Situazione Attuale

1. Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Situazione Attuale • Ampliamento su scala internazionale delle opportunità economiche (investimenti in espansione), miglioramento delle infrastrutture • Mercati più competitivi, maggior efficienza e miglior rapporto prezzo/qualità • Crescita e diffusione di nuove tecnologie soprattutto nelle telecomunicazioni • Mobilità delle risorse umane e miglioramento della relativa formazione MA • Rischio di “finanziarizzazione” degli investimenti • Iper-competizione e relative conseguenze sociali (delocalizzazione, insicurezza economica, disoccupazione) • Globalizzazione solamente economica a scapito del rispetto dei diritti umani (Responsabilità Sociale), della difesa dell’ambiente e della tutela della sicurezza e della salute

2. Capire come cogliere le opportunità Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale • Imprese • Adeguata dimensione di scala: imprese più grandi ed organizzate su più territori geografici hanno maggior capacità di accesso ai mercati • Investire nella competenza e nel know-how • Investire nella conoscenza dei mercati: attenzione in aree non di “moda” ma in aree a forte grado di sviluppo potenziale • Sistema Paese • Spinte di politica economica ed industriale per stimolare la crescita • Razionalizzazione degli interventi (SACE, Ministeri Competenti,Ambasciate, istituto del Commercio Estero, Comunità Europea): evitare sovrapposizioni che tolgono efficacia alle azioni • Banche • Ruolo di supporto finanziario a sostegno delle politiche di sviluppo • Aumentare la spinta all’internazionalizzazione e perseverare nel recente orientamento sui mercati esteri

3. Imprese: Capire come cogliere le opportunità Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale • Nello scenario globale, la maggior parte dei rischi diventa opportunità quando se ne trova una adeguata strategia di controllo • Nello scenario globale le strategie di controllo, se riferite a “Progetti” (cioè realizzazione di investimenti o di piani che modificano in maniera sensibile i contesti precedenti), sono a loro volta rese più complesse di quello che potrebbero essere in uno scenario semplicemente internazionale. • La maggiore complessità risiede principalmente nell’interconnessione dei differenti fattori: • fattori di rischio • fattori di opportunità • fattori di controllo

4. Principali Fattori di Rischio Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale • Un eventuale rallentamento dell’economia cinese • L’instabilità mediorientale • La minaccia terroristica • La minaccia nucleare • L’instabilità latino-americana ed il narcotraffico • Il fallimento dell’integrazione etnico-sociale e la violenza nelle periferie • I fattori climatici ed ambientali (global warming) • Una possibile crisi idrica di dimensione mondiale • La crisi delle disponibilità energetiche • La minaccia nucleare • La polarizzazione delle fonti energetiche tradizionali • L’eccesso globale di risorse finanziarie rispetto alle opportunità industriali e commerciali

5. Elementi di Controllo e di Gestione del Rischio Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale • L’attenzione ad un portafoglio equilibrato tanto geograficamente quanto tecnologicamente e merceologicamente. • L’assunzione in “pool” dei rischi politici in aree sensibili. • Lo studio di clausole sospensive dell’assunzione del rischio in caso di eventi maggiori di natura terroristica. Il rafforzamento del ruolo delle “agenzie mondiali” per la copertura di rischi “sovranazionali”. • La scelta di progetti a contenuto ambientale rilevante. • L’incentivazione di progetti di tutela e sviluppo del patrimonio idrico. • Il sostegno a progetti di energie alternative. • Il sostegno al nucleare pacifico.

6. Elementi di Controllo e di Gestione del Rischio Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale • La promozione di reti vaste sia infrastrutturali che energetiche. • Lo studio di condizioni premiali quando la realizzazione dei progetti venga affidata a Contractors di qualità provata • Attenzione e cura competente delle condizioni di fattibilità dei progetti • La scelta di progetti “phased” (in cui, le risorse finanziarie vengono rese disponibili per lotti funzionali, cioè al raggiungimento di fasi tra loro concatenate, ma singolarmente funzionali della realizzazione complessiva) • Il monitoraggio tecnico-amministrativo della realizzazione.

7. Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Quali fattori di rischio si possono tramutare in opportunità o in affinamento dei metodi di controllo e di gestione • Una possibile crisi idrica di dimensione mondiale • L’incentivazione di progetti di tutela e sviluppo del patrimonio idrico. • La polarizzazione delle fonti energetiche tradizionali • Il sostegno a progetti di energie alternative. • I fattori climatici ed ambientali (global warming) • La scelta di progetti a contenuto ambientale rilevante. • Il sostegno al nucleare civile • La promozione di reti vaste sia infrastrutturali che energetiche. • L’eccesso globale di risorse finanziarie rispetto alle opportunità industriali e commerciali • Lo studio di condizioni premiali quando la realizzazione dei progetti venga affidata a Contractors di qualità provata

8. Una visione d’insieme dei rischi e delle opportunità nel nuovo scenario globale Quali fattori di rischio si possono tramutare in opportunità o in affinamento dei metodi di controllo e di gestione • L’eccesso globale di risorse finanziarie rispetto alle opportunità industriali e commerciali • Attenzione e cura competente delle condizioni di fattibilità dei progetti • La scelta di progetti “phased” • Il monitoraggio tecnico-amministrativo della realizzazione. • L’instabilità latino-americana ed il narcotraffico • L’assunzione in “pool” dei rischi politici in aree sensibili. • La minaccia terroristica • Lo studio di clausole sospensive dell’assunzione del rischio in caso di eventi maggiori di natura terroristica. Il rafforzamento del ruolo delle “agenzie mondiali” per la copertura di rischi “sovranazionali”.