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Caso Giglio Rosa

Caso Giglio Rosa. Lo Stabilimento Fondato nel 1973 Ampliato nel 1980 con l’acquisto di nuovi macchinari per il taglio delle bobine di carta. Struttura dell’azienda: 2 reparti - linea continua (produzione carta e il cartoncino) - reparto di taglio

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Caso Giglio Rosa

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Presentation Transcript


  1. Caso Giglio Rosa Lo Stabilimento • Fondato nel 1973 • Ampliato nel 1980 con l’acquisto di nuovi macchinari per il taglio delle bobine di carta. • Struttura dell’azienda: 2 reparti - linea continua (produzione carta e il cartoncino) - reparto di taglio • Accordi con il distributore: impegnati a tagliere il 100 % della produzione di G.R.

  2. Il Processo Produttivo • Produzione carta: sospensione in acqua di fibre di legno, poi, accuratamente spremute e asciugate • Le FASE: 1) sfibratura del legno in una soluzione acquosa 2) Pressatura 3) Realizzazione del foglio 2) + 3) la produzione vera e propria • Il processo produttivo: non completamente a ciclo integrato - la pasta necessaria viene acquistata da una azienda consociata, la fratelli Lavanda, che fornisce la materia prima alla G.R.

  3. La Materia Prima • Fornitura di legno (in pezzi di varie lunghezze) dal ufficio acquisti (segherie e mobilieri della brianza che ci vendono i loro scarti) • La parte rimanente: -direttamente dalle foreste • Accatastato in enormi mucchi e distinto per qualità di essenze • Il legname viene convogliato, attraverso un canale artificiale, verso uno dei tre depositi coperti disponibili • viene rovesciato in alcuni contenitori, per poi finire nel chipper (provvede a sminuzzare i pezzi di legno riducendoli a frammenti di pochi centimetri cubici di volume – detti chip).

  4. La Materia Prima • La materia prima subisce una selezione (in modo da identificare eventuali frammenti di dimensioni troppo grosse, che devono essere riconvogliati alla fase precedente, e frammenti troppo piccoli, destinati ad alimentare la centrale termica (che funziona al 60% grazie a tali scarti di lavorazione) • I frammenti di legno sono immagazzinati in silos; occore fare attenzione e tenere separato il pino dalle essere più dure (come ad esempio l’acero) e dalla tsuga canadese. Tale distinzione tornerà poi utile un fase di formulazione del mix con cui produrre la pasta.

  5. Produzione di pasta presso la consociata fratelli Lavanda • Il processo è costituito dalla produzione di pasta e ha inizio con il prelievo dei frammenti di legname dai magazzini. • La pasta meccanica richiede un procedimento più semplice e meno costoso rispetto al tipo kraft: (si parte da legno di abete e larice di buona qualità e lo si schiaccia in una pressa rotativa che frantuma i pezzi di legno troppo grossi. L’impiego tipico di questo tipo di pasta è per la carta da giornale). • La “ricetta” tipica utilizzata dalla G.R. prevede l’impiego di 4 parti di kraft e 1 parte di pasta meccanica. • Il processo chimico kraft elimina la lignina (legnante naturale delle fibre lunghe del legno).

  6. Produzione di pasta presso la consociata fratelli Lavanda • Ilprocesso di recupero (di lescivi neri dalla separazione delle fibre di legno) passa attraverso 4 fasi: - il lavaggio (elimina le scorie bruciate) - l’evaporazione (aumenta il tasso di concentrazione chimica) - la bollitura con aggiunto di solfato di sodio con cui si raffina la soluzione producendo carbonato di sodio (green liquor) - rigenerazione – aggiunta di calce viva che trasforma il green liquor in un prodotto di sbianca • La sbiancatura – richiede delle 7-8 ore e si articola in 5 fasi: • Si aggiunge alla pasta del cloro che viene poi lavato via; • Lo stesso avviene poi con idrossido di sodio; • Si arricchisce la pasta con biossido di cloro; • Si procede poi con un ulteriore lavaggio con idrossido di sodio; • Infine, si tratta nuovamente l’impasto con biossido di cloro

  7. La linea continua • Al ricevimento della pasta, questa viene depositata in magazzino per un breve periodo, necessario per l’aggiunta di additivi specifici • Dopo una fase di miscelatura delle 2 tipologie di pasta, vengono aggiunti gli sfridi di carta, scartati dalla produzione a valle, e tutto viene immesso nella continua. • La linea continua si divide in 2 parti: - una sezione cosi detta umida (per la presenza di acqua nell’impasto) - sezione secca: la pasta vi entra attraverso un nastro trasportatore detto tela della tavola piana che è fatto di materiali sintetici • La pasta perde gran parte del suo contenuto di acqua • Le fibre della carta si depositano su feltri di lana che le passano in cilindri riscaldati a vapore, chiamati calandre

  8. - Dopo la fase di pressatura e asciugatura, il processo di produzione della carta si può considerare concluso! - La carta in uscita dalla linea continua viene avvolta su delle enormi bobine, capaci di ospitare 10 ton. di carta, indipendentemente dal formato realizzato. Il Reparto di Taglio • Dalla bobinatrice la carta passa al reparto taglio per essere ridotta in uno dei formati richiesti dal mercato • Le taglierine tagliano i rotoli longitudinalmente e trasversalmente, riducendo in fogli che vengono impilati ai piedi della taglierina stessa. • La prossima fase è quella di imballaggio dei pacchi di fogli e di spedizione del prodotto finito.

  9. Caso Giglio Rosa carte e cartoncini Schema del processo produttivo * Lo schema del processo produttivo viene realizzato utilizzando la simbologia ASME:

  10. La Relazione del consulente A questo punto siete quindi pronti per impostare la vostra relazione, che dovrà articolarsi secondo i seguenti punti: 1) Schematizzazione del processo produttivo della carta (utilizzando preferibilmente lo standard ASME); 2) Dimensionamento (laddove possibile) dei flussi produttivi relativi alle fasi realizzate dalla consociata e di quelle relative alla linea continua presso la Giglio Rosa; 3) Calcolo esatto delle perdite di capacità produttiva per scarti realizzati dalla linea continua, per sfridi nel reparto di taglio, e per indisponibilità delle taglierine; 4) Calcolo della capacità produttiva della linea continua, espressa in m/anno e in bobine/anno per ciascuna grammatura;

  11. 5) Verifica che la capacità produttiva annua delle taglierine sia sufficiente a tagliare tutti i rotoli provenienti dalla linea continua in un anno e calcolo della conseguente capacità produttiva annua del sistema continua+taglio, espressa in [m/anno] ;6) Indicazione (per ciascun tipo di grammatura) della velocità sulla quale sia più opportuno regolare le taglierine (si faccia l’ipotesi semplificativa che, per ogni grammatura, venga utilizzata un’unica velocità per tutte le taglierine), allo scopo di minimizzare il WIP del sistema;7) Determinazione dell’andamento del buffer tra i due reparti, in funzione delle velocità indicate al punto precedente, utilizzando lo schema allegato . 8) Facendo un’ipotesi (numerica) di scenario per l’anno successivo, discussione (in termini quantitativi) della possibile sensibilità/robustezza delle considerazioni emerse nei punti precedenti.N.B. qualora lo si ritenga necessario, è possibile formulare ipotesi aggiuntive, che devono essere esposte esplicitamente e motivate direttamente nel testo della vostra relazione.

  12. Calcoli preliminari Dimensionamento dei flussi produttivi: Linea Continua La Produzione in termini aggregati: Tapertura= 365 gg/anno x 24 ore/gg 8760 [ore/anno] Ritmo produttivo = 600 ton/gg 62% - riduzione di umidita’ durante il processo di formazione del foglio di carta (dal 65% di acqua della pasta al 3% della carta) - per ogni tonellata di carta prodotta bisogna immettere (1/0,38) = 2,6 tonnellate di pasta Criterio di lottizzazione: 1 lotto ogni 2 sett. Setup: 8 ore (realizzato di solito il lunedi) Scarti: 5,2 % del volume produttivo Manutenzione preventiva 5 gg/anno pari a 120 ore/anno

  13. Calcoli preliminari Flusso produttivo è: RS x Tpn x Rc RS - ritmo stand. = 600 ton/gg. Tpn - tempo di produzione netto Rc- resa di conformita’ dovuta alla presenza di scarti * Per calcolare il numero di ore in cui si realizza produzione vendibile tolgo dalle ore di apertura il tempo impiegato per fare setup e le gg dedicate alla manutenzione.

  14. Calcoli preliminari Non vengono menzionati fermate per guasti che verranno quindi trascurati: (365 gg/anno x 24 ore/gg) - (365 gg/anno/14 gg/setup) x 8 ore setup - 120 ore manutenzione/anno = 8 432 ore/anno - Lo scarto della continua è del 5,2% - Sola la parte relativa al riavvio viene subito reimmesso nella continua, la rimanente parte viene rilevata solamente nella postazione di controllo qualità a valle della continua e dunque va conteggiata nel flusso in uscita. - Lo scarto dovuto al riavvio dopo il setup è: ((365 gg/anno/14 gg/lotto) x 2 ore)/8 432 h/anno = 0,006 = 0,6 % Flusso produttivo continua = = 600 t/gg x (8 432 ore/anno/24 ore/gg) x 0,994 = = 209 535 ton/anno

  15. Produzione Pasta - Il flusso produttivo coincide con la materia prima richiesta della continua. • La carta è realizzata a partire da una miscela di 2 tipi di pasta nella proporzione di 4 (pasta kraft) a 1 (pasta meccanica) - Il 20 % in peso di materia prima in entrata nella continua coincidera’ quindi con la produzione di pasta meccanica della Lavanda L’80 % è relativa alla produzione di pasta kraft I flussi in uscita dalla Lavanda su base annua: Per Pasta Kraft: 0,8 x (600 t/gg /24 h/gg) x 8 432 h/anno/0,38) = = 443 789 t/pasta kraft anno

  16. Produzione Pasta Per Pasta Meccanica: - Gli scarti di carta recuperati sono pari al 5,2% di quello che viene processato dalla continua e’ cioe’: 0,052 x 600 t/gg x (8,432 ore/anno /24 ore/gg) = 10 962 t/anno - La quantita di pasta meccanica necessaria in un anno è di: 0,2 x (600 t/gg /24 h/gg) x 8 432 h/anno /0,38) = = 110 947 ton/pasta mecc anno Dalla Lavanda la G.R. acquista solo la differenza tra i 2 valori e cioe’: 110 947 - 10 962 = 99 985 t/pasta mecc. anno

  17. Calcolo delle perdite di capacita’ produttiva SCARTI NELLA LINEA CONTINUA: Le perdite di capacità produttiva nella linea continua sono dovute alla presenza di scarti L’entità di tale perdita si calcola riprendendo i valori del punto precedente: 600 t/gg x (8 432 ore/anno /24 ore/gg x 0,052 = 10 962 t/anno

  18. Calcolo delle perdite di capacita’ produttiva SFRIDI NEL REPARTO DI TAGLIO: - Le 7 macchine, ciascuna delle quali ha una luce macchina totale (valutata sul prodotto già rifilato) di 2 400 mm. - Le taglierine sono ammessi al massimo 8 formati uguali affiancati in larghezza. Allora per i 3 formati del foglio: Per 280x210: 8 x 210 = 1680 280 x 8 = 2240 160/2400 = 6,67 % Per 350x260: 260 x 8 = 2080 350 x 8 = 2800 350 x 7 = 2450 350 x 6 = 2100 300/2400 = 12,5 % Per 410x250: 250 x 8 = 2000 410 x 6 = 2460 410 x 5 = 2050 350/2400 = 14,58 %

  19. Indisponibilita’ delle teglierine: Il calcolo della disponibilità di una taglierina deve tenere in considerazione l’insieme dei 3 motori e quindi deve partire dall’enumerazione degli stati in cui il sistema (taglierina) si può considerare funzionante (quando cioè almeno due su 3 motori funzionano) A = 90 % Probabilita’ di buon funzionamento: - 0,93 x 0,90 = 0,837 % - 0,10 x 0,93 x 0,98 = 0,09114 % - 0,07 x 0,90 x 0,98 = 0,06174 % La disponibilità del sistema sarà data dalla somma della probabilità dei singoli stati: 0,837 + 0,09114 + 0,062 = 0,99 = 99 % L’ 1 % del tempo ciascuna taglierina non funzionerà per indisponibilità, le ore perse in un anno sono: 0,01 x (365 x 24) ore/anno x 7 taglierine = 613,2 ore/anno La capacità produttiva persa è data da: 600 t/gg x (613,2/24 gg/anno) = 15 330 t/anno

  20. Capacita’ produttiva della linea continua La produzione vendibile realizzata dalla continua in un anno in termini aggregati è calcolata precedente come 199 840 ton/anno. - Calcolo della capacità in bobina/anno: Tutte le bobine pesano 10 ton indipendentemente dalla grammatura, quindi il numero di bobine prodotte in un anno è lo stesso per le 3 grammature visto che anche la domanda è uniformemente distribuita tra i 3 valori. (1/3 x 209 535)/10 = 6 984 bobine/anno

  21. Capacita’ produttiva della linea continua - Calcolo della capacità in metri/anno: I metri prodotti di cascuna grammatura si trovano calcolando la lunghezza della carta su ciascuna bobina e moltiplicandola per il numero di bobine realizzato: 100 gr/mq: 10 x 106 gr/m2 x 2,4 m x L m. Allora L = 107 / (100 x 2,4) = 41 667 m/bobina 41 667 m/anno x 6 984 bobine/anno = 291 002 328 m/anno (Nel determinare la lunghezza di ciascuna bobina non tengo ovviamente conto degli sfridi poichè questi intervengono solo sulla larghezza del foglio e non sulla lunghezza. Inoltre, nel peso di ciascuna bobina è comprensivo anche di quello degli scarti.) 300 gr/mq: 10 x 106 gr/bobina = 300 gr/m2 x 2,4 m x L m. Allora, L = 107 /(300 x 2,4) = 13 889 m/bobina 13 889 m/anno x 6 984 bobine/anno = 97 000 776 m/anno 500 gr/mq: 10 x 106 gr/bobine = 500 gr/m2 x 2,4 m x L m. Allora = 107 /(500 x 2,4) = 8 333 m/bobina 8 333 m/anno x 6 984 bobine/anno = 58 197 672 m/anno

  22. Grammatura carta Capacità produttiva [m/anno] [bobine/anno] 100 gr/mq 291 002 328 6 984 300 gr/mq 97 000 776 6 984 500 gr/mq 58 197 672 6 984 Capacita’ produttiva della linea continua

  23. Capacita’ produttiva del sistema Si vuole verificare se la capacità del reparto di taglio è sufficiente per lavorare il 100 % delle bobine. A tale scopo cominciamo col trovare il numero di macchine necessarie per tagliare tutte le bobine per poi confrontarlo con la capacità già disponibile. - Calcolo del fabbisogno di ore produttive annue HN per le taglierine Possiamo fare riferimento alla formula di calcolo utilizzata per dimensionare un job shop poiché ci troviamo in un caso semplificato di tale tipo di sistema produttivo in cui i cicli di lavorazione sono costituiti da una sola lavorazione, il taglio appunto, serve una sola tipologia di macchina e il mix è costituito dai 3 formati: HN = Σj [(Tj x Qj)/(60 x (1-CSj)) + (TPMj /60)] x NPj x 1/A Dove: j = indice del formato N = numero di formati = 3 Tj = tempo di lavorazione unitario [min/bobina] Qj = quantità da produrre di ogni formato [bobine/anno] = 6 984 [bobine/anno] CSj = coefficiente di scarto (0<CSj<1) = 0

  24. Capacita’ produttiva del sistema • Nel caso delle taglierine tale coeff. Si considera nullo poiché gli sfridi non causano una perdita di capacità produttiva e stiamo verificando la potenzialità di taglio del reparto per vedere se riesce a lavorare tutto l’input che proviene dalla continua. • Non consideriamo quindi il coeff. Di scarto a valle del taglio TPMj = tempo di attrezzaggio [ore/bobina] = 15 min. NPj = numero di bobine all’anno di ciascun formato A = disponibilità = 99 % In questo caso Qj e NPj coincidono e la formula si semplifica: HN = Σj [(Tj + TPMj)]/60 x NPj ] x 1/A

  25. Capacita’ produttiva del sistema Nei calcoli consideriamo una velocità media unica per i 3 formati: (160 + 70)/2 =115 m/min I tempi di lavorazione Tj delle bobine saranno rispettivamente di: 100 gr/mq: 41 667 m/bobina / 115 m/min = 362,3 min/bobina 300 gr/mq 13 889 m/bobina / 115 m/min = 120, 8 min/bobina 500 gr/mq 8 333 m/bobina / 115 m/min = 72,5 min/bobina HN = [(362,3 + 15)/60 x 6 984] x 1/0,99 + [(120,8 + 15)/60 x x 6 984] x 1/0,99 + (72,5 + 15)/60 x 6 984] x 1/0,99 = = 70 616 ore/anno

  26. Capacita’ produttiva del sistema Calcolo del numero di taglierine necessario: NM = HN/HD Dove: HD = calcolo delle ore annue disponibili per la produzione = = 365 x 24 = 8 760 ore/anno NM = 70 616/8 760 = 8, 06 = 8 % Capacità produttiva del sistema: [7 x (8 760 x 0,99)] ore/anno x (115 x 60) m/ore = 418 876 920 m/anno 418 876 920 x 2,4 =1 005 304 608 m2/anno 1/3 x 1 005 304 608 x (100 + 300 + 500)/106 = 301 591 ton/anno

  27. Velocità di regolazione delle taglierine • Determinare la velocità di funzionamento delle taglierine per ogni tipo di grammatura tale per cui il volume produttivo disimpegnato dal reparto di taglio sia il più possibile allineato al ritmo produttivo della continua: In tale situazione, il ritmo produttivo è tale da riuscire a disimpegnare un lotto ogni 2 sett., cioè nello stesso tempo in cui il lotto viene prodotto dalla continua: Ore disponib. in 2 sett. = tempo di taglio di un lotto di una certa grammatura • Il tempo di lavorazione del lotto è calcolato come il tempo di lavorazione di una bobina (comprensivo del tempo di setup) per il numero di bobine a lotto. Ogni lotto è pari a: [(24 ore/gg x 14 gg/setup – 8 ore setup)/24 ore/gg x x 600 ton/gg x (1-0,006)]/10 ton/bobina = = 815 bobine/lotto

  28. Velocità di regolazione delle taglierine 100 gr/mq: (24 x 14) x 0,99 x 7 = (15/60) + 41 667/v x 60] x 815 v = 266 m/min (Tale velocità è al fuori del range ammissibile v [70, 160] m/min) per cui il WIP verrà minimizzato ponendo la velocità a v = 160 m/min. 300 gr/mq: (24 ore/gg x 14 gg/setup) x 0,99 x 7 = (15/60 + 13 889/ v x 60) x 815 v = 88,8 = 89 m/min 500 gr/mq: (24 x 14) x 0,99 x 7 = (15/60 + 8 333/v x 60) x 815 v = 53,2 m/min Esiste un limite inferiore della velocità a cui bisognerà far funzionare la macchina: in questo caso v = 70 m/min

  29. Velocità di regolazione delle taglierine Velocità delle taglierine che ottimizza il WIP

  30. Velocità di regolazione delle taglierine Calcolo del tempo di taglio per le bobine da 100 gr/mq: 41 667 m/bobina/160 m/min = 260,4 min/bobina Calcolo del tempo di taglio per le bobine da 300 gr/mq: 13 889 m/bobina/89 m/min = 156 min/bobina Calcolo del tempo di taglio per le bobine da 500 gr/mq: 8 333 m/bobina/70 m/min = 119 min/bobina (41 667 m/bobina/160 m/min) x (6 984 bobine) + 15 min/setup x 6 984 bobine = HN =[260,4 + 15]/60 x 6 984] x 1/0,99 + [156 + 15]/60 x 6 984] x 1/0,99 = 68 241 ore/anno Inquesto caso il numero di taglierine già disponibili non sarebbe sufficiente per far fronte all’intera produzione della continua: NM = HN/HD = 68 241/8 760 = 7,79 macchine

  31. Andamento del buffer fra i 2 reparti - Il buffer fra i due reparti ha la funzione di disaccoppiare la linea continua e il reparto di taglio che lavorano con ritmi produttivi diversi. - Il ritmo della continua rimane costante mentre quello delle taglierine varia in funzione della grammatura. Ritmo della linea produttiva: • Il ritmo della continua e’ di 600 ton/gg. La percentuale di scarti dovute al riavvio e’ dello 0,6% ed e’ concentrato nelle 2 ore successive al setup. • Nelle giornate in cui la continua funziona a regime passano nel reparto di taglio 600 ton/gg e cioe’ 60 bobine/gg.

  32. Andamento del buffer fra i 2 reparti Ritmo del reparto di taglio: 100 gr/mq: 41 667/160 = 260 min/bobina Ogni bobina occupa la macchina per un totale di: 260 + 15 = 275 min. I minuti disponibili in un gg sono di: (0,99 x 7 x 24) x 60 = 9 979 min. Al massimo si possono tagliare: 9 979/275 = 36 bobine/gg Per tagliare un lotto di 820 bobine ci vogliono: 820/36 = 23 gg Durante i 23 gg in cui il reparto taglierine lavora la grammatura da 100 gr/mq il livello del buffer sale di: 60-36 = 24 bobine/gg

  33. Andamento del buffer fra i 2 reparti 300 gr/mq: 13 889/89 = 156 min/bobina Ogni bobina occupa la macchina per un totale di: 156 + 15 = 171 min. I minuti disponibili in un gg sono di: (0,99 x 7 x 24) x 60 = 9 979 min. Al massimo si possono tagliare: 9 979/171 = 58 bobine/gg Per tagliare un lotto di 820 bobine ci vogliono: 820/58 = 14 gg Durante i 14 gg in cui il reparto taglierine lavora la grammatura da 300 gr/mq il livello del buffer sale di: 60-58 = 2 bobine/gg 500 gr/mq:8 333/70 = 119 min/bobina Ogni bobina occupa la macchina per un totale di: 119 + 15 = 134 min. I minuti disponibili in un gg sono di: (0,99 x 7 x 24) x 60 = 9 979 min. Al massimo si possono tagliare: 9 979/134 = 74 bobine/gg Per tagliare un lotto di 820 bobine ci vogliono: 820/74 = 23 gg Durante i 23 gg in cui il reparto taglierine lavora la grammatura da 100 gr/mq il livello del buffer sale di: 74-60 = 14 bobine/gg

  34. Andamento del buffer fra i 2 reparti • Alla fine di ogni campagna il livello del buffer sia nullo si rende necessario aumentare la velocità di taglio. La situazione più critica e quella ralativa alla grammatura da 100 gr/mq visto che pur operando già alla massima velocità ci vogliono ben 23 gg per smaltire un lotto. • Tutte le bobine di una campagna saranno tagliate in 42 gg e cioè nello stesso tempo in cui la continua produce le stesse solo se si riducono i tempi di lavorazione delle grammature piu’ pesanti. • Se ad es. si lavora la grammatura da 300 alla massima velocità per essa ammissibile di 130 m/min ne risulta: 13 889/130 = 107 min/bobina

  35. Andamento del buffer fra i 2 reparti • Ogni bobina occupa la macchina per un tot. di: 107 + 15 = 122 min. • I min. disponibili in un gg sono di: (0,99 x 7 x 24) x 60 = 9 979 min • Al massimo si possono tagliare: 9 979/122 = 82 bobine/gg • Per tagliare un lotto di 820 bobine ci vogliono: 820/82 = 10 gg • Durante I 10 gg in cui il reparto taglierine lavora la grammatura da 300 gr/mq il livello del buffer scende di: 82-60 = 22 bobine/gg • La campagna della linea continua dura 42 gg, quindi nei 9 gg che rimangono la velocità delle taglierine deve essere tale da tagliare le bobine accumulate nel buffer più quelle prodotte negli ultimi 9 gg. • La velocità che permette di tagliare 820 bobine in 9 gg è di: (8 333/v) x 820 = 9 x (0,99 x 7 x 24) x 60 - 15 x 820; v = 88 m/min • A questa velocità è possibile tagliare 90 bobine/gg e dunque il buffer si riduce di 31 bobine/gg

  36. Analisi di Sensitività • Verifica della robustezza della soluzione a fronte di variazioni. • Il mix può modificarsi secondo 3 dimensioni: - Aumenta il numero di grammature - Aumenta il numero di formati richiesti • Variano le percentuali con cui la domanda è suddivisa fra le tipologie di carta attualmente presenti • Supponiamo che vengono introdotte anche le due grammature da 200 gr/mq e da 400 gr/mq per offrire una gamma più completa senza che tuttavia si introducano nuovi formati. • Il numero di bobine complessivamente prodotto non varia, Ciò che invece cambia con la grammatura diminuisce la lunghezza complessiva da tagliare. • Bisogna verificare la capacità produttiva di questo reparto considerando il nuovo mix.

  37. Analisi di Sensitività Si comincia con il ricalcolare il tempo di lavorazione delle bobine nell’ipotesi di considerare una velocità media: 200 gr/mq: 20 833 m/bobina/115 m/min = 181, 1 min/bobina 400 gr/mq: 10 417 m/bobina/115 m/min = 90,6 min/bobina Il numero di ore produttive necessarie per taglieriare tutte le bobine realizzate dalla continua nell’arco di un anno sarebbe di: HN = [362,3/(1-0,887) + 15]/60 x 4,054] x 1/0,99 + [120,8/(1-0,887) + 15]/60 x 4 054] x 1/0,99 + [72,5/(1-0,887) + 15]/60 x 4 054] x 1/0,99 + [120,8/(1-0,887) + 15]/60 x 4 054] x 1/0,99 + [72,5/(1-0,887) + 15]/60 x 4 054] x 1/0,99 + = 56 230 ore/anno Il numero di macchine necessarie in quest’ipotesi è di: NM = 56 230/8 760 = 6,4

  38. Analisi di Sensitività • Se aumenta il numero di grammature prodotte il reparto taglierine avrebbe una capacità sufficiente per tagliare tutte le bobine prodotto dalla continua nell’arco dell’anno. • Il numero di metri totali da tagliare è diminuito perchè si sono introdotte solo grammature superiori rispetto a quelle esistenti. • Se la G.R. aumenta il mix di grammature riuscirà a tagliare il 100% della produzione, cosa che invece non era possibile considerando il mix precedente a meno di ampliare il parco macchine del reparto di taglio.

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