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Il diritto nei modelli dell’intelligenza artificiale

Il diritto nei modelli dell’intelligenza artificiale. Daniela Tiscornia Istituto per la Documentazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I programmi di intelligenza artificiale, a differenza delle tecniche informatiche tradizionali:. :

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Il diritto nei modelli dell’intelligenza artificiale

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Presentation Transcript


  1. Il diritto nei modelli dell’intelligenza artificiale Daniela Tiscornia Istituto per la Documentazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche

  2. I programmi di intelligenza artificiale, a differenza delle tecniche informatiche tradizionali: • : • Utilizzano conoscenza invece di gestire documenti • Applicano ragionamenti complessi • Producono nuova conoscenza

  3. L’intelligenza artificiale (I.A.) • E’ un settore dell’informatica nato negli anni 50 con l’obiettivo di riprodurre attraverso programmi informatici attività umane intelligenti, quali: • meccanismi di apprendimento e ragionamento( massimo sviluppo negli anni 80) • visione • azioni fisiche (robotica)

  4. I settori di sviluppo dell’intelligenza artificiale - Sistemi basati sulla conoscenza -comprensione del linguaggio naturale - visione artificiale - comprensione dei segnali sonori - robotica

  5. Cos’è l’intelligenza? Capacità di apprendere Capacità di comprendere Capacità di ragionare

  6. Le teorie cognitive di riferimento • Teoria cognitiva = teoria che spiega i meccanismi di apprendimento • comportamentismo: processi mentali basati su reazioni a stimoli esterni; impossibilità di costruire una teoria • cognitivismo: interazione di mente e cervello, studio • degli aspetti psicologici dei meccanismi di apprendimento • costruttivismo: processi mentali dinamici e creativi di nuova conoscenza

  7. La SCIENZA COGNITIVA,un settore interdisciplinare PSICOLOGIA LINGUISTICA ANTROPOLOGIA NEUROSCIENZA FILOSOFIA INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  8. Basi teoriche dell’I.A. Tradizionale: visione algoritmica della mente che considera i meccanismi mentali simili ai programmi; i sistemi di intelligenza artificiale si basano in prevalenza sul paradigma deduttivo. Moderna: teoria dei modelli mentali: i processi mentali sono basati su meccanismi analogici di confronto della realtà con rappresentazioni interne; i programmi di intelligenza artificiale utilizzano processi induttivi ed incrementali(autoapprendimento)

  9. Quattro definizioni di I.A. - I sistemi di I.A. sono programmi che agiscono come agirebbe l'uomo nelle medesime circostanze - I sistemi di I.A. sono programmi che ragionano come ragiona la mente umana - I programmi di I.A. elaborano processi di ragionamento razionale - I programmi di I.A. mettono a punto comportamenti razionali

  10. I quesiti di fondo dell’intelligenza artificiale Per comprendere la realtà è necessario confrontare i fenomeni esterni con rappresentazioni interne. Ma in che modo costruire rappresentazioni interne? Solo i processi mentali razionali possono essere riprodotti dall’informatica (non le emozioni). Ma quali meccanismi razionali?

  11. Le applicazioni di I.A. richiedono: • Rappresentazioni simboliche della realtà (conoscenza) • Meccanismi di ragionamento

  12. I modelli della realtà • modello nelle discipline formali significa rappresentazione concreta di una teoria formale (logica, matematica) • modello nelle discipline empiriche significa rappresentazione astratta (spesso formalizzata) di fenomeni concreti (sociologia, economia).

  13. Modelli nell’I.A. • Sono descrizioni formali di aspetti della realtà (dati empirici) e di conoscenza sulla realtà, (estratti dalle conoscenze di un esperto o da testi in linguaggio naturale) • In diritto i modelli della realtà sono due: conoscenza del mondo ( o di senso comune) e conoscenza del diritto

  14. Le applicazioni giuridiche dell’intelligenza artificiale Tradizionali: - Sistemi di aiuto alla decisione (sistemi esperti) Recenti: - sistemi per il reperimento intelligente (riconoscimento, classificazione automatica, ricerca concettuale) - sistemi di supporto alla redazione di documenti ed alla didattica.

  15. Rappresentazione della conoscenzagiuridica Rappresentare la conoscenza significa descrivere un aspetto della realtà, dei comportamenti e delle norme che li regolano in modo: -isomorfo alla realtà ed alle norme - formale -aggiornabile - ‘neutro’

  16. I passi per la rappresentazione della conoscenza: • Definizione della struttura logica della conoscenza giuridica: è diversa per le due fonti principali di diritto cioè le norme e la giurisprudenza • rappresentazione simbolica con linguaggi formali (formalismi di rappresentazione) • traduzione in linguaggi di programmazione

  17. Legislazione sillogismo giuridico rappresentazione logica o a regole sistemi a regole o logic programming Giurisprudenza: Descrizione dei fatti rappresentazione con schemi o reti semantiche qualsiasi linguaggio(anche a regole) La diversa natura delle due fonti del diritto:

  18. Legislazione: Deduzione (sillogismo) Abduzione Sussunzione Giurisprudenza analogia induzione argomentazione Meccanismi di ragionamento

  19. Le norme scritte ed il sillogismo giuridico • Espresso in linguaggio naturale: se si sono compiuti 18 anni allora si è raggiunta la maggiore età • espresso in logica proposizionale: diciotto-anni maggiore-età • espresso in logica dei predicati: ha-compiuto(x,18-anni) maggiorenne(x)

  20. La sequenza delle regole • se 18 anni  maggiore età • se maggiore età  permesso sposarsi • se non (maggiore età)  autorizzazione del Tribunale al matrimonio • se autorizzazione del tribunale al matrimonio  permesso sposarsi

  21. L’albero decisionale Permesso sposarsi OR AND Maggiore età Non(maggiore età) Autorizzazione del Tribunale

  22. Quali condizioni sono necessarie per produrre l’effetto X? I sistemi esperti Effetti giuridici Effetti giuridici Effetti giuridici Effetti giuridici Fatti Fatti Effetti giuridici Atti Fatti Atti Fatti Quale effetto giuridico producono i fatti e gli atti X?

  23. Come si costruisce un sistema esperto • 1.Individuazione di tutte le norme pertinenti • 2. analisi logica di ogni norma: individuazione delle condizioni e conseguenze e dei connettivi logici • 3. analisi logica delle relazioni fra le norme (albero decisionale) • 4. traduzione delle norme in regole (base di conoscenza) • 5. scrittura dell’interprete’(motore di inferenza) • 6. scrittura dell’interfaccia.

  24. 1. Individuazione delle norme La base di conoscenza di Esplex (contratti agrari): L.1982/203; L. 1971/1102; L.1973/508; L.1971/11; L. 1973/814;1L.1978/176; L.1075/153;C.C. artt. 2113; 1640;1645;C.P.C. artt. 634; 373; 700. Art.5 L.!982/203 L’affittuario coltivatore diretto può recedere dal contratto col semplice preavviso da comunicarsi al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno un anno prima della scadenza dell’annata agraria.

  25. 2. Analisi logica del corpus 1.Se 1.1. Il soggetto è coltivatore è affittuario E 1.2. Il soggetto è coltivatore diretto E 1.3. comunica al locatore preavviso di disdetta E 1.4. Il preavviso è comunicato mediante lettera raccomandata E 1.5. Almeno un anno prima della scadenza dell’annata agraria Allora 2. Il soggetto può recedere dal contratto

  26. Struttura logica Il conduttore può recedere And affittuario Coltivatore diretto preavviso termine OR Laurea o diploma in agraria Lavoro per 1/3della forza necessaria

  27. termine Il conduttore può recedere AND Coltivatore diretto affittuario preavviso OR Lavoro per 1/3 della forza necessaria Laurea o diploma in agraria

  28. L’abduzione Con l’abduzione si assume come vera un’ipotesi che spiega un accadimento Dato: B, si assume A come spiegazione di B A B Il ragionamento abduttivo non è un’inferenza vera logicamente perché: Potrebbero esserci altre spiegazioni di B A potrebbe non essere vero

  29. Il ragionamento abduttivo in diritto Nel giudizio di diritto: Tutte le presunzioni possono essere viste come spiegazioni di conseguenze giuridiche, ad es. la buonafede presunta nei contratti spiega la validità del contratto, la capacità di intendere e di volere spiega l’imputazione di un reato. Es.: art. 1805 CC: il comodatorio è responsabile del perimento del bene se poteva impedirlo. art.1806 CC: il comodatario è comunque responsabile se il bene è stato stimato. Nel secondo caso l’ipotesi precedente non è vera, ma c’è una diversa ipotesi sostenibile.

  30. Abduzione e sussunzione nel giudizio di fatto Ipotesi abduttive sono, ad es., le prove dei fatti su cui si basa un’imputazione che possono essere confutate. La flagranza nel reato non può essere un’ipotesi abduttiva. Il processo di sussunzione consente di passare dagli elementi fattuali alla qualificazione giuridica del caso, e quindi alla fattispecie astratta. Le citazioni e le sentenze (nella descrizione del fatto) descrivono operazioni di sussunzione.

  31. Il ragionamento per analogia - argomentazione per analogia: ragionamento composto, riproducibile in forma logica, proprio dei sistemi a civil law - analogia dai casi precedenti:confronto fra descrizioni di casi, non interpretabile in chiave deduttiva, proprio dei sistemi a common law

  32. Principio generale d’analogia Se un caso B non è normativamente previsto e una norma valida stabilisce per il caso A la disciplina D e non esistono divieti all’uso dell’analogia e esistono similarità fra il caso A ed il caso B Allora tale norma è applicabile al nuovo caso

  33. L’utilizzo dei precedenti nel Civil Law • regola astratta • caso precedente nuovo caso

  34. La giurisprudenza: utilizzo dei precedenti nel Commom Law Caso concreto  decisione Nuovo caso decisione

  35. Titolo Data, collegio giudicante, numero della sentenza, rivista in cui è pubblicata, ecc. nome delle parti oggetto della disputa esito (vittoria dell'attore o del convenuto) questioni giuridiche secondarie o pregiudiziali casi rilevanti citati dal collegio fatti rilevanti del caso dimensioni: decisione (rottura del contratto, divulgazione illecita di segreti commerciali, accordo di non concorrenza) e motivazioni PARTI: natura giuridica (persona, società) indicazione del ruolo svolto ( attore o convenuto); lista degli impiegati; prodotti realizzati, ditte in concorrenza; La rappresentazione dei precedenti in Hypo • PRODOTTI • tipo di produzione; • prodotti concorrenziali • data di inizio dello sviluppo del progetto di realizzazione; • data di conclusione dello sviluppo del progetto di realizzazione • tempi di realizzazione • impiegati addetti allo sviluppo e alla realizzazione; • misure di sicurezza adottate.

  36. Il precedente migliore da citarePer analogia: Pa P Precedente Fb F3 Nuovo caso Fa F1 F2

  37. Il precedente migliore da citarePer distinzione: Non P P Precedente F3 F1 Fa F4 F2 Fc Nuovo caso

  38. I rapporti con la teoria del diritto - L’indirizzo formalisitico/normativistico del neo positivismo kelseniano (struttura gerarchica dei sistemi di norme); - La filosofia analitica , correlata al realismo giuridico americano (da Dworkin, Ratz ad Hart); - Le teorie sui concetti giuridici fondamentali (Hofheld) e sulle posizioni giuridiche normative (Lindhal, Kanger, Porn); - la nuova retorica di Perelman ed il paradigma argomentativo di Toulmin ed Alexy.

  39. Le nuove logiche per il diritto - oltre alla logica classica come struttura centrale per il sillogismo, il diritto richiede: - logiche deontiche che esprimano valori diversi dal vero/falso: obbligatorio, permesso proibito; - logiche invalidabili (nomonotoniche) che esprimano il valore di verità valida fino a prova contraria; - logiche sfumate (fuzzy) che esprimano concetti vaghi; - logiche ‘dialettiche’ che esprimano la fase dibattimentale.

  40. II parte: L’intelligenza artificiale per Internet Ritorno ai temi del reperimento delle informazioni: - necessità di strutturare l’informazione (XML) - necessità di uniformare la struttura dei documenti (TEI) - necessità di strumenti linguistici universali (Wordnet, ontologie, parser, ecc.) Dall’ IA: strumenti intelligenti per automatizzare la strutturazione e classificazione dei strumenti.

  41. La ricerca di informazioni sul web - ricerca testuale su documenti generici: nessuna analisi semantica, ma matching fra stringe (le parole della domanda con quelle del testo o degli schemi di classificazione, dei thesauri, delle parole chiave); -ricerca di dati: i dati sono altamente strutturati in input per cui si ottiene precisione nella risposta (ad es. cataloghi, pagine gialle, guide ai siti,metaindici...); - ricerca di conoscenza linguaggi formali di rappresentazione della conoscenza (ontologie) vengono usati sia per descrivere i contenuti che per formulare le domande.

  42. La ricerca di documentiStrumenti per affinare la ricerca - i documenti trovati vengono presentati in ordine di rilevanza in base a criteri di ‘pesatura’ delle parole - ai documenti viene aggregata una descrizione accurata non solo della struttura, ma anche dei contenuti, su cui effettuare la ricerca testuale - meccanismi di ragionamento compiono inferenze su tale conoscenza a partire dai termini della domanda

  43. La conoscenza aggregata ai documenti - conoscenza sulla struttura del documento (classe di appartenenza, partizioni, informazioni cronologiche e di luogo, codici di identificazione): si basa su una concezione gerarchica del testo) - conoscenza sui contenuti o tematica; Ad ognuno dei due tipi di descrizioni corrisponde una diversa modalità di ricerca.

  44. intervenire in fase di redazione, in modo che lo stesso produttore inserisca elementi di riconoscimento semantico all'interno di un modello strutturale predefinito. La redazione assistita sviluppare tecniche di riconoscimento (document understanding) che riconoscano parti fisiche del documento (l'intestazione, il titolo, il numero, la data, ecc..) e da queste identifichino il tipo di documento, da questo, la classe di appartenenza (es., sentenza, ordinanza) e da questo le parti strutturali (per la legge: articoli, commi, rubriche, titolo degli articoli, ecc…). Due possibili strategie:

  45. La redazione assistita 1. Il programma di scrittura gestisce modelli per classi di documenti 2. Ogni modello è basato su regole stilistiche e strutturali proprie della classe 3. Ad ogni segmento significativo del documento è aggregata una funzione di ‘marcatura’ che consente di identificarlo 4. Nel momento della redazione l’utente attiva le marcature aggiungendo informazioni sui contenuti.

  46. La redazione assistita: la marcatura SGML (1986) Standard Generalized Markup Language , da cui XML Tipidi documenti, documento/tipo, documenti/ istanze; (DTDs :document Type Definitions), descrivendone le componenti, e aggregando ad ogni componente un nome; ciascuna componente può a sua volta essere composta da più sottoparti, ..e così via. Es: per un contratto: l'intestazione, il tipo di contratto, le informazioni sulle partii , le generalità del notaio, l'oggetto, l'articolato, le clausole…..: per un testo di legge: la formula iniziale, il preambolo, l'articolato, i rinvii, la formula di promulgazione finale,…..; per una sentenza: l'intestazione, l'autorità, il collegio, le parti, l'oggetto, l'esposizione dei fatti, la motivazione, la decisione, la sottoscrizione. La marcatura consiste nel delimitare con un simbolo (virgolette, barre, parantesi, punti interrogativi, segni di interpunzione…)l'inizio e la fine del segmento di testo che si vuole marcare, cui viene aggiunto di solito fra parentesi uncinate < > il nome del segmento. Es. < Intestazione>// In nome del popolo italiano//< Autorità >$Tribunale civile di Firenze$…… Quando esistono dei segmenti di testo ('campi') che compaiono in una forma tipica, ad esempio iniziando sempre con le stesse parole, o che hanno una struttura standard, ad esempio le date, si può definire delle regole, vale a dire le condizioni in base a cui va inserita una determinata etichetta: se: " in nome del….." allora < intestazione>//………….// sino a < nuova etichetta>

  47. La redazione assistita • Sistemi di supporto al drafting legislativo • Sistemi per la redazione delle sentenze • Sistemi per l’automazione della modulistica amministrativa • Sistemi per la redazione dei contratti

  48. Struttura retorica di un testo di legge: le componenti

  49. Struttura retorica di un testo di legge: la collocazione

  50. Struttura logica di un testo di legge: Disposizioni e Attributi

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