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GEOLOGIA APPLICATA

Università Mediterranea di Reggio Calabria FACOLTA’ DI ARCHITETTURA Anno Accademico 2008-09. GEOLOGIA APPLICATA. Corso di. M. C. Mandaglio. MINERALI E ROCCE.

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GEOLOGIA APPLICATA

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Presentation Transcript


  1. Università Mediterranea di Reggio Calabria FACOLTA’ DI ARCHITETTURA Anno Accademico 2008-09 GEOLOGIA APPLICATA Corso di M. C. Mandaglio MINERALI E ROCCE

  2. Gli atomi originano elementi che si uniscono a formare minerali, che a loro volta si aggregano nelle rocce che formano l’affioramento che osserviamo in un paesaggio.

  3. LE ROCCE R. Magmatiche (Graniti, Basalti, ecc.) R. Sedimentarie (Conglomerati, Sabbie, Argille, Limi, ecc.) R. Metamorfiche (Gneiss, Scisti, Filladi, Marmi, ecc.)

  4. Secondo la loro ORIGINE sono classificabili in tre gruppi: R. IGNEE (intrusive, effusive), costituenti nel loro insieme il 98 % della crosta terrestre, formatesi a seguito del raffreddamento e solidificazione del magma; R. SEDIMENTARIE (terrigene, chimiche, organogene, piroclastiche), formatesi a seguito di processi di alterazione, distruzione, sedimentazione e compattazione di masse rocciose (diagenesi); R. METAMORFICHE (per carico, per contatto), formatesi a seguito di profonde trasformazioni di rocce preesistenti allo stato solido, in condizioni di elevata temperatura e/o pressione. CLASSIFICAZIONE DELLE ROCCE

  5. Il ciclo delle rocce

  6. LE ROCCE IGNEE si formano a seguito del raffreddamento e solidificazione del magma

  7. Principali forme di giacitura delle rocce magmatiche

  8. I silicati e le rocce ignee

  9. STRUTTURA Roccia ignea intrusiva Roccia ignea effusiva olocristallina porfirica

  10. LE ROCCE SEDIMENTARIE si formano a seguito di processi di erosione, trasporto, sedimentazione e compattazione di masse rocciose esistenti

  11. (DETRITICHE)

  12. Ambienti di sedimentazione Le rocce sedimentarie clastiche (o detritiche) si formano da materiale eroso, trasportato (fiumi, vento, forza di gravità, ecc.) e accumulato sopra terre emerse (depositi continentali) o sul fondo di bacini marini o lacustri (depositi marini o lacustri)o in ambienti di transizione (depositi di transizione). I sedimenti sciolti si trasformano in roccia attraverso lunghi processi di compattazione e litificazione (diagenesi).

  13. Trasformazione dei sedimenti in rocce sedimentarie clastiche

  14. Rocce clastiche Classi di arrotondamento di un clasto - + A: angolare, B: subangolare, C: subarrotondato, D: arrotondato, E: ben arrotondato.

  15. Rocce clastiche Arenaria Conglomerato Sitite

  16. Relazione tra dimensione delle particelle e velocità della corrente

  17. LE ROCCE METAMORFICHE si formano a seguito di profonde trasformazioni allo stato solido ad alte temperature e/o pressioni di rocce pre-esistenti

  18. GNEISS

  19. Può essere: di Contatto Regionale METAMORFISMOProcesso che provoca il cambiamento:-delle associazioni mineralogiche - della struttura di rocce preesistenti quando vengono a trovarsi in un ambiente diverso per temperatura (T) e pressione (P) da quello in cui si sono formate. I mutamenti avvengono:- senza apprezzabili variazioni nel chimismo totale della roccia di partenza - allo stato cristallino, cioè senza fusione.

  20. Metamorfismo di CONTATTO Si verifica quando una massa di magma ad elevata temperatura (> 300°C) viene a contatto con le rocce incassanti dando luogo a variazioni mineralogiche; queste variazioni sono limitate ad uno spessore relativamente ristretto intorno al corpo magmatico (“aureola di contatto”), in funzione del gradiente di temperatura.In genere le metamorfiti di contatto non presentano scistosità. Magma(T>300°C) Aureola di contatto

  21. Si verifica in aree orogenetiche, soggette a movimenti relativi fra le placche crostali, sia per elevate azioni tangenziali (“pressioni orientate”), sia per elevate pressioni di carico dovute al peso dei sedimenti sovrastanti; questo tipo di metamorfismo può interessare zone arealmente e volumetricamente estese. Metamorfismo REGIONALE

  22. Il ciclo delle rocce

  23. DEFINIZIONI TECNICHEROCCIA = aggregato naturale di uno o più minerali, legati fra loro da forze di coesione a carattere permanente (“ROCK”)TERRA (anche TERRENO) = aggregato naturale di uno o più minerali, non legati fra loro oppure legati da forze di coesione a carattere non permanente e scindibili con metodi semplici (ad es. con immersione in acqua) (“SOIL”)TERRA (in senso stretto) = terreno rimosso dalla sede naturale e utilizzato come materiale da costruzione (ad esempio per rilevati, argini, dighe, oppure per laterizi) (“EARTH”)ROCCIA DEBOLE = roccia di basse caratteristiche meccaniche, per debole o incompleta cementazione, oppure per intensa fratturazione e/o alterazione; (“WEAK ROCK”);

  24. SUOLO = corpo discreto prodotto dalle interazioni sulla superficie terrestre fra: • clima, • vegetazione, • materiali geologici superficiali. • Suddiviso in • “orizzonti pedologici”

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