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AUTOMAZIONE DELLA LOGISTICA DI MAGAZZINO

AUTOMAZIONE DELLA LOGISTICA DI MAGAZZINO. LA NOSTRA SOLUZIONE. A chi si rivolge: Realtà commerciali o di produzione dotate di magazzini molto ampi, che desiderano conseguire i seguenti risultati: Ridurre i tempi e razionalizzare le attività di movimentazione delle merci;

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AUTOMAZIONE DELLA LOGISTICA DI MAGAZZINO

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Presentation Transcript


  1. AUTOMAZIONE DELLA LOGISTICA DI MAGAZZINO

  2. LA NOSTRA SOLUZIONE A chi si rivolge: Realtà commerciali o di produzione dotate di magazzini molto ampi, che desiderano conseguire i seguenti risultati: Ridurre i tempi e razionalizzare le attività di movimentazione delle merci; Ottimizzare e monitorare in tempo reale la saturazione degli spazi; Rintracciare rapidamente le scorte di un prodotto; Rispettare le date di scadenza e di anzianità delle scorte; Migliorare la produttività del personale di magazzino; Consultare i dati storici per tracciare la movimentazione delle unità logistiche. Un caso di successo: Settore di appartenenza: Grande Distribuzione Organizzata Prodotti gestiti: circa 15.000 Ampi magazzini con diverse tipologie di stoccaggio: 15.000 mq circa Posizione in scaffale: 25.000 di cui 15.000 di scorta e 10.000 di prelievo Bancali in giacenza disponibili alla movimentazione: 12.000 Distinte di ricevimento: 30.000/anno per un totale di 300.000 bancali Distinte di preparazione: 140.000/anno con in media 80 righe ognuna

  3. La realtà e le situazioni critiche riscontrabili : Magazzini già attrezzati con scaffali, mezzi di movimentazione meccanici e ubicazioni codificate. Lo stoccaggio dei bancali viene fatto principalmente con l’intento di mantenere sempre sgombra l’area del ricevimento merci, perciò l’occupazione dei punti scorta non segue un principio di utilità gestionale ma di comodità e urgenza del momento. L’abbassamento dei bancali viene richiesto dagli operatori in base alle necessità contingenti e non viene coordinato con le loro attività. La gestione manuale della “catena dei bancali”, la sua costruzione e movimentazione risultano attività laboriose e di scarsa affidabilità. La ricerca dei bancali di scorta si basa su tracce gestite manualmente o sulle conoscenze individuali degli operatori, perciò su metodi scarsamente affidabili che non garantiscono il rispetto delle date di scadenza e di anzianità dei prodotti, e a volte lo stesso ritrovamento della merce. Il controllo delle spedizioni si affida unicamente all’esperienza e alla scrupolosità del verificatore. Le risorse di base: Magazzino organizzato per punti di prelievo e aree di stoccaggio codificate, normalmente su scaffali o in zone di ammassamento Movimentazione e stoccaggio su pallets di dimensioni omogenee (base 80 x 120, altezza da 90 a 250 cm.) I pallets contengono un unico prodotto in confezioni uguali Movimentazione interna con mezzi meccanici I prodotti, le confezioni e le unità logistiche sono codificati con EAN o GS1-128 MAGAZZINI GESTITI IN MODO TRADIZIONALE

  4. La nostra procedura gestisce tutto il ciclo di movimentazione in magazzino: Permette rapidità nei controlli al ricevimento delle merci Ottimizza gli spazi mantenendo sempre aggiornata la “catena dei bancali” Rintraccia rapidamente le scorte di un prodotto Assegna priorità nella movimentazione rispettando le date di scadenza e di anzianità Ottimizza la preparazione delle spedizioni frazionando il carico e organizzando i percorsi di prelievo Permette rapidità e precisione nei controlli e nella preparazione dei documenti per la spedizione Permette di risalire all’operatore che ha svolto l’attività di movimentazione Fornisce analisi grafiche sulla saturazione degli spazi e allarmi per la presenza di articoli prossimi alla scadenza Fornisce statistiche sulla produttività degli operatori LA LOGISTICA DEL MAGAZZINO

  5. Le nuove tecnologie adottate: Infrastruttura Wi-Fi Terminali palmari con o senza impugnatura Terminali mobili per uso a bordo dei carrelli Display touch screen e terminali indossabili Voice picking Lettori di codici a barre RISORSE TECNOLOGICHE

  6. MAPPA DEL MAGAZZINO Con gli attributi caratteristici è possibile identificare con precisione una posizione fisica: Depositi, suddivisi per tipologie di prodotto (grocery, freschi, infiammabili, …) Corsie Campate Colonne Piani Dimensioni Con gli attributi di contesto è possibile calcolare percorsi ottimizzati: Attraversamenti di corsia Collegamenti tra magazzini Porte di uscita 32 02 B 01 31 C 32 02 D 01 31 E A 30 04 03 29 30 04 03 29 28 06 05 27 28 06 05 27 26 08 07 25 26 08 07 25 24 10 09 23 24 10 09 23 03 22 12 11 21 22 12 11 21 20 14 13 19 20 14 13 19 18 16 15 17 18 16 15 17 16 18 17 15 16 18 17 15 14 20 19 13 14 20 19 13 12 22 21 11 12 22 21 11 02 10 24 23 09 10 24 23 09 RICEVIMENTO MERCI 08 26 25 07 08 26 25 07 06 28 27 05 06 28 27 05 04 30 29 03 04 30 29 03 B C D E A 01 02 32 31 01 02 32 31 01 ARTICOLI AMMASSATI 1 2 3 4 PORTE D’USCITA PLANIMETRIA DI MAGAZZINO

  7. ARCHITETTURA DELLA SOLUZIONE ANAGRAFICA DEL BANCALE contiene dati quantitativi e qualitativi del prodotto (lotto e data di scadenza) definisce lo stato di avanzamento nei processi di immagazzinamento e movimentazione contiene dati storici di movimentazione POSIZIONE DI MAGAZZINO codice strutturato che definisce con precisione un punto del magazzino le posizioni di scorta sono collegate all’anagrafica del bancale che le occupa le posizioni di prelievo sono direttamente collegate all’articolo gestito ad ogni posizione viene associato un codice della tabella delle morfologie MORFOLOGIA DELLA POSIZIONE DI MAGAZZINO proprietà che definisce le dimensioni delle posizioni esistenti in magazzino raggruppandole per classi CATENA DI BANCALI mantiene un articolo collegato a tutti i suoi bancali che occupano posizioni in magazzino dalla posizione si risale all’anagrafica del singolo bancale con la quale è possibile conoscere i dati quantitativi e qualitativi della merce contenuta DISTINTA DI RICEVIMENTO DELLE MERCI riassume gli ordini d’acquisto da saldare, gli articoli, i codici a barre, il numero di bancali ricevuti e le loro dimensioni ORDINE DI MOVIMENTAZIONE DEI BANCALI definisce la movimentazione di uno specifico bancale da un punto all’altro della mappa di magazzino l’attività specifica (stoccaggio o abbassamento) viene associata ad un operatore e da questi completata seguendo un elenco prestabilito di fasi controllato dal programma DISTINTA DI PREPARAZIONE DELLE SPEDIZIONI definisce i dati anagrafici della spedizione riassume gli ordini di vendita da saldare, gli articoli, i lotti di magazzino ogni distinta è suddivisa in una o più terzine in base alle capacità di carico dei mezzi meccanici utilizzati per il prelievo della merce dal magazzino

  8. AMBIENTI OPERATIVI - GESTIONALE La nostra soluzione è integrata nel gestionale Sistemi eSolver di cui utilizza i seguenti moduli standard: flusso passivo flusso attivo acquisizione automatica documenti condizioni commerciali d’acquisto e vendita contabilità di magazzino pianificazioni e approvvigionamenti statistiche d’acquisto e vendita (anche con QlikView) contabilità e finanza Il modulo della LOGISTICA DI MAGAZZINO si avvale di procedure su piattaforma mobile o in ambito gestionale: tutte le funzioni sono perfettamente integrate tra loro ed utilizzano il database di eSolver.

  9. AMBIENTI OPERATIVI - GESTIONALE Le implementazioni più significative dello prodotto standard sono le seguenti: gestione distinta ricevimento merci, generazione ddt di acquisto per eSolver e gestione dell’anagrafica del bancale più di un codice esterno dello stesso fornitore collegato ad uno stesso articolo ricerca e prenotazione della posizione di scorta ottimale aggiornamento della “catena dei bancali” generazione ordini di movimentazione dei bancali distinta di preparazione con frazionamento delle spedizioni, gestione percorsi di preparazione controllo produttività degli operatori generazione veloce dei documenti di consegna per eSolver stampa immediata dei documenti acquisiti in eSolver ricalcolo scorte minime e lotti di riordino sulle base delle statistiche di vendita lotti di riordino definiti per singolo magazzino stampa registro movimentazione dello zucchero dati estensi aggiunti all’anagrafica articolo (catena dei bancali, ordini di movimentazione in corso, dati storici bancali movimentati, classificazioni Nielsen – ECR)

  10. AMBIENTI OPERATIVI - PIATTAFORMA MOBILE per ambiente client server o terminal server per terminali con Windows Mobile e CE utilizza il medesimo database di eSolver, non si appoggia a repliche l’aggiornamento dei dati è sempre in tempo reale CARATTERISTICHE DEGLI APPLICATIVI REALIZZATI PER LA PIATTAFORMA MOBILE:

  11. LE ATTIVITÀ PRINCIPALI

  12. LE ATTIVITÀ PRINCIPALI IL MODULO DELLA LOGISTICA GESTISCE E COORDINA LE SEGUENTI ATTIVITA’ ricevimento merci; movimentazioni di stoccaggio bancali; preparazione delle spedizioni; movimentazioni di abbassamento bancali; controllo delle spedizioni; emissione veloce dei documenti di consegna.

  13. RICEVIMENTO MERCI - I due ambienti di lavoro PIATTAFORMA MOBILE si collega al portafoglio degli ordini fornitori per controllare la conformità della data di consegna e della quantità ricevuta; con il laser può essere letto il codice GS1-128 presente sull’unità logistica da cui derivare i dati della merce ricevuta; vengono controllate le date di scadenza in base ai giorni di vita minimi e massimi impostati in anagrafica; se l’articolo è di nuovo inserimento, vengono rilevati il codice a barre, il contenuto e le dimensioni della confezione; viene rilevato il lotto di produzione che potrà essere utilizzato per successivi rintracciamenti; viene controllato e confermato il numero di bancali ricevuti e la loro dimensione, predisponendo la fase di stoccaggio; se durante la fase di controllo vengono riscontrate anomalie viene generato un elenco per gli addetti dell’Ufficio Acquisti; sul database viene memorizzato un documento provvisorio per la successiva procedura in ambiente del gestionale. AMBIENTE GESTIONALE l’operatore può consultare i documenti provvisori predisposti dai terminali mobili, confermarli, modificarli o annullarli; ogni bancale viene codificato dando origine ad una scheda anagrafica sulla quale vengono memorizzate tutte le informazioni quantitative e qualitative utili al suo rintracciamento, movimentazione e consultazione statistica; viene generato il documento definitivo (ddt d’acquisto) e trasferito al gestionale con il modulo di acquisizione automatica; vengono aggiornati i flussi attesi degli ordini fornitori.

  14. RICEVIMENTO MERCI Ddt del fornitore Ambiente gestionale Consultazione e modifica Controlli Ordini fornitori Documento transitorio Rilevamento dati Lista anomalie Conferma avanzamento Acquisizione automatica Anagrafica bancale Flussi attesi ordini fornitori Ddt d’acquisto

  15. STOCCAGGIO BANCALI Nell’attività di stoccaggio si possono verificare i seguenti casi: Bancali ammassati a terra metodo adottato per gli articoli voluminosi a veloce rotazione; il bancale viene subito indirizzato nella posizione di prelievo che svolge anche funzione di scorta. Bancali gestiti a scaffale la procedura controlla se è necessario rifornire subito il punto di prelievo e in tal caso invia il bancale in quella posizione; altrimenti ricerca la posizione di scorta più vicina al punto presa ottimizzando anche l’occupazione dei volumi in base alle dimensioni del bancale. Bancali gestiti in depositi semiautomatici (es: celle frigorifere) la posizione di scorta viene determinata “a vista” dall’operatore; la destinazione verrà memorizzata sulla catena dei bancali alla fine della movimentazione di stoccaggio. … per tutti i bancali: viene stampata un’etichetta da apporre al bancale con il codice a barre assegnato che sarà utilizzato per la movimentazione, e i dati descrittivi per il riconoscimento della merce (quantità lotto, data di scadenza, ecc..); viene generato un ordine di movimentazione di stoccaggio.

  16. ETICHETTA DEL BANCALE FAC-SIMILE

  17. STOCCAGGIO BANCALI Bancali ricevuti Deposito semiautom. Tipo di gestione bancali ammassati Terminali mobili gest.semiautom. bancali in scaffale Catena bancali dell’articolo Presa da rifornire Destinazione punto presa si Piattaforma mobile no Pos.scorta disponibili Ordini di movimentazione Ricerca e aggiorna la pos.di scorta Destinazione pos.scorta Catena bancali dell’articolo Terminali mobili Piattaforma mobile

  18. PREPARAZIONE DELLE SPEDIZIONI gli ordini di vendita vengono raggruppati per indirizzo di spedizione sulle distinte di preparazione; la distinta di preparazione viene frazionata in unità individuali di preparazione (terzine) in base alle capacità di carico dei mezzi meccanici utilizzati dagli operatori; le terzine di una stessa distinta di preparazione possono essere prese in carico da più operatori, anche contemporaneamente, per accelerare il completamento delle spedizioni destinate ad una medesima zona di consegna; ogni terzina viene associata all’operatore che l’ha elaborata in modo da facilitare la ricostruzione di eventuali errori, dalla fase di controllo interno fino alla consegna al cliente; le quantità da prelevare vengono immediatamente prenotate; durante la fase di prelievo dei prodotti l’operatore viene guidato da percorsi che ottimizzano gli spostamenti con risparmio sui tempi di percorrenza; il prelievo della merce viene fatto rispettando la data di scadenza e l’anzianità delle partite; la procedura opera in completo accordo con la funzione di abbassamento bancali facendo in modo che il rifornimento dei punti di prelievo sia sempre anticipato rispetto al passaggio dell’operatore; vengono rilevati i tempi di preparazione per elaborare statistiche di efficienza e produttività, sia a livello individuale che aziendale.

  19. PREPARAZIONE DELLE SPEDIZIONI Estrazione Ordini di vendita Prenotazione quantità da prelevare Distinta di preparazione Terzine di preparazione Associazione all’operatore Liste di prelievo Piattaforma mobile Ordini di abbassamento Terminali mobili Terminali mobili Voice picking Controllo spedizione

  20. ABBASSAMENTO BANCALI Nell’attività di abbassamento si possono verificare i seguenti casi: Rifornimento di un punto presa durante l’avvio della preparazione di una spedizione la procedura verifica e anticipa il rifornimento della merce sul punto presa; leggendo la catena dei bancali dell’articolo è in grado di stabilire quale bancale prelevare, tenendo conto della data di scadenza e dell’anzianità del prodotto; considera anche la distanza della posizione di scorta dal punto presa per ottimizzare i tempi di spostamento dei carrelli; terminato lo spostamento del bancale la posizione di scorta è immediatamente disponibile per una nuova movimentazione di stoccaggio. Destinazione alla porta d’uscita per quantità da spedire equivalenti o superiori a quella di un bancale il prelievo in magazzino non viene fatto manualmente dall’operatore sul punto presa, ma viene comandato lo spostamento di un bancale dalla posizione di scorta alla porta d’uscita; leggendo la catena dei bancali dell’articolo la procedura è in grado di stabilire quale bancale prelevare, tenendo conto della data di scadenza e dell’anzianità del prodotto; terminato lo spostamento del bancale la posizione di scorta è immediatamente disponibile per una nuova movimentazione di stoccaggio; per gli articoli ammassati a terra è l’operatore a scegliere quale bancale spostare: la procedura controlla la quantità prelevata e mantiene aggiornato lo stato d’avanzamento della fase.

  21. ABBASSAMENTO BANCALI Preparazione della spediz. Richiesta bancale Catena bancali dell’articolo Articolo ammassato Ordini di mov. a quantità Ricerca bancale da movim. no si Pos.scorta libere Ordini di mov. a bancale Ricevimento merci Terminali mobili Piattaforma mobile

  22. CHIUSURA DELLE SPEDIZIONI CONTROLLO DELLE SPEDIZIONI con il lettore laser del terminale portatile è possibile acquisire in modo veloce e sicuro i codici a barre dei prodotti presenti nella spedizione, affidando al programma il compito di confrontare le quantità prelevate con quelle realmente ordinate dal cliente; la procedura fornisce all’operatore un riepilogo delle differenze riscontrate, con tutte le informazioni necessarie per approfondire le verifiche e provvedere alla sistemazione degli errori di preparazione; le differenze riscontrate vengono immediatamente sistemate sulla riga della distinta di preparazione per permettere una corretta esposizione delle quantità spedite; la fase di controllo non è obbligatoria, infatti se il metodo di prelievo garantisce già l’affidabilità delle operazioni svolte questa fase può essere saltata. STAMPA VELOCE DOCUMENTI DI CONSEGNA le distinte di preparazione confermate dalla fase di controllo danno origine al documento di consegna (ddt o fattura accompagnatoria); il documento viene trasferito sul database del gestionale con la procedura di acquisizione automatica, e viene immediatamente emesso senza richiedere ulteriori elaborazioni; la procedura aggiorna la situazione di magazzino e i flussi attesi degli ordini di vendita.

  23. CHIUSURA DELLE SPEDIZIONI Preparazione della spediz. Ambiente gestionale Consultazione e conferma Distinta di preparazione Controllo con codice a barre Errori Distinte controllate Emissione doc. per eSolver Aggiorna la riga si no Doc.di consegna Doc.di consegna Acquisizione documenti

  24. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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