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RISTORAZIONE SCOLASTICA: PUNTI DI FORZA - CRITICITA’ - PROSPETTIVE PROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA IN ETA’ EVOLU

RISTORAZIONE SCOLASTICA: PUNTI DI FORZA - CRITICITA’ - PROSPETTIVE PROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA IN ETA’ EVOLUTIVA. Dott.ssa Marta Mattioli Pediatra Coordinatrice Commissione Aziendale per l’Igiene della Nutrizione S.I.A.N. Dipartimento Sanità Pubblica

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Presentation Transcript


  1. RISTORAZIONE SCOLASTICA: PUNTI DI FORZA - CRITICITA’ - PROSPETTIVEPROMOZIONE DI CORRETTI STILI DI VITA IN ETA’ EVOLUTIVA Dott.ssa Marta Mattioli Pediatra Coordinatrice Commissione Aziendale per l’Igiene della Nutrizione S.I.A.N. Dipartimento Sanità Pubblica RISTORAZIONE COLLETTIVA SOSTENIBILE BOLOGNA,28 Novembre 2008

  2. Si puo’ raggiungere piu’ facilmente benessere psico-fisico e socialese fin dalla prima infanziasi acquisiscono buone abitudini alimentari e uno stile di vita fisicamente attivo FAMIGLIASCUOLA • Ristorazione scolastica • Attività fisica • Distributori automatici

  3. “In tutta Europa sta diminuendo la pratica sociale delle famiglie che si siedono a tavola e mangiano insieme. …..siccome i costumi alimentari si apprendono nei primi anni di vita, la SCUOLA è il luogo più adatto per enfatizzare una alimentazione salutare e promuovere la salute” EUR/ICP/IVST “Un’alimentazione sana per i giovani in Europa” 2006

  4. Preveniremalattie cronico-degenerative confronto e collaborazione per concertare obiettivi e interventi condivisi Famiglia Mass media Pediatri Stili di vita attivi e Alimentazione varia Equilibrata e gustosa Mondo produttivo Scuola Associazioni Istituzioni Favorirebenessere psico-fisico sociale

  5. Servizio Programmato e Continuativo Complesso per Gestione e Utenza Ristorazione Scolastica Partecipata Esperienziale di Qualita’ Genitori Docenti Cuochi Personale distribuzione BAMBINO Comune AUSL Provincia Aziende di ristorazione Dietisti valenza educativa che favorisce l’acquisizione di competenze per corrette abitudini alimentari fin dalla prima infanzia

  6. Interprofessionale(medici SIAN, medici SIP, pediatri di comunità, veterinario, assistente sanitaria, medico dello sport aziendale) conintegrazionedi professionisti dialtri dipartimenti AUSLin relazione agli sviluppi di progetti e programmi;- referenza tecnica per i distretti e i dipartimenti aziendali;- programmi di intervento(linee nazionali,regionali,aziendali) per le materie relative all’area funzionale di igiene della nutrizione. COMMISSIONE AZIENDALE PER L’IGIENE DELLA NUTRIZIONE DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICA • Formazione e addestramento operatori coinvolti • Analisi e monitoraggio del contesto • Ricerca e integrazione di competenze per favorire corretti stili di vita • Interventi efficaci di prevenzione nutrizionale collettiva ed individuale • Articolazione organizzativa con Dipartimento Cure Primarie e Presidi Ospedalieri • Verifica e valutazione dell’efficacia degli interventi

  7. ABITUDINI SCORRETTE valore desiderabile colazione adeguatamerenda adeguata a meta’ mattinanon uso di frutta e verdura5porzioni di frutta e verdura giornalierebibite zuccherate 1/dieattivita’ fisica 1ora/die per 5-7 giorni/settpiù di 2 ore/die davanti a TV o videogiochi 100% 64% 100% 20% 0% 19% 100% 3% 0% 40% 100% 9% 0% 38% Nuove linee guida di pratica clinica per la prevenzione dell’obesità infantileTask force Società Americana di Endocrinologia, JAMA novembre 2008

  8. STRATEGIE D’INTERVENTO A PARMANELL’INFANZIA-ETA’ EVOLUTIVA Corsi di preparazione al parto Ambulatori specifici di sostegno per genitori Pediatri di famiglia Consultori Ospedale/Università Allattamento al seno Amministrazioni locali Scuola-Genitori Servizi Sanitari Università Ditte di ristorazione Mondo produttivo Associazioni sportive Miglioramento della qualità offerta (capitolati, tabelle dietetiche, diete speciali, ambiente…) Monitoraggio della qualità percepita Interventi educativi esperienziali Ristorazione scolastica

  9. PROGETTO POLIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E MOTORIA – COMUNE DI PARMA Si articola su vari livelli e coinvolge tutti i soggetti che ruotano intorno al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza • Livello formativorivolto ai docenti • Livello informativo-divulgativo continuo rivolto a genitori ed educatori • Livello esperienziale: • -lezioni di cucina per genitori - bambini in cucina: gustando e cucinando si impara • Food-bus: escursioni guidate • Bello da vedere buono da mangiarerivolto al personale di cucina • Valutazione menù con genitori e insegnanti • Incremento attività fisicaintra ed extra scolastica • Miglioramento ambiente scolastico

  10. A NEVIANO DEGLI ARDUINI: CON-I-GIOVANI: SPORT E SALUTE PER IL BENESSERE DEI GIOVANI • coinvolgimento di tutti i bambini e famiglie del territorio • progetto triennale • analisi della realtà locale, monitoraggio e verifica finale • coinvolgimento pediatri e medici di famiglia • programmazione integrata educativa con i docenti mirata per ogni classe e ordine di scuola • laboratori esperienziali a scuola su alimentazione-ristorazionescolastica, stili di vita e benessere psicologico dei bambini • opportunità di incrementare l’attività fisica sia in orario scolastico che extra scolastico • incontri tematici, lezioni di cucina, feste conviviali, mostre per socializzare i saperi e le esperienze

  11. PROGETTO PLURIENNALE INTERISTITUZIONALE:UNIONE SORBOLO E MEZZANI- ASS. SERVIZI EDUCATIVI AUSL/SIAN – ASS. AGRICOLTURA PROVINCIA - SCUOLA Coinvolge bambini, genitori, docenti Progetto educativo articolato con percorsi didattici ludico pratici: • Laboratori del gusto e di cucina • Club del gusto • Spettacoli teatrali • Conferenze • Apertura delle cucine delle mense scolastiche • Iniziative volte a favorire la scoperta del piacere di camminare • Informazione e comunicazione

  12. uno stile di vita attivo +un’alimentazione corretta =uno stile di vita sano COLLABORAZIONE PER “Guadagnaresalute:rendere facili le scelte salutari” Programma strategico nazionale “integrato” e “intersettoriale” per promuovere la salute come bene collettivo. ha l’obiettivo di sensibilizzare famiglie, bambini e docenti sui corretti stili di vita come fonte di benessere psicofisico, promuovendo già dalla prima infanzia l’attività motoria attraverso il gioco, l’attività sportiva ed una corretta alimentazione. UISPCOMUNI E SCUOLE:AUSL/SIANFAMIGLIE Calestano,Collecchio, Felino, San Michele Tiorre

  13. DISTRIBUZIONE AUTOMATICA Occasione di momento informativo/formativo nella scuola e nell’ambiente di lavoro per la promozione di sani stili di vita Amministrazioni - Scuola - Servizi Sanitari Ditte di vending - Mondo produttivo • Migliorare le competenze riguardo i propri stili di vita • Migliorare la consapevolezza ed il senso critico nei confronti dei messaggi pubblicitari SCEGLI CON GUSTO PER LA SALUTE Cibo, corpo e media Studenti – Docenti – Famiglie - Operatori sanitari - Utenti servizi sanitari

  14. GRAZIE PER L’ATTENZIONEDOTT.SSA MARTA MATTIOLImmattioli@ausl.pr.it

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