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Allenarsi con la lettura letteraria – I Benefici della Lingua Riscoperta Verona – 14.03.2014

Allenarsi con la lettura letteraria – I Benefici della Lingua Riscoperta Verona – 14.03.2014. Massimo Salgaro – Università di Verona Francesco Vespignani – Università di Trento.

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Allenarsi con la lettura letteraria – I Benefici della Lingua Riscoperta Verona – 14.03.2014

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Presentation Transcript


  1. Allenarsi con la lettura letteraria – I Benefici della Lingua RiscopertaVerona – 14.03.2014 Massimo Salgaro – Università di VeronaFrancesco Vespignani – Università di Trento

  2. Trent’anni fa le culture non si rivolgevano da tempo la parola: ma almeno si sorridevano freddamente, attraverso l’abisso che le separa. Ora la cortesia è venuta meno e si fanno le boccacce. (Snow, Le due culture, 1959)

  3. Dall’estetica della Ricezione (1)alla PSICOLINGUISTICA (2) 1) lettori impliciti 2) Medie di lettori (di letteratura)

  4. Wolfgang Iser, Der ImpliziteLeser, 1972 • „Il lettoreattento non vienecolto del tuttoimpreparato da queste frasiconclusive.“ • „Il lettore è sconcertato, perché la riflessione della figuracentrale del romanzocrea altre aspettativerispetto a Stephen.“

  5. Umberto Eco, Lector in Fabula • Alla fine di una favola il bambino è felice di apprendere che i protagonisti vissero insieme felici e contenti proprio come lui aveva previsto, alla fine di Dalle nove alle dieci il lettore di Agatha Christie è felice di apprendere che lui aveva sbagliato tutto e che l’autrice è stata diabolicamente sorprendente.

  6. Pierre Bourdieu, Le regole dell’arte • Il lettore di cui parla l’analisi – per esempio, con la descrizione dell’esperienza della lettura come ritensione e protensione in Wolfgang Iser – non è altro che il teorico stesso che, seguendo in ciò una tendenza molto comune presso il lector, assume come oggetto la sua propria esperienza, non analizzata sociologicamente, di lettore colto.

  7. Startingpoints (Esperimento Salgaro/Vespignani/Egidi) • DursGrünbein, Katze und Mond (1996) • Rolf A. Zwaan, Effect of Genre Expectations on Text Comprehension, in «Journal of Experimental Psychology». Learning Memory and Cognition, 20, 4, 1993, 920-933.

  8. 3. DursGrünbein (Katze und Mond/Gatto e Luna, 1996) • Il gattocatturailtopo. • Il gattocattura la luna.

  9. Adesso l’ampiezza era già molto più grande. Si dimostrava che i potenziali neurali nel corso della frase da gatto a luna erano molto più alti rispetto a quelli da gatto a topo… Qui un mero passo associativo, là un salto concettuale. L’eccezionalità dell’ampiezza in questo notevole fenomeno linguistico fu chiamato, nell’elettroencefalogramma relativo alla serie di esperimenti, componente N400.“

  10. .. • La poesia efficace, io credo, parte sempre dal secondo caso, da un salto gigantesco tra spaccature lessicali. Essa ubbidisce alla sua paralogica semantica, che richiama insieme ciò che è il più possibile distante, e che mette vicino ciò che è quasi incompatibile. Quanto più questo salto risulta lontano e inaspettato, quanto più ampia è la componente N400 in una riga o in una sequenza sillabica, tanto più vasti sono il verso o la prosa.

  11. Tesi di Durs Grünbein : • Differenzafralinguaggioquotidiano e linguaggioletterario • Le reazioni fisiologiche del lettore (la componente N400) • Cos’è la letterarietà (literariness)? • Roman Jakobson (1921, On Realism in Art: „theobjectofstudy in literaryworkis not literature but „literariness“, thatis, whatmakes a givenwork a literarywork“). Viktor Shlovsky (1913)

  12. Literarizität als „Weltformel“/Letterarietàcometeoria del tutto(Simone Winko 2009) • Esistono delle qualitàimmanenti o delle funzioni del testochecontraddistinguono i testiletterari? Esistonodeicriteriinterni al testo per distinguere i testiletterari da testi non letterari? La ricercadell’elemento di letterariertàcontenuto in tutti i testiletterariassomiglia alla ricerca della „teoria del tutto“: se esistesse e se fosseaccettatosarebbetutto più semplice. Se la criticaletterariapotessericorrere a criteri di letterarietàdistinti e unanimenteaccettatisarebbe più semplice definireilsuooggetto di ricerca, i suoimetodi e la suaidentitàscientifica.

  13. Chi vuol essere Letterato? Il Quiz L’unico quiz che non prevede MONTEPREMI Cos’è la letteratura? Un testo Un libro Un tipo di lettura Una punizione

  14. Per Vincere x Milioni di Euro messi in Palio dall’università di Verona Dovete Rispondere alla Seguente Domanda: Questo è un Testo Letterario? Sul tuo labbro sobria poesia Nella tua voce scampanio di santità. Casto dissolversi Tra i tuoi capelli femminilità di bosco.

  15. …E Questa? (Per lo stesso Montepremi) Una cosa curiosa Del problema ontologico è La sua semplicità. A curious Thing About the Ontological Problem Is Its Simplicity. W.O. Quine From a logical point of view cit. in J. Culler Structuralist poetics

  16. Peter Hanke Die Aufstellung des 1. FC Nürnbergvom27.1.1968. Peter Handke: Die Innenwelt der Aussenwelt der Innenwelt, Frankfurt a.M. 1969, S. 59. LA FORMAZIONE DEL F.C. NORIMBERGA DEL 27.01.1968 INIZIODELLA PARTITA: ORE 15

  17. LA FORMAZIONE DELL’ITALIA CAMPIONE DEL MONDO

  18. Gerhard RüHm „Blätter“

  19. Hugo Ball, Karawane (1916)

  20. Alfred Döblin, Berlin Alexanderplatz (1929)

  21. Seconda Parte

  22. Si possonodistingueretresignificati di „letterariertà“ (1) unusolinguisticospecificocheriguarda la sintassi, la grammatica, la semantica e la pragmaticaatto a distinguerelo „specificolinguaggio della letteratura“ dallinguaggioquotidiano (2) La letterarietà è riferitaanche a specificigeneritestualidefinitiletterari (3) Con letterarietà si intendeancheunamodalità di elaborazionedeitesti; in questocaso non sono le caratteristichedeitestimal‘approccioneiloroconfronti e l‘elaborazione delle loroinformazioni a essereconsideratepoetiche o letterarie. (Winko)

  23. Rolf A. Zwaan, Effect of Genre Expectations on Text Comprehension, in «Journal of Experimental Psychology». Learning Memory and Cognition, 20, 4, 1993, 920-933. • Premesse di zwaan: • T. Van Djik, Advice on theoretical poetics, Poetics 8, 1980, 569-608. «there is no serious way in which the notion of ‘poetic language’ could be defined: no language forms are exclusively used in literature, or not used in literature, or even in poetry»

  24. Lettura Letteraria – Lettura Giornalistica • L’esperimento: 36 Soggetti, 6 testi letterari e non-letterari • Under a literaryperspectivehavelongerreadingtimes (1), bettermemorytosurface information (2) and a poorermemoryforsituational information (3) thanthosereading under a news perspective.

  25. Miall and Kuiken (The form of reading, Empirical studies of literariness, Poetics 25, 1998, 327-341) • “although Zwaan’s study is suggestive, his texts were carefully chosen to avoid manifestly literary features”. “More distinctively literary texts would not permit to shift from a “literary” to a “newspaper” condition”. • Literary texts possess distinctive properties that include foregrounding. […] Literarinessis “Foregroundedstilisticor narrative features, readers‘ defamiliarizingresponsestothem, andtheconsequentmodificationof personal meanings“. (Miall & Kuiken)

  26. Gli obiettivi del nostro esperimento • Determinare le caratteristiche dei testi letterari (La “Literariness” sulla base dell’interazione fra i testi e i lettori reali, empirici • Analizzare le interazioni fra specifiche caratteristiche dei testi letterari (p.e. figure retoriche) e le reazioni dei lettori • Distinguere vari tipi di lettori (lettore forte, debole, professionista) e le loro reazioni • Analizzare gli effetti tipici dei testi letterari da un punto di vista cognitivo: p.e. sorpresa, empatia… • Ridiscutere concetti fondamentali della Critica Letteraria come le figure retoriche, l’empatia, La tensione, l’identificazione

  27. La lingua ritrovata • Ciò che noi chiamiamo il nostro essere spirituale è sottoposto a un continuo processo di espansione e di contrazione. In esso l’arte ha il compito di trasformare e rinnovare senza posa l’immagine del mondo e il nostro comportamento nel mondo, spezzando con le sue esperienze vive, le formule fisse dell’esperienza ripetitiva. La musica fa questo suscitando una certa disposizione d’animo. La letteratura, fra tutte le arti, è quella che interviene nel modo più aggressivo e diretto perché si serve della stessa materia della quale sono fatte le formule dell’esperienza ripetitiva. (Robert Musil, Spunti per una nuova Estetica, 1924)

  28. La lingua ritrovata • Estetica evoluzionistica, le 8 ipotesi funzionali secondo WinfriedMenninghaus • (3) “la resistenza rispetto al concetto” • (4) “vantaggi cognitivi” (tolleranza per le ambiguità). La peculiarità della lingua poetica è la sua polifonia e la sua ricchezza di sfaccettature…chi conosce più lingue e più codici ha a disposizione più opzioni cognitive. • (6) “funzioni dell’immaginario” (la dimensione del possibile)

  29. Ciao!

  30. L’ambito di ricerca • Cognitive Poetics • Neuroaesthetics /Neuroestetica/Neuroästhetik • Empiricalstudiesofliterature/Empirische Literaturwissenschaft (IGEL)

  31. Analogie-Differenze • A: • reader-oriented • Critica all’estetica della ricezione tradizionale (Jauss, Iser, Eco) • D: • Teorica-empirica • Testi naturali (letterari)– textoids

  32. Interdisciplinarietà (1) Punti Forti • Analisi teorica – analisi empirica • Scienze 'inesatte' vs. scienze esatte • Approcci soggettivi-intersoggettivi • lettore implicito vs. media dei lettori • Analisi qualitativa – analisi quantitativa

  33. Interdisciplinarietà (2) Punti Deboli • Il mito dell’interdisciplinarietà • Chiusura dei settori scientifico-disciplinari (riviste, carriere) • Il dialogo fra le due culture

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