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GRUPPO 6 L-Z

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE. GRUPPO 6 L-Z. 11 APRILE 2012. BIOHYST. BIOHYST : la tecnologia. INPUT. OUTPUT. BIOHYST : alcuni dati. «la scoperta, la valutazione e l’esplorazione delle opportunità imprenditoriali nel mercato internazionale». INTERNAZIONALIZZAZIONE.

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Presentation Transcript


  1. INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE GRUPPO 6 L-Z 11 APRILE 2012

  2. BIOHYST

  3. BIOHYST: la tecnologia INPUT OUTPUT

  4. BIOHYST:alcunidati

  5. «la scoperta, la valutazione e l’esplorazione delle opportunità imprenditoriali nel mercato internazionale» INTERNAZIONALIZZAZIONE

  6. COSA CHIEDE IL MERCATO GLOBALE?

  7. LA SCELTA DELLA CONFIGURAZIONE Alta COME STRUTTURARSI? Sviluppo delle attività Bassa Concentrazione geografica Decentramento geografico Localizzazione

  8. I MODELLI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

  9. INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI (IDE) L’economistaHymerli definisce:«Un insieme complesso ed organizzato di transazioni che permettono il trasferimento di capitali, tecnologia e abilità organizzative da un paese all’altro e, come tali, riconducibili più propriamente all’attività d’impresa». ORIZZONTALI CONGLOMERALI VERTICALI

  10. Hymer 1960 L’impresa sfrutta il proprio vantaggio competitivo per: • servireil mercato domestico oligopolio • crescere oltre i confininazionali  IDE TEORIA DEL VANTAGGIO COMPETITIVO DIFFICOLTA’ Imperfezioni di mercato Elevati costi • Strutturali • Naturali Scarse conoscenze del nuovo mercato e del suo contesto ambientale

  11. Knickerbocker 1973 «la decisione di investire all’estero da parte di un’impresa è il frutto della reazione strategica agli investimenti all’estero realizzati dai concorrenti» Teoria della rivalità oligopolistica Strategia follow the leader la decisione di investire all’estero avviene indipendentemente dall’attrattività dell’investimento

  12. Coase 1937 La forma di organizzazione più efficiente: mercato o gerarchia? TEORIA DEI COSTI TRANSAZIONALI La scelta viene realizzata sulla base dei costi di transazione: RICERCA NEGOZIAZIONE CONTROLLO E REGOLAZIONE

  13. Williamson 1985 TEORIA DEI COSTI TRANSAZIONALI

  14. Buckley & Casson1976 Organizzazione interna o mercato? Confronto tra costi amministrativi e di produzione e costi di transazione TEORIA DELL’INTERNALIZZAZIONE Internazionalizzare mantenendo le funzioni aziendali all’interno dell’impresa in loco  INTERNALIZZAZIONE • Il processo comporta: • costi di coordinamento e controllo; • costi per le comunicazioni interne; • costi legati a discriminazioni da parte dei governi locali.

  15. Dunning1977-1981 Le imprese internazionali possono essere classificate in quattro categorie principali: • imprese rivolte ai mercati degli input (naturalresourcesseekers) • imprese rivolte ai mercati di sbocco (market seekers) • imprese rivolte all’efficienza (efficiencyseekers) • imprese rivolte allo sviluppo di asset strategici (strategicassetseekers) IL PARADIGMA ECLETTICO

  16. Dunning1977-1981 Secondo Dunning ci sono una serie di condizioni che devono sussistere affinché un’impresa abbia convenienza a sviluppare attività all’estero mediante un investimento diretto: • OwnershipAdvantages; • LocalizationAdvantages; • InternalizationAdvantages. IL PARADIGMA ECLETTICO

  17. Vernon 1966-1971 CICLO DI VITA INTERNAZIONALE DEL PRODOTTO

  18. “La tecnologiacheparlaitalianoarriva in Africa” BIOHYST Entro fine anno un primo impianto potrebbe sorgere in Senegal, ma trattative sono in corso anche con il Ghana, il Mozambico, la Costad'Avorio, il Burkina Faso La tecnologia è stata sperimentata in Italia da una decina di aziende agricole

  19. DEL SISTEMA PRESTAZIONI Energia necessaria: • Impiantotradizionale 8 – 12 KWh • Impianto HYST 2 – 2,5 KWh

  20. A nome dell’ing. Manola risultano pubblicati presso lo EuropeanPatent Office ben 5 brevetti, a testimonianza della lunga esperienza nello sviluppo di tecnologie per il trattamento delle biomasse. BioHyst punta sul doppio canale «energie alternative» in Europa e «alimentazione» nei Paesi dell'Africa

  21. Bits of future: foodforall SCOPO Sostenere la crescita dei Paesi in via di sviluppo ottimizzando l'utilizzo delle risorse locali per combattere la fame, la povertà e le carenze energetiche Solo con gli scarti della molitura del grano si potrebbero ottenere circa 20 milioni di tonnellate di farina sufficienti ad alimentare oltre 100 milioni di persone

  22. In seguito alla globalizzazione del mercato, nuovi trend si stanno affermando, primo tra tutti quello della Reverse Innovation

  23. Nicola MascalchiStefano MillioneIrene OggioniBarbara Peri Maria Concetta Raccosta Emma SoffiantiniLaura TrichesGiorgia Valbonesi Grazie per l’attenzione!

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