1 / 18

Consorzio Villaggio Solidale

Consorzio Villaggio Solidale. mission. Un consorzio di scopo “ il progetto di social housing, promosso dalla cooperazione non profit, per l’integrazione di fasce di popolazione in situazione di disagio sociale”. Le aderenti. COOPERATIVE SOCIALI Valori settore di intervento

jaafar
Download Presentation

Consorzio Villaggio Solidale

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Consorzio Villaggio Solidale

  2. mission Un consorzio di scopo “il progetto di social housing, promosso dalla cooperazione non profit, per l’integrazione di fasce di popolazione in situazione di disagio sociale”

  3. Le aderenti COOPERATIVE SOCIALI • Valori • settore di intervento • strategie e attività ALTRI ATTORI PUBBLICI E PRIVATI DEL SETTORE

  4. La problematica l’incremento del disagio abitativo, con manifestazioni sempre più evidenti tra: 1) i lavoratori inoccupati, in mobilità, con occupazioni precarie, temporanee o in nero; 2) famiglie monoparentali; 3) immigrati gli affitti sono troppo elevati aumento dei casi di abitazioni sovraffollate

  5. Le cause • Le cause all’origine del disagio abitativo comprendono: • scarsitàdi alloggi in locazione (circa il 20% del patrimonio abitativo italiano) • canoni di locazione troppo elevati, • scarsa fiducia dei locatari verso extracomunitari; • l’accesso al mutuo richiedono livelli di reddito e stabilità di impiego elevate; • difficoltà di accesso agli alloggi pubblici (8% dei richiedenti); • i diversi soggetti (EELL, imprese sociali, Agenzie Immobiliari) NON dispongono di servizi e strumenti specializzati ed integrati nell'orientamento e nell’accompagnamento all’accesso alla casa in grado di rispondere a tutte le tipologie di bisogno abitativo; • le imprese hanno difficoltà a prendersi carico del bisogno abitativo dei propri dipendenti;  • Le carenze delle politiche in materia di locazione e di edilizia sociale, • I servizi di intermediazione del mercato privato non tarati sul bisogno dell’affittuario • Di fronte al problema riportato emerge la necessità di sperimentare politiche abitative capaci di offrire soluzioni al bisogno di casa per le fasce deboli della società.

  6. obiettivi • Proporre un modello di gestione dei servizi di integrazione abitativa per fasce deboli che sia: • sostenibile • ripetibile, • esportabile, • sperimentabile, • confrontabile e implementabile, • integrato (rispetto ai servizi di mediazione, ai servizi sul territorio e alla rete sociale)

  7. La strategia • Il ruolo centrale dell’IMPRESA SOCIALE come soggetto promotore del servizio di: ACCOMPAGNAMENTO ALL’INTEGRAZIONE ABITATIVA • capacità di presa in carico • esprime una rete territoriale • gli interventi riconducibili ad imprese sociali • modello “tipo” di accompagnamento all’accesso alla casa.

  8. Immigrati / altri utenti Fascia B Fascia C A.I.S.A. Mercato & ERP Fascia A AT C B AT C A AT C B AT C AT C B C AT Assistenza Cura A c c o m p a g n a m e n t o s o c i a l e Auto-nomia dal sistema di accoglienza Vs sistema di marchi No Profit Home

  9. Non Profit Home Property, facility managment: la gestione contrattuale, la gestione burocratico amministrativa, gestione dell’alloggio, servizi immobiliari e finanziari, LA RELAZIONE AL CENTRO INTERMEDIAZIONE ALL’ABITARE

  10. DAL SISTEMA DI ACCOGLIENZA ALLO SVILUPPO DI SERVIZI

  11. Quali, come, quali risorse e sinergie • Segreteria, coordinamento e comunicazione; • Centro studi e ricerche; • Formazione; • Progettazione; • General contractor; • Supporto logistico e gestionale;

  12. centro studi e ricerche “non profit home” Una rete di professionisti, docenti … di diversa formazione che identifichino le risorse per avviare un modello di gestione dei servizi di integrazione abitativa, per fasce deboli, gestiti dalle imprese sociali: ripetibile, sperimentabile, esportabile, confrontabile, integrato . Attività: • RICERCA E SVILUPPO • PROGETTAZIONE DI INTERVENTI • FORMAZIONE

  13. formazione • Accreditamento (con relativa predisposizione di un organizzazione per la formazione anche non dedicata) • Organizzazione attività di trasferimento del modello di social housing • Organizzare altri percorsi ed opportunità formative, organizzazione di percorsi formativi e di sviluppo della carriera all’interno della rete • Rapporti con le università • Attività editoriale • Consulenza occasionale (iter di leggi, gestione di progetti, prassi) attraverso una competenza diretta o l’attivazione delle competenze sviluppate all’interno della rete

  14. Finanziamento • reperimento di fondi da privati • campagne di sensibilizzazione, raccolta fondi • accordi su finanziamento di progetti con enti come camerae di commercio, fondazioni, reti • quote sociali delle cooperative aderenti, incassi da servizi • reperimento di fondi sulle linee di finanziamento pubbliche • controllo costante delle opportunità di finanziamento • formazione sui tipi di bando, presenza alle fasi preparatorie di alcuni bandi, le linee

  15. general contractor • Contratti per la gestione di servizi • di formazione all’abitare, • accoglienza e • gestione della mobilità abitativa

  16. supporto logistico gestionale • Economie di scala • Economie di apprendimento • Es: telefoni, server, ristrutturazioni, arredo, assicurazioni… • Consulenze specialistiche: sicurezza, qualità, … • Ufficio tecnico

  17. organigramma

  18. Il contributo delle aderenti • Capitale sociale • Apporto fisso annuo • % sul fatturato • Statuto • Organigramma • Bilanci • Presenza con referente

More Related