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Amministrazioni centrali e regionali: l’esperienza della Valle d’Aosta

PROGRAMMAZIONE, ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI FINANZIATI CON LE RISORSE DEL FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE E I FONDI STRUTTURALI EUROPEI. Amministrazioni centrali e regionali: l’esperienza della Valle d’Aosta. Aosta, 6 Maggio 2005. INDICE DEL DOCUMENTO.

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Amministrazioni centrali e regionali: l’esperienza della Valle d’Aosta

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  1. PROGRAMMAZIONE, ATTUAZIONE E MONITORAGGIO DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI FINANZIATI CON LE RISORSE DEL FONDO PER LE AREE SOTTOUTILIZZATE E I FONDI STRUTTURALI EUROPEI Amministrazioni centrali e regionali: l’esperienza della Valle d’Aosta Aosta, 6 Maggio 2005

  2. INDICE DEL DOCUMENTO • Le considerazioni che seguono sono relative allo stato dell’arte pertinente agli Accordi di Programma Quadro fra lo Stato e la Regione Autonoma Valle d’Aosta: • IL SISTEMA FERROVIARIO VALDOSTANO • IL SISTEMA AEROPORTUALE VALDOSTANO

  3. IL SISTEMA FERROVIARIO VALDOSTANO • Il territorio valdostano ospita una linea ferroviaria che assicura i collegamenti per Torino, Milano e Pré-Saint-Didier (a valle di Courmayeur). Esso è ancora caratterizzato da alcuni colli di bottiglia che si traducono in diverse criticità. • Gli aspetti critici di maggiore rilevanza sono: • tempi di percorrenza elevati: circa 2 ore per 120 km; • programma di esercizio caratterizzato da un elevato numero di tracce, con diversi incroci per ogni treno ed una fragilità intrinseca in caso di disservizio (il ritardo di un treno si ripercuote amplificandosi sui treni seguenti e incrocianti); • necessità di rinnovo del materiale rotabile, tanto dal punto di vista delle prestazioni che del comfort; • tracciato per diversi aspetti migliorabile (by-pass del nodo di Chivasso, raddoppi localizzati per incroci dinamici, raggio di alcune curve da aumentare); • presenza di un numero eccessivo di passaggi a livello (24 nella sola tratta Aosta/Pont-Saint-Martin); • per le stazioni, una costante riduzione del presenziamento e degli interventi manutentivi ordinari e straordinari.

  4. Nell'ottica di eliminare le strozzature evidenziate e di privilegiare i collegamenti diretti sulle distanze medio/lunghe, gli obiettivi principali che emergono sono dunque: • la ristrutturazione della linea, attraverso interventi sulle infrastrutture: soppressione di passaggi a livello, risoluzione del nodo di Chivasso, rettifiche di tracciato, ampliamento dei raggi di curvatura; • il contenimento dei tempi di percorrenza, attraverso il potenziamento dei treni diretti, rispetto ai collegamenti locali; • la velocizzazione e la riqualificazione dei servizi a lunga distanza: abolizione di fermate in stazioni a bassissima frequentazione, maggiore offerta di treni interregionali di tipo cadenzato, integrazione della linea nel sistema delle comunicazioni europee; • un livello di comfort, decoro e sicurezza del servizio accettabili, attraverso l ’utilizzo di materiale rotabile innovativo e di moderna concezione; • il potenziamento delle stazioni ferroviarie, con le relative aree di pertinenza, attraverso la realizzazione di nodi di interscambio in corrispondenza dei centri, facenti capo alle valli laterali, situati sulla linea Aosta-Torino.

  5. Queste considerazioni stanno alla base della sottoscrizione, nel giugno del 2004, di apposito APQ finalizzato all' adeguamento e miglioramento del sistema di trasporto ferroviario Aosta-Torino. • L'Accordo comprende la realizzazione dei seguenti interventi attualmente in corso di realizzazione sotto la responsabilità della Direzione Grandi Infrastrutture e Impianti a Fune della Regione Autonoma Valle d'Aosta: • studio di fattibilità per l'adeguamento e il miglioramento del collegamento ferroviario Aosta-Torino; • eliminazione di 11 passaggi a livello lungo la tratta Aosta/Pont-Saint-Martin; • realizzazione di centri di interscambio modale, in corrispondenza delle stazioni di Chatillon, Verrès e Pont-Saint-Martin.

  6. Gli interventi prevedono un impegno finanziario di circa 5,7 milioni di euro di cui circa 3,5 derivanti da risorse statali e comunitarie:

  7. IL SISTEMA AEROPORTUALE VALDOSTANO: GLI INTERVENTI • Con la realizzazione degli interventi relativi al sistema aeroportuale valdostano, si intendono perseguire i seguenti obiettivi: • Consolidamento e incremento del traffico passeggeri dell'aeroporto regionale "Corrado Gex" di Saint-Christophe (Aosta); • Miglioramento dell'affidabilità del servizio (rispetto degli orari e maggiore garanzia di decollare e atterrare da e ad Aosta anche oltre le effemeridi ed in condizioni meteo sfavorevoli); • Miglioramento delle attività della protezione civile e del soccorso alpino (maggiore operatività anche nelle ore notturne e in condizioni meteo avverse) e di lavoro degli elicotteri (trasporto materiali in montagna) e degli aerotaxi.

  8. Per una più precisa definizione degli obiettivi e per consentire un ’ opportuna verifica del loro effettivo conseguimento, sono stati individuati e quantificati vari indicatori:

  9. Tra gli strumenti di cui ci si intende avvalere al fine di perseguire gli obiettivi identificati, un ruolo importante è rivestito da uno specifico Accordo di Progarmma Quadro, tuttora in corso di perfezionamento con il Ministero dei Trasporti e con l ’ENAC, che si articola su due attività principali: • Il Prolungamento della Pista di Volo: l'allungamento permetterà l'atterraggio ed il decollo di aeromobili con capacità maggiore rispetto a quelli che operano attualmente sull'aeroporto Corrado Gex. Si potrà passare pertanto da aeromobili con una capienza pari a 32 passeggeri, ad aeromobili con una capienza di 75/80 passeggeri a seconda del tipo di aeromobile; • La dotazione dell'infrastruttura di Radioassistenza : questo intervento tecnico permetterà lo svolgimento delle normali operazioni di decollo e atterraggio anche in condizioni di scarsa visibilità. L'operatività dell'infrastruttura aeroportuale sarà prevista anche dopo il tramonto, il che permetterà un collegamento con le varie città di destinazione, Roma in particolare, con un numero di voli maggiore e con partenze dalla Capitale posticipate rispetto a quelle attuali.

  10. Gli interventi riferibili ad ad entrambi i programmi, sono molteplici e necessitano di un attento lavoro di monitoraggio al fine di permetterne la realizzazione nei tempi previsti :

  11. I lavori previsti comportano un impegno riferibile all ’Accordo di Programma Quadro pari a circa 12 milioni di euro, di cui 2,7 derivanti da Fondi Statali:

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