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Gli strumenti Europass per la valorizzazione nel mercato del lavoro

Gli strumenti Europass per la valorizzazione nel mercato del lavoro. Elisabetta Perulli, ISFOL, Centro Nazionale Europass Italia e.perulli@isfol.it. Libera circolazione dei cittadini per studio e lavoro: definita nel Trattato di Roma del 1957 (art. 39)

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Gli strumenti Europass per la valorizzazione nel mercato del lavoro

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Presentation Transcript


  1. Gli strumenti Europass per la valorizzazione nel mercato del lavoro Elisabetta Perulli, ISFOL, Centro Nazionale Europass Italia e.perulli@isfol.it e.perulli@isfol.it

  2. Libera circolazione dei cittadini per studio e lavoro: definita nel Trattato di Roma del 1957 (art. 39) riaffermata nelle strategie su apprendimento e lavoro degli ultimi 10 anni resa “critica” dall’allargamento 2004/2007. Eurobarometro: molti (il 50% degli italiani) si dichiarano pronti a partire. Il riconoscimento incerto delle qualifiche e dei diplomi è uno dei fattori limitanti (il principale resta la lingua). Si registra un costante incremento delle esperienze di mobilità breve per studio. Muoversi in Europa e.perulli@isfol.it

  3. Rapporto Commissione UE sull’impatto dell’allargamento a 27 sulla mobilità dei cittadini 18/11/2008 e.perulli@isfol.it

  4. Decisione 2241 del 15 Dicembre 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio Un insieme di documenti aggregati in un Dossier e pensati con l´obiettivo di rendere più trasparenti e leggibili i titoli, le qualifiche e le competenze acquisite nell´ambito di contesti di apprendimento formali, non formali e informali. Consiglio Europeo di Lisbona del Marzo 2000 ..occorre istituire strumenti in grado di promuovere, nello spazio europeo, la libera circolazione dei cittadini, dei loro titoli e curriculum, per fare dell'Europa "la società della conoscenza più dinamica e competitiva del mondo". EUROPASS e.perulli@isfol.it

  5. IL PORTAFOGLIO EUROPASS e.perulli@isfol.it

  6. Luglio 2008 - Rapporto della Commissione per la prima valutazione dell’iniziativa EUROPASS Cosa emerge: WEB e rete dei NEC sono fattori determinanti del successo di Europass. Curriculum Vitae e Passaporto delle Lingue Molto noti e molto utilizzati (2 Mln di CV creati sul Portale, 6,5 Mln totali tra quelli online e i formati scaricati – l’Italia è prima). Il CV va migliorato nel formato e reso più adatto all’autovalutazione delle competenze comunque acquisite. Mobility Ottima performance, in costante crescita. 2005/2007 91.719 gli Europass Mobility rilasciati. Questi numeri devono essere ampliati a tutte le esperienze di mobilità che sono molte di più. In Italia: dal 2005 al 2007 12mila gli EM rilasciati, 6.000 solo nel 2007 e sono già 4.864 quelli rilasciati fino a Settembre 2008. Diploma Supplement e Certificate Supplementrisultati ancora non valutabili. Devono essere più integrati tra loro e con gli altri documenti Europass e maggiormente focalizzati sui risultati di apprendimento (EQF). e.perulli@isfol.it

  7. Ma quali sono i bisogni dei cittadini in materia di trasparenza delle qualifiche e mobilità professionale? Quali i progetti di vita che vengono interessati da queste iniziative europee? Come è possibile utilizzare gli strumenti che ci sono? E quali ostacoli continuano a permanere? e.perulli@isfol.it

  8. L’esempio e.perulli@isfol.it

  9. L’esempio e.perulli@isfol.it

  10. L’esempio e.perulli@isfol.it

  11. L’esempio e.perulli@isfol.it

  12. L’esempio e.perulli@isfol.it

  13. L’ingegnere biomedico vuole fare un tirocinio all’estero Buonaserasono Curzi Tommaso, mi sono laureato il 5 Dicembre scorso in Ingegneria Biomedica Specialistica, presso la Facoltà di Ingegneria di Firenze. Sarei interessato ad un attività di tirocinio post laurea all'estero e volevo sapere la vostra organizzazione cosa può proporre nel mio ambito di studi ed eventualmente cosa bisogna fare a livello di burocrazia per ottenere la possibilità di fare il tirocinio.GrazieTommaso Curzi e.perulli@isfol.it

  14. Lo studente camerunense è già laureato Spettabile Europass Italia,Vi scrivo in riferimento all'Europass Supplemento Diploma.Sono uno studente camerunese all'università degli studi di parma, al primo anno di economia e finanza.Sono già titolato di una Laurea Internazionale in Banking and Finance " INTERNATIONAL HIHGER GRADUATE DIPLOMA ON BANKING AND FINANCE " presso il Cambridge International College of England nella loro sede di Camerun.Il diploma è stato rilasciato dalla sede d'inghilterra (Cambridge International college dell'Inghilterra) dunque è un diploma al livello europeo.Volevo chiederVi cortesemente di inviarmi più ampie informationi sulle modalità e le procedure di ottenimento  dell'Europass Supplemento Diploma, il cui è importante per me nella mia vità universitarià qua in Italia. In attesa della Vostra risposta, Vi porgo distinti saluti. George Lumbo e.perulli@isfol.it

  15. L’autotrasportatore vuole lavorare in Francia Buongiorno , sono un cittadino italiano che vorrebbe andare a lavorare in Francia in qualità di autotrasportatore per una società di trasporti merci francese. Sono in possesso della CQC (Carta di Quqlificazione del Conducente) che ,come da recente normativa ministeriale deve ora obbligatoriamente integrare la patente corrispondente (pat C o pat D) in Italia. In Francia per esercitare questa professione serve oltre la patente idonea anche la cosiddetta F.I.M.O. (Formation Initiale  Minimum Obligatoire)(l'equivalente della nostra CQC) che per averla bisogna frequentare un corso che dura circa 4 settimane e che costa circa 2000 euro. Se un autista francese in possesso della FIMO viene in Italia per fare questo lavoro gli viene d'ufficio  rilasciata la CQC senza nessun problema su semplice domanda di conversione del suo titolo. Cosa devo fare io per avere il riconoscimento del mio titolo professionalizzante (la CQC) in Francia? Devo forse chiedere alla mia Motorizzazione Civile il "certificate supplement"? O cos'altro? Vi ringrazio vivamente per l'attenzione e per tutte le informazioni utili che vorrete darmi! Grazie , Franco Verdi e.perulli@isfol.it

  16. Il giurista italiano alle prese con un concorso in UE Nijmegen, lì 15 Giugno 2009 Gentile Dott.ssa Perulli  In data 28-02-2007 ho conseguito presso L' Università Statale di Milano la Laurea Triennale in Scienze Giuridiche.  Ora mi trovo all' estero e ho necessità di ricevere con urgenza (al più tardi entro metà Luglio 2009) il diploma con tutti i voti o copia certificata di esso.  I documenti mi sono necessari per la candidatura a diversi apprendistati presso le Istituzioni Europee.  E' specificamente richiesto che al diploma venga allegato l' "Europass Diploma Supplement".  Ho scritto alla segreteria di Giurisprudenza facendo esplicita richiesta che al certificato di laurea originale venisse allegato l' "Europass Diploma Supplement".  La segreteria mi ha prontamento risposto indicando le modalita' per ottenere il certificato per posta senza tuttaviare menzionare l' "Europass Diploma Supplement".  Dalla mail anzi sembra chiara l' intenzione di bypassare il problema.  Cio' che vorrei sapere e' se la segreteria di Giurisprudenza dell' Universita' statale di Milano sia tenuta, in base alla Decisione 2241/2004/EC, a produrre l' Europass Diploma Supplement su richiesta degli studenti diplomati e laureati e, in definitiva, se posso a buon diritto insistere sull' argomento.  Il Centro Nazionale Europass garantisce assistenza in questi casi?  La ringrazio anticipatamente per l' aiuto che vorra' accordarmi. Cordiali Saluti Pier Stefano Rossi e.perulli@isfol.it

  17. La mamma della studentessa svizzera vorrebbe far studiare la figlia in Italia Gentile Dottssa Perulli mia figlia ha ottenuto l'accesso ad una scuola Americana in Svizzera, si chiama Ecole d 'Humanitè e dovrebbe frequentare lì gli ultimi 3 anni del liceo, ottenendo alla fine del ciclo un "American High School diploma" e sostenere anche il  "College Board exams (SAT's)" per accedere alle Università Americane, Canadesi e Britanniche. Mi preme quindi sapere se tale titolo è riconosciuto anche per l'accesso alle Università Italiane. Se per caso il mio quesito non fosse di sua pertinenza, saprebbe indicarmi dove rivolgermi ? Grazie ! e.perulli@isfol.it

  18. La signora italo-francese che ha studiato in Francia e lavorato in Italia vuole riconvertirsi Buongiorno, Mi chiamo Marie-Hélène Rouge, sono italo-francese e vivo in Italia da circa 14 anni. Ho fatto tutta la mia scolarità in Francia (sia liceo e sia università). Attualmente, dopo esperienza lavorativa di oltre 12 anni in Italia, sono alla ricerca di un nuovo impiego con il desiderio di valutare una nuova riconversione volendo frequentare corsi di formazione ed aggiornamenti con ovviamente la necessità di avere l'equipollenza dei miei diplomi francesi in Italia. Volevo dunque sapere se nell'ambito del programma EUROPASS, è più facile averLa e mi permetta di accedere più facilmente sia ai concorsi sia all'iscrizione di scuole od università al fine di evitare la solita burocrazia con relative traduzioni legali dei programmi scolastici imposte dai provveditorati. Se si come devo fare  o se no quali sono le procedure o le istituzioni che mi possono aiutare ? Vi ringrazio anticipatamente per il vs prezioso aiuto.  Cordiali saluti. Marie-Hélène Rouge e.perulli@isfol.it

  19. Forse è necessario innescare un circuito tra domanda sociale e risposte/iniziative istituzionali e.perulli@isfol.it

  20. La fisioterapista vuole restare in Spagna gentile Referente ,mi chiamo giorgia bianchi, sono una fisioterapista.quest'anno ho partecipato al progetto leonardo e mi sono recata a lavorare in Spagna (siviglia).mi sarebbe piaciuto molto fermarmi un altro periodo in Spagna, ma ho avuto moltissimi problemi per quello che riguarda l'omologazione del mio titolo di studio.i tempi sono lunghi e mi richiedono moltissime carte e certificati.Quando sono tornata dal periodo leonardo mi sono ricordata che ho compilato l‘Europass e volevo chiedere se questo mi potrebbe aiutare a lavorare con la mia professione all'estero evitando tutti questi "ingorghi burocratici".molte grazie per l'attenzione,cordiali salutiGiorgia Bianchi e.perulli@isfol.it

  21. Una risposta del Centro Europass Gentile Sig Bianchi , purtroppo la questione che pone è assai complessa. In Europa abbiamo ancora a che fare con numerosi ingorghi burocratici sia per il riconoscimento dei titoli sia per l’esercizio delle professioni nello spazio europeo. Tuttavia il possesso dell’Europass  Mobilità che attesta la sua esperienza in Spagna potrebbe essere d’aiuto sia per arricchire il dossier di richiesta di riconoscimento sia per trovare un lavoro in Spagna se questo è compatibile con la regolamentazione di questa professione in quel Paese. In più le consiglio di aggiungere anche i due documenti in autocompilazione che fanno parte del pacchetto Europass ovvero il Curriculum Vitae e il Passaporto delle Lingue. Li trova su www.europass-italia.it . In questo modo le sue credenziali saranno al massimo chiare e valorizzate in una logica di trasparenza che è la logica dell’Europass. Cordiali saluti e auguri per i suoi progetti Elisabetta Perulli e.perulli@isfol.it

  22. Grazie a tutti per l’attenzione e arrivederci al prossimo web seminar Europass che si terrà il prossimo 21 dicembre 2009 e.perulli@isfol.it r.mazzarella@isfol.it www.europass-italia.it www.isfol.it e.perulli@isfol.it

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