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Presentation Transcript


  1. Questo file può essere scaricato da web.econ.unito.it/vannoni/teaching.html il nome del file è Soluzione Esercitazione n°5 Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  2. Problema n.2 pag. 301 Una gran parte dell’offerta mondiale di diamanti proviene dalla Russia e dal Sudafrica. Supponete che il costo marginale dell’estrazione di diamanti sia di 1000 € a pezzo e che la domanda sia descritta dalla seguente scheda: Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  3. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  4. Se ci fossero molti venditori di diamanti, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio? Se ci fossero molti venditori di diamanti, ci troveremmo nel caso di mercato in concorrenza perfetta, la scelta della quantità da produrre rispetta la condizione CM = P. La quantità prodotta sarebbe di 12.000 diamanti, quantità per cui costo marginale 1.000 = prezzo 1.000. b) Se ci fosse un solo offerente sul mercato, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio? Se ci fosse un solo offerente sul mercato, ci troveremmo nella condizione di monopolio, in questo caso la scelta della quantità da produrre rispetterebbe la condizione RM = CM. Potendo scegliere di produrre soltanto quantità multiple di 1.000, la quantità prodotta sarebbe di 6.000 diamanti, quantità per cui RM di 2.000 è ancora superiore al CM di 1.000. Nel caso di un unico produttore non si arriverebbe a produrre una quantità di 7.000 diamanti perché in questo caso il RM sarebbe nullo e inferiore al CM. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  5. c) Se la Russia e il Sudafrica formassero un cartello, quali sarebbero prezzo e quantità d’equilibrio? Se i due paesi si spartissero il mercato equamente, quale sarebbe la produzione del Sudafrica? Quale il suo profitto? Che cosa accadrebbe al profitto del Sudafrica se decidesse unilateralmente di aumentare la propria produzione di 1000 pezzi, e la Russia continuasse ad attenersi alle quote di produzione stabilite dal cartello? Se La Russia e il Sudafrica formassero un cartello di fatto si comporterebbero come un monopolista e la scelta della quantità da produrre sarebbe quella vista al punto b), 6.000 unità al prezzo di 7.000 €. Se si spartissero equamente le quote di mercato, la quantità prodotta dal Sudafrica sarebbe 6.000/2=3.000 e il suo profitto sarebbe pari a: (RT – CT)/2 = [(QxP) – (QxCM)]/2 = [(6.000x7.000)-(6.000x1000)]/2=18.000.000 Se il Sudafrica aumenta la produzione di 1.000 unità e la Russia mantiene la produzione stabilita dal cartello, la produzione totale sale a 7.000 unità e il prezzo scende a 6.000 €. Il profitto del Sudafrica in questo caso sarebbe: (RTSudafrica – CTSudafrica) = [(QxP) – (QxCM)]=[(4.000x6.000)-(4.000x1000)]=20.000.000 Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  6. d) Sulla base della risposta che avete dato alla domanda c), spiegate perché la collusione tra i membri del cartello non sempre riesce ad essere mantenuta. L’accordo di cartello spesso non ha successo perché le parti hanno forti incentivi a contravvenire all’accordo (mentre le produzioni degli altri membri del cartello rimangono quelle stabilite), per aumentare il proprio profitto, come per il Sudafrica al punto c) che contravvenendo all’accordo aumenta il proprio profitto di 2.000.000, a scapito della Russia che vede il proprio profitto diminuire. Profitto della Russia nel caso di aumento unilaterale della produzione da parte del Sudafrica: (RTRussia – CTRussia) = [(QxP) – (QxCM)]=[(3.000x6.000)-(3.000x1000)]=15.000.000 Se entrambe i paesi aumentano la propria produzione di 1.000 rispetto agli accordi di cartello (che avevano stabilito la produzione ottima dal punto di vista monopolistico) il profitto scende sia per Sudafrica che Russia. infatti la quantità sale a 8.000 e il prezzo scende a 5.000€ il profitto dei due paesi risulta: (RTSudafrica – CTSudafrica) = [(QxP) – (QxCM)]=[(4.000x5.000)-(4.000x1000)]=16.000.000 RTRussia – CTRussia) = [(QxP) – (QxCM)]=[(4.000x5.000)-(4.000x1000)]=16.000.000 Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  7. Decisioni USA Dazi bassi Dazi alti Usa 25 miliardi Usa 30 miliardi Dazi bassi Messico 25 miliardi Messico 10 miliardi Decisioni Messico Usa 10 miliardi Usa 20 miliardi Dazi alti Messico 30 miliardi Messico 20 miliardi Problema n.5 pag. 302 Considerate le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Messico. Supponete che i leader di questi due paesi siano convinti che il risultato di politiche commerciali alternative siano i seguenti: Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  8. Qual è la strategia dominante per gli Stati Uniti? Quale quella del Messico? Dal punto di vista degli USA Se il Messico impone dazi bassi per gli USA la strategia migliore è quella di imporre dazi alti guadagnando 30 miliardi contro i 25 che realizzerebbe con dazi bassi. Se il Messico impone dazi alti per gli USA la strategia migliore è quella di imporre dazi alti guadagnando 20 miliardi contro i 10 che realizzerebbe con dazi bassi. Qualsiasi sia la scelta del Messico per gli USA la strategia migliore è rappresentata dai dazi alti, tale strategia è quindi quella dominante. Dal punto di vista del Messico Se gli USA impongono dazi bassi per il Messico la strategia migliore è quella di imporre dazi alti guadagnando 30 miliardi contro i 25 che realizzerebbe con dazi bassi. Se gli USA impongono dazi alti per il Messico la strategia migliore è quella di imporre dazi alti guadagnando 20 miliardi contro i 10 che realizzerebbe con dazi bassi. Qualsiasi sia la scelta degli Usa per il Messico la strategia migliore è rappresentata dai dazi alti, tale strategia è quindi quella dominante. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  9. b) Dare una definizione di equilibrio di Nash. Qual è l’equilibrio di Nash per la politica commerciale? L’equilibrio di Nash è una situazione in cui i soggetti economici interagiscono reciprocamente in modo da scegliere la propria strategia ottimale, date le strategie scelte dagli altri soggetti. Una volta raggiunto l’equilibrio nessuno dei soggetti economici coinvolti ha incentivi a cambiare la propria scelta. Nel caso in esame la combinazione strategica alla quale corrisponde l’equilibrio di Nash è dazi alti per entrambe i paesi con guadagni pari a 20. c) Nel 1933 il Congresso degli Stati Uniti ha ratificato il North American Free Trade Agreement (NAFTA), con il quale? Stati Uniti e Messico si sono accordati per una riduzione simultanea delle barriere doganali. I guadagni descritti nella tabella giustificano tale accordo L’accordo NAFTA rappresenta una situazione di cooperazione tra i due paesi, la scelta concordata di dazi bassi per entrambe i paesi permette sia al Messico che agli USA di raggiunger un risultato migliore rispetto all’equilibrio di Nash: un guadagno per entrambe di 25 miliardi. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  10. d) Sulla base delle vostre conoscenze riguardo ai benefici del libero scambio (approfonditi nei capitoli 3 e 9), credete che tali guadagni riflettano effettivamente il benessere di una nazione nelle quattro situazioni identificate? Il risultato della combinazione dazi bassi per entrambe i paesi confrontato a quello dazi alti per entrambe i paesi rappresenta sicuramente un incremento in termini di benessere della nazione, infatti i dazi sono una barriera al commercio internazionale, e come dimostrato nei capitoli precedenti, il commercio internazionale porta sempre un beneficio per entrambe i paesi. I risultati delle altre due combinazioni con dazi alti e dazi bassi, possono rappresentare un beneficio per il surplus di alcune delle parti che compongono il benessere della nazione (ad esempio dazi alti favoriscono il benessere dei produttori) ma ciò avviene a scapito del benessere di altre componenti della società. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  11. Problema n.4 pag. 316 • La Scintilla è una delle tante imprese attive nel settore del dentifricio e si • trova in condizione di equilibrio di lungo periodo. • Tracciare un grafico nel quale si illustri la curva di domanda di Scintilla, le sue curve di costo marginale, costo medio totale e ricavo marginale. Individuate la quantità e il prezzo che ne massimizzano il profitto. In equilibrio di lungo periodo la condizione che massimizza il profitto, per un impresa in concorrenza monopolistica come la Scintilla, è: CM = RM, la quantità di equilibrio è Q1 e il prezzo P1. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  12. Equilibrio di lungo periodo Prezzo Costo Ricavo CM CMeT A B P1 C Ce P2 Pe CM = Prezzo D CM = RM Domanda Ricavo marginale Q1 Q2 Qefficiente Quantità Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  13. A quanto ammonta il profitto della Scintilla? Perché? Il profitto di Scintilla, all’equilibrio di lungo periodo, è nullo perché il costo medio totale eguaglia il ricavo medio (ovvero il prezzo). Quindi RT = CT e Profitto = RT-CT = 0 c) Sul grafico mostrare il surplus del consumatore che deriva dall’acquisto di dentifricio Scintilla e la relativa perdita secca. Il surplus del consumatore è rappresentato dall’area (A+B) la perdita secca dall’area (C+D). Perdita secca valutata rispetto al surplus che si avrebbe nella situazione di ottimo sociale, soddisfatta la condizione CM=Prezzo, che porterebbe in equilibrio alla quantità Q2 e al Prezzo P2. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

  14. d) Se lo Stato costringesse la Scintilla a produrre la quantità efficiente di dentifricio, che cosa accadrebbe all’impresa? Che cosa accadrebbe ai clienti? Quantità efficiente Qe, quella per cui CM = CMeT (la curva di costo marginale interseca quella di costo medio totale nel suo punto di minimo), Corrisponde ad un prezzo incassato Pe minore del costo medio totale Ce Se lo stato costringesse Scintilla a produrre la quantità efficiente (quella che minimizza i costi medi totali) di dentifricio i costi medi totali sarebbero superiori al prezzo, Scintilla produrrebbe in perdita e dovrebbe chiudere, i consumatori perderebbero il surplus individuato al punto precedente. Istituzioni di economia 2002/2003 corso C

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