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LICEO STATALE " Alessandro Volta " Sez. Scientifica e Classica Colle di Val d’Elsa (Si)

LICEO STATALE " Alessandro Volta " Sez. Scientifica e Classica Colle di Val d’Elsa (Si). 1 dicembre 2005 Presentazione POF. Indice. 1. Bisogni formativi 2. L’offerta formativa 2004/2005 3. La valutazione 4. Appendice. 1.Bisogni formativi. 1.1 Contesto storico-culturale generale

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LICEO STATALE " Alessandro Volta " Sez. Scientifica e Classica Colle di Val d’Elsa (Si)

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Presentation Transcript


  1. LICEO STATALE "Alessandro Volta"Sez. Scientifica e Classica Colle di Val d’Elsa (Si) 1 dicembre 2005 Presentazione POF

  2. Indice 1. Bisogni formativi 2. L’offerta formativa 2004/2005 3. La valutazione 4. Appendice

  3. 1.Bisogni formativi 1.1 Contesto storico-culturale generale 1.2. Il territorio della Valdelsa 1.3. Rapporto organico tra il Liceo VOLTA e il territorio 1.1.4.Finalità e obiettivi formativi 1.5 Profili di indirizzo del liceo scientifico e classico

  4. 2. L’offerta formativa per il 2005– 2006 • 2.1. Risorse umane e materiali • 2.2. Organizzazione didattica delle risorse • 2.3. I progetti per l’anno 2005 – 2006 • 2.4. Le funzioni-obiettivo individuate

  5. 3. La valutazione • 3.1. La valutazione dei processi di apprendimento • 3.2. La valutazione dei risultati dei singoli progetti e del POF nel suo insieme • 3.3. La valutazione delle funzioni obiettivo

  6. Appendice • Impegni ordinari • Quadro orario base • Statuto delle studentesse e degli studenti • Modulo per la presentazione dei progetti • Questionario per la verifica dei risultati dei singoli progetti • Questionario per la verifica dei risultati del POF nel suo insieme

  7. Premessa …Nell’era della tecnologia avanzata tantissime competenze e conoscenze, logorate dalle continue innovazioni, rischiano ogni giorno di naufragare. Il Liceo (Classico e Scientifico) ha una legittima presunzione: quella di formare quelle capacità che, in quanto radicate nella mente e non legate a circostanze transitorie, non fanno naufragio neanche in un’epoca di costante trasformazione.

  8. Valorizzazione della tradizione culturale e scolastica italiana …Questo ambizioso risultato può essere conseguito valorizzando quella struttura portante della tradizione culturale e scolastica italiana che si fonda sulla consapevolezza che non si può comprendere chi siamo e in quale mondo viviamo oggi, né chi saremo e in quale mondo vivremo nell’immediato futuro, senza prendere coscienza di quello che siamo stati nel passato e di come nel corso dei secoli ci siamo formati.

  9. Attenzione all’oggi e al futuro • D’altra parte… l’attenzione necessaria che dedichiamo al passato e alla formazione nello studente del senso del tempo che ci forma e trasforma,non va a danno dell’attenzione, altrettanto forte, che dedichiamo al presente, alla contemporaneità, ai grandi fenomeni dell’oggi. Non concepiamo certo la cultura come qualcosa di asfittico e di separato dalle attività produttive e lavorative dell’uomo di oggi e di ogni tempo, alle quali pure dedichiamo grande attenzione.

  10. Bisogni formativi  1.1.Contesto storico-culturale generale • società postmoderna • la concezione stessa del tempo e della storia, • L’uomo di oggi sente certamentel’esigenza di autenticità, prossimità e capacità di stupirsi • Egli deve esercitare il suo discernimento per essere protagonista • La prospettiva della società multiculturale, poi, se da un lato provoca ad una apertura alla diversità, nello stesso tempo fa correre il rischio di una omogeneizzazione delle culture.

  11. 1.1.   Rapporto organico tra il Liceo VOLTA e il territorio • In tale contesto i bisogni formativi espliciti o impliciti riguardano dunque fondamentalmente l’acquisizione di strumenti per decifrare la realtà in tutte le sue sfaccettature, partendo dalla scoperta di sè e della realtà più immediata che ci circonda, per giungere ai grandi processi della globalizzazione che così pesantemente intridono e determinano anche la realtà locale

  12. Scuola e territorio Essenziale l’acquisizione di un metodo rigoroso di ricerca e di una sempre maggiore consapevolezza delle proprie attitudini, e dei propri metodi di studio L'obiettivo del nostro Liceo è quello di far tesoro e di rivitalizzare le tradizioni del territorio attraverso la formazione di generazioni di studenti aperte alle dinamiche culturali, sociali ed economiche del Paese e dell'Europa. . … il nostro Liceo si impegna a far prendere coscienza ai suoi studenti delle ricche potenzialità locali.

  13. Linguaggi e comunicazione • In generale il nostro Liceo attua una strategia dell’attenzione al singolo studente (che si esplica in corsi di accoglienza, in rilevanti attivitàdi recupero, in molteplici iniziative • Il Collegio ha inteso sostenere con convinzione e consapevolezza la linea del dialogo costante e continuo con gli studenti, considerati sia in generale nella consistenza assembleare e sia più specificamente nella loro rappresentanza istituzionale, costituita dal Comitato studentesco.

  14. La conquista dei linguaggi • …qualunque linguaggio, non è formato solo dalle componenti minime, le parole appunto, o altri segni singoli, ma anche da organizzazione logica di esse. Ed ecco allora la necessità di educare al ragionamento logico che, se trova nella matematica il campo in cui esso è più vistosamente e fortemente esaltato e potenziato, viene tuttavia arricchito da molte altre discipline (lingue antiche e moderne, filosofia, scienze naturali), se non addirittura da tutte le discipline nella misura in cui sono condotte con rigore scientifico.

  15. In sintesi In complesso riteniamo che la formazione liceale risponda pienamente ai bisogni formativi della società contemporanea, quali furono sintetizzati dal presidente della Commissione Europea nel suo Rapporto (Rapporto Delors): ·imparare a conoscere ·imparare a fare ·imparare a vivere insieme ·imparare ad essere

  16. Lo studente Lo studente del Liceo non è chiamato a disperdersi fra troppe discipline e troppe ore di insegnamento. Un numero limitato di materie permette di coniugare opportunamente lo sguardo sul passato con lo sguardo sul presente.

  17. 1.5 Profili di indirizzo: il liceo scientifico • Conoscenze • Gli studenti • ·conoscono i contenuti relativi ad ogni disciplina; • ·possiedono una cultura umanistico-letteraria che consente loro di orientarsi nelle problematiche socio culturali; • ·possiedono il metodo di analisi delle scienze matematiche e naturali; • ·acquisiscono, attraverso la matematica e le scienze, modelli logico interpretativi della realtà; • ·possiedono metodo di analisi dei testi letterari; • ·conoscono le diverse modalità espressivo-figurative dell’architettura e i vari momenti nel loro contesto storico e culturale; • ·attraverso la conoscenza della lingua inglese sanno accedere al patrimonio culturale e storico di un’altra civiltà.

  18. Competenze • Gli studenti • ·sanno confrontare e contestualizzare le diverse conoscenze acquisite, riuscendo ad orientarsi e ad operare collegamenti; • ·sanno utilizzare le conoscenze specifiche per orientarsi nella molteplicità delle informazioni; • ·possiedono l’uso di strumenti di calcolo e sanno creare algoritmi risolutivi di problematiche analitiche e geometriche; • ·possiedono il vocabolario specifico relativo ai diversi ambiti disciplinari; • ·sanno analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi e le relazioni; • ·sanno conoscere i vari stili architettonici e gustare le opere d’arte.

  19. Capacità • Gli studenti • ·possiedono le capacità di lavorare individualmente e in gruppo; • ·possiedono capacità linguistico-espressive; • ·possiedono capacità logico-interpretative; • ·possiedono capacità di apprendimento e di rielaborazione; • ·possiedono capacità di sintesi e di astrazione; • ·possiedono la capacità di orientarsi di fronte ai problemi e di esercitare la riflessione in modo logico-critico.

  20. PROFILO DI INDIRIZZO Ginnasio - Liceo Classico Conoscenze • L’alunno possiede una cultura umanistica, storica e letteraria, che lo mette in grado di valutare criticamente le problematiche socio-culturali del presente e del passato; • ·conosce il patrimonio di civiltà, di tradizioni, di concezioni del mondo, della vita e dell’uomo, elaborato dalla ricerca e dal pensiero occidentale; • ·realizza una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica; • ·coglie nell’analisi dei testi letterari e di espressioni artistiche la dimensione filologica-scientifica e quella estetica; • ·confronta i metodi d’analisi delle scienze umane e storiche con quelli delle scienze matematiche e naturali; • ·conosce i diversi metodi di analisi dei testi letterari ed iconografici; • ·attraverso la conoscenza delle lingue e delle letterature italiana, latina e greca accede non solo a civiltà che stanno alla base delle problematiche moderne, ma si impadronisce dei vari linguaggi del sapere nei diversi campi

  21. PROFILO DI INDIRIZZO Ginnasio - Liceo Classico Conoscenze attraverso la Filosofia acquista la capacità di problematizzare e di riflettere criticamente sulle diverse opinioni espresse dalla storia del pensiero; affina con la Storia dell’Arte il senso critico, conosce ed apprezza il nostro immenso patrimonio culturale.

  22. Competenze L’alunno riconosce i vari generi letterari con le loro specifiche caratteristiche; comprende, analizza, traduce, parafrasa; discute sui vari modelli interpretativi della realtà, utilizzando con duttilità le conoscenze teoriche; sa documentare in forma scritta e orale il lavoro svolto; possiede i principali strumenti dei vari linguaggi: le strutture grammaticali e sintattiche, la correttezza dell’espressione scritta e orale, il linguaggio settoriale delle varie scienze, l’uso degli strumenti di calcolo e dei metodi specifici di ogni disciplina.

  23. Capacità L’alunno ·possiede capacità linguistico-espressive; ·possiede capacità logico-interpretative; ·possiede capacità di sintesi e di astrazione; ·possiede capacità di apprendimento; ·possiede capacità di rielaborazione; ·possiede capacità di valutare criticamente, storicamente, esteticamente i testi scritti; ·sa organizzare con consapevolezza e autonomia il proprio studio e il lavoro, sapendosi orientare davanti a nuovi problemi; ·sa comunicare e documentare i risultati della sua riflessione e del suo apprendimento.

  24. L’offerta formativa per il 2005 – 2006 • Risorse umane e materiali • Organizzazione didattica delle risorse • Programmazione CdC • Contratto formativo 

  25. Le discipline curriculari possono essere raggruppate nell’area umanistica e letteraria e nell’area scientifica . • Gli obiettivi formativi sono: • ·nel biennio il corretto uso dell’espressione letteraria, scientifica e tecnica sia scritta che orale, l’ acquisizione di metodo nello studio, l’apertura al dialogo ed al confronto delle opinioni, l’autonomia nel porre problemi e formulare ipotesi; • nel triennio capacità di teorizzare e di approfondire, acquisizione di competenze relative alla ricerca , versatilità culturale ed apertura a stimoli e proposte differenziati

  26. Gli obiettivi educativi convergono nell’aiuto agli studenti a diventare: • persone consapevoli e responsabili, aperte e tolleranti, mediante l’acquisizione critica della cultura • persone capaci di interagire con i problemi posti dalla società attraverso un insegnamento aperto alle suggestioni dell’oggi • persone in grado di porsi obiettivi sia nella prospettiva della prosecuzione degli studi sia nella prospettiva della propria formazione professionale attraverso un servizio di tutoraggio e di orientamento diversificato a seconda delle esigenze.

  27. La valutazione • Verifica e valutazione • La verifica dell’apprendimento è un processo continuo e non fatto sporadico dell’attività didattica ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi prefissati. • Le modalità di verifica dell’apprendimento e di correzione e misurazione delle prove sono stabilite collegialmente e coordinate a livello di Consiglio di Classe e Dipartimento disciplinare.

  28. Valutazione finale Per la valutazione finale, il Consiglio di Classe, tenuto conto dei risultati dei quadrimestri, verifica che gli obiettivi formativi ed i contenuti stabiliti in fase di programmazione didattica siano stati raggiunti in modo adeguato e tale da permettere la proficua frequenza della classe successiva. Prende in considerazione tutti gli altri elementi disponibili per una corretta valutazione complessiva §i progressi evidenziati nel corso dell’anno, anche con l’ausilio di eventuali interventi didattici ed educativi integrativi; §l’assiduità, la partecipazione, l’interesse e l’impegno personale; §la capacità di autonomia nel lavoro scolastico; §la presenza di particolari problematiche familiari o personali.

  29. La valutazione dei risultati dei singoli progetti e del POF nel suo insieme • L’autovalutazione e la valutazione del POF nel suo insieme e dei singoli progetti costituiscono un momento fondamentale perché la scuola possa sempre meglio rispondere ai bisogni della propria utenza e del territorio.

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