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Il P. R.G. era uno strumento statico già definito all’atto della sua adozione

Il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) è il nuovo strumento di pianificazione di livello comunale che sostituirà il Piano Regolatore Generale vigente dal 1999 (D.P.G.R. n. 98 del 31/03/1999 ). Il P. R.G. era uno strumento statico già definito all’atto della sua adozione.

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Il P. R.G. era uno strumento statico già definito all’atto della sua adozione

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  1. Il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.) è il nuovo strumento di pianificazionedi livello comunaleche sostituirà il Piano Regolatore Generalevigente dal 1999 (D.P.G.R. n. 98 del 31/03/1999 ) Il P. R.G. era uno strumento statico già definito all’atto della sua adozione

  2. Il PUC è uno strumento dinamico frutto di una sequenza di fasi, di cui il progetto preliminare è solo l’avvio, e che prevede una reale partecipazione al processo formativo dal preliminare al progetto definitivo Il PUC è uno strumento diverso dal P.R.G.

  3. Differenze tra P.R.G. e P.U.C. Il P.R.G. (legge 1150/1942) era approvato dalla Regione, ente responsabile dell’ atto approvativo IL P.U.C. (L.R. 36/1997) è approvato dal Comune che ne è responsabile a tutti gli effetti. La Provincia e la Regione rilasciano sul preliminare il proprio parere. La Provincia sul progetto definitivo effettua un controllo di legittimità, cioè che il progetto definitivo sia adeguato rispetto ai pareri sopra citati.

  4. SCELTA DI PIANO E VERIFICA DEGLI EFFETTI Analisi ambientale, territoriale, socio economica Analisi del quadro pianificatorio Quadro conoscitivo Partecipazione dei cittadini alle scelte di governo del territorio e dell’ambiente Individuazione scenari di riferimento Valutazione preventiva delle modificazioni ambientali generate dal Piano Processo di aiuto alla decisione Individuazione degli obiettivi di Piano VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)Art. 12 del D.Lgs. 4/2008 – Verifica di assoggettabilità

  5. Il Piano Urbanistico Comunale nella Legge Urbanistica Regionale (1997) DOCUMENTO degli OBIETTIVI DESCRIZIONE FONDATIVA STRUTTURA DEL PIANO

  6. La descrizione fondativa Caratteri fisici e paesistici dei siti Processi storici di formazione e caratteri di identità locale Processi socio economici e demografici in atto Quadro di riferimento pianificatorio e dei vincoli territoriali esistenti Bilancio dello stato di attuazione del P.di F. è costituita da analisi conoscitive del territorio comunale e sintesi interpretative riferite a: Consente di definire gli scenari di sviluppo per il territorio comunale

  7. Il Documento degli Obiettivi Definisce in modo esplicito gli obiettivi che il PUC assume relativamente alle diverse componenti dell’assetto territoriale in esito alla Descrizione Fondativa e costituisce la sede delle scelte politico-amministrative dell’Amministrazione Comunale in coerenza con gli atti di pianificazione sovraordinata

  8. La struttura del Piano è costituita da La divisione del territorio in Ambiti di conservazione o riqualificazione e in Distretti di Trasformazione L’identificazione delle zone destinate ai servizi ed alle infrastrutture La definizione del peso insediativo e della capacità turistico-ricettiva Le Norme di Attuazione di Conformità e di Congruenza La Disciplina Paesistica di Livello Puntuale

  9. Il procedimento di formazione del PUCProgetto Preliminare (Art.38 L.R. 36/97) Il Comune adotta il progetto preliminare con deliberazione consiliare e, non appena divenuta esecutiva provvede a depositare il progetto presso la segreteria comunale per un periodo di novanta giorni consecutivi e a darne pubblicità con ogni mezzo ritenuto idoneo; durante tale periodo chiunque può prenderne visione, e presentare osservazioni.

  10. Riferimenti normativie procedimentoartt.38-39 della L.R.36/1997 e s.m.i. Comune adozione con DCC del progetto preliminare del PUC Provincia Parere con DGP sentito il CTU relativamente alla conformità o compatibilità con il PTC provinciale e con gli atti di programmazione di propria competenza nonché alla validità della DF, alla coerenza degli obiettivi e della struttura del PUC entro 120 giorni Regione Parere con DGR sentito il CTU con particolare riguardo al PTR, PTCP e agli atti di programmazione regionale vigenti o adottati entro 120 giorni

  11. Progetto definitivo del P.U.C. (art.40 della L.R. 36/1997 Il Comune, sulla base dei pareri pervenuti e valutate le osservazioni presentate al Progetto Preliminare adotta, con delibera del Consiglio Comunale, il PROGETTO DEFINITIVO DEL PUC

  12. Il progetto definitivo viene posto in pubblicazione e tutti hanno diritto di presentare OSSERVAZIONI entro 45 giorni Con delibera del Consiglio Comunale viene dato riscontro a ciascuna osservazione e vengono apportate al Piano le conseguenti modifiche

  13. Il Piano viene trasmesso alla Provincia per il controllo di legittimità che viene esercitato entro 60 giorni. Nel caso la Provincia esprima dei rilievi sui contenuti del Piano il Comune è tenuto ad adeguare gli atti con deliberazione consiliare. Esperito il controllo finale da parte della Provincia (30 gg.), il P.U.C. entra in vigore dal primo giorno di deposito a libera visione del pubblico

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