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M.Castagnoli

"Il disagio psichico in adolescenza: la presa in carico residenziale" L’accreditamento della Casa di Francesco e Chiara http://www.salute.toscana.it/parliamodi/accreditamento.shtml Dr. PIERLUIGI VECCHIO pierluigi.vecchio@fastwebnet.it. 1. M.Castagnoli. capacità manageriali. Manager

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Presentation Transcript


  1. "Il disagio psichico in adolescenza:la presa in carico residenziale" L’accreditamento della Casa di Francesco e Chiara http://www.salute.toscana.it/parliamodi/accreditamento.shtml Dr. PIERLUIGI VECCHIO pierluigi.vecchio@fastwebnet.it 1 M.Castagnoli

  2. capacità manageriali

  3. Manager ( Direttore Casa Francesco e Chiara)‏ • Pianifica definendo gli obiettivi e le relative priorità • Organizza definendo le risorse necessarie, assegnando le responsabilità, delegando • Indirizza e Coordina facendo fare a ciascuno ciò che serve • Controlla verificando i risultati ottenuti

  4. MANAGEMENT E QUALITA' Un'azienda sanitaria ha tra i propri obiettivi quello di GARANTIRE e MIGLIORARE la qualità L' OMS ha individuato alcuni elementi tra loro inscindibili sui quali fondare ed organizzare la qualità: - competenze tecnico professionali; - organizzazione ed uso delle risorse; - capacità manageriali; - patient satisfaction ( il successo dell'organizzazione dipende da come i clienti-pazienti percepiscono la qualità dei servizi erogati).

  5. AvedisDonabedian Tripartizione della qualità (qualità organizzativa) - S.O. (qualità professionale) - PROCESSO (qualità percepita)- ESITO

  6. Struttura (qualità organizzativa) risorse disponibili personale attrezzature edifici

  7. processo • il prodotto • tempestività, appropriatezza • uso delle risorse

  8. Qualita’ percepita - esito Il paziente al centro

  9. D lgs 502/92, D. Lgs 229/9, PSN 1994-1996 e successivi Il legislatore introduce il concetto di qualità nell’assistenza sanitaria: • Attenzione all'utente/paziente; • Coinvolgimento degli operatori; • Riorganizzazione dei processi di produzione. CREARE SISTEMI DI QUALITA’ DIVENTA PER LE SINGOLE REGIONI UN PRESCRITTO DALLA LEGGE OBBLIGO 9

  10. L'OBBLIGO DELLA QUALITA' • è un diritto dei cittadini che le strutture sanitarie adeguino e conformino leprestazioni che erogano alle esigenze degli utenti • è previsto che vi sia un controllo di qualità dei servizi e delle prestazioni • è prevista l’individuazione di un sistema di indicatori di qualità 10

  11. La legge 502/92 ha introdotto quella che viene chiamata la Le 3 A Realizzazione di strutture sanitarie AUTORIZZAZIONE per Esercizio di attività sanitarie ACCREDITAMENTO per Prestazioni per conto del S.S.N. Condizioni contrattuali nel S.S.N. tra soggetti garanti e produttori ACCORDI per 11

  12. la legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 (Disciplina del servizio sanitario regionale) Legge quadro che rafforza il concetto di aziendalizzazione nella sanità toscana sul cui territorio agiscono vere e proprie aziende con il vincolo del pareggio di bilancio a fine anno attraverso: • Ottimizzazione impiego risorse; • Qualità dei servizi ; • Qualità delle prestazioni erogate; • Appropriatezza del percorso assistenziale; • Sviluppo delle reti di eccellenza; • Sviluppo percorsi assistenziali.

  13. La nuovanormativaLegge R.T n. 51/09 Norme in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie procedure e requisiti autorizzativi di esercizio e sistemi di accreditamento. (Bollettino Ufficiale n. 30, parte prima,, del 12.08.2009

  14. La Legge Regionale n° 51/09 : articolato • CAPO I - Disposizioni generali • CAPO II - Strutture sanitarie • CAPO III - Studi professionali • CAPO IV - Accreditamento istituzionale • CAPO V - Accreditamento di eccellenza • CAPO VI - La qualità dei professionisti • CAPO VII - Gli strumenti del sistema • CAPO VIII – Disposizioni finali e transitorie

  15. Art. 2 - Realizzazione strutture sanitarie COMPATIBILITA’: Per la realizzazione di strutture sanitarie pubbliche e private e per l’ampliamento di quelle esistenti, il Comune, in sede di rilascio del titolo edilizio secondo quanto disciplinato dalla legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio), acquisisce preventivamente dalla Giunta regionale il parere positivo sulla compatibilità del progetto rispetto al fabbisogno regionale. 2) ESERCIZIO 1. I requisiti per l’esercizio di attività sanitarie da parte di strutture pubbliche e private sono definiti dal regolamento di attuazione di cui all’articolo 48. 2. Il regolamento di cui all’articolo 48, stabilisce i requisiti strutturali, impiantistici e organizzativi necessari per garantire la sicurezza delle strutture dove vengono erogate prestazioni sanitarie.

  16. Autorizzazione all’esercizio La competenza al rilascio dell'autorizzazione all'esercizio delle strutture sanitarie private è attribuita al comune ove la struttura ha sede. Il comune acquisisce preventivamente dalla Giunta regionale il parere positivo sulla compatibilità della struttura rispetto al fabbisogno regionale in tutti i casi in cui detta compatibilità è prevista.

  17. Verifica sul possesso dei requisiti Il comune territorialmente competente, nell’espletamento delle funzioni istruttorie, si avvale, per la verifica tecnica sul possesso dei requisiti previsti, della struttura organizzativa del dipartimento di prevenzione dell’azienda unità sanitaria locale del territorio in cui è situato il comune medesimo La struttura organizzativa del dipartimento di prevenzione, nei casi di cui al comma 1, redige apposito verbale di ogni verifica, copia del quale è inviata al comune e consegnata alla struttura.

  18. MANTENIMENTO REQUISITI ESERCIZIO Il direttore generale dell’azienda sanitaria attesta inoltre, con periodicità triennale, il mantenimento dei requisiti prescritti.

  19. IL DIRETTORE SANITARIO

  20. Compiti del direttore sanitario

  21. In caso di attività di ricovero il direttore sanitarioha inoltre le seguenti attribuzioni

  22. requisiti autorizzativi A) ORGANIZZATIVI: A1 = Requisiti organizzativi generali: - Politica, obiettivi e attività - Struttura organizzativa - Gestione risorse umane - Gestione risorse strutturali e impiantistiche - Gestione risorse tecnologiche - Gestione, valutazione e miglioramento della qualità, linee guida e regolamenti interni - Sistema informativo - Informazione all’utenza.

  23. Autorizzazione ……..requisiti A2 possesso dei requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia di: − caratteristiche ambientali e di accessibilità − protezione antisismica − prevenzione incendi − protezione acustica − sicurezza elettrica e continuità di erogazione dell’energia elettrica − sicurezza anti-infortunistica − igiene dei luoghi di lavoro − protezione dai rischi di radiazioni ionizzanti − eliminazione delle barriere architettoniche − smaltimento dei rifiuti − condizioni microclimatiche − impianti di distribuzione dei gas − materiali esplodenti

  24. Accreditamento istituzionale

  25. Innovazioni del sistema dell’Accreditamento - Legge Regionale n. 51/2009 in materia di qualità e sicurezza delle strutture sanitarie • Distinzione tra Autorizzazione= requisiti strutturali, tecnologici, impiantistici ed organizzativi della normativa precedente dall’Accreditamento= requisiti organizzativi di Dipartimento/Percorso • Nuovi Requisiti Organizzativi di Accreditamento Trasversali e Specifici, collegati a standard ed indicatori di performance (esito/risultato), definiti dalla Regione. • Autocertificazione del Direttore Generale del possesso dei requisiti di autorizzazione e di quelli per l’accreditamento. • Costituzione di un nuovo sistema di verifica regionale con verifiche a campione • I requisiti Autorizzazione= requisiti strutturali, tecnologici, impiantistici ed organizzativi hanno durata triennale • I requisiti accreditamento (organizzativi) hanno durata quinquennale

  26. Procedure di attribuzione La domanda di accreditamento è inoltrata alla Giunta regionale da parte del legale rappresentante delle strutture pubbliche e private richiedenti L’istanza di accreditamento deve essere corredata di apposita dichiarazione sostitutiva o attestazione del legale rappresentante della struttura, attestante il possesso dei requisiti prescritti indicati dal regolamento di cui all’articolo 48 che definisce inoltre le modalità e le procedure per il rilascio.

  27. Verifiche della Giunta: La Commissione Qualità e sicurezza ed il Gruppo tecnico di valutazione 1) controlli su un campione sufficientemente numeroso delle attestazioni e dichiarazioni sostitutive prodotte in relazione alle istanze presentate avvalendosi, per l’azione di verifica sul reale possesso dei requisiti dichiarati, del gruppo tecnico regionale di valutazione. 2) controlli su permanenza dei requisiti di strutture già accreditate.

  28. OBBLIGATORIETA’ strutture sanitarie private autorizzate che intendono erogare prestazioni per conto del servizio sanitario regionale strutture sanitarie pubbliche COMPETENZA rilasciato dalla Giunta regionale

  29. L’accreditamento è attribuito con riferimento alla struttura organizzativa funzionale finalizzata all’erogazione di prestazionisanitarie oggetto dell’istanza, da individuarsi secondo le indicazioni del regolamento di cui all’articolo 48.

  30. Verifiche della Giunta: La Commissione Qualità e sicurezza ed il Gruppo tecnico di valutazioneCOMMISSIONE QUALITA’ E SICUREZZA DELLE CURE Le risultanze delle verifiche sono riportate alla Commissione regionale per la qualità e la sicurezza di cui all’articolo 40, che esprime con apposita relazione le proprie valutazioni in ordine alle eventuali difformità rispetto ai requisiti prescritti ed ai conseguenti provvedimenti da adottare.

  31. La Commissione regionale per la qualità e lasicurezza Funzioni tecnico-scientifiche, consultive e di tutela e garanzia di equità

  32. CASI DI PARTICOLARE GRAVITA’ la Giunta regionale trasmette allegale rappresentante della struttura apposita diffida a garantirel’adeguamento ai requisiti prescritti nel termine massimo dinovanta giornirevoca ACCREDITAMENTOse trattasi di struttura pubblica la Giunta ESERCITA POTERI SOSTITUTIVI

  33. Art. 44 – Il coordinamento aziendale delle attività per il miglioramento della qualità e sicurezza delle cure Le aziende sanitarie sono impegnate a Promuovere Governare 1) strategie aziendali orientate al miglioramento della qualità 2) diffusione della cultura della verifica ed il raccordo e la sinergia tra i vari attori

  34. L’accreditamento istituzionale è rilasciato alle strutture sanitarie che raggiungono gli standard base per ogni singola struttura organizzativa funzionale per almeno il 70 % dei requisiti

  35. IL NUOVO ACCREDITAMENTO DI ECCELLENZA I DG entrano in competizione cercando di centrare il BERSAGLIO ( indicatore di performance per attività sanitaria)

  36. IL MANUALE QUALITA’ 36

  37. I Documenti prescrittivi del processo • Ogni documento prescrittivo deve contenere: • lo scopo e le finalità (perché) • i destinatari a cui è rivolto (utilizzatori) (chi) • le modalità operative (che cosa) • dove, quando, in che modo e con quali mezzi (presidi ed apparecchiature da monitorare con apposite check list) (dove,quando,come) • le responsabilità 37

  38. INDICATORE: è un numero, una quantità che da un’idea della qualità. • è un rapporto, una percentuale definita con un numeratore ed un denominatore. • aiuta a misurare i cambiamenti di una data situazione sanitaria, sulla base dell’aggregazione ed analisi dei dati a disposizione VALORE SOGLIA TRA ACCETTABILE E NON ACCETTABILE REQUISITO Caratteristica strutturale o organizzativa che deve essere posseduta per ottenere l’autorizzazione/accreditamento 38

  39. Forum Cittadini • L. R. 51/2009 Art. 43 La partecipazione dei cittadini per la qualità e la sicurezza dell’assistenza sanitaria 2. A tal fine, la Regione si avvale del “Forum permanente dei cittadini per l’esercizio del diritto alla salute”. 3. Al forum sono fornite tutte le informazioni relative ai procedimenti regionali disciplinati dalla presente legge. 4. La Commissione di cui all’articolo 40, trasmette al forum e alla commissione consiliare competente, la relazione annuale sull’attività svolta e sulle risultanze delle azioni di verifica e controllo effettuate a livello regionale e acquisisce dal forum eventuali segnalazioni e proposte in ordine ai temi della qualità e della sicurezza nell’ambito delle strutture sanitarie accreditate.

  40. BUONE PRATICHE GRC Adozione Mewsper individuazione e gestione organizzativa del paziente critico. Organizzare la sorveglianza in modo da intercettare precocemente i segni del deterioramento clinico utilizzando uno score di “instabilità“ (es. ModifiedEarlyWarning Score) risulta essere l’azione più efficace sulla prognosi dell’ACR in Ospedale. Audit clinico GRC Braccialetto identificativo La misura e la gestione del dolore Le mani pulite Prevenzione delle cadute dei pazienti ricoverati in ospedale Segnalazione degli eventi con danno ( eventi sentinella) Scheda Terapeutica Unica (STU)

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