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Umberto G. Rossi urossi76@hotmail

CONGRESSO DELLA SOCIETA’ LIGURE DI CHIRURGIA La Pancreatite Acuta: Tempi, Diagnosi, Terapia Hotel Grande Albergo - Sestri Levante, 20 gennaio 2007. Pancreatite Acuta Imaging: Cosa, Come e Quando. Umberto G. Rossi urossi76@hotmail.com. U.O.C. Radiologia Interventistica

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Presentation Transcript


  1. CONGRESSO DELLA SOCIETA’ LIGURE DI CHIRURGIA La Pancreatite Acuta: Tempi, Diagnosi, Terapia Hotel Grande Albergo - Sestri Levante, 20 gennaio 2007 Pancreatite Acuta Imaging: Cosa, Come e Quando Umberto G. Rossi urossi76@hotmail.com U.O.C. Radiologia Interventistica Az. Osp. ed Universitaria San Martino Direttore: Prof. C. Ferro

  2. La diagnosi di pancreatite acuta è fondalmentalmente clinica L’imaging ha lo scopo di valutare i casi dubbi, definire la situazione anatomo-patologica (pancreatite edematosa o necrotico-emorragica), individuare le complicanze, contribuire alla definizione della prognosi e identificare lesioni suscettibili di procedure interventistiche.

  3. TC Radiologia Ecografia Risonanza Magnetica Imaging della Pancreatite Acuta

  4. RX ADDOME • è occasionalmente utile alla diagnosi, e non ha un ruolo nella valutazione iniziale di severità della malattia. • Esistono talora duesegni utili alla diagnosi: • Distensione gassosa isolata ansa sentinella • (in genere una delle prime anse digiunali) • - Opacamento dei quadranti addominali superiori • (fluido infiammatorio nello spazio pararenale anteriore)

  5. RX ADDOME Ansa sentinella centro addominale

  6. ECOGRAFIA • Metodica non invasiva, ma che spesso può essere ostacolata dalla distensione gassosa delle anse intestinali pre-pancretiche: • nelle fasi precoci può consentire il riconoscimento di possibili cause eziologiche (es. litiasi biliare), • importante nel follow-up, • forme lievi  33% dei casi non evidenzia alterazioni pancreatiche. Badea R. Clin Imaging 2005

  7. ECOGRAFIA Pancreatite Edematosa:- aumento volumetrico del pancreas- pancreas ridotto di ecogenicità- dilatazione dotto di Wirsung (infiammazione “testa”)

  8. ECOGRAFIA Pancreatite Necrotico-emorragica:- nelle prime 24h: area emorragica  iperecogena- dopo 24h: area ipoecogena complessa con aree liquide e corpuscolate nel suo contesto

  9. TC con MdC La TC con MdC rappresenta oggi il gold standard nello studio per imaging della pancreatite acuta. Evidenzia tutte e forme di pancreatite acuta, definisce la stadiazione, dimostra le maggiori complicanze e può essere di ausilio nell’aspirazione e nel drenaggio percutaneo.

  10. TC con MdC • Dopo l’inquadramento clinico, TC con MdCdovrebbe essere eseguita solo in casi selezionati, ritenuti a maggior rischio sulla scorta degli stessi dati clinici: • casi di diagnosi clinica dubbia, • pancreatite moderata o severa, • pz. con peggioramento clinico dopo terapia, • sospetto clinico di complicanze.

  11. TC con MdC In questi casi la TC con MdC deve essere eseguita dopo le prime 24h, perchè se eseguita troppo precocemente si possono osservare solo segni minimi infiammatori Normale ghiandola con minima ipodensità focale o diffusa. Balthazar EJ, Radiology 2002 Beger HG, et al. World J Surg 1997

  12. TC: 48h Infiammazione Pancreatica e Grasso Peripancreatico TC con MdC TC: 0h Minima ipodensità

  13. TC con MdC • Nelle forme clinicamentesevere, lo studio TC con MdC è obbligatorio e può essere eseguito anche in prima istanza e precocemente: • diffusione extraghiandolare • diffusione retroperitoneale • identificare aree di necrosi • valutazione di complicanze

  14. TC con MdC Limitazione principale della TC con MdC ènello studio delle forme più lievi e transitorie di pancreatite  falsi negativi 14-21% Nelle forme di flogosi moderata o grave Specificità 100%

  15. TC con MdC Indice di Gravità in TC (Balthazar, 1990) Balthazar EJ, et al. Radiology 1990

  16. TC con MdC Indice di Gravità in TC (Balthazar, 1990) Balthazar EJ, et al. Radiology 1990

  17. TC con MdC Indice di Gravità in TC (Balthazar, 1990) Range 0 - 10 e dimostra una correlazione molto precisa con la gravità clinica e con i valori di morbidità e mortalità. 0 - 2mortalità 0% morbidità 0% 2 - 3mortalità 0% morbidità 10% 4 - 6mortalità 4% morbidità 47% 7 - 10mortalità 17% morbidità 92%

  18. TC con MdC Stadio A: pancreas normale

  19. TC con MdC Stadio B: Ingrandimento Diffuso del Pancreas

  20. * * * TC con MdC Stadio C: Infiammazione Pancreatica e Grasso Peripancreatico

  21. TC con MdC Stadio D: Raccolta Fluida Singola Pancreatica *

  22. TC con MdC Stadio E: Più Raccolte Fluide Pancreatiche * * *

  23. RM • La RM grazie alle nuove sequenze T2, T1 con MdC e Colangiografiche può essere una valida alternativa alla TC con MdC per la stadiazione della pancreatite acuta. • Essa è particolarmente indicata nei pazienti: • allergici al MdC iodato, • con insufficienza renale. Lecesne R, et al. Radiology 1999

  24. RM  Aree Iperintense (T2) RM TC  Aree Ipodense (necrosi)

  25. Tempo = 1 mese RM Colangio-RM Tempo = 0

  26. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA • La Radiologia Interventistica riveste un ruolo importante nella terapia delle complicanze della pancreatite acuta: • aspirazione di raccolte fluide, • drenaggio di pseudocisti, • drenaggio di ascessi. Balthazar EJ, et al. Radiology 1994 Lee MJ, et al. Radiology 1998

  27. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Aspirazione Raccolta

  28. RADIOLOGIA INTERVENTISTICA Drenaggio Raccolta Infetta

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