1 / 40

E.Mumolo. DEEI mumolo@units.it

Reti di calcolatore e Applicazioni Telematiche - Introduzione Lezioni di supporto al corso teledidattico. E.Mumolo. DEEI mumolo@units.it. Cenni di storia delle reti di calcolatori. Anni 60: Collegamenti seriale su linea telefonica applicazioni bancarie e aziendali

kalyca
Download Presentation

E.Mumolo. DEEI mumolo@units.it

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Reti di calcolatore e Applicazioni Telematiche - IntroduzioneLezioni di supporto al corso teledidattico E.Mumolo. DEEI mumolo@units.it

  2. Cenni di storia delle reti di calcolatori • Anni 60: Collegamenti seriale su linea telefonica • applicazioni bancarie e aziendali • Problemi: 1.banda passante 2.collegamenti remoti • La soluzione richiede un aumento della complessità: • dai terminali  ai calcolatori Mainframe Linea telefonica (analogica) Terminali Unica applicazione

  3. Cenni di storia delle reti di calcolatori • Spinta decisiva: applicazioni militari • 1957 – USSR lancia lo Sputnik I • Stati Uniti colpiti dal successo creano ARPA (Adv. Res. Project Agency) • Inizia lo sviluppo delle reti di calcolatori • rete: un sistema impiegato per connettere più calcolatori tramite una singola tecnologia di trasmissione • internet: insieme di reti connesse medianti sistemi che instradano il traffico tra i calcolatori collegati alle diverse reti

  4. Storia delle reti di calcolatori • 1962 MIT: Leonard Kleinrock pubblica il primo articolo sulla teoria packet-switching (idea nuova) • 1965 – primo “wide area network” Collegamento tra Berkeley e MIT • 1967 – pubblicazione di progetti per ARPANET

  5. Storia delle reti di calcolatori • 1969 – Interface Message Processor (IMP) – 4 computers (UCLA, SRI, UCSB and UTAH) • 1971 – 23 host computers -15 nodi • 1972 – ARPANET usata da utenti ‘pubblici’ • Primo programma di comunicazione personale: email • 1973: 75% del traffico ARPANET è email • 1973 - University College of London connesso a ARPAnet attraverso un collegamento con la Norvegia (satellite)

  6. Storia delle reti di calcolatori • ARPAnet non era la sola rete • SATNET su satellite • Ethernet: reti locali • La vecchia ARPAnet non era adeguata a questo scenario • 1974 – TCP/IP (TransmissionControlProt./Internetwork Protocol) • Ogni rete lavoro in modo autonomo • Un gateway all’interno di ogni rete (grandi computer capaci di rasmettere e indirizzare grandi quantità di dati) • Pacchetti instradati lungo il percorso più veloce • Diversi anni di modifiche e riprogettazione

  7. Storia delle reti di calcolatori • 1974/1982 – Si realizzano molte reti: • Telenet – prima versione commerciale di ARPANET • MFENet – ricercatori in MagneticFusion Energy • HEPNet – ricercatori in High Energy Physics • SPAN – ricercatori dello spazio • Usenet – sistema aperto su e-mail e newsgroups • Bitnet – universitari che usano computer IBM • CSNet – Computer Scientists in universities, industry and government • Eunet – versione Europea della rete Unix • EARN – versione Europea di Bitnet

  8. Storia delle reti di calcolatori • 1974/1982 Situazione caotica • Tante reti diverse • Tecniche e protocolli diversi coesistono • ARPAnet rappresenta backbone • Il sistema si espande • Miglioramento prestazioni computer (memoria e velocità) • Aumento velocità di trasmissione (fibra ottica) • TCP/IP: • Standard : 1978-1981 • Incluso in Berkeley UNIX nel 1981. • Gennaio 1983: • ARPAnet passa a TCP/IP

  9. Storia delle reti di calcolatori • NSFNet (rete ricerca negli Stati Uniti) • Aumento nell’uso di Internet • 1984 – 1,000 utenti … 1990 – 300,000 utenti • 1991: NSFNet permette l’accesso a privati (inizia lo sviluppo di Internet providers privati) • 1994: nasce Hotmail (primo provider di posta elettronica) • World Wide Web (1993...) • ricerca fra pagine con collegamenti ipertestuali • Altavista motore di ricerca per il WWW (Dec1995) • Peer-to-peer (2000...). • File sharing

  10. Scopi delle reti di calcolatori • Obiettivi principali dei collegamenti tra calcolatori • Condividere informazione a diverse distanze • Condividere risorse hardware a diverse distanze • Condividere risorse software a diverse distanze • Altri obiettivi • Affidabilità della comunicazione nei confronti dei guasti • Aumentare la velocità di trasmissione • Basso costo • Consentire una facile espansione in distanza e numero di stazioni

  11. Classificazione delle reti • Secondo la Tecnologia trasmissiva impiegata • Secondo la Scala dimensionale • Reti personali (PAN)  ordine di 1 m • Reti locali (LAN)  ordine di 10 – 1000 m • Reti metropolitane (MAN)  ordine di 10 Km • Reti geografiche (WAN)  ordine di 100 – 1000 Km • Internet  ordine di 10000 Km • Struttura gerarchica: WAN MAN MAN LAN LAN LAN LAN

  12. Classificazione delle reti • Scala dimensionale geografica-planetaria Rete geografica: una sottorete che collega diverse LAN e MAN mediante sistemi di commutazione (Router) Internet: connessione tra reti geografiche diverse mediante Gateway

  13. Classificazione delle reti • Secondo la Modalità di trasferimento dati • in una sola direzione (simplex connection) • in due direzioni ma non ontemporaneamente (half-duplex connection) • in due direzioni contemporaneamente (full-duplex connection) • Secondo il tipo di servizi • Orientati alla connessione (connection-oriented) • si stabilisce una connessione • si scambiano informazioni • si rilascia la connessione • Non orientati alla connessione (connection-less) • I dati viaggiano in modo indipendente • Non è detto che arrivino a destinazione • L’ordine di invio non è rispettato in ricezione • Ogni messaggio riporta l’indirizzo di destinazione

  14. Ancora sulla Tipologia di servizio • Orientata alla connessione affidabile. Esempio FTP • Non orientata alla connessione affidabile • (acknowledgeddatagram service): si invia un breve messaggio e si vuole essere assolutamente sicuri che sia arrivato • Orientata alla connessione non affidabile: • es. nelle trasmissioni di voce e video sono accettate perdite di dati • Non orientata alla connessione non affidabile • (datagram service): es. distribuzione di posta elettronica pubblicitaria, • Richiesta/risposta: Es. interrogazione di una base di dati Datagramma di richiesta  messaggio di risposta (ack)

  15. Classificazione delle reti • Secondo il tipo di Comunicazione Dati • Commutazione di circuito. Esempio: reti telefoniche • Prima di trasmettere dati è necessario stabilire una connessione: creazione di un canale tra chiamante e chiamato (circuito) • Il canale è usato esclusivamente da chi ha attivato la connessione • I commutatori sul percorso tra mittente e destinatario mantengono lo stato della connessione per tutta la durata della comunicazione • Commutazione di pacchetto. Esempio: Internet • il mittente spezza i messaggi in piccoli pacchetti. Ogni pacchetto viaggia alla massima velocità consentita dal canale fisico. • Problemi: • Dovuti ai buffer di trasmissione/ricezione: Ritardo – Congestione – Perdita di pacchetti • Dovuti al modo di trasmissione: ordina casuale di pacchetti • Vantaggi: efficienza (correzione d’errore, uso della banda)

  16. Classificazione delle reti • Secondo la tecnologia trasmissiva • Broadcast • Le reti broadcast sono dotate di un unico "canale" di comunicazione che è condiviso da tutti gli elaboratori. • Il pacchetto trasmesso contiene l’indirizzo del destinatario • Indirizzo di broadcast : il pacchetto viene diretto a tutti • Punto a punto • Connessioni fra coppie di elaboratori. • I pacchetti non passano tra tutti i calcolatori ma attraverso sistemi intermedi • Wireless

  17. Classificazione delle reti • Secondo la Topologia della rete. La Topologia determina: • Dimensione e forma della rete • Numero massimo di stazioni collegabili • Numero di linee e lunghezza del cavo • In definitiva: determina costi-affidabilità-espandibilità-complessità della rete • Topologia a stella • Modalità punto-punto: • Vantaggi: • Prestazioni (assenza di contesa) • Semplicità del protocollo • Facilità di controllo • Svantaggi: • Possibilità di sovraccarico nodo centrale • Affidabilità dipende dal nodo centrale • Lunghezza dei cavi

  18. Classificazione delle reti-topologia • Topologia ad anello • Collegamento delle stazioni in una configurazione circolare • Collegamento punto-punto • Vantaggi: • Possibilità di coprire elevate distanze (ogni stazione rigenera il segnale) • Ideale per le fibre ottiche • Semplicità • Alto carico • Svantaggi: • Limitata flessibilità • Scarsa affidabilità • Aggiunta di una reteinterruzione della rete • Normalmente si usa la tecnica degli anelli controrotanti • Svantaggio: raddoppio della lunghezza dei cavi

  19. Classificazione delle reti-topologia • Topologia a maglia (completamente connessa e non) • Pregi • Affidabilità delle trasmissioni • Difetti • Ridondanza

  20. Classificazione delle reti-topologia • Topologia ad albero • Realizzata con dispositivi di interconnessione (tipicamente HUB) • Vantaggio: espandibilità • Svantaggi: lunghezza cavi- affidabilità • Topologia a bus • Pregi • un guasto ad un host non interrompe la trasmiss. • Semplice, economico, estendibile • Difetti • ogni computer può intercettare le comunicazioni altrui • Diminuzione delle prestazioni per elevato traffico

  21. Topologia logica-fisica • La topologia fisica descrive la dislocazione spaziale • La topologia logica descrive come avviene il flusso di dati attraverso una determinata dislocazione spaziale • Topologia ad anello: richiede particolari cure per aumentare l’affidabilità • Fisicamente a stella ma logicamente ad anello • Fisicamente ad albero ma logicamente ad anello • Fisicamente a bus ma logicamente ad anello

  22. Enti per la Standardizzazione • American National Standard Institute (ANSI) - privato • International Electromechanical Commission (IEC) - privato • International Telecommunications Union (ITU) - pubblico • Electronic Industries Association (EIA) - privato • Telecommunications Industry association (TIA) - privato • Internet Engineering Task Force (IETF) - privato • Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) - privato • International Organization for Standardization (ISO) - pubblico • National Institute for Standards and Technology (NIST) – pubblico • PPTT - pubblico

  23. Struttura del software di rete • Organizzazione a livelli • Ogni livello si occupa di particolari compiti • Fornisce servizi ai livelli superiori • Protocolli di livello n

  24. messaggio filosofo Informazione per il traduttore traduttore Informazione per la segretaria segretaria

  25. Header, Trailer e frammentazione Aggiunta header Frammentazione

  26. Relazione servizi-protocollo • L'insieme dei livelli e dei relativi protocolli è detto architettura di rete Servizio fornito dal livello k Protocollo

  27. Interfacce • L’accesso ai servizi di un livello è realizzato attraverso i SAP (Service Access Point) • Ogni SAP ha un indirizzo attraverso il quale è possibile individuarlo • L’informazione passata attraverso i livelli: Protocol Data Unit (PDU). Per uno specifico livello n è detta n-PDU • Quando una n-PDU entra in un livello è detta SDU (Service Data Unit) • Ad essa viene aggiunta una PCI (Protocol Control Information) e diventa una (n-1)-PDU da passare al livello n-2

  28. Interfacce Livello N+1 IDU=Service Data Unit dati oggetto del servizio PCI=Protocol Control Information aggiunta del protocollo PDU=Protocol Data Unit ICI=Interface Control Information parametri di controllo inerenti alla richiesta di servizio IDU=Interface Data Unit dati passati IDU PCI SDU ICI Livello N PDU ICI IDU PCI SDU ICI Livello N -1

  29. Il modello di riferimento OSI

  30. Il modello OSI vs. il modello TCP/IP Non presenti nel modello Non presenti nel modello

  31. Esempio della architettura di Internet Utente

  32. Ethernet • Architecture of the original Ethernet. Architettura originale di Ethernet

  33. Overview del livello fisico • Compito di questo livello è quello di consentire la trasmissione di sequenze di bit su un canale di comunicazione (mezzo di trasmissione)

  34. Overview del livello data link • Compito di questo livello è quello di far apparire, al livello superiore, il mezzo trasmissivo come una linea di trasmissione esente da errori di trasmissione. Aspetti importanti: • framing: aggiunta di delimitatori alla sequenza grezza di bit • scelta dei delimitatori • gestione di errori di trasmissione • controllo di flusso • controllo dell’accesso al mezzo di trasmissione condiviso • indirizzamento fisico

  35. Overview del livello di rete • Compito di questo livello è garantire il corretto ed ottimale funzionamento della sottorete di comunicazione. Aspetti importanti: • Instradamento per ogni pacchetto • Gestione della congestione • Indirizzamento logico • Conversione dei dati nel passaggio fra una rete ed un'altra con diverse caratteristiche:

  36. Overview del livello trasporto • Compito di questo livello è quello di suddividere i dati provenienti dal livello superiore in pacchetti (segmenti) e trasmetterli in modo efficiente usando il livello rete ed isolando da questo i livelli superiori. Aspetti importanti: • segmentazione e riassemblaggio • creazione di connessioni di livello rete • controllo del flusso end-to-end • gestione degli errori

  37. Overview del livello sessione • Ha il compito di permettere il dialogo tra programmi applicativi in esecuzione su computer diversi attraverso la creazione di una sessione controllo del dialogo. • Aspetti importanti: • Instaurazione della connessione con la peerentity • Interruzione del dialogo e ripresa da un particolare punto di sincronizzazione • Abbattimento della connessione e determinazione del tipo di scambio (half o full duplex) • Determinazione di punti di sincronizzazione all’interno del flusso dei dati

  38. Overview del livello presentazione • Consente lo scambio dei dati tra macchine diverse in modo intelligibile attraverso la definizione di un formato comune di rappresentazione dei dati. • Aspetti importanti: • Traduzione • Cifratura • Compressione

  39. Overview del livello applicazione • Fornisce un insieme di protocolli che operano a stretto contatto con le applicazioni • Applicazioni comuni: • Trasferimento di file • Terminale virtuale • Scambio di messaggi di posta elettronica • Gestione remota dei processi • Recupero di informazioni multimediali

  40. Interconnessione di reti

More Related