1 η=t/Tu η1 η2

  27. Ronan Point Apartment Building (1968)

  28. Qualitative Pragmatic Risk Analysis Scenarios Quantitative/Probabilistic Analysis LCHP vs. HCLP Accidents Eventi Frequenti con Conseguenze Limitate Eventi Rari con Conseguenze Elevate Analysis Analysis Methods Methods Deterministic Deterministic Complexity Complexity Stochastic Stochastic

  29. ORGANIZZAZIONE SCENARI

  30. GESTIONE DELLE AZIONI

  31. ROBUSTEZZA

  32. PERFORMANCE ROBUSTNESS QUALITY NOMINAL PERFORMANCE REQUIRED PERFORMANCE DAMAGE or ERROR NOMINAL SITUATION

  33. FAILURE

  34. Confederation Bridge (Canada) 12.910 m. H2 H1 Rottura per taglio H2 Collasso progressivo

  35. MODELLO

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