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NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs . 167/2011

apprendistato PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE (art. 3 D.Lgs. N. 167/2011) TORINO, 19 SETTEMBRE 2012. NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs . 167/2011. ASPETTI PRINCIPALI LEGATI ALLA NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011: QUALITA’ E TUTELE PER IL LAVORATORE.

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NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs . 167/2011

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  1. apprendistato PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE (art. 3 D.Lgs. N. 167/2011)TORINO, 19 SETTEMBRE 2012

  2. NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011

  3. ASPETTI PRINCIPALI LEGATI ALLA NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011: QUALITA’ E TUTELE PER IL LAVORATORE ASPETTI CONTRATTUALI PUNTUALIZZATA NATURA CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI Per la parte contrattuale la disciplina dell’apprendistato è rimessa, alla contrattazione collettiva a livello nazionale o ad accordi interconfederali Divieto di recedere dal contratto durante il periodo di formazione in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo Possibilità di recedere dal contratto da entrambe le parti con preavviso decorrente dal termine del periodo di formazione (art. 2118 cc) 8 Accordi interconfederali 28 Accordi di Categoria 18 Rinnovi CCNL Aggiornamento al 09/08/2012 CONTRATTO, PATTO DI PROVA E PFI RETRIBUZIONE Divieto di retribuzione a cottimo Forma scritta del contratto, del patto di prova e del Piano Formativo Individuale (da definire entro 30 giorni dalla stipula del contratto) CONFERMA IN SERVIZIO TUTELE ASSICURATIVO/PREVIDENZIALI RICONOSCIUTE AGLI APPRENDISTI Possibilità di forme e modalità per la conferma in servizio al termine del percorso formativo al fine di ulteriori assunzioni in apprendistato • assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali • assicurazione contro le malattie • assicurazione contro l’invalidità e vecchiaia • maternità • assegno familiare L. 92 del 28 giugno 2012 Circolare n. 18/2012 Dal 18 luglio 2015:Assunzione di nuovi apprendisti solo se l’impresa ha stabilizzato il 50% di quelli assunti nei 36 mesi precedenti. Dal 2012: 30% sui 36 mesi precedenti Solo per imprese con più di 9 dipendenti

  4. ASPETTI PRINCIPALI LEGATI ALLA NATURA CONTRATTUALE DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011: OPPORTUNITA’ E VINCOLI PER LE IMPRESE INQUADRAMENTO E RETRIBUZIONE INCENTIVI CONTRIBUTIVI Possibilità di inquadrare il lavoratore fino a due livelli inferiori rispetto alla categoria spettante (CCNL) OPPURE Possibilità di stabilire la retribuzione dell’apprendista in misura percentuale e in modo graduale alla anzianità di servizio Dal 1°gennaio 2012 al 31 dicembre 2016 è previsto uno sgravio contributivo del 100% per i primi tre anni di contratto per imprese fino a 9 dipendenti (Legge di stabilità L.183/2011 – art. 22) NUMERO DI APPRENDISTI SGRAVI FISCALI Le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell’IRAP Il numero complessivo di apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato, non può superare il 100% delle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso il datore di lavoro stesso INCENTIVI NORMATIVI L. 92 del 28 giugno 2012 Per le aziende fino a 9 dipendenti il rapporto rimane 1/1. Per le aziende con più di 9 dipendenti il rapporto diventa 3 apprendisti ogni 2 maestranze qualificate A VALERE DAL 1° GENNAIO 2013 L. 92 del 28 giugno 2012 Circolare n. 18/2012 Dal 18 luglio 2015:Assunzione di nuovi apprendisti solo se l’impresa ha stabilizzato il 50% di quelli assunti nei 36 mesi precedenti. Dal 2012: 30% sui 36 mesi precedenti Solo per imprese con più di 9 dipendenti Gli assunti con contratto di apprendistato non rientrano nella base di calcolo per l’applicazione di particolari istituti previsti dalla legge o dalla contrattazione collettiva (Es. aliquota dei disabili) LAVORATORI MOBILITA’ Assunzione dei lavoratori in mobilità, ai fini della loro qualificazione o riqualificazione professionale

  5. ASPETTI PRINCIPALI LEGATI ALLA NATURA FORMATIVA DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011: ELEMENTI GENERALI LIBRETTO FORMATIVO NUOVA DENOMINAZIONE DELLE TRE TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO: UNICO CONTRATTO CON TRE OBIETTIVI FORMATIVI Registrazione della formazione effettuata e della Qualifica professionale a fini contrattuali nel Libretto formativo del cittadino Regole contrattuali comuni ma diverse regolamentazioni per le tre tipologie di formazione CERTIFICAZIONE COMPETENZE E QUALIFICA CONTRATTUALE TUTORE O REFERENTE AZIENDALE • Possibilità del riconoscimento, sulla base dei risultati conseguiti all’interno del percorso di formazione: • Qualifica professionale ai fini contrattuali • Competenze acquisite ai fini del proseguimento degli studi e anche nei percorsi di istruzione degli adulti Presenza di un Tutore o Referente Aziendale RISORSE MLPS FONDI INTERPROFESSIONALI Dal 2012 il MLPS destinerà annualmente alle attività di formazione in apprendistato fino ad un massimo di 200 milioni di euro. Il 50%è destinato prioritariamente al contratto professionalizzante o contratto di mestiere Possibilità di finanziare i percorsi formativi aziendali degli apprendisti per il tramite dei fondi paritetici interprofessionali

  6. ASPETTI PRINCIPALI LEGATI ALLA NATURA FORMATIVA DELL’APPRENDISTATO D.lgs. 167/2011 – TIPOLOGIE DI APPRENDISTATO Il contratto di apprendistato è definito secondo le seguenti tipologie APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE (art. 3 – D.Lgs. 167/2011) APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA (art. 5 – D.Lgs. 167/2011) APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE O CONTRATTO DI MESTIERE (art. 4 – D.Lgs.167/2011)

  7. APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE (art. 3 D.lgs. 167/2011) Qualifica professionale TITOLI CONSEGUIBILI Diploma professionale 15-25 ANNI ETA’ Non superiore a 3 anni per Qualifica In considerazione della qualifica o del diploma da conseguire DURATA Non superiore a 4 anni per Diploma Definizione ai sensi del D. Lgs. 226/05 Demandata a Regioni e PPSS a seguito di Accordo in Conferenza Stato –Regioni Monte ore congruo e secondo standard minimi formativi REGOLAMENTAZIONE PROFILI FORMATIVI Rinvio ai contratti collettivi per la determinazione delle modalità di erogazione

  8. APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E PER IL DIPLOMA PROFESSIONALE (art. 3 D.lgs. 167/2011) DISCIPLINA REGIONALE

  9. DISCIPLINA REGIONALE Intesa tra Regione e Parti Sociali del 10 aprile 2012 D.G.R. n. 70-3780 del 27/04/2012 «Indirizzi per la sperimentazione di percorsi di Apprendistato per la qualifica professionale e per il diploma professionale» Accordo regionale tra le PPSS del Piemonte del 7 maggio 2012 riguardante la disciplina salariale Bando 2012 – 2014 Sperimentazione di percorsi formativi in apprendistato per la qualifica professionale (DD n. 480 del 30/08/ 2012)

  10. ASPETTI PRINCIPALI DELL’INTESA TRA REGIONE PIEMONTE E PARTI SOCIALI 10 aprile 2012 DURATA E ARTICOLAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI MONTE ORE DEI PERCORSI FORMATIVI I percorsi formativi in apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale prevedono la frequenza di attività di formazione per un monte ore non inferiore a 400 ore annue, tenuto conto della possibilità di riconoscere crediti formativi Durata e articolazione dei percorsi formativi sono differenziati in relazione ai crediti formativi in ingresso INCENTIVO ALLA FREQUENZA DEI PERCORSI FORMATIVI Sono previste misure di incentivo alla frequenza e al successo dei percorsi formativi per l’acquisizione della qualifica e del diploma professionale mediante il riconoscimento, ai giovani medesimi, di 1.500,00 euro per annualità formativa MODULAZIONE DISCIPLINA SALARIALE Le Parti sociali piemontesi possono definire misure normative e modalità di modulazione della disciplina salariale per gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, con carattere di cedevolezza rispetto alla disciplina definita dai CCNL di riferimento o da appositi accordi interconfederali assunti a livello nazionale

  11. ASPETTI PRINCIPALI DELL’INTESA TRA LE PARTI SOCIALI 7 maggio 2012 • Le Parti sociali Piemontesi, mediante apposita intesa, definiscono la modulazione della disciplina salariale degli apprendisti per tutta la durata della componente formativa, prevedendo la riduzione del: • 25% (per lavoratori minorenni) • 20% (per lavoratori maggiorenni) • sull’importo che spetterebbe con il professionalizzante In caso di modulazione della disciplina salariale di cui sopra, la Regione Piemonte, a supporto del successo formativo, riconosce ad ogni apprendista un incentivo alla partecipazione di 1.500,00 euro per ciascuna annualità formativa a fronte della partecipazione ad almeno i ¾ dell’attività di formazione strutturata

  12. ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 aprile 2012 SOGGETTI COINVOLTI Imprese: Il tutore aziendale deve essere in possesso delle competenze necessarie a svolgere la sua funzione. Tali competenze possono essere acquisite anche in auto-apprendimento, sul sistema formativo regionale • Destinatari: • Soggetti dai 15 ai 25 anni: • in possesso della terza media • oppure • che abbiano proseguito gli studi ma senza conseguire alcun titolo • Per i giovani 15enni possono essere adottate misure propedeutiche al contratto di apprendistato mediante l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro Soggetti attuatori Agenzie formative di cui alle lettere a) b)c) dell’art. 11 L. 63/95 da sole o in ATS, anche con le istituzioni scolastiche secondarie statali e non, università e consorzi di imprese (max uno per ATS) RICHIESTO ACCREDITAMENTO MACROTIPOLOGIA A

  13. ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 aprile 2012 OFFERTA FORMATIVA • Oggetto dei Bandi: • AZIONI DI SISTEMA finalizzate alla promozione e diffusione dell’istituto • MACROPROGETTI FORMATIVI sperimentali • AZIONI DI SISTEMA: • Promozione e diffusione contratto apprendistato a livello territoriale e settoriale • Facilitazione avvio sperimentazione • Modellizzazione raccordo fra imprese e agenzie formative • Cantierabilità dei progetti formativi • MACROPROGETTI FORMATIVI • Strumenti e metodologie didattiche • Modalità e strumenti per il raccordo impresa/agenzia • Grado e qualità dell’innovazione metodologica

  14. ATTO REGIONALE DI INDIRIZZO 27 aprile 2012 DISPOSIZIONI FINANZIARIE FONTE FINANZIAMENTO POR-FSE 2007/2013 obiettivo 2 DOTAZIONI • Per la realizzazione della sperimentazione è prevista una disponibilità finanziaria di € 5.500.000 • .

  15. Bando 2012-2014 Sperimentazione di percorsi formativi in Apprendistato per la Qualifica Professionale

  16. Bando 2012-2014 OGGETTO DEL BANDO AZIONI DI SISTEMA Finalizzate alla promozione e diffusione del contratto di apprendistato ex art. 3 del D.Lgs. 167/2011 Due tipologie di azioni AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE Prevedono l’erogazione di servizi formativi per l’acquisizione della qualifica professionale in apprendistato, servizi complementari alla formazione e incentivi alla partecipazione

  17. Bando 2012-2014 SOGGETTI ATTUATORI Agenzie formative lettere a), b), c), art. 11 della L.R. n. 63/95, inclusa Città Studi S.p.A. Associazioni temporanee di scopo (ATS) tra Agenzie formative di cui alle lettere a), b), c), dell’art. 11 della L.R. n. 63/95 Associazioni temporanee di scopo (ATS) tra Agenzie formative di cui alle lettere a), b), c), dell’art. 11 della L.R. n. 63/95 e Istituzioni scolastiche secondarie statali e paritarie (ai sensi della L. 10 marzo 2000, n. 62 o con riconoscimento legale ai sensi del D.Lgs. n. 297 del 1994) e/o Istituzioni Universitarie. Ogni ATS può comprendere non più di un consorzio di imprese di cui alla lettera d) del medesimo articolo Nel caso di ATS il capofila deve essere individuato tra queste tipologie di Agenzie formative Riferimento per la gestione del partenariato: “Linee Guida per la Dichiarazione delle spese delle operazioni e per le richieste di rimborso FSE 2007-2013” (D.D. n. 627 del 09/11/2011) I soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 11 della L.R. n. 63/1995 devono essere accreditati per la Macrotipologia A - tipologia “Ap” se avviano in formazione apprendisti disabili anche alla tipologia “h”

  18. Bando 2012-2014 DESTINATARI DELLE AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE • Giovani tra 15 e 24 anni (fino al compimento del 25° anno di età): • in possesso di diploma di scuola secondaria di primo grado e attestazione di promozione conseguita al termine del primo anno di percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione professionale • assunti ai sensi dell’articolo 3 del D.Lgs. 167/2011 presso unità produttive di imprese situate sul territorio regionale • Giovani che, nel rispetto dei vincoli di età e di assunzione sopra indicati: • abbiano frequentato i percorsi del primo ciclo di istruzione senza aver conseguito il titolo di studio conclusivo (chi non ha il diploma deve essere iscritto ai progetti «Laboratori scuola e formazione e/o al CTP) • abbiano frequentato più anni formativi nell’ambito di percorsi del secondo ciclo di istruzione e formazione professionale senza conseguire la qualifica o i titoli di istruzione secondaria previsti in esito. • NB: previo adeguamento della durata e dei contenuti del Piano formativo individuale (PFI) contrattuale

  19. Bando 2012-2014 - AREE TERRITORIALI

  20. Bando 2012-2014 RISORSE DISPONIBILI Euro 320.000,00 per le azioni di sistema Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del presente provvedimento ammontano a Euro 5.000.000,00 a valere su finanziamenti POR-FSE 2007/2013 - Obiettivo 2 Euro 4.680.000,00 per le azioni rivolte alle persone

  21. Bando 2012-2014 NUOVO RUOLO AGENZIE FORMATIVE «PONTE» tra mondo della formazione e mondo del lavoro per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro

  22. Bando 2012-2014 – FASI DEL BANDO

  23. Bando 2012-2014 FASI DEL BANDO FASE A Presentazione candidatura per azioni di sistema e macroprogetto formativo Il finanziamento e la realizzazione delle azioni di sistema e delle azioni rivolte alle persone avvengono in due fasi successive FASE B Realizzazione delle azioni di sistema Realizzazione delle azioni rivolte alle persone

  24. Bando 2012-2014 MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA La modalità di presentazione delle proposte di candidatura è a sportello. Le proposte di candidatura devono pervenire alla Segreteria del Settore Programmazione dell’attività formativa dal 19/09/2012 al 26//09/2012 e devono essere indirizzate a: REGIONE PIEMONTE Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro Via Magenta, 12 - 10128 Torino In caso di consegna a mezzo posta non fa fede il timbro postale. L'orario di apertura degli uffici abilitati al ricevimento delle proposte è dalle ore 9.30 alle ore 12.00 nei giorni lavorativi

  25. Bando 2012-2014 ESITI DELLA VALUTAZIONE E OFFERTA FORMATIVA PUBBLICA APPROVAZIONE GRADUATORIA A seguito della valutazione delle proposte di candidatura viene redatta una graduatoria per ognuna delle 4 aree territoriali individuate Viene approvata la proposta di candidatura che ottiene il punteggio più elevato nell’ambito di ciascuna area territoriale I macroprogetti formativi approvati costituiscono l’offerta formativa pubblica

  26. Bando 2012-2014 ATTO DI ADESIONE DEL SOGGETTO ATTUATORE I rapporti tra la Regione Piemonte e i soggetti attuatori le cui proposte sono state approvate sono regolati mediante Atto di adesione che impegna il soggetto attuatore a realizzare le azioni previste e di eventuali disposizioni determinate a seguito della fase istruttoria L’Atto di adesione deve essere compilato, datato e sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto attuatore e fatto prevenire agli uffici regionali competenti prima dell’avvio delle attività formative

  27. Bando 2012-2014 AZIONI DI SISTEMA – ATTIVITA’ Predisposizione e attuazione di un piano di promozione e diffusione del contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica di IeFP. L’azione di sistema prevede l’utilizzo di materiali messi a disposizione dalla Regione Piemonte e realizzati in collaborazione con Italia Lavoro. Italia Lavoro fornirà on demandattività di AT ai soggetti attuatori per la predisposizione e attuazione del piano di diffusione E’ svolta dai soggetti attuatori che erogano i servizi formativi e i relativi servizi complementari Analisi dei fabbisogni professionali, da attuare mediante relazioni formalizzate con i soggetti operanti sul territorio (CPI, soggetti autorizzati a livello nazionale o accreditati a livello regionale per i servizi al lavoro, associazioni datoriali/sindacali e loro Enti Bilaterali, Camere di Commercio, soggetti impegnati nel recupero sociale degli adolescenti e dei giovani, etc.) Definizione di un modello di raccordo, tra imprese e soggetti attuatori, per la formazione in impresa Definizione di metodologie di correlazione tra Qualifiche contrattuali e Figure di qualifica di IeFP certificabili nella Regione Piemonte

  28. Bando 2012-2014 AVVIO DELLE ASSUNZIONI DEGLI APPRENDISTI A seguito dell’individuazione dell’offerta formativa pubblica le imprese possono assumere giovani con contratto di apprendistato per la qualifica professionale ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs.167/2011

  29. Bando 2012-2014 DURATA DEL CONTRATTO DI APPRENDISTATO La durata del contratto di apprendistato per la qualifica è determinata in considerazione della qualifica da conseguire e non può, in ogni caso, essere superiore, per la sua componente formativa, a tre anni La componente formativa del contratto termina contestualmente all’acquisizione della qualifica

  30. Bando 2012-2014 ISCRIZIONE DEGLI APPRENDISTI • Iscrizione degli apprendisti • presso i soggetti attuatori Le imprese che assumono giovani con contratto di apprendistato per il conseguimento della qualifica professionale, fanno riferimento ai soggetti attuatori individuati nelle aree territoriali in cui sono presenti le sedi di lavoro degli apprendisti L’iscrizione degli apprendisti, presso il soggetto attuatore, avviene automaticamente sul sistema informativo “Gestione apprendistato” al momento della comunicazione di assunzione effettuata on linedall’impresa. Il soggetto attuatore, entro 30 giorni dalla data di assunzione dell’apprendista redige, con l’ausilio del tutore aziendale, il PFI contrattuale cui segue la predisposizione del PFI di dettaglio annuale

  31. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE • Le azioni rivolte alle persone comprendono: • servizi complementari alla formazione • servizi formativi • incentivi alla partecipazione

  32. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Per la realizzazione del PFI di dettaglio il soggetto attuatore ha a disposizione fino ad un massimo di 8 ore per apprendista per ciascuna annualità formativa Predisposizione del PFI contrattuale e di dettaglio SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Attività del coordinatore formativo Incentivo alla partecipazione

  33. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Ilcoordinatore formativo,deve avere un’esperienza almeno biennale nel campo della formazione e la qualifica di docente o equivalente. Ogni apprendistadeve avere come riferimento un solo coordinatore formativo Ciascun coordinatore formativo può prendere in carico più apprendisti Tutte le attività svolte dal coordinatore formativo devono essere annotate in un apposito registro cartaceo e nel registro elettronico (24 ore), il format viene messo a disposizione dalla Regione Per le attività del coordinatore formativo il soggetto attuatore ha a disposizione fino ad un massimo di 24 ore per ogni apprendista per ciascuna annualità formativa Predisposizione del PFI contrattuale e di dettaglio SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Attività del coordinatore formativo Incentivo alla partecipazione

  34. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE • Compiti del Coordinatore Formativo • supportare il tutore aziendale nello svolgimento delle attività di formazione in impresa • valutare gli esiti della formazione svolta in impresa, mediante l’utilizzo di strumenti adeguati predisposti dal soggetto attuatore • effettuare almeno tre visite presso l’impresa ove si svolge la formazione (strutturata e non), che prevedano incontri sia con il tutore aziendale che con l’apprendista: • un incontro all’avvio della formazione in impresa, per approfondire con l’apprendista e il tutore i contenuti del percorso formativo, e per informarli rispetto al modello formativo da adottare in impresa e agli adempimenti di sua competenza • un incontro in itinere, per verificare il corretto svolgimento delle attività • un incontro al termine della formazione in impresa, per verificare e valutare le competenze acquisite dall’apprendista

  35. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE – PFI CONTRATTUALE Predisposizione del PFI contrattuale e di dettaglio • Il soggetto attuatore, con l’ausilio del tutore aziendale, entro 30 giorni dalla data di assunzione dell’apprendista provvede alla redazione del PFI contrattuale utilizzando il sistema informativo dedicato • Nel PFI contrattuale viene stabilita: • la figura di qualifica di IeFPcertificabile nella Regione Piemonte alla quale è finalizzato il contratto di apprendistato • la durata della tipologia di percorso (annuale, biennale, triennale) finalizzata alla qualifica professionale, in ragione dell’eventuale riconoscimento di crediti in ingresso SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Attività del coordinatore formativo Incentivo alla partecipazione

  36. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE – PFI di DETTAGLIO Predisposizione del PFI contrattuale e di dettaglio • Il PFI di dettaglio descrive la formazione, articolata in moduli, che deve essere svolta dall’apprendista per ogni singola annualità • Ogni modulo è costituito da una o più Unità formative (UF) • Ogni Unità Formativa è costituita da: • denominazione • durata, espressa in ore • obiettivi, selezionati tra le competenze indicate nel PFI contrattuale • Nella predisposizione del PFI di dettaglio il soggetto attuatore deve tenere in particolare considerazione i processi di lavoro e le relative attività descritte nella Figure di qualifica di IeFP a banda larga • Il PFI di dettaglio è compilato dal soggetto attuatore mediante il sistema informatico e validato dall’impresa • Una volta validato, deve essere stampato, sottoscritto dall’apprendista e dal soggetto attuatore e conservato da quest’ultimo SERVIZI COMPLEMENTARI ALLA FORMAZIONE Attività del coordinatore formativo Incentivo alla partecipazione

  37. Bando 2012-2014 FIGURE DI QUALIFICA DI IeFP certificabili per Area Professionale Le assunzioni mediante il contratto di apprendistato per la qualifica possono essere effettuate per le qualifiche contrattuali riconducibili alle figure di qualifica di IeFP, certificabili nella Regione Piemonte La tabella descrive: le 7 aree professionali dell’offerta formativa relativa al sistema di IeFP, individuate nell’allegato 1 dell’Accordo in Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 (figure a banda larga); b) l’elenco delle Figure di qualifica di IeFP certificabili individuate tra i profili professionali regionali

  38. Bando 2012-2014 FIGURE DI QUALIFICA DI IeFP certificabili per Area Professionale L’elenco delle figure può essere oggetto di integrazioni/aggiornamenti che vengono formalizzati con appositi provvedimenti

  39. Bando 2012-2014 FIGURE DI QUALIFICA DI IeFP certificabili per Area Professionale L’elenco delle figure può essere oggetto di integrazioni/aggiornamenti che vengono formalizzati con appositi provvedimenti

  40. Bando 2012-2014 FIGURE DI QUALIFICA DI IeFP certificabili per Area Professionale L’elenco delle figure può essere oggetto di integrazioni/aggiornamenti che vengono formalizzati con appositi provvedimenti

  41. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI I percorsi triennali sonorivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado (chi non ha il diploma deve essere iscritto ai progetti «Laboratori scuola e formazione e/o CTP), che non hanno frequentato istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e che sono privi di esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento I percorsi biennali sono rivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado, che hanno frequentato con successo almeno un anno in istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e/o con esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento I percorsi annuali sono rivolti a soggetti in possesso della sola licenza di scuola secondaria di primo grado, che hanno frequentato con successo almeno due anni in istituti di scuola secondaria di II° grado o percorsi di IeFP coerenti con la figura di assunzione dell’apprendista, e/o con esperienza lavorativa nell’ambito dell’area professionale di riferimento

  42. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI Sulla base del percorso scolastico-formativo svolto e delle competenze acquisite in ambito lavorativo i soggetti attuatori, ai fini dell’individuazione della durata del percorso formativo, possono riconoscere all’apprendista crediti in ingresso L’apprendista può essere inserito in un percorso formativo triennale, biennale o annuale

  43. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI A seguito della validazione dei PFI di dettaglio annuali, da parte delle imprese, il soggetto attuatore compone i progetti formativi mediante l’aggregazione di più PFI di dettaglio. Un progetto formativo può prevedere l’aggregazione di PFI di dettaglio riferiti a differenti annualità Nelle singole edizioni dei moduli per la formazione strutturata presso il soggetto attuatore possono essere inseriti da 2 a 14 apprendisti. È possibile l’erogazione di moduli individuali, presso il soggetto attuatore. Non è previsto un numero massimo di apprendisti per i moduli di formazione erogata presso l’impresa • Il progetto formativo si configura come un insieme di moduli formativi per ciascuno dei quali è indicata: • sede • denominazione • durata in ore • elenco apprendisti iscritti

  44. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI Composizione dei progetti formativi

  45. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI – CONTENUTI DELLA FORMAZIONE I percorsi formativi rivolti a gruppi-classe, anche composti da apprendisti con profili di qualifica diversi, si articolano nelle seguenti aree di competenza: COMPETENZE TRASVERSALI COMPETENZE DI BASE COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIFICHE COMPETENZE PROFESSIONALI COMUNI La formazione relativa alle competenze di base e comuni è gestita dal soggetto attuatore in modalità di formazione d’aula

  46. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI – CONTENUTI DELLA FORMAZIONE Competenze di base • Formazione riferita ai seguenti assi culturali: • Asse culturale dei linguaggi - lingua italiana • Asse culturale dei linguaggi - lingua inglese • Asse culturale matematico • Asse culturale scientifico - tecnologico • Asse culturale storico - sociale Competenze professionali comuni La formazione relativa alle competenze di base e comuni è gestita dal soggetto attuatore in modalità di formazione d’aula • Formazione che prevede i seguenti contenuti formativi: • Sicurezza e igiene • Qualità • Tecnologie informatiche

  47. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI – CONTENUTI DELLA FORMAZIONE Competenze professionali specifiche Formazione finalizzata a trasferire le competenze necessarie alla pratica lavorativa. Sono co-gestite dal soggetto attuatore e dall’impresa (mediante il tutore o referente aziendale) con l’ausilio di strumenti, metodologie e knowhow condivisi da entrambi. La formazione, che si realizza di norma all’interno dell’impresa, favorisce la personalizzazione del percorso e l’approfondimento di aspetti specifici Competenze trasversali • Si sviluppano nell’ambito delle competenze di base e delle competenze professionali comuni e specifiche, in coerenza con il D.M. 22/08/2007 n.139, allegato 2 del documento tecnico. Tali competenze sono: • Imparare ad imparare • Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Risolvere problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire ed interpretare l'informazione

  48. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI – CONTENUTI E DURATA ANNUALE Soggetti in diritto-dovere di istruzione e formazione (15-17 anni) • Durata annua del percorso: • 990 ore (500 in modalità strutturata e 490 in modalità non strutturata) di cui: • 320 erogate presso il soggetto attuatore • 670 erogate presso l’impresa

  49. Bando 2012-2014 AZIONI RIVOLTE ALLE PERSONE SERVIZI FORMATIVI – CONTENUTI E DURATA ANNUALE Soggetti in che hanno compiuto 18 anni (è terminato l’obbligo di istruzione) • Durata annua del percorso: • 790 ore (400 in modalità strutturata e 390 in modalità non strutturata) di cui: • 140 erogate presso il soggetto attuatore • 650 erogate presso l’impresa

  50. Bando 2012-2014 • Modalità per la presentazione delle domande di finanziamento Il soggetto attuatore presenta la domanda di finanziamento dei progetti formativi che deve comprendere obbligatoriamente tutti gli apprendisti i cui PFI di dettaglio siano stati validati dall’impresa Le finestre temporali possono essere oggetto di modifica, in considerazione dell’andamento della sperimentazione • La domanda può essere presentata nelle seguenti finestre temporali • dal 21 al 25 gennaio 2013 • dal 10 al 14 giugno 2013 • dal 9 al 13 dicembre 2013 • dal 9 al 13 giugno 2014 • dal 1 al 5 dicembre 2014

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